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GiPiRat

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  1. Nessun ciclomotore ha mai avuto il CdP, perché i ciclomotori non sono mai stati iscritti al PRA, e solo di recente sono iscritti in un albo della motorizzazione. La procedura per l'acquisto e l'immatricolazione si trova nel primo post di questo topic: http://www.et3.it/topic/21332-acquisto-ciclomotore-immatricolazione-e-bollo/ Ciao, Gino
  2. L'ACI, che è un ente privato, ha la gestione del PRA, che è un ufficio pubblico. L'ufficio del PRA, gestito dall'ACI, è provinciale, quindi ha sede solo nel capoluogo, ma non è detto che le due entità coabitino, a Firenze, per esempio, gli uffici ACI provinciali e quelli del PRA sono assolutamente separati (almeno, una dozzina d'anni fa era così), mentre a Lecce dividono lo stesso stabile. Comunque sia, anche se sono nello stesso stabile, gli sportelli sono separati, gli impiegati del PRA gestiscono solo gli affari del PRA. Quindi, se vuoi andare allo sportello STA del PRA di Arezzo (che è nella stessa sede provinciale dell'ACI), devi rivolgerti qui: http://www.orari-di-apertura.it/pra-arezzo.htm Occhio che gli orari di sportello del PRA generalmente NON coincidono con quelli degli sportelli ACI. Ciao, Gino
  3. Hai verificato che la vespa sia in regola? Meglio fare una visura al PRA in questi casi, soprattutto se c'è il foglio complementare invece del CdP, potrebbe essere radiata d'ufficio dal PRA. Ciao, Gino
  4. GiPiRat

    REVISIONE SHOCK

    Ho da poco fatto la revisione a 3 vespe: 125 ET3, Rally 180 e 150 VBB2, presso un revisore con telecamera, e mi hanno fatto i complimenti per com'erano tenute. Tutt'e 3 hanno passato la revisione senza colpo ferire. Naturalmente c'è da tenere presente che un veicolo Euro0 di 40-50 anni fa deve sottostare a parametri diversi da quelli di uno scooter Euro3 costruito 4 anni fa. Ciao, Gino
  5. GiPiRat

    REVISIONE SHOCK

    Come scrive fede, la telecamera serve solo per accertarsi che il veicolo che effettua i test (credo solo frenata e fumi) sia effettivamente quello, e non un altro. Non credo che usino le immagini per verificare se lo scarico è quello giusto oppure no. Ciao, Gino
  6. Prova a fare un giro dei vecchi meccanici Piaggio e dei carrozzieri, portandoti appresso il campione originale. Ciao, Gino
  7. Come dice Bergo, non compaiono le denunce anteriori al 1997, anno in cui è stato istituito, e non è affidabile anche per alcuni anni successivi, quindi prova pure ma, anche in caso di esito negativo, pretendi che la denuncia di smarrimento la faccia il venditore. Magari non è lui che ha smarrito il certificato per ciclomotore, ma è lui che ti sta vendendo il telaio e si mette in tasca il denaro! E ricorda di controllare bene la punzonatura! Ciao, Gino
  8. Quoto! A parole sono tutti bravi ma, appena gli chiedi di mettere per iscritto quello che asseriscono, la stragrande maggioranza si tira indietro! Anche se dovessero avertelo regalato, è necessario che la denuncia di smarrimento la faccia chi te lo regala/vende, così si assume la responsabilità di quel che dice, e non mette nei guai te in caso le cose non stiano esattamente così. La procedura corretta la trovi al primo post di questo topic: http://www.et3.it/topic/21332-acquisto-ciclomotore-immatricolazione-e-bollo/ Ciao, Gino
  9. Credo che tu abbia fatto bene. Ciao, Gino
  10. Di che vespa stiamo parlando? Ciao, Gino
  11. Guarda, non mi interessa se un veicolo storico ha la nuova targa o la nuova carta di circolazione, non fanno parte del mezzo e sono proprietà dello Stato, se domani a qualche politico salta il ticchio, cambia tutto e se le riprendono indietro, oppure te le lasciano ma annullate (è già successo più volte nell'ultimo secolo! ), ma la punzonatura ufficiale è una cosa e la ripunzonatura è un'altra, fanno parte della fisicità del veicolo. Inoltre, mentre della punzonatura ufficiale non si può perdere traccia, ed essa ti indica esattamente in che anno è stato prodotto il mezzo, la documentazione della ripunzonatura può essere smarrita, dal proprietario e dall'ente preposto, cioé la motorizzazione (è già successo), per cui ti ritrovi in mano un pezzo di ferro che, magari, alla fine riuscirai a reimmatricolare, ma del quale non potrai stabilire l'anno di fabbricazione. Poi, ognuno si regola come crede. Ciao, Gino
  12. Non fanno problemi per iscriverla al registro storico, ma sicuramente vale qualcosa in meno rispetto ad una vespa con la punzonatura originale. Ciao, Gino
  13. Ha ragione FREE, verifica la corrispondenza tra anno di prima immatricolazione ed anno di costruzione, non sempre coincidono. E, certo, qualche centinaio di numeri di telaio in più o in meno non sarà decisivo. Ciao, Gino
  14. E la tua vespa di che anno e che numero approssimativo è? Ciao, Gino
  15. Bisogna vedere quando è stata iscritta al R.S. FMI. Se prima del 2010, non fa testo. Ciao, Gino
  16. Grazie, non ricordavo quella discussione. Quindi, a meno di non provare che la vespa è uscita di quel colore dalla catena di montaggio, difficilmente sarà riconosciuto come colore originale. Bisogna vedere se l'ASI potrebbe comunque certificarla. In passato lo facevano. Ciao, Gino
  17. Prova a contattare Fiorenzo Lari della Piaggio, allegandogli sigla e numero di telaio e chiedendogli cortesemente di confermare o negare per iscritto la possibilità di quella colorazione per quella vespa: Fiorenzo Lari Customer & Dealer Service Assistenza Tecnica Piaggio & C. S.p.A. Viale Rinaldo Piaggio, 25 - 56025 Pontedera (PI) - ITALY Tel 0587-276487 Fax 0587-272972 fiorenzo.lari@piaggio.com Ciao, Gino
  18. Lascia perdere l'ACI che non c'entra nulla, se proprio vuoi perdere tempo devi andare in motorizzazione. La procedura prevede che si aumenti la cilindrata (cioé il ciclomotore diventa una moto, con nuova immatricolazione) e che la casa costruttrice dia il nulla osta. In mancanza del nulla osta, un ingegnere meccanico o un perito meccanico iscritto all'albo devono presentare una richiesta circostanziata di modifica del mezzo, se la richiesta verrà accettata, ci si dovrà presentare in motorizzazione per il collaudo, con la certificazione di un meccanico iscritto alla CCIAA e con partita IVA per i lavori eseguiti a regola d'arte, e con le fatture dei ricambi nuovi utilizzati per la trasformazione. Vedi tu se vale la pena. Ciao, Gino
  19. La spesa non vale l'impresa, fai prima a comprargli un 125cc, oltretutto la vespa, in quanto tale, perderebbe il suo valore. Ciao, Gino
  20. In genere sulla quotazione che ne dà Ruoteclassiche, la rivistà più accreditata del settore, altrimenti ci si può far fare una stima specifica sul proprio veicolo da un esperto riconosciuto, ma, occhio, che in genere costano parecchio. Ciao, Gino
  21. In genere i siti dedicati hanno valutazioni sensibilmente più basse di quel che viene chiesto nei vari mercatini (in rete e non), anche in considerazione del fatto che quelle quotazioni possono avere valutazioni diverse a seconda delle condizioni del veicolo (mentre, nei mercatini, il venditore tende a chiedere sempre il prezzo più alto, anche se sta vendendo un rottame! ), con incrementi sino al 50% superiori e/o decrementi sino al 90% inferiori. Ricordati di farti rilasciare fattura per l'acquisto del telaio o, almeno, una ricevuta con scontrino, con la descrizione del telaio, da cui si evince che è lo stesso modello della tua vespa, perché possono chiederteli in motorizzazione. Ciao, Gino
  22. Sul sito di scooterhelp quel numero di telaio corrisponde ad una Vespa PK50 XL Rush del 1988-90. Strano, perché di solito indica l'anno preciso. Comunque, la sigla motore dev'essere V5X4M. Ciao, Gino
  23. Chiunque te la venda, è lui che ti deve firmare la scrittura privata di vendita in bollo e con firma autenticata: si prende i soldi ed anche i rischi di quel che vende! Ciao, Gino
  24. Occhio, in caso di sostituzione del telaio con uno vergine, a non fare una punzonatura "fai da te" che, se ti beccano, rischi una denuncia penale! La ripunzonatura si fa in motorizzazione, portando la vespa ricostruita sul telaio vergine ed il telaio vecchio. Ciao, Gino
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