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quale lunghezza del collettore ?


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Si si concordo per la lunghezza, per quanto riguarda le misure intendo fasi cilindro albero insomma le solide che si fanno prima di andare a lavorare sul blocco ;-);-);-)

Allora? Come devo farlo questo collettore? Corto o lungo? Perché avevo capito corto prima...

Prima di fare l'amore uno aiuta l'altro a spogliarsi. Curiosamente, finito di far l'amore, ognuno si veste da solo.. MORALE: Nella vita nessuno ti aiuta una volta che ti ha fottuto :laugh:B

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Allora? Come devo farlo questo collettore? Corto o lungo? Perché avevo capito corto prima...

Be decidere la giusta lunghezza non è facile, ma ti posso garantire che su un motore a valvola come vespa o ape ecc il collettore è molto importante e da quanto ho potuto provare fino ad ora ho dedotto che un più e corto e meglio è, certo come è già stato accennato per farlo della misura giusta bisogna tenere presente alcuni fattori come il fenomeno idraulico detto colpo d ariete, che consiste in un flusso di liquido con determinate pressioni che all improvviso viene bloccato da un altra parete in determinati tempi(nel nostro caso la spalla dell albero ), allora nel momento in cui questo si verifica si ha un particolare innalzamento di pressione. Be questa è una mia teoria correggetemi se ho sbagliato non è detto che sia giusta :) . Ritornando al discorso del collettore posso dire che farlo corto sulla vespa non è facile proprio per il fatto dello spazio quindi potresti provare a farlo di circa 12 cm con una comicità di circa 1 grado,magari modificando la lamiera del pozzetto:)
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Non ho più parole...

Prima di fare l'amore uno aiuta l'altro a spogliarsi. Curiosamente, finito di far l'amore, ognuno si veste da solo.. MORALE: Nella vita nessuno ti aiuta una volta che ti ha fottuto :laugh:B

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Io lascerei stare le teorie sul ramjet e colpo d'ariete.... Guardando in giro mi sembra che la strada intrapresa dalla maggior parte dei preparatori sia "più è corto, più è meglio" sia che si tratti di vespa, scooter o moto 2t ed è da me condivisa...

Quindi prima di dare lunghezze, conicità e quote ci penserei un attimo...

 

Francesco96, ma quindi che facciamo con sto collettore? Corto o lungo?

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Io lascerei stare le teorie sul ramjet e colpo d'ariete.... Guardando in giro mi sembra che la strada intrapresa dalla maggior parte dei preparatori sia "più è corto, più è meglio" sia che. si tratti di vespa, scooter o moto 2t ed è da me condivisa...

Quindi prima di dare lunghezze, conicità e quote ci penserei un attimo...

 

Francesco96, ma quindi che facciamo con sto collettore? Corto o lungo?

Come già specificato io sopra ho detto solamente come la penso io poi non so se è giusta la teoria ,comunque il valore che ho dato l ho già testato (certo non l ho provato su banco) ma rispetto al collettore originale ho notato miglioramenti nell erogazione, in poche parole da come la penso io un collettore corto di permette di sfruttare quell onda di pressione forte che si genera in modo tale che quando si riapre il gas la miscela viene spinta più forte nei carter :) voi come la pensate, ?confrontiamo le nostre idee perché può essere che mi sbaglio :)
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Attenzione che la lunghezza non e' più e' corto e più va ! La lunghezza va calcolata in base al regime di utilizzo, così da poter sfruttare il beneficio del colpo d'ariete .

Più è corto e minore è l'inerzia della colonna d'aria, e migliori sono le prestazioni.

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Ripeto... guarda cos'è il colpo d'ariete , rifletti sul fatto che é a valvola e hai un rigetto... capirai che tanto corto non deve essere .. lo stesso zirri ha sempre montato i carburatori nel pozzetto ..un perché c'è! La vespa è un mondo a se ..e' ovvio che su una qualunque moto il collettore si cerchi di farlo il più corto possibile ..ma è anche vero che altre moto che hanno una soluzione di aspirazione come la vespa ne trovi poche ..il libro eleboriamo il 2 tempi non é legge.

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Ripeto... guarda cos'è il colpo d'ariete , rifletti sul fatto che é a valvola e hai un rigetto... capirai che tanto corto non deve essere .. lo stesso zirri ha sempre montato i carburatori nel pozzetto ..un perché c'è! La vespa è un mondo a se ..e' ovvio che su una qualunque moto il collettore si cerchi di farlo il più corto possibile ..ma è anche vero che altre moto che hanno una soluzione di aspirazione come la vespa ne trovi poche ..il libro eleboriamo il 2 tempi non é legge.

Non l'ho neanche letto, sono considerazioni mie.

 

Il rigetto ce l'hanno anche i disco rotante da gran premio, eppure hanno il collettore e il carburatore più corti possibile. Il tuo colpo d'ariete é un fenomeno di inerzie che è solo che negativo in quanto crea una massa lenta a muoversi e in cui si trasmettono facilmente turbolenze. Infatti se tu hai un collettore più corto avrai un ritardo ideale minore che con un collettore lungo, e proprio per questo il riempimento sarà maggiore... Inoltre è una coperta... Se guadagni col ritardo perdi con l'anticipo... Perchè la colonna d'aria ha maggiore inerzia, a svantaggio del riempimento della marmitta, che lavora peggio.

Se vuoi sapere un segreto... Non esistono motori con leggi proprie, le leggi sono sempre le stesse e sono quelle della fisica.

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Che tu poi magari abbia esagerato il ritardo in un motore originale (che ha una marmitta che come estrazione fa schifo) e risolva con un collettore più lungo... Ci stá ....ma è uno specchio per allodole, non puoi dire per questo che il motore vespa ha leggi proprie... alla fine lo stesso motore con collettore più corto e fase minore andrebbe di più...

 

Tra l'altro è divertente che se esageri sia di anticipo che di ritardo avere più inerzia tampona il problema! Quindi in quel caso con il collettore lungo va di più che con quello corto, cambi la fasatura e la musica cambia... Paradossalmente se ti trovi meglio con un collettore più lungo vuol dire che hai sbagliato qualcosa :M

 

Per correttezza dico che queste sono teorie, ma devo ancora trovare un motore vespa fatto con criterio che vada di più con un collettore più lungo piuttosto che uno corto.

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Siamo sempre sullo stesso discorso di un altra discussione...

 

Non si tratta solo d inerzia, se ci fosse solo quella nessun 4 tempi avrebbe questo gran rendimento, ma anche di propagazione di onde.

Non sto a parlare di tutta la teoria (e pratica) che c è dietro, ma un carter due tempi, che è relativamente poco compresso, può creare delle onde di buona intensità?

Secondo me no.

Più un collettore è corto e meglio è, anche se la valvola è veramente qualcosa di difficile...

 

Credete che se i grandi team e i grandi ingegneri avessero potuto trarre vantaggio da un collettore lungo non l avrebbero fatto? Eppure niente, tutti corti, sia che si parli di gp, trial, disco , lamelle,cross....! :)

 

Poi comunque nel valvola intervengono altri parametri da considerare, ma io sono dell idea che più corto sia il collettore e meglio è.

Dove altro si vede un due tempi con venti centimetri di collettore da percorrere prima di entrare nel carter? :)

Elaborazioni Ferrando https://www.facebook.com/elaborazioniferrando?fref=ts :)

Passate a dare un occhio e un like ;)

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Siamo sempre sullo stesso discorso di un altra discussione...

 

Non si tratta solo d inerzia, se ci fosse solo quella nessun 4 tempi avrebbe questo gran rendimento, ma anche di propagazione di onde.

Non sto a parlare di tutta la teoria (e pratica) che c è dietro, ma un carter due tempi, che è relativamente poco compresso, può creare delle onde di buona intensità?

Secondo me no.

Più un collettore è corto e meglio è, anche se la valvola è veramente qualcosa di difficile...

 

Credete che se i grandi team e i grandi ingegneri avessero potuto trarre vantaggio da un collettore lungo non l avrebbero fatto? Eppure niente, tutti corti, sia che si parli di gp, trial, disco , lamelle,cross....! :)

 

Poi comunque nel valvola intervengono altri parametri da considerare, ma io sono dell idea che più corto sia il collettore e meglio è.

Dove altro si vede un due tempi con venti centimetri di collettore da percorrere prima di entrare nel carter? :)

Ferrando, parlare di inerzie non è così riduttivo, se vuoi parlare di onde ne avevo accennato: in un collettore lungo alla chiusura dell'aspirazione crei un'onda d'urto di riflesso maggiore che con un collettore corto, e queste sono tutte turbolenze in più.

Se mi parli di onde nella marmitta è tutto un'altro mondo, basta pensare alla differenza di energia che c'è. Il fatto che i motori facciano rumore dallo scarico dipende proprio da questo... In un disco rotante/valvola non hai neanche bisogno di una grande onda che ti apra con forza le lamelle in anticipo, serve la depressione creata da uno scarico che aspira bene. Se poi ti trovi di fronte un collettore lungo avrà una certa pigrizia l'aria ad entrare nel carter (a causa della maggiore inerzia), mentre con uno corto no.

Il riempimento non lo fai a suon di onde :M

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Non si tratta solo d inerzia, se ci fosse solo quella nessun 4 tempi avrebbe questo gran rendimento, ma anche di propagazione di onde.

Perchè i 4 tempi da quando hanno tutto questo rendimento? Un 2t molto serio in regime di accordatura ha un rendimento ben maggiore. Nonostante la benzina che esce dallo scarico...

E comunque non ho mai visto 4 tempi da competizione con collettori lunghi. Anche li sono più corti possibile, credi sia solo questione di onde? Cercano di limitare l'inerzia...

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Perchè i 4 tempi da quando hanno tutto questo rendimento? Un 2t molto serio in regime di accordatura ha un rendimento ben maggiore. Nonostante la benzina che esce dallo scarico...

E comunque non ho mai visto 4 tempi da competizione con collettori lunghi. Anche li sono più corti possibile, credi sia solo questione di onde? Cercano di limitare l'inerzia...

 

Rendimento volumetrico maggiore un 2 tempi di un 4 tempi?

 

No

 

Purtroppo è fisiologico per il due tempi avere più perdite, ma non credo di dover essere io a spiegartelo.

Un 4 tempi aspirato serio e un qualunque due tempi vivono di onde, altro che il riempimento non lo fai con le onde... 

Il fatto che tu non abbia mai visto 4 tempi da competizione con collettori lunghi, è solamente perchè girano alti, e saprai cosa comporta.

Elaborazioni Ferrando https://www.facebook.com/elaborazioniferrando?fref=ts :)

Passate a dare un occhio e un like ;)

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Le onde secondo me sono importanti eccome....... E concordo con @Ferrando 95..... !! Sia in termini di scarico, sia in termini di aspirazione...... Il problema è.... Chi ha mai provato ad analizzare bene il fenomeno (troppe variabili e il 70% di noi, me compreso neanche le conosce) Con quali strumenti ha misurato incrementi o decrementi, con quali strumenti ha misurato le grandezze fisiche in gioco? In quanti si sono sbattuti nel provare decine di soluzioni sull'aspirazione nel complesso???? E in ultimo..... Su un motore vespa standard..... Si avvertono in modo rilevante queste "diverse soluzioni"..... ? Non proprio..... O per meglio dire iniziano ad aver peso nei "casi limite", mettendo il motore nelle condizioni di poter dar risposte alle nostre domande.... Ma sommando queste accortezze si estrapola il top da un motore.... Molte volte me compreso ci fossilizziamo sulle fasi, sulla presenza dei booster allo scarico, sulla forma dei travasi di base e cose simili..... (Un po' come voler costruire un edificio resistente trascurando le fondazioni) Ma il problema nella vespa non è tanto avere 182 o 185 allo scarico.... Ma come fare a far entrare una buona dose di carburante in camera di scoppio..... Il collettore sarà il prossimo mio elemento di studio..... Ma dico.... In quel poco che ho visto.... Non è vero che il più corto è meglio in assoluto.... è meglio in relativo.... Dipende dalle condizioni..... A che giri lavorerà il motore? Che tipo di aspirazione? Se a valvola........... Come aprire e quando aprire in base alla lunghezza? Quando dopo chiudere tenendo conto della lunghezza? Che rapporti di compressione ci stanno? La teoria secondo me da importanti linee guida.... Ma sulla vespa va adattata a suon di prove e i pochi che lo hanno fatto sono coloro i quali girano con cilindri quasi vergini, motori puliti e semplici e potenza sotto il sedere, quella potenza che avvertì già a girare la manopola del gas sul cavalletto............. E soprattutto neanche ne parlano.....

 

;-)

La logica ti porta da A a B .... l'immaginazione ti porta ovunque .....   :-D

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Rendimento volumetrico maggiore un 2 tempi di un 4 tempi?

 

No

 

Purtroppo è fisiologico per il due tempi avere più perdite, ma non credo di dover essere io a spiegartelo.

Un 4 tempi aspirato serio e un qualunque due tempi vivono di onde, altro che il riempimento non lo fai con le onde...

Il fatto che tu non abbia mai visto 4 tempi da competizione con collettori lunghi, è solamente perchè girano alti, e saprai cosa comporta.

E invece è vero, nel regime di accordatura... E intendo a livelli da gp... Si arriva a una condizione di sovralimentazione, in cui le perdite sono compensate e il bilancio è in attivo.... E riempie di più di un qualsiasi 4t... Ed è il motivo per cui non si andava con RC altissimi.

Questo l'ho letto su un articolo.

 

Ok che i motori vivono di onde ma non tutto ció che si muove è un'onda. (La teoria delle stringhe approva :M)

Io parlavo a ció che avviene sotto il pistone... Qui le onde comandano meno (a parte che nel lamellare... In cui serve un'onda consistente per aprire le lamelle con forza... Vedi marmitte diverse tra lamellare e disco)

Dicevo che sotto il pistone non hai quelle onde tanto forti che ci sono nello scarico: la depressione che si crea durante la fase di anticipo è dovuta sì alle onde, ma quelle dello scarico, che lì sono e lì restano, che risucchiano i gas dal carter pompa attraverso luce di scarico e travasi. Quello che si va a creare è quindi un flusso più omogeneo, spinto dalla pressione esterna al carburatore..... non trovo cosa possa giustificare la presenza di grandi onde. (Per questo dicevo che il riempimento non lo fai con le onde... E capisco la facilità di fraintendersi)

In tale contesto ha senso parlare dell'inerzia della colonna d'aria del collettore.

 

Per i 4 tempi non cambia il discorso, facessero la categoria max 5000rpm vedremmo comunque collettori corti per avere migliore riempimento non trovi?

 

Comunque io ho dato una mia spiegazione al collettore corto, voglio sentire le tue di teorie al riguardo nel dettaglio.

 

(Se vuoi continuiamo in mp, qua siamo un po' ot)

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Ciò che voglio dire è che il capire per noi comuni mortali arriva soprattutto  provando.... si fa un motore con una buona base.... una espansione seria e farlo funzionare a dovere.... raggiunto questo standard iniziare ad analizzare e modificare una componente per volta..... lo sguardo alla teoria è molto utile.... ma al 70% di noi non serve se non per avere delle linee guida molto generali.... molte volte si capisce più con 10 prove e non con 10 libri letti..... semplicemente perchè per tanti sono poco fruibili quei dati..... (aree, volumi, velocità, lunghezze, onde di diversa natura, pressioni, depressioni, temperature, frequenze, insomma.... roba da moto GP) .... ! per non parlare del bagaglio matematico richiesto ai fini della comprensione di così complessi fenomeni! una cosa è certa..... accorciare non sempre giova..... nel Gp sono corti, nei kart anche OK...... mi chiedo però come spinge un motore kart? che campo di utilizzo ha? per non parlare della natura differente delle componenti del motore...... basta guardare il carter di un kart a disco e quello della vespa..... 

 

accorciare il collettore ad un et3 originale ed attaccare il 19 al carter porta miglioramenti.... motore più sensibile e reattivo al gas, dà l'impressione di essere più coppioso e pare che agli alti spinga meglio..... su un 130 polini che chiude la valvola ad 85° dopo il PMS fa lo stesso? chissà....................

La logica ti porta da A a B .... l'immaginazione ti porta ovunque .....   :-D

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Le onde secondo me sono importanti eccome....... E concordo con @Ferrando 95..... !! Sia in termini di scarico, sia in termini di aspirazione...... Il problema è.... Chi ha mai provato ad analizzare bene il fenomeno (troppe variabili e il 70% di noi, me compreso neanche le conosce) Con quali strumenti ha misurato incrementi o decrementi, con quali strumenti ha misurato le grandezze fisiche in gioco? In quanti si sono sbattuti nel provare decine di soluzioni sull'aspirazione nel complesso???? E in ultimo..... Su un motore vespa standard..... Si avvertono in modo rilevante queste "diverse soluzioni"..... ? Non proprio..... O per meglio dire iniziano ad aver peso nei "casi limite", mettendo il motore nelle condizioni di poter dar risposte alle nostre domande.... Ma sommando queste accortezze si estrapola il top da un motore.... Molte volte me compreso ci fossilizziamo sulle fasi, sulla presenza dei booster allo scarico, sulla forma dei travasi di base e cose simili..... (Un po' come voler costruire un edificio resistente trascurando le fondazioni) Ma il problema nella vespa non è tanto avere 182 o 185 allo scarico.... Ma come fare a far entrare una buona dose di carburante in camera di scoppio..... Il collettore sarà il prossimo mio elemento di studio..... Ma dico.... In quel poco che ho visto.... Non è vero che il più corto è meglio in assoluto.... è meglio in relativo.... Dipende dalle condizioni..... A che giri lavorerà il motore? Che tipo di aspirazione? Se a valvola........... Come aprire e quando aprire in base alla lunghezza? Quando dopo chiudere tenendo conto della lunghezza? Che rapporti di compressione ci stanno? La teoria secondo me da importanti linee guida.... Ma sulla vespa va adattata a suon di prove e i pochi che lo hanno fatto sono coloro i quali girano con cilindri quasi vergini, motori puliti e semplici e potenza sotto il sedere, quella potenza che avvertì già a girare la manopola del gas sul cavalletto............. E soprattutto neanche ne parlano.....

 

;-)

Ciao, purtroppo il messaggio che ho dato era fraintendibile, spero di aver spiegato con il messaggio più su...

Secondo me quello che manca con la vespa è un approccio più scientifico... In fisica si parte da una condizione ideale, utopistica, salvo poi inserire tutte le variabili fino ad arrivare al modello realistico, spesso molto complesso, ma derivato direttamente da quello ideale.

Con la vespa tendiamo a fossilizarci sul discorso che la vespa è piena di imprecisioni, limitazioni ecc. ma dimentichiamo che le regole generali vanno sempre bene, bisogna solo inserire le variabili giuste!

È difficilissimo, ma così andrebbe fatto. Le prove devono servire a confermare o confutare le nostre tesi.

Arrivati a un risultato che è in contrasto con le nostre aspettative bisogna capire se è determinato da un errore nostro o una variabile in più che abbiamo alterato. Questo è perchè non si puó andare avanti a casaccio, anche facendo mille prove. Stando con la fisica le mie idee funzionano abbastanza bene, altrimenti le avrei cambiate.

Ipotizzavo infatti prima che su un motore con fasature esagerate un collettore più lungo, dalla risposta pigra, potrebbe tamponare un po' i problemi.

 

Tornando al discorso del collettore io rimango dell'idea che più corto è meglio sia perchè nel modello che ho in mente funziona così sia perchè fin'ora non ho avuto riscontri pratici del contrario, quindi zero contraddizioni.

 

Le vostre teorie mi incuriosiscono molto (dato che non credo di possedere la verità) e vorrei che mi giustificaste le vostre affermazioni come ho fatto con le mie :mrgreen:

 

Mi piace un sacco sta discussione

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Leodo..... in parte avevo frainteso anche io.....  :M  :M

comunque sia..... le onde ci stanno anche sotto il cielo del pistone e nell'aspirazione e secondo me  fungono anche loro attraverso risonanze e smorzature, e non sono tanto meno importanti..... hanno natura diversa, giocano a velocità diverse, a temperature e quindi densità diversa e trasporto di materia! ma il loro lavoro lo svolgono e nel lamellare dovrebbe essere molto più "palpabile" la situazione.......

 

sarebbe interessante aprirci un topic costruttivo sul collettore....... magari tra espansione e aspirazione ci facciamo il 130 Turbo.....! :D  :D  :D

 

metto fine all' off-topic!!

 

:M

La logica ti porta da A a B .... l'immaginazione ti porta ovunque .....   :-D

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Ciò che voglio dire è che il capire per noi comuni mortali arriva soprattutto  provando.... si fa un motore con una buona base.... una espansione seria e farlo funzionare a dovere.... raggiunto questo standard iniziare ad analizzare e modificare una componente per volta..... lo sguardo alla teoria è molto utile.... ma al 70% di noi non serve se non per avere delle linee guida molto generali.... molte volte si capisce più con 10 prove e non con 10 libri letti..... semplicemente perchè per tanti sono poco fruibili quei dati..... (aree, volumi, velocità, lunghezze, onde di diversa natura, pressioni, depressioni, temperature, frequenze, insomma.... roba da moto GP) .... ! per non parlare del bagaglio matematico richiesto ai fini della comprensione di così complessi fenomeni! una cosa è certa..... accorciare non sempre giova..... nel Gp sono corti, nei kart anche OK...... mi chiedo però come spinge un motore kart? che campo di utilizzo ha? per non parlare della natura differente delle componenti del motore...... basta guardare il carter di un kart a disco e quello della vespa..... 

 

accorciare il collettore ad un et3 originale ed attaccare il 19 al carter porta miglioramenti.... motore più sensibile e reattivo al gas, dà l'impressione di essere più coppioso e pare che agli alti spinga meglio..... su un 130 polini che chiude la valvola ad 85° dopo il PMS fa lo stesso? chissà....................

Haha!!! Proprio di questo parlavo! I motori sono diversi sì, ma la teoria che ci sta sotto è uguale per tutti! Devi capire come sono diversi e come incide!

È tutto lì... Se sei in grado puoi portare la teoria delle vecchie moto gp anche al ciao più scrauso con i travasi più infimi!

 

Il tuo esempio casca a pennello!  

 

 

Motore et3----> solo miglioramenti

Analizziamo: il motore et3 ha fasature esageratamente contenute sia in anticipo che in ritardo. La mia teoria funziona: meno inerzia, più riempimento in fase di anticipo e ritardo...

 

130 pollo con 85 gradi di ritardo: ---> forse migliora forse no

Nessuna delle due affermazioni mi contraddice...

Spiego:

 se migliora: vuol dire che con meno inerzia c'è più riempimento. E ok

Se peggiora: tu mi dirai "qui casca l'asino" ma non è mica detto... 

Analizziamo: se peggiora cosa vuol dire che minor inerzia porta a minor riempimento. Perchè? Perchè con il collettore più corto la camera di manovella si riempie più velocemente (meno inerzia no?) e necessita minor fasatura....(minore rispetto a 85º in questo caso) ... Mettiamo caso che bastano 83º... A 83º la camera di manovella è piena, il pistone scende ancora 2º e si crea rifiuto! Trovato il colpevole!

A quel punto tu riduci la fasatura a 83º e secondo la mia teoria il motore avrà guadagnato in cavalli e coppia, non grazie al ritardo, ma grazie alla maggiore velocità di riempimento, che fa necessitare meno ritardo. 

(Se vuoi pensarla da un'altro punto di vista ancora... pensa che finire di riempire a 83º piuttosto che a 85º comporta che tu abbia riempito 2º di volume in più= più riempimento :mrgreen: )

 

Chiudo anch'io l'OT ciao

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Se la mettiamo su questo livello, a tot giri quei 2° non avranno il tempo di poter diventare rifiuto in quanto per un'infinitesimale periodo di tempo proporzionale alla forza con cui i gas entrano in camera di manovella (a sua volta proporzionale alla depressione che si trova dentro al carter pompa) avremo quei 2° di miscela in più che andrà in camera di combustione,con tutti i pregi che ci saranno. Ci sarebbe quindi da aggiungere nel calcolo della fasatura anche a quanti giri si vuole avere la massima prestazione. Quindi sarebbe impossibile che il motore in se e per se peggiori, ma semplicemente cosi spostiamo il suo "baricentro" verso l'alto. Ovvio che se abbiamo 15° di rifiuto che verrebbero smaltiti a 13000 giri, avremo un motore decisamente poco sfruttabile. Spero di esser stato esplicativo :3

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Ospite drago9346

Credo che un minimo di collettore serva sempre e comunque,

anzi direi che ridurlo oltre una certa lunghezza sia addirittura deleterio...

 

Parliamo comunque di collettori più piccoli dei 4/5 cm, sulla Vespa è forzatamente esagerato...

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Anch'io penso come toomuch che quei 2* non andranno a peggiorare le cose, ma anche un minimo di collettore serve a prescindere anche perché grazie a quest'ultimo possiamo creare anche una conicita che permetterà di aumentare la velocità di entrata e la quantità di flusso. Inoltre aumentando la velocità, a parità di regime, si va ad aumentare il rendimento ai bassi, ma gli alti vengono penalizzati.

 

Collettori lunghi aumentano il rendimento ai bassi, collettori corti agli alti, anche se sul due tempi è (quasi) sempre meglio cortissimi collettori di aspirazione.

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Se la mettiamo su questo livello, a tot giri quei 2° non avranno il tempo di poter diventare rifiuto in quanto per un'infinitesimale periodo di tempo proporzionale alla forza con cui i gas entrano in camera di manovella (a sua volta proporzionale alla depressione che si trova dentro al carter pompa) avremo quei 2° di miscela in più che andrà in camera di combustione,con tutti i pregi che ci saranno.

intanto tu magari 2º non li senti ma il banco sí... (pensare che in aprilia provavano marmitte con con lunghi appena qualche decimo in piú) e poi io ho detto ritardo IDEALE (ossia potenza max) é 83, vuol dire che a 83 non può entrar piú nulla. se aggingi 2º sono 2º di compressione e riempimento persi. Punto.

E Non mettere in gioco tutti i discorsi di forze, che quando ho detto ideale vuol dire che sono giá contate.

 

Ci sarebbe quindi da aggiungere nel calcolo della fasatura anche a quanti giri si vuole avere la massima prestazione. Quindi sarebbe impossibile che il motore in se e per se peggiori, ma semplicemente cosi spostiamo il suo "baricentro" verso l'alto.

Occhio, si partiva da un motore a cui modifichi solo l'aspirazione eh!

Se sposti il "baricentro" hai un motore che lavora male con la marmitta (che lavorava al meglio con la fasatura iniziale), perciò cavalli in meno.

Fissati dei punti e parti da quelli, non cambiare le carte in tavola. Rileggiti il mio commento...

 

Ovvio che se abbiamo 15° di rifiuto che verrebbero smaltiti a 13000 giri, avremo un motore decisamente poco sfruttabile. Spero di esser stato esplicativo :3

Anche qua cambi discorso. Si parla di miglioramenti o peggioramenti con un collettore corto, non di motori sfruttabili o meno.

 

Se vuoi parlare di motori poco sfruttabili ti dico subito che perdi in partenza secondo i miei ragionamenti: con un collettore lungo hai inerzia maggiore, che aumenta con il salire dei giri. Mentre per rendere sfruttabile un motore a fasatura fissa servirebbe molta inerzia nel collettore in basso e poca in alto, in modo da far sí che la fasatura fissa diventi "variabile"... (Se non é chiaro vuol dire che non hai chiaro le premesse che avevo fatto qualche post piú )

 

 

 

 

 

 

Se non fosse chiaro ho smontato laa tua tesi :P (é uno sfottò, non offenderti ;) )

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Anch'io penso come toomuch che quei 2* non andranno a peggiorare le cose, ma anche un minimo di collettore serve a prescindere anche perché grazie a quest'ultimo possiamo creare anche una conicita che permetterà di aumentare la velocità di entrata e la quantità di flusso. Inoltre aumentando la velocità, a parità di regime, si va ad aumentare il rendimento ai bassi, ma gli alti vengono penalizzati.

Collettori lunghi aumentano il rendimento ai bassi, collettori corti agli alti, anche se sul due tempi è (quasi) sempre meglio cortissimi collettori di aspirazione.

Ciao, la conicitá non serve, basta il carburatore con il suo venturi! A che ti serve poi la velocitá? Piú stringi piú strozzi il passaggio, quindi piú attriti e piú inerzia che senza il tratto conico

 

Che poi sia meglio conico che cilindrico ok, ma senza entrambi é meglio ancora

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