Esprimo il mio pensiero: penso che fare viaggi lunghi in vespa sia bello, anzi molto bello. Nel tempo mi sono abituato a viaggiare con la mano sulla frizione ma non è una cosa che mi piace molto. Pensare poi di andare a fare qualche centinaio di km e non sapere se torno a casa perché non so quanto possa durarmi il pistone non mi piace. Forse visto che l’uso della vespa è molto on-of se non si è sicuri del componente è il caso di porre un limite alle prestazioni magari montandolo p&p come si diceva sopra. Mi pare evidente che sopra un certo limite questo pistone non abbia un aspettativa di vita molto ampia mi chiedo quanto sia la sua aspettativa rale montato da “foglietto” e questo solo il tempo ce lo dirà. In altri post leggevo dei problemi del pistone bifascia del polini 208 e delle sue rotture in zona spinotto. Ora già mi tocco perché ho il polini 208 se iniziassi a toccarmi anche per il tsv non uscirei più di casa. ( tra parentesi ho spaccato anche io un pistone rinasco 225 al 99.9% per problemi di biella anche se il dubbio un pò mi rimane non è che si è prima criccato il pistone??).
Quindi penso che il Grey sia arrivato vicino al limite di rottura di quel pistone e come lui altri. Poi probabilmente è il gt che porta ad osare e magari ci sono o ci sono state in giro anche delle partite di pistoni fallati. E’ evidente che se stanno per uscire altri pistoni qualche problema di affidabilità i precedenti lo avevano. Ora se sappaimo che il polini rompe le fascie sopra un certo nr di giri, il tempo evidentemente ci dirà quando si rompono sti pistoni tsv.