La ricerca del volume ideale del carter di un 2T è estremamente affascinate e ricca di risvolti... Le implicazioni sono così ampie che riesce difficile discuterne per iscritto, spiegandosi e comprendendosi avendo a disposizione lo spazio angusto di poche righe...
Ho verificato che nei motori a valvola, se si cerca coppia prontezza di risposta, un carter piccolo fa sicuramente comodo; se si desidera invece più potenza agli alti, il volume aiuta, meglio ancora se ottenuto tramite l'adozione di una biella più lunga.
I lamellari gradiscono molto il volume, che oltre migliorare le prestazioni aiuta a non stressare troppo le lamelle. Da questo punto di vista, la messa a punto del 221 MHR Malossi con 36 e Wforce4 è stata molto interessante...
@Architito
La considerazione circa il lavoro sottratto dalla compressione secondaria di per sé è corretta, ma rischia di non tener conto dell'insieme dei parametri che determinano il buon funzionamento del motore. Insomma, mutatis mutandis, anche l'anticipo di accensione eleva la pressione nel cilindro prima del raggiungimento del PMS e quindi toglie qualcosa... Ma fa anche sì che la massima intensità di espansione dei gas venga raggiunta nel momento più propizio. La vita (motoristica) è un compromesso
Chiudo con una considerazione di tutt'altro tenore, ma a mio avviso ben più importante, circa i segreti sopra menzionati: penso sinceramente che servano proprio a poco e mortifichino il valore e la principale potenzialità della conoscenza, che è la condivisione, in questo campo come in altri. Personalmente, tendo a esporre sinceramente anche ciò che mi è costato di più studiare, pensare, sperimentare e comprendere: chi non è realmente interessato non è in grado di appropriarsi davvero di nulla, ma chi invece è in grado di avvantaggiarsene può diventare un compagno di giochi e aggiungere le sue ulteriori riflessioni.