taxidiver

Veramente la Regione Veneto, e se sei vicentino inside dovrebbe essere quella di tua competenza, vuole iscrizione a RS sia per moto che per auto. Qui trovi la lista delle Regioni http://www.registrostoricolandrover.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=92&Itemid=84 Comunqe le regioni dovrebbere avere un sito dedicato alla riscossione bolli e li potresti trovare la conferma.

In primis la soddisfazione di avere un mezzo come Casa l' ha fatto, magari perchè conservato o per le ore passate a lavorarci intorno ! Poi diciamo che un mezzo iscritto al registro storico può accedere ai vantaggi fiscali, bollo e assicurazione, in caso di danno da terzi l' iscrizione da un altro valore peritale del mezzo, in caso di blocchi del traffico l' iscrizione da la possibilita di circolare. Per quanto riguarda il mantenere l' originalità piccole modifiche reversibili (specchietto, montare bauletti o portapacchi e parabrabrezza ecc ecc.) nessuno ti verrà mai a contestare alcunchè, adesso FMI, nella persona del Sig. Pascucci, responsabile del registro storico, vuole perseguire i falsi tipo photoshop, foto non inerenti al mezzo, dichiarazioni mendaci, ecc. ecc. Ti dico questo perchè ho seguito il corso per referente moto epoca e la linea è più quella del rigore sui falsi che su qualche piccolo particolare estetico: cioè se vuoi iscrivere, per esempio, un RG 500 e ha un paio di adesivi in più è facile che passi, ma se si accorgono di alterazioni su fotografie o numeri di telaio son dolori (giustamente). Se hai la tessera FMI 50 euro si possono investire nell' iscrizione

Pensare che ho fatto un acquisto ultimamente e un sito rimborsa al cliente 1 euro se paghi con postepay o bonifico........... Sono modi diversi di fare commercio, c'è chi i clienti sembra gli stiano sulle balle, altri che cercano di farseli !

Ma vi preoccupate dell' uso del casco in una Regione che hà 17.000 e rotti dipendenti contro 3.000 della Lombardia ? Ma lascia che si divertano ! Sarà mica quello il problema per le F.D.O., anzi, senza casco vuol dire che non vai a combinare un casino (dettomi da un mio caro amico carabiniere durante un soggiorno nella bellissima Milazzo, mi ha proibito di mettermelo................) poi se ti metti un integrale ti fermano SEMPRE ! Però, nei 15 giorni che sono stato giù, un paio ci hanno lasciato le cuoia in incidenti motociclistici, ( e un ragazzotto lo hanno trovato con mani e piedi segati perchè ha fatto un furto a chi non doveva, ma questa è un' altra storia)

FERMO, è una risposta che può essere del tutto priva di fondamento, però non me la ha data mio cuggino al bar ma un venditore conosciuto. Spero che chi li ha montati intervenga per confutarla e illuminarci, io sto un attimino alla finestra prima di prenderli....... (è brutto, lo so, però di fare la cavia non ne ho più voglia, ho già dato e mi è andata bene)

Anche io ero interessato ai 2.10, poi ho ricevuto una mail, dopo mia richiesta di notizie circa i 2.10, che mi ha lasciato un pò perplesso: naturalmente non cito la fonte neanche in privato, dico solo che è un venditore conosciuto, magari mi ha risposto così perchè non li ha disponibili, eppure ha i 2.50............... Non voglio ne fare terrorismo ne altro, magari chi li usa può smentire queste affermazioni, il solo problema che posso pensare è che ci sia la possibilità di stallonamento avendo stretto il canale. Questa è la risposta: Purtroppo non posso dilungarmi, l'unica cosa è che l'unico cerchio 2.10 venduto da una ditta tedesca non hanno il marchio made in italy perchè il produttore italiano non si fida a farli e sono in fase di studio

Orca trottola: COMANDA IL TAMBURO NON IL MOTOREEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Devi misurare il diametro del, bicchiere/codolo/chiamalo come vuoi, che lavora nel labbro interno del paraolio e metterlo di conseguenza

Puo essere solo di 2 misure: 27 o 30, con un calibro verifichi quanto è il tuo tamburo, il codolo che lavora nel paraolio, e metti quello corretto. Attenzione che se quel codolo è rovinato può anche quella la causa del trafilaggio.

Il Nolan 43 air l' ho regalato a mia moglie, (notoriamente le donne sono restie a mettersi caschi più grossi di una tazzina), e contrariamente alle aspettative lo mette regolarmente con la mentoniera e ne è molto contenta.

Ps Sharp tanto di cappello, questo è un bel approfondimento http://www.motosicurezza.com/?q=node/670 Pss io sono anni che predico, con chi conosco, di usare perlomeno solo caschi integrali o cross, invece si vedono scodelle e jet, poi però si legge Sharp...........

Bhà, io per anni sono stato socio di altroconsumo, poi stufo di ricevere richieste adesioni a servizi extra, paccottaglie varie e servizi (a pagamento) non richiesti ho deciso di dargli disdetta, e ho dovuto lottare un bel pò per levarmeli di torno. Non sò quanto realisticamente siano "sopra le parti" ..........

Mha, non è prorpio che altroconsumo sia la LEGGE, infatti questo è la considerazione del direttore di 2 ruote: Scandali o tutela dei consumatori? Postato il 2012 in Costume Mi è arrivata ieri una comunicazione via mail della rivista Altroconsumo, in cui si annuncia la pubblicazione di una loro inchiesta sulla sicurezza dei caschi integrali in vendita in Italia. I risultati in sintesi sono pubblicati sul loro sito, insieme ad una lettera inviata - tra gli altri - al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Direttore Generale per la Motorizzazione con la richiesta di interventi sino al divieto di vendita di questi prodotti definiti “pericolosi”. Infatti, secondo i test effettuati da Altroconsumo, 6 caschi su 10 non hanno risposto ai criteri di omologazione vigenti e, tra i bocciati, troviamo modelli di alcuni marchi considerati universalmente leader di questo settore. Il problema è che nell’articolo sono elencate le prove a cui sono stati sottoposti i caschi incriminati, ma poi vengono esposte le conclusioni finali senza la descrizione e i risultati dei test specifici a cui ogni casco è stato sottoposto. Per lunga esperienza (e per essermi già occupato di casi simili) so che i test sui caschi sono estremamente complessi e critici, perchè basta la minima imperfezione nelle procedure seguite per ottenere responsi del tutto diversi tra loro. Ritengo quindi che prima di pubblicare, come è accaduto, questa denuncia, sarebbe stato indispensabile ripetere i test pubblicamente, alla presenza di esperti indipendenti ed anche degli esperti delle Case produttrici, per essere assolutamente certi dei risultati ottenuti. Al contrario, la scelta di Altroconsumo di lanciare questa “booomba!” (con tanto di lettera/diffida alle autorità competenti, senza che neppure si possa ben verificare come si sono raggiunte queste conclusioni) credo rappresenti solo una forma di scandalismo giornalistico che crea incertezza e confusione, non un elemento di tutela dei consumatori. La sicurezza è importante, importantissima, nel mondo delle due ruote e, di conseguenza, va trattata con tutta la responsabilità, serietà e consapevolezza necessarie, soprattutto quando si tratta dei caschi che rappresentano il cardine delle nostre protezioni. Che gli attuali criteri di omologazione e le attuali procedure di controllo relative ai caschi vadano aggiornate e rinforzate sono d’accordo, che si usi invece un tema delicato come quello della sicurezza per ottenere visibilità sui media lo trovo invece del tutto inaccettabile. Insomma, se Altroconsumo voleva davvero tutelare i consumatori avrebbe dovuto realizzare un’inchiesta sulla validità delle attuali procedure di omologazione, sui criteri delle verifiche “post omologazione”, sui buchi e sulle anomalie che si possono annidare nel sistema attuale. E mi sarebbe anche piaciuto che fossero verificati certi prodotti a marchio di fantasia che vengono venduti un po’ ovunque a prezzo irrisorio. A lanciare invece fango su produttori che hanno fatto della sicurezza - da sempre - la loro missione, invece proprio non ci sto, come non ci sto a far passare il messaggio del tutto falso che è inutile spendere soldi per caschi di marca che poi funzionano come (o addirittura peggio) di quelli che si trovano per pochi euro nei discount!

Un motore fà 130 kmh in discesa, con vento a favore e pilota di 50 gk, un' altro li fà in salita, con vento contro e Grey ( hahahahaha, adesso mi copa) come pilota. Secondo te è lo stesso motore ? La velocità, motoristicamente parlando, è l' ultimo dato da tenere in considerazione, se tutto è fatto bene arriva di conseguenza, poi dipende dai rapporti che adoperi e dall' uso che vuoi fare del tuo mezzo.

Ma la coppia a quanti giri ?

In questo caso ho aperto bocca senza cognizione di causa, contrariamente alle mie abitudini, non avendo mai provato ne avuto tra le mani un tsv, ma ho solo ricordato quello che per mesi si era scritto (non da me) sul tsv; X = giri e poca coppia TSV = pochi giri e forza Magari sono io che ho letto male ! Fate conto come se non avessi aperto bocca

Più che altro è che se vuoi fare giri hai sbagliato gt....... Almeno a quello che scrivono i guru, il vanto del tsv è proprio quello di fare pochi giri e avere tanta coppia.

Cioè, quando nel VPI piove cosa usate ? Io dovrei fare una gara in salita e vorrei portarmi un treno da bagnato Scusa Luca ma visto che siamo in tema

Una domanda; per k58 intendi le schwalbe weatherman ? Perchè io ho la necessità di fare un treno di gomme da pioggia da tirare fuori in caso di "gara bagnata", e stò cercando delle gomme da pioggia serie.

Io ho trovato una cuffia COSA 125 (l' unico pezzo buono in tutto sto aborto Piaggio) ed è la sua ! Naturalmente candela centrale

Aggiornamento con dati certi: mi sono fornito (grazie a Vespabbestia per il prestito, adesso glielo devo restituire e lo prendero da 2percento) di volano da 1,5 kg dal pieno Parmakit e l' ho montato. 1°- non serve il piattello, occhio però a usare la strobo per regolarlo, alla messa in moto il parmakit rispetto al vtronic dava 25° di scostamento in posticipo (scoppiava quasi al PMS) quindi è bastato anticipare e via. 2°- ricordatevi: il dado, l'estrattore e le viti ventola che sono diverse da quelle vtronic, può servire anche la chiave a compasso ter tenerlo fermo ma ci si può aggiustare 3°-il peso alla bilancia del parmakit è 1480 contro i 1350 del vtronic, quindi leggero incremento di peso che sulle large non è mai male

Ci và anche il piattelo........ Ecco il bastardo, prossima volta facciamo un motore da 18/19 cv, capito Stasky ?

Mi è saltata una testa di un chiodo di giunzione del volano vtronic da 1,6kg. Il parmakit lo fanno dal pieno mi pare, naturalmente è compatibile, ma lo fanno anche da 1,6kg o giù di lì ? Sul loro sito non lo trovo. Tranciato di netto..............

Con la pressa riesci, ma senza non ti ci mettere neanche, grasso e camminare, naturalmente carter nudo perchè va posizionato per benino sotto la pressa.

Hahahahaha, devo farmi mandare una foto di come riduce i dischi guarniti il falc 200 con 38cv e i 3,5kgm........ Tse, principianti )))) Quello si che è "bruciare" una frizione :: ))))))) Che, peraltro, se non fosse che "tornisce" i dischi, la frizione è una 4 dischi originali su campana vista prima dal pieno. Quindi, secondo me, non è che servano pezzi specialissimi o strane alchimie per un motore normalmente preparato, anche la classica stampata con anello fà il suo sporco lavoro, certo che le battute un pò soffrono a lungo andare, si prende 5/6 euro di campana ci si risalda l' anello e via camminare. Come giustamente dice 2is un goccio di loctite forte sulla boccola e manco saltella. Possibile che ste frizioni si siano messe ad andare tutte a bagascie ultimamente ?

Ciclicamente qualche utente lo chiede, fanno il loro sporco lavoro, io personalmente sono 3 anni che la uso e và. Solite cinesi spedite dall' inghilterra. Ps io dovrei aver preso una draper ma sono tutte uguali