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Fabio B.

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Contenuti inviati da Fabio B.

  1. Partiamo dal presupposto che l'ergal come anche quelle sopra menzionate sono leghe di alluminio (l'avional poi non è ergal). Quando si va a comprare senza specificare vi danno nel 90% dei casi Anticorodal. La scelta dell'Ergal è dovuta al fatto che semplicemente è il migliore, la differenza di prezzo si attesta a circa 1,5Euro/Kg dai suoi parenti poveri per cui non mi sembrava sensata come speculazione. Adesso siamo ai primi e come ho scritto sarebbe pronta anche la versione senza cambio estraibile. Sicuramente il prezzo sarà inferiore ma comunque importante, non potrebbe essere diversamente. Se un albero di qualità per vespa costa 500Euro, i cilindri oltre i 500, una marmitta 400. Guardeteli bene e fate le vostre valutazioni, si parte da 40Kg di nobile Ergal.
  2. Grazie a tutti dei complimenti. Tibi, una precisazione, si scrive "costruito in Italia" non made in italy. Fra2 pensi davvero che basti solo saper usare il CAD...perchè allora ho studiato tanto (anche se non mi è mai piaciuto) per niente... Riguardo al PX che personalmente mi stà abbastanza sui c......i me li avete già nominati in troppi, adesso vi frego. Sembra quasi che mi vogliate mettere alla prova, io mi diverto in queste cose, (ricordate il Pavesi, se lo fai te lo regalo...disse l'amico... da tempo è mio) Preparate un paio di carter nuovi e un gruzzoletto e vediamo cosa si può fare...confermo che non scherzo...Decidete voi, inverno prossimo potrei trovare il tempo. Nota bene, sul progetto non tratto, faccio come ho voglia...chiaro...io decido io ne rispondo. Riguardo a quelli attuali è già pronta la versione senza cambio estraibile molto più simili agli originali, prossimo lotto valuteremo se farli. Mi sarebbe tanto piaciuto confrontare il nostro lavoro con i grandi del settore, purtroppo ieri hanno solo guardato da lontano... Sono stati invece entusiasti i ragazzi di SIP, forti quei ragazzi. Per l'ennesima volta confermo che per noi il disco è una vocazione, sappiamo benissimo che il lamellare allo start probabilmente sarebbe più gestibile e redditizio, inoltre il lavoro sarebbe stato molto più semplice. Non siamo deficenti, ci piace così e basta. C' è in rete un filmato di 5min (in francese) in tributo all'Aprila RSA in un autodromo deserto, ascoltate quel 125cc...e capirete...
  3. Mi dispiace un pò perchè non ci siamo iscritti, ma il giorno dopo a mente serena non ho rimpianti. Sarà perchè sono sempre stato abbastanza coscienzioso ma quando hanno iniziato ed erano già chiuse le iscrizioni, se avessi dovuto guidare io avrei avuto qualche timore. Aria molto fredda, forti folate di vento, asfalto umido...no non ce la vedevo. Sarà per la prossima. Dopo le condizioni sono un pò migliorate, si poteva anche fare... E' stato bello rivedere tutti...l'ambiente mi mancava...
  4. Iniziamo subito col dire che si … li abbiamo fatti! Con il precedente post sui miei lavoretti invernali vi avevo un po' imbrogliato; sono uno cui piacciono i fatti per cui, come al solito, preferisco mostrare il tutto a lavori finiti. I se ed i ma entrano raramente nei miei vocaboli. Una bella giornata (primi di gennaio 2012) piazzato per l'ennesima volta sotto la fresa, che scrocco puntualmente al buon Marco, mentre sistemavo carter deformati all'inverosimile mi sono girate le p....e! Ma come c...o fa ad andare un motore che non ha un asse, un piano o una sede in tolleranza. Ero proprio incazzato! E le espressioni erano di ben altro tipo! Davanti a Stefano e Marco presi la decisione... adesso ci penso io, li facciamo dal pieno! Dopo una chiacchierata con i miei compagni d'avventura, entusiasti si parte! Va detto poi che a differenza degli altri anni, ci ha spinto anche il fatto non trascurabile che quest'anno il regolamento dice che se in vendita, si possono usare per correre, per cui siamo partiti. Nei 2-3gg successivi abbiamo deciso insieme i punti salienti del progetto, poi è toccato a me (l'ing. del gruppo). Per concludere il 29/03/2012 avevamo i carter in mano. Abbiamo poi lavorato come matti per assemblare il tutto in sordina, vespa e motore, per essere pronti il primo di Maggio Il motore lo abbiamo avviato solo il 25/04 per cui da pochissimo tempo, ma ci tenevamo ad esserci; la pioggia poi ci ha messo lo zampino e ci ha concesso un week-end in più per lavorarci. Non tanto ma meglio di niente. Credo di poter dire che è venuto un bel lavoro, e soprattutto privo di rogne. Fatti, presi e montati (Stefano penso si sia divertito). Siamo stati anche fortunati perché per metterli da soprammobile bastava un piccolo errore (che ci stava tranquillamente visto il lavoro e considerato il fatto che è stato realizzato nei ritagli di tempo). Per fortuna collaboriamo (sono amici) con aziende serie e persone competenti, a cui non frega niente della vespa ma apprezzano i progetti ambiziosi, inoltre hanno capacità alle macchine utensili sopra alla media. Io li chiamo artisti. Veniamo ai carter, sono realizzati in nobile lega Ergal7075 il top, anche se purtroppo ha il brutto vizio di ossidarsi velocemente. Vorrà dire che gli daremo una passatina di WD40 quando laviamo il mezzo, l' alternativa è passivarli ma a me così piacciono tantissimo. Montano cambio e frizione vespa, diametro massimo della 4° 48mm, scelta dovuta al fatto di far girare in camera di manovella un albero serio, mantenendo l'interasse della primaria originale. L'albero è di origine Kart, con prezzo, peso-tolleranze-resistenza e finiture giuste. Corsa 54,4mm biella 110mm. Modificato solo lato pignone entra perfettamente. Cuscinetti 25-52-15 e paraoli 20-35-7 anche questi universalmente diffusi nell'ambiente delle corse. Cambio estraibile… Lo abbiamo voluto per diversi motivi. Ad alcuni piacerà ad altri meno… Fatto sta che a noi l'idea piace per cui già risolta la questione. Altra chicca è il comando marce FL2 convertito a doppio filo, per cui comando interno senza rinvii e albero con cuscinetto e paraolio. Ha una precisione senza eguali. L'altezza del piano cilindro è come i carter originali ma poi è prevista un piastra centrata su spine per adattarci i vari cilindri. Adesso stiamo disegnando la fresatura per alloggiare un lamellare al carter contropallato… li voglio montare sulla stradale, ed altrettanto presto arriverà anche il convogliatore per il raffreddamento che verrà successivamente fissato con viti ai carter. Senza peccare di presunzione siamo consapevoli che con questo lavoro abbiamo fatto un deciso passo avanti nel settore. Tanti ne hanno parlato, noi in 3 mesi li abbiamo fatti e da pochi giorni sono anche in vendita, ci pensa il buon paracarro_77 su “Duepercento”. Adesso esistono i “Quattrini” “Gp tuning” e “BSG corse”, io ho già scelto! Degli altri non condivido alcune scelte e da tecnico penso sia normale, è stato anche uno dei motivi per cui ce li siamo costruiti. Quindi ci sta che gli altri non condividano al 100% i nostri. Da buon nazionalista poi mi bruciava che i tedeschi avessero i carter dal pieno e noi no. Piccola precisazione. Ai tanti che li hanno visti in anteprima è sembrato un lavoro eccezionale, per menti geniali, ecc... Io rispondo sempre che un ingegnere che si ritiene tale non deve certo essere spaventato da un lavoro del genere. Non perché io sia più furbo degli altri, ma ca..o è una coppia di carter, i lavori importanti per come la vedo io implicano tanti zeri in più. Adesso li stiamo sottoponendo a un bel collaudo (vedi mio precedente post.) ma siamo andati benone, e se ci sarà qualche ritocchino ancora, sistemeremo. Per essere ancora più chiari, ci siamo fatti le crocere, i cilindri completi di teste, le frizioni, le accensioni, le marmitte, il banco prova, gli ammortizzatori, i cambi (io non li ho vissuti, esistono da tempo e li stiamo rivedendo). Certo che in tre anni ne abbiamo fatti di ciappini! Per adesso vendiamo frizioni e carter. Il lavoro, quello serio che ci da mangiare tutti i mesi, non ci permetterebbe di seguire come ci impone il nostro carattere, tutta la gamma di prodotti. Probabilmente, il resto dei componenti resteranno a nostro uso personale Questo per farvi capire che anche fra gli hobbisti, esiste gente che “fa”. Pecchiamo in sviluppo sul prototipo, ma andando avanti dovremmo aver più tempo, magari anche per il motore di qualche amico. Insomma nel nostro piccolo ci stiamo divertendo. Ringraziamenti doverosi: Stefano (sapete tutti chi è), Alessandro (Il Capo), Matteo, Luca, Marco, Renato, Andrea (Elven), il Fresatore e soprattutto alle nostre signore che devono convivere con la nostra sana passione. Buoni carter a tutti, e che siano “BSG corse” PS adesso sono preoccupato, non so che c...o fare per il prossimo anno
  5. Fabio B.

    Open senza Hilton

    Che fatica dover scendere a compromessi...è come volere un turbo benzina e doversi accontentare di un turbodisel. Come scrissi tempo fa, avevo paura che con l'avvento dei nuovi carter tutto finisse. Eccoci qua... Non ho esperienza diretta della pista ma da quello che ho visto, un motore in open non può durare, le sollecitazioni distruggono tutto. Quelli con i nuovi carter (e albero) penso si divertano, una contollatina e tutto ok! Il grosso divario penso sia questo, non l'acquisto iniziale ma la gestione. Piacerebbe a tutti un open affidabile, anche se più costoso. Se Falc avesse fatto i carter come annunciato nel 2011 ad oggi penso che qualche open in più ci sarebbe. Non credete? Non trascurabile il fatto che sugli originali diventa difficile perfino fare lo sviluppo. Qualche lancio a banco e i cavalli scappano... Hilton ha provato con i Gp one, ma quelli, non dimentichiamo che hanno largezza e cuscinetti standar nella camera di manovella, sicuramente molto più prestanti e affidabili degli originali ma meno dei Quattrini. Non trascurabile il fattore regolamenti, a fine stagione 2011 tutti quelli in corsa diversa dal 51 hanno dovuto vendere il motore. Visto il precedente non penso abbiano avuto tanta volgia di rifare un motore da tanti euro con ancora il rischio di doverlo vendere o doverci investire ulteriormente per restare al passo. Anche in classic adesso carter largo (oltre le misure Piaggio) e pacco direttamente sul carter. Pensate che quando sarà sviluppata tale soluzione non sia superiore al pacco vitato con albero standard... Sono curioso di vedere quanti saranno in accelerazione con i nuovi carter...li, il vantaggio prestazionale (quando ancora tutto è allineato) sarà poco ma l'affidabilità sarà sicuramente diversa. Ne abbiamo vissute di tutti i colori a livello di affidabilità, per cui sò. Concordo con Hilton quando dice che dovreste essere presenti alle riunioni, lamentarsi dopo non serve a nulla e non è neppure molto serio. Sempre dando per scontato che vi venga data la possibilità di essere coinvolti. Dai fate i bravi, datevi da fare se ritenete il regolamento non idoneo ma per cortesia non fate finire la open, non si erano mai viste vespe andare così forte...non dimentichiamolo. Ah ...due calcetti nel culo a Pozza per farlo tornare non sarebbero male...
  6. E io vengo con te, cosi' al ritorno gli dai la tua di patente!
  7. Ieri per la prima volta ho seguito voi pistaioli. Vi avevo già visto a Franciacorta ma eravamo presi con l'accelerazione per cui vi avevo seguito solo marginalmente. Siete forti, bellisime le vespe da pista, sono tentato di fare una configurazione simile sulla stradale (open), tanto la small la uso solo per divertimento. Mi sta molto sul c...o la penuria di open, la classe regina, perdonatemi ma a me piace tantissimo. Però tanti di voi li conosco e le argomentazioni relative all'abbandono sono più che valide. Della classic non sopporto il 19, cavoli non si riesce neanche a tenerlo in mano da quanto è piccolo. Stupendo il falc in open, bravo il pilota e che motorone! Forti i quattrini, i motori da fuori non danno l'impressione di volare ma i risultati parlano chiaro. Mi auguro una inversione di tendenza per la classe regina. Un piccolo consiglio a voi pistaioli (scooter compresi, anzi sopratutto), si vedono molti allo sbaraglio nelle triettorie o che non sanno cosa sia l'idraulica in un ammorizzatore. Regalatevi un corso di guida e documentatevi, tanti di voi hanno manico ma mancano di tecnica, arrivereste molto più avanti e più in sicurezza. Bravi ragazzi siete forti
  8. ancientart mi dispiace deluderti ma quello che scrivi è sbagliato. Purtroppo tante volte ho letto e sentito del limite meccanico dei 24-25 o 26m/s non so come si sia originata questa credenza. E' un indice dello stress meccanico ma non certo un limite meccanico. Il limite non è meccanico ma fisico o fluidodinamico se preferisci, non è che passata quella velocità il motore si rompe, semplicemente il motore non respira. Il tutto è legato alle superfici da cui avviene il passaggio dei fluidi, il tempo a disposizione e l'indice di Mach. I kart 100cc in corsa 50mm superano i 20000giri ma potenza massima la raggiungono molto prima. Non si superano quelle velocità perchè è inutile, il motore ha già superato il regime per cui si può ottenere un efficacie riempimento, quindi perchè andare oltre. Adesso un pò di ricerca e vedrai che ti si chiarirà tutto!
  9. Fabio B.

    LAVORETTI INVERNO 2011-2012

    No niente fila vespina@mito, dopo al bar come fanno a dire che i loro motori volano! Poi comunque è ad uso personale e qualche amico, non mi piace avere troppa gente per casa.
  10. Fabio B.

    LAVORETTI INVERNO 2011-2012

    Anche questi inverno ho passato diverso tempo facendo lavoretti che mi apppassionano. Come al solito ho esagerato e adesso devo correre per finire il prototipo prima che inizino le gare. I lavori sono stati i seguenti, alcuni meritano penso meritino un foto, alcuni sono banali e altri ancora diciamo un po' riservati. - è in arrivo in settimana la versione definitiva delle crociere, restano solo da testare. - nuovi cilindri da provare - diverse marmitte in costruzione da provare - un aggiornamento al telaio del prototipo - una coppia di carter di scorta per il prototipo e aggiornamento di quelli esistenti - un bel lotto delle NS frizioni (BSG) - misuratore di fasi digitale - banco prova Non posso dire di essermi annoiato, altre cose sono in corso ma serve tempo. Voglio concentrare il discorso sugli argomenti che mi hanno dato particolari soddisfazioni. Fin da giovane per deformazione caratteriale sono stato attratto dai rilievi strumentali e allergico alle chiacchere da bar. Il banco prova erano anni che lo avevo in testa. Preso da un raptus lo ho disegnato e me lo sono costruito in un paio di mesi. Non perché è il mio ma è venuto veramente un bell'oggetto. Ho costruito un rullo extra large oltre 300Kg e con ben 450mm di dimetro. I vantaggi di un rullo pesante sono tanti, in una rullata di pochi secondi si vede poco, con questo e marce lunghe le curve assumono andamenti decisamente diverse. Per capirci, con un motore da 20Cv in seconda si ottiene una bella curva lineare le classiche che vedono spesso postate, stesso motore in 3° e si vedono buchi e picchi prima inesistenti. In quarta meglio ancora ma viene voglia di scappare all'esterno vista l'agonia del motore. Il software è quello dell'amico Elven, in una parola perfetto. Mi sono rimasti da sistemare alcuni parametri per eliminare le perdite di attrito in quanto attualmente sto misurando anche quelle, a me il numero interessa relativamente, l'importante negli strumenti di misura è le ripetibilità e quella sembra perfetta. Adesso non vedo l'ora di piazzarci sopra il prototipo e fare prove sopratutto con diversi scarichi argomento in cui mi ritengo ignorante. E' ora di imparare. Ecco qualche foto dell'oggetto Altro bell'oggettino è il misuratore di fasi digitale, fa un po' divo, ma io il goniometro lo ho sempre odiato, mi sembra di misurare con il righello dei pezzi meccanici. Con questo è una pacchia, un solo piazzamento pulsante di reset e si fanno tutte le misure al decimo di grado. Anche questo su idea mia e di Stefano (è stato realizzato da Elven) Come al solito per tutti i miei lavori ho disturbato diversi amici ma ho la grossa fortuna di avere un entusiasmo nei miei lavori che si è dimostrato contagioso. Il banco senza Marco, Matteo e Andrea non lo avrei mai costruito. Adesso sono molto indietro con lo sviluppo del Prototipo, recuperare è impossibile per cui vedremo di crescere durante l'anno.
  11. Mi è sempre piaciuto anche l'aspetto regolamentare delle competizioni. Io sono sempre per la massima libertà tecnica pur fissando dei limiti e quelli attuali non mi dispiacciono. Personalmente avrei lasciato i prigionieri e cilindri liberi compresa la corsa 54 in modo che ci si possa divertire anche con prototipi (vedi rotax) che ormai vengono a costare meno di termiche nate per vespe. Anche a livello di sviluppo è possibile sfruttare quanto fatto in altre categorie. Ecco, magari limitare a 125cc. E' scritta malaccio la parte relativa agli interassi ma con l'avvento di nuovi carter saranno obbligati a chiarirla. Dal basso della mia esperienza posso garantirvi che per quanto si limitino le categorie gli ufficiali o comunque chi investe maggiormente sarà sempre avvantaggiato. Purtroppo gli sport motoristici costano e chi ha maggior fortuna esisterà sempre. Trovo pertanto vantaggiosa la libertà tecnica per fare in modo che nasca una competizione più eterogenea, i primi resteranno davanti ma magari diversi partecipanti attualmente costretti a rivolgersi ad un marchio (magari non sempre disponibile a fornire materiale al top) potrebbero divertirsi con qualcosa di veramente loro ad un costo inferiore. Anche arrivare dietro in questo caso assume un altro significato. Le limitazioni attuali le interpreto più come o compri qui o sei fuori... Certo questo porterebbe le potenze a livelli ancora superiori, ma penso faccia parte del gioco... L'alternativa è una sola categoria, è un po' brutto a dirsi ma esiste ovunque, la gara fra gli ufficiali e indipendenti (è più elegante messa così). Ognuno corre in base alle sue possibilità. Prossimamente mi aspetto 2-3 ufficiali in classic, tutti dietro, e poi cosa facciamo andiamo a correre con il carburatore 14-12. Buon divertimento e che escano 20-30 Open.
  12. Fabio B.

    Saldatrice TIG

    Per riassumere, premesso che per l'Al serve una macchina che saldi anche in AC: - 500-600 Euro cineserie e-bay, ho sentito anche parlarne bene. Io non la prenderei mai. Nuova - 1000-1200 non primaria marca ma qualcosa dovrebbe trovarsi 220V 160A DC-AC. Nuova - oltre 2000Euro, primaria marca 220V 160A DC-AC Nuova - oltre i 3000Euro primaria marca 380V Nuova L'ideale per piccoli lavori è una primaria marca usata a 220V (difficile trovarle con l'opzione AC), mettete in budget almeno 700-800Euro e accertatevi che i ricambi siano disponibili nella VS città. Una visita ai rivenditori di zona potrebbe riservare sorprese con macchine usate. Alla mia manca l'opzione AC ma è una primaria marca 220V, Senza sarei perso. Calza a pennello il detto chi più spende meno spende... Buona ricerca
  13. Sei abituato mica male! Si scherza naturalmente! Vedi noi qualche prova la abbiamo fatta, crocere nel cassone dei rottami ci sono finite. Prova diversi profili, prova diversi materilali il tempo passa e gli euro se ne vanno. Penso che la soluzione migliore consiste nel farsele e provare, io viste le tue capacità non metterei mai la responsabilità dalla riuscita dei mie lavori in mano ad altri. A me piace sbagliare con la mia testa, almeno so con chi prendermela! Tanti parlano, ma pochi sanno! Questo è il mio pensiero. Buon lavoro
  14. Cosa è che vuoi fare tu al banco? Ti andrà bene se non ti ci vuole una frizione tutte le volte che devi far partire il rullo! Dai là, con 12-13 Cv in prima forse un lancio dovresti riuscire a farlo! Per gli altri, ci si conosce e si scherza!
  15. Siete giovani ragazzi! Ma in quinta ITIS certe cose dovreste già saperle. Gli altri fanno con maschere e spine, i CNC seri ormai il centesimo se lo mangiano per cui è più importante l'atrezzatura o staffaggio e il ciclo di lavorazione. Con macchine tradizionali per farle in una unica lavorazione è necessario prevedere delle flange che andranno a chiudere il carter. Si piazza tutto sul tornio si fanno le sedi dei cuscinetti di banco, una battuta e si va a fare il terzo cuscinetto. Va poi chiuso il tutto con un paio di flange. Semplice vero! Volete farlo ad accensione spontanea? Non è il massimo con quegli alesaggi, funzionerà? Altra cosa, occhio alla scelta dei cuscinetti, mi sembra alquanto iperstatico il montaggio. Un pò di buon senso e si fa tutto. Buon lavoro!
  16. Ciao Pagano, è un pò che non ti si sente! Non ho capito molto bene l'intento del tuo post. Per me la proposta piu' sensata che hai fatto è nelle tue ultime righe, però capiamoci se deve essere sui 200m resto a casa, per i 400m faccio il possibile e oltre per partecipare. Poi perdonami ma non ricordo che la cosa l'anno scorso fosse andata molto avanti, si era rimasti a chiaccere da bar o sbaglio? Se vuoi organizzare qualcosa oltre alla tua ultima proposta una alternativa potrebbe essere di accorparci per la prima occasione con le auto. Inoltre una soluzione per valutare la serietà reciproca consiste nel chiedere un'anticipo sull'iscrizione. Se poi l'iteresse è alto e la disciplina prende piede vorrà dire che preparo un motore per i 150m e uno per i 400m. Poche chiaccere!
  17. Checco da come è scritto il regolamento, in C3 no, in C4 si, e in C5 non si capisce ma "interpretando" direi di si in quanto sono ammessi in C4. Buon lavoro!
  18. Pensieri, Vespabbestia, Mekmak voi siete troppo bravi … un po' vi invidio. Non ho un cattivo carattere ma voi siete oltre. Mi spiego, quando è una domanda è un conto ma quando sono sentenze o sottili polemiche, non trovo più senso nel dare determinate spiegazioni, è un mio limite. E' bellissimo e onorevole trasmettere il sapere...speriamo non sia vano...
  19. Mi rendo conto che siamo dei privilegiati, per cui non voglio assolutamente lametarmi. Per la questione categorie onestamente messa come la ha messa Tony non ci vedo niente di strano, che siano riconisciute FMI o meno poco cambia. Ammetto che mi dispiacerebbe molto perdere la C4 categoria che incarna perfettamente la vespa da accelerazione. Potentissime ma con estetiche originali. Io personalmente ho scelto i proto che sono al limite del gestibile ma per me hanno un fascino irresistibile. Per la quastione ammortizzatori io sono uno di quelli che ha interpretato, era permesso, lo ho fatto. Dimenticavo, ciao Checco tutto bene? e il Terry? Se si farà la regola dell'escursione mi adeguerò volentieri e non sono assolutamente contrario. Se si tratta di migliorare si fà sempre volentieri. Non ho visto niente relativamente al posizionamento delle zavorre. Peccato. Concordo nella professionalità di chi farà i controlli. Per Marzo79 nel tuo caso il problema penso sia il disco anteriore. Per Duccio, mi fa molto piacere vedere un nuovo concorrente ma concedimi una osservazione. Partiamo dal presupposto che negli sport motoristici di economico non ci sono neanche i modellini. Il correre con i ghisa se ci fossere stati i numeri sarebbe stato interessante ma bisogna essere consapevoli che un ghisa a pari sviluppo di un Alu costa neanche un paio di 100Euro in meno per cui tanto vale divertirsi con qualche Cv in più, penso sia quello che è successo. Bellissimo sarebbe obbligare componentistica Piaggio allora si che si portebbe avere qualche soddisfazione, ma questo è un altro discorso e quasi fuori luogo. Che sia un bellissimo capionato per tutti! Al lavoro adesso!
  20. Ho letto adesso l'mp, sono stato un pò preso. Chiarisco subito, ingranaggi e crociere per adesso restano ad uso personale. Insieme ai miei soci stiamo testando, meglio 6 mesi più tardi che portare a casa rogne! La frizione si era fatta un anno di gare e 3000Km di Falc175 per capirci. Ciao Terry!
  21. Lo avevo sentito dire e avevo tirato un sospiro di sollievo. Se lo dice Tanzi è una certezza e io ne sono molto contento! Grazie
  22. Bello.. bello questo argomento... Io sono un cultore del rispetto per i motori, montaggi accurati, tolleranze e tutte le pippe necessarie. In un motore nuovo montato a regola d'arte il rodaggio come si intendeva fino a qualche anno fa serve per chi nella testa pensa che serva a qualcosa! Fatto qualche litro (2-3) a passo dignitoso, compresi 2-3 cicli caldo-freddo motore in temperatura e gas! (Con i miei faccio ancora prima) Se alla prima tirata vola via qualche pezzo vai tranquillo che la causa non è il rodaggio, vedi seconda riga. Gas e buon divertimento!
  23. Muttley hai scritto giusto, noi infatti i dubbi ce li stiamo togliendo, poi decideremo. Costruirsele e provarsele a livello di esperienza acquisita non ha prezzo.
  24. Non esageriamo… la settimana scorsa mi è scappato detto che insieme ai miei amici-soci (BSG) è da diverso tempo che facciamo uso di crocere fatte in casa. Essendo montate su cambi non sempre convenzionali non ci siamo mai preoccupati di ottimizzare il prodotto per montarlo con ingranaggi ET3. Verificato che fatto 60 tanto valeva fare 61 ci siamo messi al lavoro. Assodato che siamo degli incontentabili abbiamo rivisto cave, tolleranze, materiali, trattamenti termici. Detta così sembra banale, ma il lavoro per ottenere un prodotto soddisfacente è tanto. La cosa che non ci è mai piaciuta delle crocere standard è la proporzione sfera-cava, la sfera è molto grossa rispetto alla corsa fra un innesto e il successivo. Allora abbiamo pensato di sostituire le sfere con puntalini che lavorano nella sede originale, in questo modo si ottiene una miglior precisione dell’innesto. Adesso abbiamo diversi esemplari fatti e altri dobbiamo realizzarli per mettere a punto quanto sopra specificato. Le prove ce le facciamo noi per cui serve molto tempo. Dalle foto si vedono 2 esemplari con esecuzioni diverse e trattamenti termici diversi, sono presenti anche i puntalini di innesto. Se e quando verranno vendute non è ancora deciso, per adesso è tutto a scopo personale poi come per le frizioni si vedrà.
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