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La cosa più interessante che ho visto ad EICMA


gRaio

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sistema ad iniezione diretta per 2t by Athena

 

h-F_IndOm5I

 

l'avete vista?

che ne pensate?

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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ei ei, calmini voi due.

sono uno all'antica io!

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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guarda che se non ho capito male, questa funzione proprio come hai detto tu...

 

l'olio entra con l'aria dall'aspirazione al carter, (dicono 60% di olio in meno)

mentre la benzina serve solo per il momento della combustione.

 

ovviamente tramite i travasi, l'olio passa anche "sopra" ma è veramente un quantità minima.

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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Mi sembra impossibile ottenere prestazioni e affidabilità modificando un motore normale , anche se l'olio è puro e non diluito potrebbe non bastare per tener basse le temperature ,cioè farlo respirare solo aria e olio e iniettare il combustibile in camera,..... solo smagrendo la carburazione di un buon motore fatto bene può sucedere di bruciare l'asse gabietta e testa d.b. senza che il cilindro subisca danni.

Portano l'olio canalizandolo come un 4t seza fare tagli sulla biella per aumentare la permanenza ?, o fanno come il 2t disel che ha il compressore .

Sarebbe interessante sapere come pensano di risolvere il problema, perchè sono ventanni che girano sti progetti e qualche problema deve eserci se stanno ancora sperimentando.

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guardate questo ragazzo qua....

A me cliccando sono partiti + video in sequenza, ho notato che il miscelatore è bloccato sempre a stecca dunque olio a gogo e sonda in c..l , e una cosa strana il terzo video gli hanno montato delle bocole in teflo sul banco (cuscinetti in teflon le chiamano questi ingegneri) e con LORO stupore in mneanche 5 minuti si è distrutto tutto !!!

Il problema è che probabilmente sono studenti ingegneri eletronic,i è non hanno esperienza in meccanica !

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L'ignezione sul due tempi non è affatto una novita'!!! Vi incollo parti di un post che lessi un po' di tempo fa...

Nel 2006 secondo una pubblicazione ambientalistica pubblicata dalla Banca mondiale, l'inquinamento atmosferico provoca 15.000 decessi nel paese ogni anno, i cui costi associati rappresentano 19 milioni di dollari l'anno, e la perdita delle entrate è pari a 134 milioni di dollari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che l'inquinamento atmosferico in tutta l'Asia è responsabile di 537.000 decessi l'anno. Il settore dei trasporti contribuisce in modo significativo a questo: la maggior parte dei 100 milioni di tricicli, tuk-tuks, auto-ricsciò e trishaws (simboli del turismo e della mobilità urbana, che intasa le città dellasia da Nuova Delhi a Manila), sono equipaggiati con motori a due tempi. Ciascuno di essi inquina più di 50 automobili

 

Tim Bauer ha deciso che la soluzione potrebbe essere trovata al centro del problema. Dal 2006, questo ingegnere meccanico americano ha iniziato la distribuzione di un kit che rende facile trasformare i motori con una ignezione diretta di carburante, riducendo in tal modo l'inquinamento che producono. ha effettuato prove in laboratorio e in un garage filippino garage per molti mesi.

Nelle Filippine, a circa 1,8 milioni di tricicli devono affrontare terribili condizioni del traffico per lunghe ore ogni giorno al fine di trasportare i passeggeri sulle congestionate vie. Tutti questi veicoli trasportano in maniera economica i turisti ma allo stesso tempo fanno si che migliaia di migliaia di persone possano guadagnarsi da vivere da vivere: andare a lavoro, a scuola, al mercato o in chiesa. "Essi svolgono un ruolo essenziale nel tessuto sociale ed economico", dice Bauer. "Ma il loro impatto sulla salute pubblica è disastrosa

 

Nel 2003, il governo filippino ha cercato di eliminare gradualmente tali veicoli sostituendoli con motori a 4 tempi, che sono meno inquinanti, ma costano circa 1500dollari l'uno, l'equivalente del reddito annuo di un conducente di tricicli. Le autorità sono state costrette a tornare indietro nei loro passi quando si son trovati dei conducenti che ripiangevano la loro scelta dovuta a i costi dei meccanini e dai pezzi di ricambio. "La sfida era di trovare una soluzione che consentisse al conducentedi poter mantenersi con i propri mezzi", spiega Bauer. "Il vincolo è stato quindi di mantenere i due tempi e a ripartire da esso".

 

Il kit di iniezione diretta cominciò a prendere forma nel 2000. Bauer ha visto subito il potenziale di questa tecnologia per la riduzione delle emissioni inquinanti e, alla fine dei suoi studi nel 2004, invece di fare domanda per un lavoro più redditizio nel settore aerospaziale, ha deciso di fare il possibile per sviluppare un prodotto commercialmente redditizio e per rendeloe ampiamente disponibili in Asia.

 

Il "retrofit" consiste in un semplice ma efficace cambiamento meccanico. "In un due tempi, quando il pistone scende apre le luci dello scarico, mentre lo scoppio spinge in basso il pistone e entra la miscela dai travasi. Ciò significa che un sacco di pbensina e olio è lavato fuori nel flusso di scarico ", spiega Tim Bauer. "In un sistema ad ingnazione diretta, il carburante viene iniettato nel cilindro quando le ludi di scarico sono chiuse dal pistone in fase di risalita, in modo tale da ridurre notevolmente la quantità di carburante incombusta".

 

Il kit può essere installato in 2/4 ore e riduce le emissioni di particolato di circa il 70% per cento e le emissioni di monossido di carbonio (CO) del 76 per cento, degli idrocarburi del 89% per cento e il biossido di carbonio (CO2) del 35%. Il kit elimina inoltre il fumo azzurrognolo, il consumo dell'olio è ridotto del 50 per cento e il consumo di benzina del 35% (l'equivalente di circa 450 litri di benzina all'anno per kit. Questo rende il motore più pulito rispetto a un semplice motore a quattro tempi con carburatore, e per il conducente che significa un risparmio di circa 3dollari al giorno o più di 1.000 dollari l'anno,ovvero vede quasi raddoppiando il suo stipendio. Questo reddito supplementare è messo ad usare subito. "Reddito che i conducenti danno alle loro mogli per reinvestirli (molte famiglie hanno un piccolo negozio o lo usano per pagare gli studi ai loro bambini)" spiega Tim Bauer.

 

Il Kit costa circa 350 dollaried ha questo costo perchè circa il 30 % dei componenti sono prodotti nelle filippine..... Vi allego un video.

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L'ignezione sul due tempi non è affatto una novita'!!! Vi incollo parti di un post che lessi un po' di tempo fa...

Nel 2006 secondo una pubblicazione ambientalistica pubblicata dalla Banca mondiale, l'inquinamento atmosferico provoca 15.000 decessi nel paese ogni anno, i cui costi associati rappresentano 19 milioni di dollari l'anno, e la perdita delle entrate è pari a 134 milioni di dollari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che l'inquinamento atmosferico in tutta l'Asia è responsabile di 537.000 decessi l'anno. Il settore dei trasporti contribuisce in modo significativo a questo: la maggior parte dei 100 milioni di tricicli, tuk-tuks, auto-ricsciò e trishaws (simboli del turismo e della mobilità urbana, che intasa le città dellasia da Nuova Delhi a Manila), sono equipaggiati con motori a due tempi. Ciascuno di essi inquina più di 50 automobili

 

Tim Bauer ha deciso che la soluzione potrebbe essere trovata al centro del problema. Dal 2006, questo ingegnere meccanico americano ha iniziato la distribuzione di un kit che rende facile trasformare i motori con una ignezione diretta di carburante, riducendo in tal modo l'inquinamento che producono. ha effettuato prove in laboratorio e in un garage filippino garage per molti mesi.

Nelle Filippine, a circa 1,8 milioni di tricicli devono affrontare terribili condizioni del traffico per lunghe ore ogni giorno al fine di trasportare i passeggeri sulle congestionate vie. Tutti questi veicoli trasportano in maniera economica i turisti ma allo stesso tempo fanno si che migliaia di migliaia di persone possano guadagnarsi da vivere da vivere: andare a lavoro, a scuola, al mercato o in chiesa. "Essi svolgono un ruolo essenziale nel tessuto sociale ed economico", dice Bauer. "Ma il loro impatto sulla salute pubblica è disastrosa

 

Nel 2003, il governo filippino ha cercato di eliminare gradualmente tali veicoli sostituendoli con motori a 4 tempi, che sono meno inquinanti, ma costano circa 1500dollari l'uno, l'equivalente del reddito annuo di un conducente di tricicli. Le autorità sono state costrette a tornare indietro nei loro passi quando si son trovati dei conducenti che ripiangevano la loro scelta dovuta a i costi dei meccanini e dai pezzi di ricambio. "La sfida era di trovare una soluzione che consentisse al conducentedi poter mantenersi con i propri mezzi", spiega Bauer. "Il vincolo è stato quindi di mantenere i due tempi e a ripartire da esso".

 

Il kit di iniezione diretta cominciò a prendere forma nel 2000. Bauer ha visto subito il potenziale di questa tecnologia per la riduzione delle emissioni inquinanti e, alla fine dei suoi studi nel 2004, invece di fare domanda per un lavoro più redditizio nel settore aerospaziale, ha deciso di fare il possibile per sviluppare un prodotto commercialmente redditizio e per rendeloe ampiamente disponibili in Asia.

 

Il "retrofit" consiste in un semplice ma efficace cambiamento meccanico. "In un due tempi, quando il pistone scende apre le luci dello scarico, mentre lo scoppio spinge in basso il pistone e entra la miscela dai travasi. Ciò significa che un sacco di pbensina e olio è lavato fuori nel flusso di scarico ", spiega Tim Bauer. "In un sistema ad ingnazione diretta, il carburante viene iniettato nel cilindro quando le ludi di scarico sono chiuse dal pistone in fase di risalita, in modo tale da ridurre notevolmente la quantità di carburante incombusta".

 

Il kit può essere installato in 2/4 ore e riduce le emissioni di particolato di circa il 70% per cento e le emissioni di monossido di carbonio (CO) del 76 per cento, degli idrocarburi del 89% per cento e il biossido di carbonio (CO2) del 35%. Il kit elimina inoltre il fumo azzurrognolo, il consumo dell'olio è ridotto del 50 per cento e il consumo di benzina del 35% (l'equivalente di circa 450 litri di benzina all'anno per kit. Questo rende il motore più pulito rispetto a un semplice motore a quattro tempi con carburatore, e per il conducente che significa un risparmio di circa 3dollari al giorno o più di 1.000 dollari l'anno,ovvero vede quasi raddoppiando il suo stipendio. Questo reddito supplementare è messo ad usare subito. "Reddito che i conducenti danno alle loro mogli per reinvestirli (molte famiglie hanno un piccolo negozio o lo usano per pagare gli studi ai loro bambini)" spiega Tim Bauer.

 

Il Kit costa circa 350 dollaried ha questo costo perchè circa il 30 % dei componenti sono prodotti nelle filippine..... Vi allego un video.

 

 

ODDIO COME HO SCRITTO INIEZIONE!??!?!?!?! :oops:

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ottime osservazioni ancient! ;-)

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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Ospite tecnofalc

at ancienart: bel discorso, però già la Honda con la 500 GP nei primi anni '90 (1992) utilizzò una NSR 500 pilotata da Itoh con motore completamente a iniezione, quindi si "aprì" al grande pubblico su scala addirittura mondiale....chi non parlò di quel motore 2t iniezione sui giornali o peggio nelle riviste specializzate?

 

quindi il tuo discorso è già stato fatto, e pure in passato

 

se ora uno nello strip ci ficca l'iniezione (e credimi c'è chi tecnicamente potrebbe farlo) non cambia nulla, lo farebbe per esercizio di stile ma potrebbe starci...

 

comunque si guarda a sto Athena ma tralasciate la realizzazione su larga scala della Montesa, quello sì che è L'esempio del credo di un costruttore, mentre alla Athena han realizzato una bozza, di là l'hanno realizzato e commercializzato....

 

io dico onore alla Montesa, altro che, ma ben vengano soluzioni come questa Athena, ma quest'ultima non basta finchè o athena si mette a far su motori e venderli, tipo minarelli o morini, oppure resta un puro esercizio di stile come sarebbe un proto a iniezione....

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Oh, non sbagliatevi,

il dispositivo athena è espressamente dedicato ai "PRIMI EQUIPAGGIAMENTI" delle varie case.

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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...... E aggiungo che poi parlavamo d'iniezione diretta , non d'iniezione al posto dei carburatori quest'ultima si trova anche su alcuni scooter 50cc a 2 tempi in commercio .... almeno qui .....

Ancientart, Bestia, Alberto , voi dimenticate una moto che ha fatto parlare di sè, che c'era quando io ero ancora a squola ,.... era avanti anni luce da questi discorsi del 2011...... vediamo se ve la ricordate? 8) .

 

 

Il motivo che siamo ancora qui, è che fare una cosa fatta bene costa + di un 4t , e a quel punto li non ha + senso farlo.

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Me l'hai fatta venire in mente tè alberto parlando della honda .

Eccola ,è il post di un altro forum , io l'ho solo copiato e icollato quà , mi dispiace che non si vedano le foto.

Mi ricordo che la moto a suo tempo fù trattata sulle riviste e in tivu e noi ne parlammo a squola in tecnologia,anche se i suoi segreti per la parte bassa restarono segreti.

Dunque non passo inoservata ,MA PASSO ugualmente.

:B:B:B:B

 

 

Sicuramente con la semplice sigla di Honda EXP-2 ben pochi capiranno di cosa sto parlando; sarà quindi mio gran diletto potervi informare riguardo a quella che ritengo sia la più grande scommessa moto-rallistica di tutti i tempi..

 

Partiamo con un po' di storia!

Questa motocicletta è stata partorita nel 1994 dal segretissimo reparto corse Honda (il famigerato HRC), in ottica di farla partecipare al rally Parigi-Dakar dell'anno successivo (che quell'anno si sarebbe però corso a partire da Granada).

 

La moto era stata concepita per essere rivoluzionaria, ed infatti la particolarità che la caratterizza potrebbe lasciar basito un comune amante dei moto-rally: il motore installato era due tempi!

A questo punto una domanda sorge spontanea: che diavolo pensavano di combinare con un due tempi, dato i dissennati consumi che sono intrinseci a questo tipo di motore endotermico?!

La soluzione del mistero è correlata alla natura (rivoluzionaria) del progetto, ma non è ancora tempo di svelarvi questi arcani dettagli, prima deve essere terminata la storia!

 

Come dicevo questa moto ha preso parte alla Dakar del 1995. Non ne furono prodotte molte, giusto per portare a termine la competizione e, una volta conclusa, di esse non si è più saputo niente (oltre al fatto che sono state ricondotte tutte nel segretissimo reparto corse).

 

Ad ogni modo la gara fu conclusa con un ottimo quinto posto assoluto ed un primo indiscusso nella categoria sotto i 500 cc: un risultato eclatante per un prototipo di così nuovo progetto! Arrivare quinti al debutto è stato sicuramente un ottimo traguardo per Honda, anche considerando un fatto che ho volutamente tralasciato fino ad ora: la moto era di soli 400 cc, monocilindrica per giunta, e fu autrice della neutralizzazione di non poche sfidanti bicilindriche quattro tempi (di grossa cubatura)!

 

Ma allora, in cosa sta la magia di questo progetto? Di seguito (finalmente) le caratteristiche di questo “strano” propulsore, unico e fino ad ora in imitato!

 

 

 

 

 

 

 

Come tutti sanno i due tempi hanno lo svantaggio di avere consumi molto elevati (a confronto dei quattro tempi), ma dalla loro hanno numerosi pregi. Tra i tanti ricordiamo l’estrema leggerezza, la facilità costruttiva correlata alla relativa economicità, le poche parti in movimento (che tradotto significano grande affidabilità e minor usura) e, non ultima, la grande potenza e prontezza in ogni utilizzo. Comunque il problema dei consumi è davvero rilevante, soprattutto in ottica di una gara molto lunga come la Dakar, ed inoltre ad esso va aggiunto il problema dell’inquinamento.

 

Infatti i motori a due tempi sono drammaticamente più inquinanti dei rivali per via di una caratteristica intrinseca alla loro natura costruttiva. Come tutti sanno i due tempi hanno una lubrificazione “attiva” all’interno della camera di scoppio e quindi, oltre a bruciare carburante, bruciano anche l’olio che ne garantisce la lubrificazione.

 

È proprio quest’olio bruciato (o parzialmente bruciato), che determina il potere inquinante dei due tempi e, nello specifico, esso è causa di una mal combustione ineliminabile, che genera monossido di carbonio anziché anidride carbonica. Il monossido di carbonio è un gas molto venefico, anche mortale se raggiunge buoni livelli di saturazione e per questo motivo oggi, in un epoca sempre più attenta all’ambiente, i due tempi sono quantomeno anacronistici.

 

Bene, l’Honda EXP-2 è stata progettata per eliminare entrambi questi svantaggi!

Lo svantaggio dei consumi può essere risolto con un’iniezione elettronica, ma è quasi impossibile combinare l’azione di questa ultima con quella della candela (che per altro è in parte la responsabile della parziale combustione e dunque dei gas tossici).

 

Quindi cosa mai avrebbero potuto inventare quei geniacci di Honda se non un sistema di combustione non vincolato dall’azione della candela?!?

 

 

 

 

 

 

Sembra assurdo ma è così: l’EXP-2 nella maggior parte di un ciclo di utilizzo funziona senza candela, proprio come un motore diesel! (la candela c’è ma funziona solo a giri molto bassi).

Quello che si sono inventati è in sostanza un sistema di autocombustione generata dalle alte pressioni del cilindro, che in Honda hanno chiamato “combustione radicale”, per il fatto che con la giusta pressione e temperatura le molecole di carburante si dividono e diventano radicali. Il problema è che i radicali sono molto instabili. La soluzione trovata è stata quella di chiudere la valvola di scarico prima della totale espulsione dei gas, in quanto essi contengono sempre dei radicali che, miscelati al carburante, innescano un’auto-reazione che ne genera un numero esponenziale.

 

 

 

 

 

 

 

Ciò determina la combustione della miscela a temperature più basse del normale, garantendo lo scoppio anche senza la scintilla della candela.

La grande pressione necessaria è garantita come detto dalla valvola, più grande e robusta di una comune. Il risultato è un incremento di potenza, generato dal più alto grado di compressione interno.

 

Le fasi del processo possono essere così riassunte:

 

Il carburante entra nella camera di scoppio da una luce convenzionale e si miscela ai gas di scarico trattenuti dalla prematura semi-chiusura della valvola di scarico.

 

 

Il carburante si trova avvolto dai gas di scarico, mentre la valvola si chiude completamente ed il pistone inizia la sua corsa verso l’alto.

 

 

Il pistone raggiunge il massimo superiore e determina l’autocombustione, la quale garantisce la totale bruciatura del carburante, garantendo bassi livelli di inquinanti.

 

 

 

 

 

 

 

Le caratteristiche dette sopra annullano le perdite di carburante incombusto di un due tempi e per questo motivo il motore brucia in realtà molto più del carburante che consuma, generando una rendita in termini di pulizia e consumi, unici nel loro genere. I consumi sono inoltre stati mantenuti bassi con l’utilizzo di una raffinata iniezione elettronica che, con questa tipologia di due tempi, non prevede gli stessi problemi di una tradizionale unità di questa categoria. Tuttavia il motore della EXP-2 può anche essere abbinato ad un carburatore, anche se in tal modo si annullerebbero molti dei vantaggi riguardanti i consumi, attestati addirittura attorno ai 3 l/100 Km nel ciclo misto ed attorno ai 6 l / 100 Km in gara.

 

 

 

 

 

 

Tutte queste caratteristiche hanno permesso a questo progetto di ottenere i risultati detti sopra, anche perché è un motore capace di sprigionare 54 cavalli, ossia poco meno di 20 rispetto alle rivali di 800 cc quattro tempi.

Inoltre va ricordato che questa moto pesava oltre 100 Kg in meno delle rivali, aveva consumi inferiori e mediamente aveva una coppia massima similare(58 Nm).

 

A questo punto molti si chiederanno perché non se ne sappia più niente e perché tutte le moto oggi non montino questo propulsore!

 

 

Misteri di Honda, che, come sempre ha fatto, ha bistrattato i due tempi a favore dei quattro, pur davanti all’evidente bontà di questo prodotto.

 

 

 

 

 

 

Addio...

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http://www.motorcycle.com/manufacturer/ ... 14293.html

qui c'è qualcosina d'inglese in merito.

;-)

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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Ospite tecnofalc

bravo Muttley, bella recensione...avevo letto qualcosa al riguardo, forse proprio al tempo, ma me ne ero completamente dimenticato

 

chissà perchè poi l'hanno stoppata, troppa pajura che potesse svilupparsi con costi di produzione più elevati dei 4t...mah, resterà per sempre un segreto come il motore della 500 GP

 

comunque la regina degli esperimenti 2t iniezione moderni resta la Honda dai, ricordo ancora quando in un articolo su Motosprint riportò una nota dichiarata dalla Honda stessa "abbiamo terminato le ricerche per quanto riguarda il sistema a iniezione sulla 500 GP, i risultati raggiunti sono sufficienti per le valutazioni" una roba del genere, quasi mi dispiaceva ma alla fine i carburatori hanno vinto :RdR

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