Ferrando95

Ovviamente non si può sapere come sono suddivisi quei 220° vero?? Non che sia molto importante, alla fine è un numero, ed è correlato a tutti i parametri di questo motore, ma sono curioso!

Bene bene, se riesci a fare un bel video vediamo un po' come va A velocità di punta a quanto sei??

Per la macchina sono abbastanza fortunato perchè ho già pronta una fiat 500 sporting di mia sorella, solamente da mettere a posto leggermente... ma per fortuna mio padre ha fatto il meccanico per 10 anni e la manodopera è gratis dove fai ingegneria te?? Io invece mi sono reso conto che la scuola che ho scelto (tecnico commerciale) non c entra proprio con quello che voglio andare a fare, ma quando scegli la scuola superiore, a 13 anni, non si è ancora abbastanza grandi...

Si, è ben strano il tutto... Ora devo un po' vedere, mi sono messo in contatto con Vesparacing, vediamo cosa ne esce fuori Si, lo so che lo scarico non è esagerato, anche la forma non è delle più prestazionali, ma mi accontento così A sto punto a me piacerebbe molto fare una corsa 53, già che bisogna riaprire l'albero, ma credo di non riuscire a rientrarci con le fasi, quindi penso che mi terrò sulla canonica corsa 51! Questa corsa 53 mi ha sempre attirato, ma ce ne staremo così! Anche perchè i soldi sono quelli che sono, e a meno di non riuscire a vendere qualcosina che non utilizzo più, non ho propriamente voglia di spendercene altri... visto che a breve bisognerà pensare alla macchina, all'iscrizione all'università (se tutto va come spero, ingegneria meccanica) e a chissà quante altre spese.

Benvenuto

I problemi, ancora una volta non mi lasciano stare! Montato tutto, blocco chiuso, manca il volano: lo montiamo, e struscia da qualche parte. Com'è possibile?? Prima mica toccava! E infatti il volano gira storto. Preghiamo perchè sia il volano ad essere storto, ma non è così: ha qualche problema l'albero. Non so cosa sia successo, mi sono messo in contatto con vesparacing e a breve (spero) gli manderò in su l'albero a controllare e un ETS nuovo da ribilanciare e a cui montare una biella 105 se il mio precedente non fosse più recuperabile. Non so cosa possa essere stato a decretare questo problema all'albero. Magari il cuscinetto che sforzava... ci ho girato un po' con il ronzio del cuscinetto, così a mente sui 300 km; magari ha arrecato danni all'albero. La nota positiva è che ora finalmente vedrò cosa cambia da biella 97 a biella 105, anche se la prova non è proprio imparziale perchè lo scarico rispetto a prima è stravolto! E' simmetrico tra destra e sinistra, e anche la distanza dal travaso primario è uguale da entrambi i lati... forse ho esagerato un pelo sulla larghezza, in quanto è il 68% dell'alesaggio ho curato molto la forma in canna, cercando di non lasciare spigoli vivi o cambi di sezione esagerati, quindi spero di non avere problemi (confido anche nelle fasce Vertex). Il condotto è abbastanza simmetrico, ma non avendo la possibilità di fare dei calchi, mi devo tenere a osservare e a toccare per decretare la simmetria. Il lavoro è venuto abbastanza bene, ma visto che ho più tempo a disposizione adesso, riprenderò un pelo lo scarico per dargli una perfetta apertura piatta e un condotto migliore Non me ne importa dei bassi, ho il cambio ravvicinato apposta! Ora deve prendere dei giri! E non ho possibilità di cambiare espansione...

Nasone dice che a lungo andare, le lamelle in risonanza subiscono dei danni. Però quando sono in risonanza il motore ha dei vantaggi a livello riempimento carter, perchè praticamente le lamelle si alzano quasi da sole perchè seguono perfettamente la rotazione del motore. Da ciò ne deriva che bisogna utilizzare questo momento , ma non strafare per non avere dei danni. Nasone dice quindi di posizionare la risonanza delle lamelle a 3/4 del regime di potenza massima (o del regime massimo??) del motore, perchè su uno scooter è un regime non molto utilizzato, però permette di ottenere un vantaggio di riempimento nel tipico "buco di coppia" che colpisce i 2t spinti. Credo che quello che dice Mattia sia la via più giusta! Le lamelle entrano in risonanza a un certo regime, ma hanno ancora qualche giro operativo prima di sfarfallare

Squish quanto sei?? Di anticipo?? Benzina di cattiva qualità?? Che grado termico hai di candela?? Sicuro di non essere magro di massimo??

Ok, credo finalmente di avere capito

Sinceramente, è stato meglio da solo o in due?? Penso che le emozioni che provi da solo non sono paragonabili a niente! Tu, la tua vespa, e il mondo davanti Comunque bellissimo l'ennesimo viaggio

Intendi il TA blowdown?? Non ci ho ragionato subito su, ma da quello che ti dice il programma, per ottenere una determinata potenza bisogna considerare anche questo fattore, quindi bisogna che la sezione di scarico che viene aperta prima dell'apertura dei travasi, ti dia questo TA. Da ciò ne deduciamo che anche la luce di scarico deve essere fatta in un determinato modo, per dare un certo TA di scarico e un certo TA di blowdown. Ci ho azzeccato? Bella la tua osservazione sui cilindri in ghisa e su quelli in alluminio Sempre più semplice studiare un cilindro

Allora, vediamo se riesco a trovare quello che ci stai chiedendo: -a parità di cilindrata e regime, aumentando i cavalli, la differenza tra travaso e scarico si amplifica sempre di più -a parità di cilindrata e regime, aumentando i cavalli, il TA del disco aumenta sempre di uno stesso coefficiente se guardiamo il 75cc, a 10 cavalli corrisponde un TA di 0,000084, a 15 cavalli 0,000116 e a 20 cv 0,000148: a un aumento di 5 cv corrisponde un aumento del TA di 0,000032 -a parità di cilindrata e cavalli, aumentando il regime, il TA si riduce (ma da questo cosa ricaviamo?? Devo ragionarci ancora un po' su) Devo ragionarci ancora un po' su :M

Se fosse come dici te, che senso avrebbe porre il regime di risonanza a 3/4 della potenza massima che può dare un motore? Avrebbe più senso avere il regime di risonanza più in là del regime massimo del motore, ma da quello che dice Nasone32 non è così.

La configurazione non è malvagia, ci sono alcuni punti su cui non sono d'accordo come la rifasatura, ma tutto sommato non è male. Devi solo fare i lavori nel modo giusto e poi viaggia, ma di come fare i lavori se ne parlerà a blocco aperto

Consiglio anche la lettura di questo articolo. http://www.scooter-r...page=2#comments Secondo questo articolo, scritto da un utente che personalmente stimo molto (stà lavorando con dei big del settore scooter a un variatore rivoluzionario, infatti è da molto che non si connette), quello detto da Silvio82 in precedenza è errato in parte: "Mettiamo caso che la lamella (per sue dimensioni, spessore, e tipo di materiale) si accorda ad una frequenza di 180 hz...quindi, 10800 giri/min. com'è possibile variare con il ritardo all'albero (cioè meccanicamente) questa frequenza?Se le lamelle vanno in risonanza si possono rompere, se si sale oltre, il motore mura perchè oltre quella frequenza non sa lavorare. Quindi è sempre la lamella (nel caso di fasi estreme all'albero) a comandare. Questo è come la penso io ovviamente...." Chi ha ragione?? Secondo nasone32, passato il regime di risonanza le lamelle ritornano a funzionare (infatti dice che, su uno scooter, sarebbe buona cosa montare lamelle che entrano in risonanza a 3/4 del regime massimo, per diminuire anche il caratteristico buco di coppia), sempre che io abbia capito bene. Se così fosse, sarebbe come dice Silvio82, cioè che comanda sempre il lamellare, in ogni caso, e la valvola è solamente una restrizione al flusso. Prima, dopo e durante la risonanza della lamella, la condotta lamellare prevale sulla valvola. Però quand'è che il lamellare smette di seguire l'andamento del motore sfarfallando?? Correggetemi se ho sbagliato la mia analisi

Ho letto su un forum di kartisti, che alcuni preparatori usano montare delle lamelle più sottili sulla parte superiore per indirizzare meglio il flusso verso i travasi. Non ho mai avuto occasione di provare e non so quanto sia giusto a livello fisico un simile cambiamento, ma potresti provare

Benvenuto :)

Riguardati la discussione vecchia, li troverai le risposte sono domande che hai già fatto http://lnx.et3.it/Forum/topic/56718-vhsh-30-su-m1/

Bravo Mattia, quello che mi piace di te è che hai una buona mente e che ti piace condividere quello che scopri. Te l'ho già detto che hai le carte in regola, aspetto gli sviluppi io

Vai di 130 Dr senza neanche pensarci due volte Credo che tu non sia tanto esperto di carburazione,anticipo accensione (neanche io lo sono, lungi da me l'essere presuntuoso!!), quindi il 130 Dr è il motore perfetto per fare esperienza! Va anche con la miscela ad olio di oliva! Hai mai aperto un blocco ape?? Sul 130 Dr monta i 24/72, in piano vai in quarta tranquillo e volendo la tiri anche, e in salita vai in terza fuorigiri (a patto che il blocco sia fatto con criterio e tutto sia a posto). Scarico cosa intendi montare?? Il meglio è la Proma, tra le semiespansioni (per semiespansioni si intende quelle tipo Leovince) è la migliore, fa un bel po' di baccano ma il motore scarica meglio con tutti i vantaggi correlati. Carburatore il top per queste preparazioni lo ritengo sempre il 24: beve poco, facilmente carburabile, non metereopatico! Il 21 PHBG va bene anche con la valvola originale, il top sarebbe fare un collettore conico che parta da 21 e arrivi della dimensione dell'entrata sul carter, ma non è da tutti fare un collettore del genere: in questo modo il 21 rende veramente bene ma anche un collettore dritto da 21 va bene, sicuramente meglio del penoso 18.16 SHBC originale! Fai prima un po' di esperienza carburando il 21 PHBG sul 102, che se impari sul 21 vedrai che il 24 è pure più semplice!

Mi dice che il contenuto non è al momento disponibile

Prima di tutto, presentati in Vespa Chiacchere parla un po' di te, fatti conoscere in questa gabbia di matti Le due configurazioni da te dettate hanno ognuna dei vantaggi e degli svantaggi. Il 112 è il cilindro corsa corta (43 mm) di maggior cilindrata, ma è anche quello più fragile: con questo non voglio dire che non duri, ma ogni parametro del motore (anticipo di accensione, carburazione...) deve essere perfettamente a posto perchè il motore si esprima al meglio e duri. E' un cilindro prestante, e con la modifica in corsa 45 si ottiene una cilindrata finale di 117cc. Un indiscutibile vantaggio è dato dalla più facile mascherazione dell'elaborazione: la cuffia piccola passa più inosservata della cuffia grossa, ma io punterei direttamente sul corsa lunga. Il 130 Dr è il "mulo" per eccellenza: con i 21/76 dritti e un 21 PHBG, è il tipico motore con cui ti dimentichi di cambiare (sempre che tutta l'elaborazione sia fatta con senso senza tagli sconsiderati dell'albero o scarichi giganteschi), metti la quarta e vai dove vuoi, anche in due! E inoltre è molto resistente! In che posto abiti?? Preferisci tiro in salita o più velocità in piano?? Quanti soldi hai a disposizione per l'elaborazione?? Rispondi a queste domande che ti aiutiamo in modo migliore

I migliori restano sempre quelli che vogliono spendere poco, però il blocco deve andare forte, non consumare e non fare rumore. Che vada "forte" e non faccia rumore si può ancora ancora cercare di farlo, che consumi il meno possibile anche, ma che costi poco proprio no... Sono quattro elementi che non possono andare a braccetto. I problemi fondamentali sono due: l'ignoranza e la presunzione di chi commissiona un blocco.

Per il bilanciamento dell'albero ti consiglio di contattare l'utente VespaRacing

Dalle mie esperienze posso dire che su un ape di un mio amico, a cui abbiamo fatto il blocco io e mio fratello, c'è un Mazzucchelli cono 20 anticipato con taglio Polini, e il volano è stato alleggerito sul tornio da mio padre senza nessun ribilanciamento. I chilometri percorsi con questo blocco sono più di 10.000 ormai, e l'albero era già vecchio. Bella la tua analisi 2IS