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Architito2002

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  1. Gabbie cuscinetti vaganti o qualcosa è entrata dal carburatore
  2. Invidia o contentezza per voi?! Sono combattuto
  3. Che poi si riesca a far andar forte anche quello rappresenta la sfida della Vespa! Dove gli aeronautici non riescono a spigare come possa volare!!
  4. Ma l'alimentazione vespa non è a disco! È ad albero con tutte le problematiche che comporta.
  5. Quando è stato o sarà?
  6. Non conosco quegli impianti ma credo che il principio sia lo stesso, ma aspetta che qualcuno ti consigli bene.
  7. Comunque in ordine, nel regolatore/raddrizzatore malossi, se uguale a quello per et3, da sinistra con incastro verso il basso, c'è: -uscita che carica la batteria, -ingresso per il filo che arriva dal volano in corrente alternata per la ricarica batteria -ingresso cavo alimentazione 12v corrente alternata -ingresso massa
  8. Penso, ma non son sicuro, che il regolatore dell'ape abbia due ingressi/uscite per le luci, il malossi, e ne son sicuro, solo uno.
  9. Avendo il led, o lo strumento con spia che sia, che mi indica la riserva, il rubinetto lo lascio sempre in riserva. Ora ho più riserva! Due litri circa.
  10. Nel mio caso non funzionava perché il galleggiante sembrava "smagnetizzato" così ho aggiunto alla testa del tubicino un pezzetto di calamita! Come l'ho scoperto? Ogni qual volta toccavo tale testa con il cacciavite il led si accendeva, con un altro cacciavite non faceva niente!! Il cacciavite della prima prova era magnetizzato!!!
  11. Effettivamente, avendo montato un rubinetto sip, che non funzionava, mi sono documentato e ho scoperto il funzionamento. All'interno del tubicino in ottone, dove scorre il galleggiante, c'è un bulbo in vetro con all'interno un'interruttore magnetico azionato quindi dal galleggiante. Interruttore ha un'estremità collegata a Massa e l'altra al filo che va collegato al negativo del led. Il positivo del led riceve corrente dalla batteria. Quando il galleggiante passa in prossimità dell'interruttore a bulbo magnetico il circuito si chiude e dovete andare a far benza!!
  12. Si effettivamente Tondo68 scrive veramente bene! Anche se ha detto a tutti noi di cambiarci le mutande: "mutatis mutandis"
  13. Se modifichi la circonferenza in proporzione (2%~) praticamente azzeri lo scarto a 180km/h.
  14. Non intendevo dire che quel lavoro sottratto non serva anzi senza di quello poca roba arriverebbe nel cilindro, ma magari, come dici anche tu, spostare la carica fresca verso i travasi ed aumentare il volume (quindi diminuire la pressione ed il lavoro del carter) in quella zona, in un lamellare, con l'ausilio di una Biella più lunga porta ad un aumento del rendimento del motore.
  15. Io monto uno da moto sigma mc10 con filo. Molto preciso. 26€ su Amazon
  16. Rileggendo e giustamente hai tirato in terza ed è magrina anche secondo me. Hai spento il motore e schiacciato la frizione immediatamente dopo 5-10 secondi di terza a palla? Che condizioni meteo c'erano? Temperatura?ventilato?umido? Quanta benzina avevi nel serbatoio?
  17. Serve solo inserire la circonferenza precisa della ruota.
  18. A volte uno di quei tubicini non è uno sfiato ma la presa d'aria che va verso il polverizzatore del massimo. In quei casi il tubicino deve andare verso l'alto e comunque l'aria deve entrare in una zona tranquilla, per intenderci, non sicuramente a ridosso del cornetto di aspirazione. Ma non è il tuo caso avendo un polverizzatore AQ Non c'è l'ingresso olio del miscelatore vero? Comunque non hai la vite aria!! Hai la vite miscela per la regolazione della carburazione al minimo. Io metterei subito un getto del massimo di 10 punti più grande!!! Se tiri l'aria e va la benza in vaschetta c'è. La cosa che ti varia un po' la carburazione in funzione della benza nel serbatoio l'ho anch'io.
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