claudio7099

io per non avere scatolette ho saldato due fili dietro lo statore così escono i fili per la bobina e i 4 (o 3)per collegare al telaio

le large non sono motori da giri ,già 9000 è un ottimo risultato ,non si può paragonare a motori small che girano più forte di giri ,quindi è inutile avere una curva di anticipo anzi in tanti si son trovati bene con la fissa che poi magari 2 gradi li ritarda anche lei

purtroppo viene sempre consigliato il k24 come spillo che non funziona ne sul 34 ne sugli altri ,non so come mai cè questa fissa per questo spillo

cambia solo il diametro interno dei dischi ,esterno sono uguali quindi si montano come tutti gli altri senza difficoltà

benvenuto ,anche di questi tempi si cambia la primaria non è cambiato negli anni ,quello che si è cambiato è il pignonr della primaria sulla frizione che ne hanno fatti diversi per tutte le rapportature ,hai solo l'imbarazzo della scelta di pignoni di allungo o accorcio per frizioni 6-7-8 molle

meno male che era urgente ,ancora non hai sistemato ?? su ape ce ne vuole di più ,intorno ai 450ml mi pare ,l'olio è scritto nei messaggi precedenti

si ,è uguale alle altre idm

sul volano vmc ci vuole la rondella sotto il dado se no si svita facile

il disco bombato però và usato con il suo cestello dedicato se no l'ultimo disco in sughero è al pelo della tenuta sui denti

per accenderla posiziona l'asola esattamente a metà del dado del prigioniero carter ,poi provi con la strobo se da variare o no

se non cambi campana e cambio puoi metterci anche un 38 di carburatore che non andrà mai ,ancora non hai aperto il mutur ,allora prima di aprire altri post sistema come ti abbiamo già spiegato in altri due post simili ,quello della quarta corta e dell'espansione

ma non conviene aspettare che lo smonta così sappiamo cosa cè dentro

sui lamellari al carter ne ho visti pochi ,forse uno con il trontescarico più alto

no sono bobine indipendenti le luci ,quella che dà corrente per l'accensione è quella con il nastro bianco sugli avvolgimenti ,indipendente dalle altre ,il secondo filo che vedi ataccato verde è solo per spegnere la vespa

è per impianto misto 6volt luci + 12volt frecce ,il blu basta non collegarlo o usarlo con un regolatore di tensione per avere il 12 volt

se vuoi portare il segnale alle lamelle deve essere il primo travaso ad aprirsi ,tanti 125cc lamellari al cilindro hanno il frontescarico più alto di tutti 2-3° ma stà di fatto che apre per primo e chiude per ultimo ,nel caso vespa non ne ho visto neanche uno ,non so dea falc e barone se sono così yamaha insegna sui suoi cilindri lamellari ,honda non tutti forse qualcuno ,il rotax non mi ricordo a dirti la verità

ora puoi aumentare il getto max ,almeno 4-5 punti

certo che si ,vuoi mettere la soddisfazione di far andare un polini in ghisa ,a certo con 10k cucuzze prendi un motore già bello che fatto che ti frega del 5° travaso o frontescarico come lo vuoi chiamare io non sono mai stato da plug and play ,forse forse la marmitta se mi piace come gira se no modifico anche quella il discorso da come lo ha incominciato nel primo messaggio era sul tecnico del perchè si fà o non si fà ,non per il cilindro ,ci sono delle peculiarità sul frontescarico a seconda della tipologia di alimentazione che nessuno ha ancora detto o scritto ,aspetto a dire la mia

se gili il cilindro cè dalla carne ma poi non è più vicino alla cuspide delle lamelle ,anzi è dalla parte opposta ,oppure non ho capito

questo è un bel dilemma ,per fare queste prove bisognerebbe avere un pistone chiuso e uno con la finestra e vedere effettivamente la differenza tra portarlo in camera di manovella e non ,poi dipende se parliamo di unghiate come un dr-rms o propio un vero travaso tipo polini o malossi

di sicuro hai preso le informazioni nel posto sbagliato ,sfido chiunque con un motore raccordato e uno no anche fosse il dr177 che sparano sentenze sul non raccordare che non serve a niente ,saranno fanatici del plug and play

quello con biella hf lo sappiamo

da quel lato io faccio 4 fori da 13mm sulle due alette e aggiungo un foro sulla aletta adiacente da 10mm ,di solito basta

si certo ,la diffusione sul web ha aiutano noi garagisti ad acquistare il materiale in primis ,magari gli alberi si rompevano anche prima ma come dici giustamente solo al bar si sapeva tra una partita a carambola e una a carte ,poi certo è anni che dico che vedo troppi raccccing in giro ,facebook ha rovinato tutti i forum motoristici che per qualche anno hanno avuto pochissimi iscritti ,poi si è visto che tanto fanno a gara a chi ce l'ha più lungo e le cose negli ulti 5-10 anni sono cambiate e si è tornato a discutere sui forum di contenuti motoristici ,come ad esempio qui su et3.it o altri ,ma ci vogliono anche persone competenti per portare avanti un forum se no gli utenti spariscono questione alberi ,si è visto nel tempo che i forgiati per le spalle degli alberi tanto arrivano dallo stesso posto ,in italia avevano delle fonderie che portavano il made in italy in tutto il mondo ,ora le cose sono molto diverse sempre per il famoso businnes ,l'albero completo al produttore deve costare 15 euri e te lo vogliono vendere a 150 ,io dico che questo è cambiato non di per se la qualità degli alberi ,la mazzucchelli è venduta in tutto il mondo ,ormai fanno tutti parte del gruppo Mandelli una multinazionale che comprende anche yasil,rms,dayco,asso e altri marchi ,le bielle mazzucca sono montate da tutti e io solo una volta ho visto una biella rompersi in due secondo me sono i trattamenti termici che hanno cambiato la qualità degli alberi e lavorazioni ad utensile grossolane,poche persone competenti da questo lato

segavamo già gli alberi anni 80 ,io ho incominciato 1983-84 a segare e modificare ,avevo 13 anni ......e a parte i lamellari al cilindro di ultima generazione ,elaboravamo pesantemente tutto ,dal ciao alla vespa ,alla moto da cross ,non ci vuole molto di attrezzatura ,un seghetto e una lima ,non esisteva il dremer ma facevamo tutto a mano anche le espansioni adattate perchè forse era l'unico pezzo che costava molto all'epoca