Vai al contenuto

Novità su utilizzatori di mezzi... aggiornamento carta di circolazione.


Messaggi consigliati

Da studio Curati Bologna:

 

In carta di circolazione gli utilizzatori «abituali» dei veicoli

Diventa obbligatorio indicare sul libretto i soggetti che hanno la disponibilità del veicolo per oltre 30 giorni

Sebbene il rinvio al 2 aprile 2013 della scadenza della prima trasmissione abbia spostato in là il problema, la comunicazione dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento ai soci o familiari resta ancora una “grande incompiuta”, rispetto alla quale sarebbe opportuno che legislatore e Agenzia tornassero ad occuparsene in tempi brevi.

Nel frattempo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 28 settembre 2012 n. 198, recante modifiche al Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada.

Viene così introdotto un nuovo articolo nel DPR 16 dicembre 1992 n. 495 il quale prevede, fra l’altro, che, a richiesta degli interessati, gli uffici del Dipartimento per i trasporti procedono all’aggiornamento della carta di circolazione dei mezzi di trasporto che siano nella disponibilitàdi un soggetto diverso dall’intestatario per periodi superiori ai trenta giorni.

Il nuovo adempimento si applica ai “libretti” di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi quando la predetta disponibilità è:

- a titolo di comodato ovvero;

- in forza di un provvedimento di affidamento in custodia giudiziale;

- in forza di contratti o atti unilaterali.

Sulla carta di circolazione deve essere annotato il nominativo del comodatario e la scadenza del relativo contratto, ovvero il nominativo dell’affidatario.

Per attenuare l’onere burocratico in capo ai cittadini, nel caso di comodato, sono esentati dall’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione i componenti del nucleo familiare, purché conviventi.

Da segnalare poi che il riferimento agli autoveicoli porta a ritenere che la novità sia applicabile a tutti i mezzi di trasporto elencati dall’art. 54 del DLgs. 285/1992. Quindi non solo le autovetture, ma anche gli autocarri, gli autoveicoli per uso speciale, eccetera.

Ancorché la norma entri in vigore il prossimo 7 dicembre, è legittimo ritenere che per l’effettiva applicazione del dispositivo si debbano attendere ulteriori istruzioni operative, tanto con riferimento agli aspetti soggettivi, quanto con riferimento agli aspetti procedurali.

Peraltro, trattandosi di una norma attuativa delle disposizioni sulla carta di circolazione, in caso di omissione, è prevista una sanzione amministrativa con il pagamento di una somma da euro 653 a euro 3.267.

È indubbio che la novità avrà impatto anche sul mondo dell’imprese, posto che, nella generalità dei casi, le auto sono date in uso ai dipendenti in forza di un contratto di comodato, mentre il soggetto intestatario del veicolo è l’impresa. Dovranno quindi essere aggiornati i libretti di circolazione di queste autovetture aziendali.

Esistono poi i veicoli aziendali “esclusivi”, quelli cioè non dati in uso promiscuo ad amministratori o dipendenti, rispetto ai quali sarebbe opportuno chiarire il concetto di disponbilità, precisando, ad esempio, se si debba aggiornare il libretto della furgonetta (autocarro) che usano a turno gli operai addetti alla manutenzione, ovviamente solo nell’orario di lavoro.

Al di là di queste considerazioni, vale la pena di sottolineare che l’adempimento in questione non ha una valenza tributaria e che sarebbe stato opportuno coordinarlo con quanto previsto ai fini fiscali dalla comunicazione dei beni ai soci.

Le due disposizioni, infatti, hanno la comune finalità di contrastare l’intestazione fittizia dei veicoli, in un caso, per assicurare la certezza nellaindividuazione del responsabile della circolazione dei veicoli, in funzione dell’applicazione delle sanzioni, nell’altro caso per procedere con la ricostruzione sintetica del reddito.

In alcune ipotesi si potrebbe invocare un principio spesso rimasto lettera morta nel nostro ordinamento tributario, principio in base al quale non possono essere chieste al contribuente informazioni che sono già in possesso della Pubblica Amministrazione (si veda, da ultimo, il DL 70/2011).

Pertanto, un socio che, dopo le nuove norme, compare sul libretto di circolazione dell’autovettura della società potrebbe chiedersi se effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Si tratterebbe però di una scelta delicata, posto che nella comunicazione all’Anagrafe tributaria bisogna indicare dati ulteriori, quali, ad esempio, l’eventuale corrispettivo pagato dal socio per il godimento.

Per queste ragioni sarebbe auspicabile che il legislatore fiscale, nel riconsiderare l’adempimento, tenesse conto della modifica nel frattempo intervenuta ed evitasse ulteriori aggravi burocratici. A ben vedere, l’indicazione sul libretto è già più che sufficiente a riportare l’intestazione dei beni all’effettivo utilizzatore, consentendo poi di svolgere sul campo tutte le verifiche del caso.

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

Si sono definitivamente bevuti il cervello!!! :WA

 

Se questa bella pensata è stata voluta per poter meglio identificare l'utilizzatore finale e così caricarlo di tasse, è un'emerita stronzata! E meno male che non si deve fare nessuna modifica in caso di parenti conviventi! Ma, e se il figlio/a è all'università fuori sede ed utilizza l'auto intestata al genitore? Lo vogliamo caricare di un reddito? Mavaffanculo!

 

Vabbuò, il problema non mi tocca, le mie figlie andranno all'università a piedi (se ci andranno!).

 

Ciao, Gino

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

A seguire: obbligo di esami per l'AIDS aggiornato ogni 3 mesi da allegare alla carta e campione di feci giornaliere da confrontare con lo scontrino del ristorante.

 

Se fossero pagati per distruggere a mazzate questo paese non lo farebbere con altrettanto zelo.....dimenticavo .....sono pagati.

Modificato da mekmak

...la vita è troppo breve per non avere una vespa
Non ho fatto i soldi, ma ho fatto di più: ho dato tutto quel che avevo dentro e sono stato felice.
Ma quanto coraggio ha il bruco per attraversare l'autostrada?

Non esiste la pallottola che può uccidere un'idea

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Vespafranz

Ma mi domando come si fa a stabilire se ti fai un giro una volta al mese o se li usi tutto l' anno? Tipo se mio zio mi fa fare un giro colla sua vespa e mi fermano per un controllo come fanno a capire che ci ho fatto solo un giro e non la uso per tutto l' anno? Boh...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

Sottoscrivo che è una cazzata spaziale !! MA SE andiamo a vedere l'altra faccia della medaglia con questa norma "tecnicamente" sara' piu' semplice non rientrare nel redditometro:nel senso che gia' oggi ad esempio un veicolo puo' avere a libretto piu' di un propietario ergo un'auto da 100000,00 euro se ha a libretto 5 intestatari significa che ognuno ha una vettura da 20000,00 euro come base d'acquisto e quindi le relative spese di gestione sono divise per 5 ;-) !Con il meccanismo dell'utilizzatore registrato in sintesi si introduce il meccanismo "del reddito che ad es.genera la multipropieta'"Percui "lavorando di ingegno e creativita'" che ringranziando il cielo non ci manca , magari lo sfizio che sino a ieri era :" potrei ma non posso......espormi" oggi ...potrebbe essere piu' facilemte realizzabile!.....Magari il problema principale è per chi da un mezzo ad uso eslusivo ( all'amica di turno)= ESCORT..."FORD DOCET" :RdR:C:RdR

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

Ma soprattutto l'aggiornamento sarà a pagamento OVVIAMENTE...

Naturalmente! Con la modica spesa di 27 eurini (cosa vuoi che siano, rispetto all'IMU?) comunichi alla motorizzazione (non al PRA) che utilizzerai quel veicolo per più di 30 giorni al posto dell'intestatario, e loro ti danno un bell'autoadesivo da applicare sulla carta di circolazione, poi, quando non lo utilizzi più in maniera continuativa, ritorni in motorizzazione e glielo comunichi, e spendi altri 27 euri! Tutto questo a partire da Aprile 2013.

 

Ma questi non hanno una minchia da fare che venire a rompere i coglioni alla gente che lavora? Ci devono venire a raschiare anche gli ultimi centesimi rimasti attaccati col chewingum in fondo alle tasche con delle minchiate atomiche? Vorrei veramente conoscere la testa di mattarello che ha avuto questa bella pensata per dirgli a calci in culo quello che penso di lui e dei suoi porta borse! Arivaffanculo!

 

Tanzi, quando ci vuole, ci vuole! :ahh

 

Perché questa è veramente una di quelle boiate burocratiche da cervello di gallina, e voglio vedere in quanti si faranno avanti a far le file in motorizzazione (che già sono dei fulmini di guerra, quindi intasiamole con queste cavolate!) per buttare denaro in una dichiarazione inutile di questo tipo!

 

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Verissimo Gino, ma soprattutto chi non ha giornate intere da perdere in motorizzazione, dovrà ripiegare sui soliti uffici ACI che chiederanno sicuramente una bella percentuale in più...che schifo, ma dove andremo a finire, mi chiedo :(

 

Vorrei capire con che procedura poi intendono verificare la cosa...controlli a tappeto??

Modificato da -500-

Vespa 50 Special 1981, Vespa 50 Special 1980, Vespa 125 Super 1966

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma sicuramente nessuno andrà a pagare sta cagata, per il semplice fatto che non possono controllare che un mezzo venga utilizzato da una persona da 30 giorni.

Io sarei più per vederne il lato positivo per chi fa come ha spiegato Free Tuning.

Aloha! Whine S.D.M.

 

MENO INTERNET, PIU' CABERNET!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

Ma sicuramente nessuno andrà a pagare sta cagata, per il semplice fatto che non possono controllare che un mezzo venga utilizzato da una persona da 30 giorni.

Io sarei più per vederne il lato positivo per chi fa come ha spiegato Free Tuning.

hehehehe WHINE purtroppo cè non solo il lato positivo "MI SPIEGO" : CHI ci garantisce il contrario? ossia ..un soggetto con vettura extralusso per "schermarsi" non vada libretto alla mano a far registrare 4/5 persone totalmente ignare ,tanto trovare un codice fiscale ecc è una fesseria! QUNDI OCCHIO in particolare a parenti anziani ecc ecc!! poi come dire quasi tutto si dimostra MA....PUO' GENERARE problemi ecc ecc, aggiungo il nostro COD.CIVILE delinea in modo chiaro è inequivoicabile la differenza fra propieta' e possesso , MA con questo "giochino " mi domando non è che si innescano meccanismi .....................................................................................................................
Link al commento
Condividi su altri siti

Se non ho capito male , se mio fratello va a farsi ...anzi io vado a farmi un giro con la sua moto,auto,trattore, una volta al mese , non c'è bisogno di aggiornare niente ? solo nel caso me la impresta per + di 30 giorni c'è da aggiornare giusto ?

dovrebbe essere cosi da come ho capito

 

ma mi chiedo come facciano a verificarlo

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

Questo è lo scenario che mi sono immaginato io: auto intestata ad anziano che non guida più o che, meglio ancora, non ha più la patente. Quanto ci vuole a verificare se la usa lui o no? 5 minuti sono anche troppi!

Ma, anche la usasse il figlio o un nipote, che cacchio gliene frega allo Stato? Si rischia solo di perdere tempo e denaro per una cosa assolutamente inutile, che farà anche fare un po' di cassa, ma che "scassa" parecchio al cittadino medio. Che già ce li hanno fracassati con il nuovo contrassegno per i ciclomotori, che era una cosa sacrosanta, ma perché farla pagare tutta al cittadino??? :WA

 

Ciao, Gino

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo RTF.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

kit revisione

Kit revisione per tutti i motori
cuscinetti SKF Paraolii Corteco
officinatonazzo.it/kit-revisione


×
×
  • Crea nuovo...