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checco

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  1. non fate affidamento a quei 2CV tra un carburatore e l'altro, bastano 3-4 punti di getto max per perdere o guadagnare 2-3CV di picco massimo. LA coppia massima si può sapere?
  2. Controcono più angolato (quindi più corto) picco di coppia più alto, ma range più stratto, controcono meno angolato picco di coppia più basso ma su range più largo. Non si può dire quale delel due soluzioni da più cv perchè dipende dal regime di accordo. La marmitta nel 2T è sempre una coperta corta, va calcolata in base all'utilizzo e soprattutto al cambio.
  3. Una valvoletta termosttaica da kart ci sta, se per caso il motore ti sta troppo basso di temperatura oltre a non andar forte potresti addirittura inchiodarlo
  4. checco

    carter quattrini

    Cambio, e primaria retan quelli Piaggio con i vari optional che si trovano in giro, non è che si possan far miracoli. Non so se hai presente un cambio di una moto come gira, è un tutt'uno che scorre su guide a millerighe e boccole di precisione. il Cambio Vespa assomiglia più ad una costruzione col Lego Technic. Quello sferragliamento credo sia pressochè impossibile da togliere ai nostri giocattoli, a meno di riempire i carter con 2l di olio da differenziale 85W140.
  5. il circuito giusto è partendo dall'acuqa uscita radiatore è: uscita radiatore-pompa-ingresso cilindro- uscita testa-radiatore. E' improbabile che l'acqua in ingresso alla testa sia più calda di quella in uscita.
  6. Il giro giusto dell'acqua è che quella fredda deve entrare da sotto il cilindro e quella calda esce dalal testa, è una questione di differenze di temperatura per massimizzare gli scambi termici. La temperatura a cui si trova il cilindro è quella dell'acqua in uscita, non quella in entrata. Poi per comodità il bulbo lo puoi anche mettere vicino al radiatore dove arriva l'acqua calda che tanto qualche grado in meno non ti fan fondere il motore.
  7. Il rotore per generare la corrente deve ciucciare potenza all'albero motore e qui non ci piove. Se tu ci attacchi un carico come può essere la pompa o una batteria scarica hai comunque un assorbimento di potenza dal motore. Logico che se fai la prova con batteria carica e nessun altro carico non ti darà differnza, ma se ci attacchi una pompa da 10W assorbirà 10W dall'albero. Se ppoi consideri che 1CV son circa 730W 10W in più o in meno non li senti. Una pompa meccanica vuoi per le perdite nei ciscinetti più quelle della cinghia magari assorbe anche 50W, ma non di più. Comunque la cosa è semplicissima, se segui le istruzioni Vespatronik. Io avevo fatto il circuito per l'M1A sotto chiave. Alimentavo con la batteria sia pompa arf che strumento Sip. Giravo la chiave accensione e si accendeva strumento e pompa. Basta che non colleghi anche le luci alla batteria altrimenti l'accensione non ce la fa a caricare la batteria. Metti una batteria da 10Ah non di più. Il bulbo va collegato all'uscita della testa solitamente se non direttamente sulla testa
  8. A meno che non ci siano colori sfalsati nelle foto il colore della candela è anche troppo scuro. Se ci fai strada o corri in pista va anche bene, se ci fai solo spari è anche troppo grassa. Quella candela l'hai smontata dopo una bella tirata in quarta piena per almeno 10 sec?
  9. Sei grasso sia di minimo che di polverizzatore invece sei magro di massimo Minimo monta un B40 Polverizzatore vai con un 268 Getto max da 200 in su sul 37
  10. Posso gentilmente chiedere se questa discussione porterà a qualche ritocco del regolamento? Lo dicoper chi deve preparare il mezzo e non vuole trovarsi a marzoa metterci le mani Altra domanda. Sono usciti i carte Quattrini. Si potranno usare alle gare di accelerazione?
  11. Per quanto riguarda la testa se se sulla nicchia che rimane montando la candela a filetto corto c'è il filetto significa che è stata modificata allungando il filetto originale. Quella testa va montat rigorosamente con candela filetto corto. Non va assolutamente bene montare la candela lunga che sporge in camera, come non va bene che ci sia il filetto sulla parte di foro che avanza montando quella corta perchè le creste del filetto son punti caldi che possono innescare preaccensioni a certi regimi. Per quanto riguarda la carburazione quella che ti han suggerito è buona. Io montavo un K30 di spillo e andava come un orologio però avevo messo mano alle lamelle montando quelle fatte da me in carbonio 0,30 con sopra balestrini da 0,30, senza stopper. In questo modo avevo migliorato molto l'erogazione attenuando parecchio il buco prima della coppia. Per la marmitta, le differenze tra l'M3 per 56 e per 60 sono solo lo spillo più grosso nella seconda. La prima usa spilo da 20mm la seconda da 22mm. Dovresti sostituire lo spillo se hai quell aper 60.
  12. La versione Racing ha il venturi lucidato, un diffusore diverso conuna valvola diversa e il coperchio valvola in alluminio invece che in plastica. Queste sono le differenze.
  13. Hai ragione Alberto, ma io infatti ho commentato solo la forma delle tegole, non la sostanza. Al posto di "Assetto libero non rigido" va scritto "Assetto libero con ammortizzatori non bloccati all'alteriore e al posteriore" Poi che uno voglia farsi un link con ammo inmezzo alla pedana o dentro al vano sella o usi un ammo originale sta a lui, ma deve esserci e deve funzionare, non una ammo tirato apacco con un gommino sullo stelo. Se vogliamo che il campionato diventi qualcosa di importante dobbiamo essere noi i primi a creare una condizione di gara professionale e sicura.
  14. Il commissario FMI all'ultima gara parlava di tuta da moto in pelle con sotto il paraschiena obbligatorio. Poi non so che abbian deciso, resta il fatto che secondo me ci deve essere chiarezza fin da subito almeno sul regolamento che riguarda mezzi e abbigliamento. Poi le modalità di gara e categorie son cose secondarie.
  15. Emanuele, son d'accordo che in untracciato da accelerazione non ci dovrebbero esser ebuche o tombini, ma dovendo fare per motivi ovvi le gare su strade pubbliche il quale accesso possa essere chiuso in occasione delle gare e che abbia un area vicina nella quale i piloti possano parcheggiare i loro mezzi, più un sindaco e dei vicini che accordino il permesso, son più che soddisfatto di quello che riescono a fare gli organizzatori. Tu hai portato l'esempio del tracciato con un avvallamento importante in dirittura d'arrivo (per me va esclusa quella pista) comunque con un assetto a barra rigida si penalizza parecchio la sicurezza, quindi io dico che ci vanno gli ammortizzatori. Chi ha problemi di ingombro si ingegna. Pure io volevo mettere il carburatore dritto e un palo con due silent, ma leggendo il regolamento ho fatto un ammortizzatore anche al posteriore tenendo il carburatore inclinato Per me chi aveva i silent con barra adava squalificato, a meno che per "assetto rigido" non si intenda il blocco saldato al telaio . Se si scrive obbligo di ammortizzatori con 2cm di corsa su entrambi gli assi, non c'è scampo. Metro alla mano e si controlla. Una regola è una regola e va definita bene. Sul peso c'è un limite di 145kg. Un valore misurabile dal quale non si scampa. "Assetto libero non rigido" si presta a qualsiasi interpretazione. Per me non rigido significa correre con la gomma a 1bar. se mi ci siedo sopra la vespa si abbassa di 3cm, mica è rigida! Dai su signori e signori. Il regolamento delle categorie è una cosa che permette di vincolare le prestazioni del mezzo,il regolamento sulla sicurezza deve essere al disopra. Unocchio di riguardo va anche alla sicurezza dei tracciati ovviamente. Evitare i tracciati con buche in prossimità o dopo l'arrivo sarebbe indispensabile visto che si superano i 120km/h.
  16. Toni visto che giustamente poni l'attenzione sul fatto che il campionato è diventato Nazionale FMI (se non lo pubblicano su Motitalia sono dei quaquaraqua), bisogna a mio avviso essere chiari sul regolamento. Ora non dico che dobbiamo fare un regolamento da F1 dove ti misurano anche di quanto si consuma il fondo piatto della monoposto, però non ci devono essere ambiguità di alvun genere. Io faccio un appunto su quella regola che ha suscitato qualche dubbio l'anno scorso e che è rimasta vaga. "Assetto libero, non rigido" non significa nulla!!! Va scritto chiaramente che è obbligatorio montare ammortizzatore all'anteriore e al posteriore con una corsa minima definita. Altrimenti c'è chi salta sopra la vespa e dice che è ammortizzta perchè balla, grazie al pneumatico e ai due silent che ci sono ai capi della barra rigida. Io lo dico pensando sempre alla sicurezza perchè non tuttii tracciati sono lisci come un tavolo da biliardo e veder volar via qualcuno perchè passa sopra un tombino o su una buca senza ammortizzatori non sarebbe simpatico. Primo perchè si farebbe del male e poi viste le difficoltà con i regolamenti FMI, secondo me la prima volta che si fa male seriamente qualcuno ci fan chiudere baracca e burattini. Onestamente l'eventualità di buttare nel cesso anni di lavoro e parecchi soldi investiti per colpa di qualcuno che non pensa alla sicurezza prima di tutto mi farebbe girare parecchio i maroni.
  17. A Udine hanno aperto una pista da drag e il l'ultimo week end di Marzo puoi andare a provare con 35€ puoi fare dei lanci di prova senza dover fare alcuna tessera.
  18. Bestia il PHSB è il carburatore degli anni "80, c'è di meglio ingiro.
  19. Con gli infradischi da 0,8mm di lamierino burroso non terrà mai una cavalleria di un proto. Provati anche sulla m2 quei dischi ,con vari oli e non ha mai retto. L'unico modo per far tenere senza slittamenti è usare infradischi grossi e di buon acciaio. Non devi riuscire a piegarli con le sole mani. Io ho risolto il problema sul proto con una 4 dischi in sughero e 3 infradischi Quattrini da 1,5mm. Io l'ho vista in vetrina e non è verniciata, ma brunita.
  20. Dipende da cosa c'è sotto il getto principale. Se hai l'emulsionatore CD1 regoli il minimo con il getto che ci metti sopra (34/36) dovrebbe andar bene) se invece hai il getto-emulsionatore (di solito i VHSB34 usati montano quello) devi controllare che getto è. Lo sviti con un cacciavitino che ntra nel filetto dove è avviatato il getto del minimo. Dovrebbe esserci un B34 (ovviamente se sopra ci metti un 40 è inutile)
  21. basta cercare un attimo con gooooooooooooooooogle Comunque http://lnx.et3.it/Forum/topic/10538-montaggio-vespatronic/
  22. Le accensioni digitali variabili difficilmente hanno il generatore, perchè sono usate quasi esclusivamente nelle competizioni, comunque c'è chi le fa: la PVL. Ecco qui il prodottino http://www.pvl.de/download/650fireflyer.pdf peccato per il prezzo. La versione senza generatore costa 350€ più 300€ per il software di programmazione. Penso ti convenga un Vespatronik
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