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130 DR, il ritorno


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  • Moderatore

Et voilà. Ho tagliato la vecchia flangia e ho costruito un supporto non asolato come l'originale ma bensì asolato mediante foro chiudo su tutti i lati (piastra con 3 fori di trapano osceni poi rifiniti a lima)

Piramide di ranelle anche per tenere il filetto riparato ed ecco fatto

20231018_113934.jpg

20231018_113946.jpg

Sto tribolando con le luci. Prossimo passo, controllare il devio. Ogni tanto, sfarfallano e interruzioni nei fili non ne ho trovate

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  • Moderatore

Ancora nulla di fatto

E' da una settimana che piove e ancora non ho risolto il problema luci. Ho cambiato regolatore di tensione e fatto una valanga di prove col multimetro. Da ciò che ho scoperto, con ogni probabilità, ho un filo pizzicato dietro lo statore. Domattina se faccio in tempo, controllo

Ho fatto due sole prove e ho calato il getto max perchè non c'era verso di sgolfarlo. Dal 105, sono passato al 98. Riprovata e appena accelerato un pò, sono veramente rimasto stupefatto di ciò che ho sentito

Vi aggiornerò il prima possibile

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  • Moderatore
Il 21/10/2023 in 18:06 , claudio7099 ha scritto:

hai visto che bastano due lavori per far andare anche un dr schifosissimo che nessuno vuole più

Claudio merito tuo che mi hai mandato la testa 😁

Cosa veramente fondamentale, anche se scontata...l'aspirazione fa tutto. Una degna fase complessiva, fa il 40% del lavoro (poi col collettore in ferraccio, 10cv in più)

Aggiorno...niente da fare con le luci, nessun problema dietro lo statore e ho deciso. Strappo via tutto e rifaccio l'impianto. Se provo le utenze singole, funziona tutto a meraviglia (collegate direttamente allo statore)

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Il collettore PWK purtroppo sul telaio PK non monta, anni fà sul mio primo evolution su Rush riuscii con un lavoro certosino di lima a mazzo a darglila giusta angolazione, fu un lavoraccio ma il risultato era lodevole, alla fine montai  il 28 PWK (Polini) senza che toccasse,.

Per il discorso"DR famolo strano", io feci un DR slimazzato con carburo 21 cp su collettore 19 mm POLINI monolamellare, marma mi pare la BGM siluro poi sostituita con Proma (che ovvio faceva baccano e skifetto ma andava a booomba!), primaria 24/61DE Primavera con pignone 23DRT di accorcio (quindi sei lungo con la tua primaria) , ma io avevo gomma alta tedesca e tu gomma bassa cinese 😆, magari con pignone un dente in meno migliora....

Modificato da PDD-Poeta
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  • Moderatore
10 ore fa, PDD-Poeta ha scritto:

anni fà sul mio primo evolution su Rush riuscii con un lavoro certosino di lima a mazzo

Tra l'altro, con che collettore? Adesso il 3 fori per i PWK viene venduto solo per carter PK su classiche 50, è pazzesco. Motivo per il quale, l'ho fatto in ferro in primis e per secondo, perchè devo spendere 50/60 euro per della ferraglia che posso farmi da solo? 😁

Ci sono soluzioni in giro per la rete, però santo cielo...90 euro sono veramente tante cucuzze

10 ore fa, PDD-Poeta ha scritto:

quindi sei lungo con la tua primaria

Sono convinto che sarà la sua 😁 Per l'utilizzo che ne faccio, sono certo di ottenere le soddisfazioni che cerco

10 ore fa, PDD-Poeta ha scritto:

tu gomma bassa cinese 😆

Monti sempre le 3.50 per salvarti dalle immense buche romane 😁 Questa CST però, è veramente la gomma più economica di tutte ma il disegno, mi è molto piaciuto onestamente

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  • 4 weeks later...
  • Moderatore

E DR fu. Per fortuna ho scelto la 29/68, è la sua. Terza uscita ufficiale e francamente non ho resistito al dare gas, non tuttissimo causa freddo bestiale e poi perchè concedo un pò di rodaggio

Devo ridurre il getto del minimo è grassa da far paura sotto. Medi e massimi, perfetti

Un terza/quarta

 

Crociera

 

Seconda in salita

Manca lo sportello del bauletto solo perchè devo fare una modifica

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  • Moderatore

Dopo aver percorso un pò di strada, traggo qualche conclusione

E' uscito il motore che volevo al 100% e per fortuna, sono stato un testone e ho proseguito con la 29/68. E' un motore che tiene 80 orari a filo gas (5100 giri), prontissimo sotto (che mi ha sorpreso) anche in quarta. Si può adoperare senza problemi da 50 all'ora in poi. Un accorcio sul cluster ci starebbe tutto, ma diventerebbe corto e quindi, richiederebbe il pignone da 30 come ridere. Non sembra assolutamente il DR, ha molto più carattere del Polini che ho sulla HP ed è sicuramente merito dell'aspirazione gigante che ho fatto, insieme alle fasi molto generose dell'RMS (+10 cv col collettore in ferraglia). Non meno importante, la testata fornita da Claudio che ha impreziosito il tutto permettendomi di salire un pò con le fasature. La banana polini non si smentisce, va benissimo su motori simili

Teniamo conto che il cilindro è rodato, non ho manco cambiato le fasce poichè perfette. Tutto il resto è nuovo e deve ancora slegarsi del tutto. Da affinare la carburazione ma per ora, va benone anche cicciotto

Non ho toccato il getto del minimo, ho ritoccato un pò le viti e per ora proseguo così

Tenete conto che ora giro col parabrezzone 😁 

Stesso cilindro, sperimentato in configurazioni passate e nel tempo ma da quando lo avevo su HP, il momento in cui ha sprigionato prestazioni migliori, è stato abbinato alla Giannelli a serpentone. Bene l'allungo, ripresa e lancio non certo al top e sotto più che godibile (carburatore 19)

In questo, con testa ad incasso, spessori sotto, aspirazione curata e aperta, rapporti ancora più lunghi di prima...un altro pianeta. Sotto prestantissimo, allungo veramente decente e in prima cerca di tirarsi su e non so come faccia. Ma lui non lo sa e ci prova

Un DR con due stupidate, è meglio di un Polini montato di scatola. Qui lo dico e qui rimane scritto, tipo comandamento

IMG-20231128-WA0018.jpeg

Ricapitoliamo la configurazione

  • 130 DR con scarico aperto esternamente a 28mm e reso lucido (sfiorato appena in canna) abbinato alla sua testata alla quale è stato fatto un incasso di 1mm (realizzata dal buon Claudio) e senza aver toccato alcuna luce in canna con squish a 1,6mm e spessore sotto pari a 1mm (BGM) e singola guarnizione da 0,2mm. Il tutto farcito da pasta rossa (anche in testa zona incasso). Traversini alla base del GT tagliati e carter raccordati
  • Fasi originali: 165 scarico, 114 travasi, 115 unghiate; passate a 172 scarico, 121 travasi, unghiate 122
  • Albero RMS racing di scatola con valvola allungata per un complessivo d'aspirazione pari a 188 gradi. Cioè 125/63 (8 gradi d'incrocio se ricordo bene...erano 3 da appena montato, senza guarnizione alcuna e poi saliti grazie agli spessori)
  • PWK 24 Sudco e collettoraccio in ferro con valvola raccordata esternamente (100 max, 38 min, spillo alla tacca centrale, PJ chiuso) e airbox libero stampato in 3D
  • 29/68 CIF su cambio originale
  • Banana Polini
  • Frizione 4 dischi e molla Wave
  • Accensione VMC 
Modificato da MarcoBorga96
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  • Moderatore

io ho provato sia le kenda che le heidenau su 2 vespe di amici e vanno bene ,anzi ne ho montate anche 3 su ape di uno che fà pochi km all'anno e sono ancora buone dopo un anno ,ha fatto di sicuro poca strada perchè ha preso la macchinina diesel per la patente a ,un cesso di macchina tutta in plastica ,orribile ma in compenso ha il riscaldamento e ora usa quella per andare al lavoro e usa l'ape solo sabato e domenica per lavoretti 

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Si trovano ancora i parabrezza con la “gonnellina grigia” invece che quelli come montati da Marco (che hanno il difetto che l’aria passa tra scudo e manubrio?). Aveva anche quello però un difetto…l’elastico attorno al foro per il fanale sciupava la verniciatura del manubrio…e pure lo scudo anteriore si danneggiava con lo strusciare della gonnellina.

Nella mia Primavera (che mi rubarono, accidenti a loro) e poi nella mia Special - entrambi mezzo di locomozione principale tra i 14 e i 25 anni - un amico bravo a disegnare mi fece il muro della musicassetta The Wall dei Pink Floyd

Modificato da Turbinavespa
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  • SuperMod

Secondo me quel parabrezza é il miglior deterrente per le fdo.   All'epoca potevi anche avere un parabellum girato con caburatore a vista....tanto se avevi il parabrezza non ti guardavano nemmeno.   Volete mettere il vantaggio di riuscire a fumare tranquillamente mentre sei in marcia?😄😄

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Zone Firenze quello era il parabrezza “per anziani”…quello per “giovani” era senza l’oblò cerchiato di blu…

bruttino si, ma faceva il suo sporco lavoro con pioggia e freddo…non era possibile negli anni 80-90 a FI montare altri parabrezza sulle Smallframe, pena l’essere tacciato di non essere cool, almeno quanto non avere un motorino a marce…malaguti fifty, beta m4 e vespa (ma solo fino alla special, le varie pk “non andavano già bene 😂)…o, dio ce ne scampi e liberi, un boxer o un Si che era riservato alle pulzelle.

Modificato da Turbinavespa
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  • Moderatore
6 ore fa, filipporace ha scritto:

Sembrano gli pneumatici della cariola

Ma speriamo che questa vespa, non sia considerata tale 🤣

5 ore fa, Turbinavespa ha scritto:

con la “gonnellina grigia” invece che quelli come montati da Marco (che hanno il difetto che l’aria passa tra scudo e manubrio?)

Ne ho uno stra vecchio, della gioventù di mio papà. Quello che per me è il problema principale è vedere bene solo attraverso il vetro centrale perchè attraverso il resto, non vede un cucù 🤣 

2 ore fa, Turbinavespa ha scritto:

pena l’essere tacciato di non essere cool

Idem qua. 10 anni fa, col cavolo che avevo il parabrezza...pioggia, neve, vento con la HP quando andavo dalla prima fidanzata a 25 chilometri di distanza da casa mia. Ma avevo il fisico e l'unico mezzo come ben dici, era quello. Se andassi ora senza parabrezza...mi verrebbe un infarto probabilmente 🤣

3 ore fa, filipporace ha scritto:

tanto se avevi il parabrezza non ti guardavano nemmeno

Quotissimo. Stessa cosa, vale qua tutt'ora

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Il 3/12/2023 in 16:57 , MarcoBorga96 ha scritto:

Dopo aver percorso un pò di strada, traggo qualche conclusione

E' uscito il motore che volevo al 100% e per fortuna, sono stato un testone e ho proseguito con la 29/68. E' un motore che tiene 80 orari a filo gas (5100 giri), prontissimo sotto (che mi ha sorpreso) anche in quarta. Si può adoperare senza problemi da 50 all'ora in poi. Un accorcio sul cluster ci starebbe tutto, ma diventerebbe corto e quindi, richiederebbe il pignone da 30 come ridere. Non sembra assolutamente il DR, ha molto più carattere del Polini che ho sulla HP ed è sicuramente merito dell'aspirazione gigante che ho fatto, insieme alle fasi molto generose dell'RMS (+10 cv col collettore in ferraglia). Non meno importante, la testata fornita da Claudio che ha impreziosito il tutto permettendomi di salire un pò con le fasature. La banana polini non si smentisce, va benissimo su motori simili

Teniamo conto che il cilindro è rodato, non ho manco cambiato le fasce poichè perfette. Tutto il resto è nuovo e deve ancora slegarsi del tutto. Da affinare la carburazione ma per ora, va benone anche cicciotto

Non ho toccato il getto del minimo, ho ritoccato un pò le viti e per ora proseguo così

Tenete conto che ora giro col parabrezzone 😁 

Stesso cilindro, sperimentato in configurazioni passate e nel tempo ma da quando lo avevo su HP, il momento in cui ha sprigionato prestazioni migliori, è stato abbinato alla Giannelli a serpentone. Bene l'allungo, ripresa e lancio non certo al top e sotto più che godibile (carburatore 19)

In questo, con testa ad incasso, spessori sotto, aspirazione curata e aperta, rapporti ancora più lunghi di prima...un altro pianeta. Sotto prestantissimo, allungo veramente decente e in prima cerca di tirarsi su e non so come faccia. Ma lui non lo sa e ci prova

Un DR con due stupidate, è meglio di un Polini montato di scatola. Qui lo dico e qui rimane scritto, tipo comandamento

IMG-20231128-WA0018.jpeg

Ricapitoliamo la configurazione

  • 130 DR con scarico aperto esternamente a 28mm e reso lucido (sfiorato appena in canna) abbinato alla sua testata alla quale è stato fatto un incasso di 1mm (realizzata dal buon Claudio) e senza aver toccato alcuna luce in canna con squish a 1,6mm e spessore sotto pari a 1mm (BGM) e singola guarnizione da 0,2mm. Il tutto farcito da pasta rossa (anche in testa zona incasso). Traversini alla base del GT tagliati e carter raccordati
  • Fasi originali: 165 scarico, 114 travasi, 115 unghiate; passate a 172 scarico, 121 travasi, unghiate 122
  • Albero RMS racing di scatola con valvola allungata per un complessivo d'aspirazione pari a 188 gradi. Cioè 125/63 (8 gradi d'incrocio se ricordo bene...erano 3 da appena montato, senza guarnizione alcuna e poi saliti grazie agli spessori)
  • PWK 24 Sudco e collettoraccio in ferro con valvola raccordata esternamente (100 max, 38 min, spillo alla tacca centrale, PJ chiuso) e airbox libero stampato in 3D
  • 29/68 CIF su cambio originale
  • Banana Polini
  • Frizione 4 dischi e molla Wave
  • Accensione VMC 

Monti una 29/68 DD se ho capito bene. L'hai testata in allungo ? che Velocità raggiungi indicativamente.

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  • Moderatore
1 ora fa, rudy ha scritto:

se ho capito bene

Ciao Rudy 😁 Proprio così

1 ora fa, rudy ha scritto:

che Velocità raggiungi indicativamente

Nei video che vedi sopra, c'è un lancio terza/quarta (dove non ho strafatto poichè ancora tutto nuovo e per l'amor del Signore, almeno un pelo di rodaggio ci sta e poi causa freddo bestiale)

Tieni conto che in quarta a 5100 giri, segna 80/85 orari (in base a come traballa la lancetta). Ma su gearcalculator, a quei giri sono bene o male proprio li come velocità. Prima o poi, sperimenterò col GPS 

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