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gianlu_magno

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  1. Sulle fasature e la forma dello scarico non discuto, rendono il prodotto molto più versatile. Mi interessava solo puntare il dito sugli altri aspetti della questione, errori che Polini si poteva risparmiare...
  2. L'albero motore che consigli va benissimo, è perfetto. Ma se è rivisto in anticipo e ritardo va meglio anche se il motore è lamellare;l'anticipo e il ritardo (seppur non determinino la fase d'aspirazione totale)facilitano l'ingresso del fluido d'aspirazione nel carter pompa! Naturalmente l'albero motore deve essere perfettamente equilibrato... Con l'albero falc vai sul sicuro davvero, sia con l'ets, che con quelli di nuova produzione... Io però per esperienza diretta non posso quotare quanto da te detto ,mi sono sempre trovato meglio con un albero che manteneva i tagli originali , il tutto dipende dall apertura del condotto stesso , il condotto secondo la mia ipotesi deve essere aperto molto verso il lato volano in modo tale da indirizzare il flusso al centro della camera cosi facendo l anticipo e il ritardo verranno considerati superflui , se non dannosi , poiche si diminuisce la massa della spalla e per conseguenza il peso dell albero stesso! L'albero motore che consigli va benissimo, è perfetto. Ma se è rivisto in anticipo e ritardo va meglio anche se il motore è lamellare;l'anticipo e il ritardo (seppur non determinino la fase d'aspirazione totale)facilitano l'ingresso del fluido d'aspirazione nel carter pompa! Naturalmente l'albero motore deve essere perfettamente equilibrato... Con l'albero falc vai sul sicuro davvero, sia con l'ets, che con quelli di nuova produzione... quoto dibbestia tutto!!! scordati di montare uno spalle piene!! quello sicuro!! provato su due motori e quando sono passato all'originale ho capito perche il mio 130 non fosse mai andato una sega!! Anche con le tue affermazioni sono in disaccordo , un albero spalle piene sarebbe veramente il top se non ostruisse i gas in entrata, infatti amracing e falc racing per motori lamellari al carter si sono inventati degli alberi che riprendono le forme degli alberi a spalle piene , ma che differiscono in particolari tali da sfruttare a pieno i privilegi dello stesso, l albero " a pera" con bilanciatura uguale allo spalle piene permette un ottima sezione di passaggio e cosi , le spalle scavate del falc racing offrono anche esse uno scivolo dove i flussi stessi riusciranno a passare senza particolari problemi... non penso che queste scelte da determinati preparatori vengano fatte cosi per caso! albero spalle piene , minori vibrazioni , maggiore bilanciatura, maggiore massa volanica etc etc ma potrei anche sbagliarmi! Non sono d'accordo...L'albero a pera è indicato sempre per applicazioni con aspirazione al cilindro lamellare, o piston-ported(come si faceva nelle competizioni anni 60-70). L'albero a pera su Vespa è consigliato quando si ha bisogno di volume in carter pompa, E l'aspirazione al cilindro: se ci pensi la mannaia dell'albero rimane davanti alla finestrella d'aspirazione per valori di anticipo nella zona dei 80-140°, quando servirebbe, e la lascia libera per valori di ritardo....troppo elevati!!Per questa applicazione non mi sembra l'applicazione ideale. In realtà in questi motori sarebbe perfetto un albero motore a spalle Piene ma col taglio di anticipo e ritardo tipo albero ets (alla fine quindi non è un vero spalle piene), e con inserti di tungsteno e bachelite o teflon o nylon si va a bilanciare. Fabrizi ne produce uno da anni, ma costa abbastanza, e Alla fine, rispetto a un albero ets ben equilibrato ha solo il vantaggio di avere un po più di volume. Quando si montano bielle di interasse compreso tra 97 e 105mm un po del cosiddetto "spazio nocivo" in carter pompa non fa male per niente, ho provato e riprovato alberi motore spalle piene e anche "a pera" (autocostruito con due spalle lato volano di un albero ets ).Ottimi con aspirazioni al cilindro... Ma con aspirazione lamellare al carter.. L'albero ets tipo quello Falc ha sempre dato i risultati migliori.
  3. Fuori il fresino per lo scarico, la lima per il pistone, oppure abbasso il pistone direttamente dall'amico tornitore, tanto devo dare anche una pelatina alla camicia del cilindro altrimenti non entra nei carter...!! In se per se il nuovo prodotto Polini è buono,sicuramente ha delle buonissime potenzialità, ma che errori di produzione...ridicoli!
  4. Certo prima bisogna escludere tutte le altre possibili cause "che costano meno"..tipo candela, benzina....
  5. Non so se ho capito bene il tipo di guasto, ma se dopo un po di utilizzo si spegne, per un po non riparte, e si riaccende perfettamente dopo un po, potrebbe essere il pick up nello statore. Si trova da alcuni rivenditori o alla Piaggio come ricambio, costa 15 euro, si risparmia un bel po rispetto a comprare tutto lo statore nuovo.
  6. ...sagomando la mannaia lato volano.....ho sbagliato a scrivere.
  7. e la cosa è ben diversa!! vedendolo dalle foto non è bilanciato ma di Falc ha solo la fasatura! Sisi li fa Lauro!! e qualcun altro autorizzato da lui, ma è lui stesso che li vende! sono alberi motore consigliati a chi ha motori non troppo spinti, reggono tranquillamente una ventina di cavalli, hanno la stessa fase d'aspirazione degli altri ma la bilanciatura è ottenuta sagomando la mannaia lato aspirazione, e NON aggiungendo tungsteno, quindi hanno una percentuale di equilibratura piuttosto inferiore... lato positivo, costano 80 euro...davvero.. ..e non vanno mica male...
  8. L'albero motore che consigli va benissimo, è perfetto. Ma se è rivisto in anticipo e ritardo va meglio anche se il motore è lamellare;l'anticipo e il ritardo (seppur non determinino la fase d'aspirazione totale)facilitano l'ingresso del fluido d'aspirazione nel carter pompa! Naturalmente l'albero motore deve essere perfettamente equilibrato... Con l'albero falc vai sul sicuro davvero, sia con l'ets, che con quelli di nuova produzione...
  9. E Lauro cosa fa? Cito lui perchè mi son permesso di fare il confronto con Falc. Lauro non ti fa trovare errori sui suoi componenti e tutti i cilindri che fa hanno un loro carattere. Polini è nel campo vespa da più di vent'anni, Lauro è uno degli ultimi arrivati ma dei migliori se non il migliore. Su questo ti do ragione, ma lauro credo che li rifinisca tutti uno ad uno i suoi cilindri, cosa che credo sia improponibile per la polini o qualsiasi altra ditta ( vedi Wforce che bisogna farci dei lavoretti per farlo andare come si deve)! c'è da dire però che ancora il cilindro è troppo nuovo per poterlo giudicare, queste sono le prime prove.... Interessante questo post, solitamente non commento quasi mai, ma da ingegnere mi sento di dire la mia, seppur in questa community sono iscritte molte persone altamente preparate in fatto di elaborazioni di vespe, non state considerando alcuni aspetti molto importanti della questione... Hai ragione, è vero, Lauro li cura uno per uno i cilindri che produce, li ripassa di fresino uno per uno e elimina bave, sagoma perfettamente luci di aspirazione e scarico....Fa un lavoro ottimo,ho acquistato nel 2006 uno dei primi Falc aspirati al cilindro che ha fuso Lauro e me l'ha consegnato perfetto, senza una pecca, splendidamente rifinito, tanto che lo utilizzo ancora sulla mia vespetta; ma è un prodotto artigianale, niente a che vedere con Polini per quanto riguarda il processo produttivo. Dovete capire che, anche se il prodotto finale è simile, il procedimento produttivo è totalmente diverso, per ottimizzare una produzione a piccoli lotti di tipo artigianale basta un artigiano che abbia un po di esperienza sul campo, e basta! Per ottimizzare un processo produttivo di tipo industriale sono necessarie persone altamente preparate che abbiano almeno una laurea in ingegneria gestionale e/o meccanica, questo per farvi capire l'estrema differenza dei due tipi di produzione. Ma quando un processo produttivo industriale è perfettamente a punto, produce un risultato finale qualitativamente simile al prodotto artigianale, ma alla metà del prezzo...(o comunque con margini di guadagno più elevati)... Certo che in Polini non devono avere persone troppo qualificate, mettere a punto il processo industriale definitivo per un nuovo prodotto richiede alcuni mesi!!non anni!!E poi arriva sul mercato con un prodotto difettoso...
  10. Ciao sono Gianluca, in questa discussione mi sento di intervenire, ho avuto il tuo stesso problema!!! Sul mio Falc aspirato al cilindro stesso accaduto, dopo un anno di utilizzo, dopo una cambiata un po violenta si è aperta la frizione ( 8 molle drt rosse/blu e mozzetto stampato).Contattato Denis, e spedito tutto a lui per identificare la causa del guasto(a mio avviso imputabile a un difetto costruttivo), mi sono sentito rispondere che tutto era perfettamente in ordine, nessun difetto di quote o altro... Morale: nessun rimborso, ma ho acquistato un mozzetto nuovo ricavato dal pieno a prezzo a suo dire "super speciale" (90euro!). Ulteriori due mesi di utilizzo...E stesso accaduto...!Aperta di nuovo! Ho perso la fiducia, ho riassemblato la frizione(che non presentava danni troppo evidenti) e l'ho venduta a un mercatino..... Ora monto solo frizioni M2 o Falc sui miei lavori, e ancora zero problemi....
  11. Io monto un Falc 60x51 aspirato al cilindro datato 2006, uno dei primi fusi da Lauro....Faccio raduni tutta l'estate,gite tra vespisti in collina, prestazioni eccellenti, solo alcuni problemini di crocera e frizione, poi risolti con l'andare del tempo.Ora Monto frizione m2 quattrini leggermente modificata, va bene, anche se i dischi son da cambiare abbastanza spesso,tipo due volte all'anno, ma il sughero costa poco .....Un pistone all'anno....e dai de gass!! In cinque anni il Falc mi ha dato......zero problemi....e una marea di soddisfazioni!!!!
  12. Bel lavoro!! un unica osservazione: il regolatore di tensione l'hai posizionato molto vicino al carburatore...forse troppo.....in caso di una piccola scintilla in quella zona vapori di benzina ce ne sono sempre, anche con coollettore lamellare...
  13. Ottima descrizione. Hai ragione quando parli della cavitazione, è davvero una gran sciocchezza. La ventola, che funziona da compressore centrifugo, se ben equilibrata potrebbe arrivare a pompare aria a mach1 senza problemi, solo dopo tale valore di velocità si potrebbero avere problemi di risonanza (perchè la velocità tende a superare la velocità del suono)...ma questo direi che è un problema che non tocca minimamente noi vespisti. Per quanto riguarda il principio di funzionamento, ti posso garantire che il triangolo di velocità generato dalla ventola falc è nettamente migliore di quello ottenuto con palette dritte, in poche parole la forma dell'aletta Falc crea maggior portata(una maggiore velocità dell'aria)...di sicuro! Probabilmente la portata d'aria generata dalle due ventole è la medesima, ma il numero delle alette Falc è inferiore a quelle del Vespatronic, dunque la Ventola Falc crea la stessa portata, ma con un rendimento più elevato(rubando meno potenza al tuo motore). Un ultima osservazione: temperatura "dopo una bella tirata" è un dato piuttosto soggettivo, dovresti provare a fare una prova più rigorosa, tipo a giri costanti per TOT minuti(partendo dal medesimo valore di temperatura di partenza!), allora si che i tuoi rilevamenti di temperatura al cilindro sarebbero attendibili....Perchè ora non lo sono proprio. Prova a fare la prova come ti ho consigliato, sono curioso di conoscere i risultati.......
  14. premetto che non ho un falc, ma un cilindro ad aria con 3-4 centesimi, grippi dopo 100 metri le gp girano con 3 centesimi.... la tolleranza giusta è come hanno detto sopra 5-6 centesimi. No con spessimetro non riesci assolutamente. Ci vogliono attrezzature che hanno in rettifica o preparatori di moto, kart, scooter. Lauro monta i pistoni con tolleranze 3-4 centesimi, verificato sul mio falc appena preso. Poi ho cambiato due pistoni all'anno circa sempre attenendomi a quei valori. MAI GRIPPATO....MAI!! E col mio falc 60x51 aspirato al cilindro ci giro dal gennaio 2007......mica da un paio di mesi!Faccio circa 1500Km l'anno. Altrochè 100 metri e poi grippi.... Le gp girano con 2,5-3 centesimi di tolleranza, gli scooter scendono fino 2 centesimi...Tutto dipende dai materiali di pistoni e cilindri, con Falc sei al top.
  15. Lascia perdere, non è la sua marmitta...Io l'ho provata su un Malossi alimentato al cilindro, corsa 54mm e biella 105, 190°-128° di fasature...pessima marmitta(per il Malossi almeno),come erogazione ha un gran buco in mezzo ed è fiacca agli alti regimi...Sono rimasto veramente molto deluso. Provata anche su un Polini, i risultati sono simili.
  16. io ho un falc 60x51 asp. al cilindro con traversino da gennaio 2007....soddisfazioni senza fine..... e zero problemi Se hai voglia di un motore con molta coppia , 57x54 o 60x54 senza traversino, montati con lo spessore da 0.5 in testa per abbassare leggermente i gradi, non fanno 13000 giri.....ma tirano la 27-69 con quarta originale..... ....io fossi in te non scarterei l'aspirato al cilindro....Per far cosa poi?Magari montare un collettore lamellare al carter....? ...pensaci bene...
  17. La tolleranza tra cilindro e pistone per un Falc è 3 massimo 4 centesimi, per scegliere il pistone nuovo della giusta misura ti devi attenere a quei valori. NON 5 o 6 centesimi come ti hanno consigliato in un post precedente.Montando un pistone nuovo con 6 centesimi di tolleranza certo che non va!! Se è tutto a posto a livello di meccanica, devi controllare la carburazione e la corrente.............
  18. "tipo" falc..?? Se sui coltelli l'albero sta a ore 12, e ha il giusto tiraggio alla biella per equilibrare il moto delle masse in moto alterno ( tipo albero falc ) le vibrazioni non le senti... Oppure le senti in un transitorio sotto i 2500rpm e durano veramente un attimo. Il problema è l'equilibratura dell'albero.
  19. Concordo pienamente. Ho visto almeno una decina di pistoni come le tue foto, la diagnosi sempre la stessa: troppa tolleranza tra cilindro e canna, sei sopra al decimo di mm. Montare il pistone nuovo NON è la soluzione, fra qualche migliaio di km si ridurrà esattamente come gli altri, questo perchè la canna del cilindro ha troppa tolleranza(persino col pistone nuovo). Prova a misurare la canna del cilindro, sicuramente il problema è li. La soluzione è rettificare a 57.4, e pistone nuovo, avendo cura che la tolleranza cilindro pistone sia quella giusta, attorno agli 8 centesimi.
  20. Va bene come marmitta, ne ho montate due, su Malossi 130 rifasato, rende bene e ha un erogazione molto appuntita. Ottima espansione per non spendere una follia, molto simile come rendimento alla classica Simonini, che però ha dalla sua parte il prezzo più basso.
  21. è un classico problema di questa frizione a causa del disco "molto" bombato. O acquisti l'apposito spessore su sip-scootershop,oppure tornisci il perno dorato che va a spingere sul piattello frizione. Se ci guardi bene il problema è descritto pure nelle istruzioni di montaggio della frizione....
  22. Solitamente l'attacco al collettore dell'espansione di tipo "uno dentro all'altro" rende molto semplici queste prove, basta dare 2-3 punti di saldatura al collettore in modo che l'estremità dell'espansione vada "a battuta "su di essi.
  23. Per abbassare la coppia un metodo che applico con buoni risultati, quando la geometria dell'espansione lo permette, è allungare il collettore di scarico 1-2cm, l'onda di pressione ci mette leggermente più tempo a tornare all'interno del cilindro;risultato: abbassamento della coppia massima di circa 150rpm ogni cm e mezzo di allungamento collettore(e solitamente nessuna perdita di potenza e coppia, solo traslazione del "picchi"). Dipende tutto da quanto è calcolata dettagliatamente l'espansione, ma fino a 3cm si può allungare tranquillamente, di più si perdono CV e Nm, a vantaggio di un erogazione sempre più piatta... Naturalmente RDC e carburazione non possono che migliorare l'erogazione....
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