GiPiRat

No, non è così, i ciclomotori senza documenti devono passare il collaudo in motorizzazione perché si possa emettere una nuova carta di circolazione e, in quella circostanza, ci abbinano il nuovo contrassegno. Quello che dici tu vale per i veicoli iscritti al PRA, e i ciclomotori NON sono iscritti. Ciao, Gino

Ti rilasceranno nuova carta di circolazione e nuovo contrassegno, personale e collegato a quella specifica Vespa, quindi potrai usarlo solo su quella sinché la terrai. Il contrassegno vecchio potrai utilizzarlo con altri ciclomotori di tua proprietà, purché abbiano il vecchio libretto. Ciao, Gino

L'importante è che conservi il motore originale. Poi, le rogne ti possono succedere se ti fermano e verificano il motore, che, anche se è un'eventualità abbastanza remota, bisogna tenerne conto. Ciao, Gino

Guarda che, in attesa che ti mandino la tessera d'iscrizione al R.S., puoi chiedere che ti inviino per fax un'attestazione che la moto risulta iscritta al numero tot. Ciao, Gino

No, credo che quello sia l'arancio del 1980, l'arancio in questione è questo: http://www.coloreamico.it/catalogo/vesp ... 11&COD=PIA Ciao, Gino

usunbadel, non voglio assolutamente criticare la tua iniziativa, ma solo darti un'informazione che forse non conosci: se modifichi la carrozzeria della vespa (anche se lasci immutati sigla e numero del telaio e non modifichi il motore) infrangi un paio di articoli del CdS (tra cui l'Art. 78 del CdS, comma 3 e 4), per cui potresti andare incontro al sequestro del libretto di circolazione e al pagamento di una somma da euro 328,00 a euro 1.311,98. Ciao, Gino

Si può fare o rinnovare l'iscrizione per l'anno successivo già dal mese di dicembre (sempre che il club abbia richiesto le tessere). Ciao, Gino

Ottimo! Grazie CIBBI! Ciao, Gino

Bravo! E se se ne accorge qualcuno hai perso la vespa ed hai un procedimento penale a carico! Sei sicuro che ne valga la pena? Per quel che riguarda la punzonatura, ci sono diverse possibilità, anche che ripunzonino lo stesso numero, quindi manterresti libretto e contrassegno. Sarà meglio che ti vada ad informare direttamente alla motorizzazione. Ciao, Gino

Il certificato relativo ai gas di scarico è il bollino blu, quindi, da quello che è riportato, sono esenti solo i veicoli ante 1970 e, dato che non è specificato, credo NON lo siano anche quelli iscritti ai registri vari, però la cosa è da verificare. Ciao, Gino

Quella di mia moglie è venuta 100 euro più il passaggio, ma c'era da lavorci sopra un bel po'. Ora è restaurata che sembra un gioiellino! Ciao, Gino

Se ti iscrivi all'ASI e richiedi l'attestato di storicità (gratuito per tutti i veicoli dei soci), non devi modificare nulla, infatti l'attestato, anche se riconosciuto dallo Stato, non obbliga all'originalità del veicolo (tranne che per la carrozzeria ed il motore). Ciao, Gino

Ricordatevi che, se i vostri mezzi pagano il bollo come tassa di circolazione agevolata (tutte le moto di 30 o più anni, ma anche quelle dai 20 ai 29 anni, per alcune regioni ed in particolari circostanti, come da elenco più in basso) in base all'art. 63 Legge 342/2000, che regola i bolli per i veicoli storici (qui potete trovare il testo corretto dalla LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190, art. 666: https://www.vesparesources.com/files/file/332-modifica-art-63-legge-342-2000-bollo-veicoli-stori/ , anche se non pagano il bollo per 3 anni o più, NON sono soggetti alla radiazione d'ufficio, proprio perché NON rientrano più nell'art 96 del CdS ( http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-iii-dei-veicoli/art-96-adempimenti-conseguenti-al-mancato-pagamento-della-tassa-automobilistica.html ). In materia di veicoli ultraventennali è inoltre intervenuta la Legge n.145 del 30 dicembre 2018 (Legge di Bilancio dello Stato per il 2019) che all’art.1 comma 1048 ha disposto che gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, se in possesso del certificato di rilevanza storica di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 dicembre 2009, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010, rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell’articolo 60 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.), e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione, sono assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento. Tale disposizione è vigente dal 1° gennaio 2019. Ricordate anche che lo Stato calcola l'età dei veicoli solo in base all'anno di prima immatricolazione (o a quello di costruzione, se diverso, naturalmente questo viene accertato solo tramite il certificato d'origine rilasciato dalla casa costruttrice), quindi i veicoli compiono 30 anni sempre il 1* gennaio rispetto all'anno d'origine (es: veicolo immatricolato il 04/04/1985, compie 30 anni il 01/01/2015). Il bollo può essere pagato presso le ricevitorie del lotto se il veicolo è inserito nell'archivio elettronico, oppure presso gli uffici postali con i bollettini dedicati, consultando le apposite tabelle lì esposte, o direttamente presso l'ACI. E' possibile farlo anche on line sul sito dell'ACI: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-al-bollo-auto.html per le regioni collegate al servizio. Alcune regioni, anche se il comma 666 (qualcuno ha voluto forse demonizzare i proprietari di veicoli storici? ) della legge di stabilità 2015 ha abolito le agevolazioni per i veicoli compresi tra i 20 ed i 29 anni, hanno deciso di mantenerle, entro certi limiti, anche integrandole con la Legge n.145 del 30 dicembre 2018, come da elenco di seguito. Per capire se il vostro scooter paga il bollo agevolato come tassa di circolazione, e quanto, eccovi la situazione per ogni regione e gli importi aggiornati: ABRUZZO MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 12,50 Euro BASILICATA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro PROVINCIA DI BOLZANO MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria ridotta al 50% rispetto alle moto con meno di 20 anni. Per gli autoveicoli già ultraventennali alla data del 1° gennaio 2016 la tassa deve essere pagata nel mese di gennaio 2016, per 12 mesi, fino a dicembre 2016. Anche per gli anni successivi la tassa annuale dovrà essere pagata nel mese di gennaio di ogni anno. Per i motoveicoli e gli autoveicoli fino a 35 KW la tassa deve essere pagata nel mese di gennaio 2016 per 7 mesi fino a luglio 2016. Nel mese di agosto 2016, dovrà essere corrisposta la tassa per 12 mesi fino a luglio 2017. Successivamente, la tassa dovrà essere pagata nel mese di agosto di ogni anno per 12 mesi. I veicoli che diventano ventennali nel 2016 o successivamente: mantengono l’originaria scadenza di pagamento. MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro CALABRIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://tributi.regione.calabria.it/web/guest/tassa-auto MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 13,00 Euro CAMPANIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 12,50 Euro EMILIA ROMAGNA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, LE MOTO DAI 20 AI 29 ANNI, CON CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA RILASCIATO DA UNO QUALSIASI DEI REGISTRI COME DA ART. 60 DEL CDS (cioé: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI), PAGANO IL BOLLO COME TASSA DI CIRCOLAZIONE AGEVOLATA DI € 10,33. MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro FRIULI VENEZIA GIULIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://www.regione.fvg.it/ MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro LAZIO MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,36 Euro LIGURIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,36 Euro LOMBARDIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 20,00 Euro LE MOTO DI 30 ANNI O PIU', SE ISCRITTE AL REGISTRO STORICO FMI O ASI, NON PAGANO NULLA! MARCHE MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://www.regione.marche.it/ MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,15 Euro MOLISE MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://www.regione.molise.it/ MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,00 Euro PIEMONTE MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://www.regione.piemonte.it/ MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 20 Euro PUGLIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 20 Euro SARDEGNA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://www.regione.sardegna.it/ MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro SICILIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro TOSCANA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,93 Euro PROVINCIA DI TRENTO MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, LE MOTO DAI 20 AI 29 ANNI, CON CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA RILASCIATO DA UNO QUALSIASI DEI REGISTRI COME DA ART. 60 DEL CDS (cioé: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, più il Registro Storico dell’Automobile Club d’Italia), PAGANO IL BOLLO COME TASSA DI CIRCOLAZIONE AGEVOLATA DI € 10,33. MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro UMBRIA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, tassa di possesso ridotta del 10% se il veicolo è iscritto ad uno dei registri storici come da art. 60 del CdS (cioé: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) ma non ha la trascrizione sul libretto di circolazione, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro VALLE D'AOSTA MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, riduzione del 50% della tassa ordinaria se in possesso del certificato di rilevanza storica e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro VENETO MOTO TRA I 20 E I 29 ANNI: Tassa di possesso ordinaria, per l'eventuale riduzione del 50% dei veicoli iscritti ai registri storici, contattare l'ufficio bolli della regione: http://www.regione.veneto.it/ MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,36 Euro Ciao, Gino P.S.: i CICLOMOTORI non hanno diritto al bollo agevolato perché pagano da sempre il bollo come tassa di circolazione e con tariffa minore. Vedere: http://www.vesparesources.com/pratiche/9235-acquisto-ed-immatricolazione-ciclomotore-e-bollo.html P.P.S.: naturalmente, il post sarà aggiornato ogni qual volta ci saranno novità dalle varie regioni.

tanzi ha ragione, procurati un motore con sigla uguale al tuo e sei a posto, i numeri progressivi non hanno importanza (o la hanno solo per quei modelli che hanno la stessa sigla ma cambiano dopo un certo numero, ma non è il tuo caso). Precisazione: sigla e numeri sui carter vergini NON si ripunzonavano (cosa illegale da fare!), bastava andare in giro con la fattura d'acquisto del pezzo che specificava il modello di riferimento e quella dell'officina che l'aveva montato. Ciao, Gino

Ho paura di sì, se la punzonatura originale non si vede più, metteranno un nuovo numero, e questo significa nuova carta di circolazione e nuovo contrassegno. Ciao, Gino

Devi andare in motorizzazione e chiedere la ripunzonatura. Il costo dovrebbe essere quello di un collaudo, più l'eventuale cambio di carta di circolazione, circa 66 euro. Ciao, Gino

Quoto il sig.tanzi. Vedi di riportare in superficie la punzonatura ed incazzati col carrozziere che ha fatto il casino. Se la stavi restaurando per reimmatricolarla, potrebbe avertene precluso la possibilità. Se hai targa e documenti ed è in regola, non dovrebbero esserci problemi anche se la punzonatura non risaltasse fuori, viceversa, sei fregato! Ciao, Gino

Sono perfettamente d'accordo! E, comunque, se una vespa non ha i documenti e non si può risalire alla targa, bisogna pagarla il meno possibile! Ciao, Gino

Sì, la procedura è quella, ma devi vedere se la motorizzazione della tua provincia te la fa reimmatricolare. Non tutte lo fanno e, quelle che reimmatricolano, vogliono almeno un estratto cronologico del PRA, per avere il quale bisogna conoscere la targa. Certo, puoi rivolgerti ad altre motorizzazioni. Ciao, Gino

Ragazzi, se ci pensate bene, non è una cosa tanto negativa né un capriccio, ma è fatta soprattutto ai fini della sicurezza di chi guida il mezzo e di tutti gli altri. Infatti, è possibile chiedere l'omologazione di modifiche ai propri veicoli, bisogna, però, che i ricambi siano nuovi di fabbrica, che ci sia la dichiarazione di un'officina autorizzata che i lavori sono fatti a regola d'arte e che la modifica sia approvata dalla casa costruttrice o firmata da un ingegnere o un perito meccanico, poi ci si mette la burocrazia e la cosa si complica. Non pensate che all'estero non ci voglia un'autorizzazione come da noi, solo che in Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, ecc., ti fanno un vero collaudo e, se lo passi, sei a posto e le modifiche vengono annotate sul libretto, senza troppe seghe mentali. Da noi, invece, si sprecano quintali di carta, ma poi al veicolo danno appena un'occhiata. L'importante, per la burocrazia, è che qualcuno si prenda la responsabilità delle modifiche e paghi tasse e gabelle, della sicurezza o meno del veicolo non frega nulla a nessuno. Ecco cosa non va: la burocrazia! Ma non il principio. Se monti un freno a disco senza autorizzazione di sorta e fai il lavoro da solo o, comunque, senza che ti venga certificato il lavoro fatto, e poi sei coinvolto in un incidente con feriti, magari proprio per il cattivo funzionamento del freno, avrai dei grossi problemi, anche penali, e la tua famiglia, sino alla settima generazione, ne dovrà pagare economicamente le conseguenze, perché l'assicurazione si rivarrà pienamente nei tuoi confronti. Spero di essere riuscito a spiegare lo spirito della cosa. Anche a me dà enorme fastidio tutta questa inutile burocrazia, ma le cose si possono fare comunque, senza bisogno di azioni illegali che possono portare a tragiche conseguenze. Quello che cerco di fare, qui ed in altri forum simili, è di aiutare chi ne sa meno di me a districarsi nel labirinto burocratico, ad imparare a pretendere le cose che ci sono dovute, senza dover sempre sbattere contro un muro di gomma, ma anche senza fare nulla di illegale perché, oltre ad essere una cosa pericolosa, il più delle volte non ce n'è bisogno! Ciao, Gino

Dipende, se fai da solo e se il documento di proprietà è il CdP, allora spendi circa 90 euro. Se, invece, c'è il foglio complementare, circa 105 euro, sempre se fai da te. Vedi: http://www.aci.it/index.php?id=456 Ciao, Gino

Già, e possono anche sequestrarti il mezzo. Ciao, Gino

Molto difficile da realizzare ed a prezzi proibitivi. La procedura ha anche un nome, si tratta di immatricolarla come "veicolo unico". Ciao, Gino

A me fa piacere sapere che ci sono ancora posti dove si fanno le cose a norma di legge e non per conoscenze personali o per lucro. Forse questa è la differenza. Ciao, Gino

Potresti spiegare la tua asserzione? Ciao, Gino