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alberi pinasco competizione


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Infatti mi fido molto di Tondo , ha vari motori 200 elaborati cosi mi farà un confronto diretto con questo albero che gli invierò.

La camera di manovella troppo piccola è anche la causa dei rifiuti che fa il duecentone con fasature spinte, ma appena si lavora l'albero per bilanciarlo aumenta la camera e diminuiscono i rifiuti.

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Posso dire che il Mazzucchelli con 73° gradi di ritardo lo utilizzo con la Vespa "quotidiana", quella che uso per andare al lavoro tutti i giorni: 210 Polini alu corsa 57.

Così com'era, ai bassi provocava impappinamenti per l'eccessivo ritardo, ma... dopo averlo portato a ore 12, tutto è andato a posto e il motore gira rotondissimo, e va pure forte, visto che in alto quel ritardo gli giova non poco.

In tutta sincerità e senza nessuna particolare simpatia per i prodotti Pinasco, credo che con 19 cc in più (da 210 a 229 in corsa 62) possano essere tollerati ulteriori 5-6 gradi di ritardo senza troppi inconvenienti.

Comunque, ragazzi, faccio outing: l'utente cui fa riferimento Mega, marmittaio magico (e dico per davvero), sono io. Sono sempre molto indaffarato e non so quando avrò il tempo per fare con calma un bel motorone, ma vi terrò informati e gli ingredienti (albero a parte, che avrò dopo le feste) sono già in "dispensa": Polinone nuovo, 62DRT con i pignoni 23, 24 e 25 (il primo non mi serve di sicuro), cestello frizione Sip Sport 8 molle, accensione Pinasco ad anticipo variabile con volano da 1,8Kg, Megadella V5+1, SI26 VRX con relativo cornetto.

 

aspettiamo una bella recensione!!

 

OT: a chi è vicino ad ambienti pinasco, o al Turbo, il nuovo cilindro avrà anche un nuovo pistone, o il solito?

 

grazie

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Partendo dal presupposto prima si prova e poi si critica.

Leggo di biella lunga 116.....se fosse stato il caso a parte le idee di pochi elaboratori per passione pensate che pinasco, polini, malossi drt ecc non l'avrebbero già prodotta.

Qui a parte pochissimi e che non postano una bancata nemmeno a minacciarli bielle di tali lunghezze chi le ha usate e con quali benefici?

Rimane un mistero.

Perchè incapponirsi che è necessario aumentare il volume di carter, specialmente se è lamellare......e l'aumento di peso delle masse alterne, nessuno lo considera?

 

scusate il parziale O.T.

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Partendo dal presupposto prima si prova e poi si critica.

Leggo di biella lunga 116.....se fosse stato il caso a parte le idee di pochi elaboratori per passione pensate che pinasco, polini, malossi drt ecc non l'avrebbero già prodotta.

Qui a parte pochissimi e che non postano una bancata nemmeno a minacciarli bielle di tali lunghezze chi le ha usate e con quali benefici?

Rimane un mistero.

Perchè incapponirsi che è necessario aumentare il volume di carter, specialmente se è lamellare......e l'aumento di peso delle masse alterne, nessuno lo considera?

 

scusate il parziale O.T.

 

A dir la verità, che la biella un po' più lunga porti qualche beneficio ho avuto modo di constatarlo di persona su un 210 Polini in ghisa a due fasce in corsa 60 che ha preparato un mio amico. Le masse interessate dal moto alterno aumentano, è vero, ma di poco. Al contempo, però, l'inversione di moto al PMS è meno brusca.

Un po' di volume in più nel carter allontana il rischio di rigurgiti ai bassi con fasature di aspirazione molto ritardate, tutto qui. D'altro canto, la biella più lunga limita le sollecitazioni laterali.

Io stesso ero un po' scettico. Poi ho provato e... Ho creduto ;-) Più ci penso, più mi rendo conto che ci si guadagna sotto molteplici aspetti.

Appena potrò, adatterò un albero 200 opportunamente tornito e con gabbia a rulli adeguata su un TSV in corsa 60 per passare, in quel caso, da 105 a 110.

Quanto all'albero oggetto di questa discussione, per tornare in tema, la Pinasco credo lo abbia fatto così anche perché con la biella standard l'assemblaggio del motore è più semplice e non è richiesta l'interposizione di spessori tra carter e cilindro che a loro volta complicano il montaggio della marmitta e della cuffia.

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Partendo dal presupposto prima si prova e poi si critica.

Leggo di biella lunga 116.....se fosse stato il caso a parte le idee di pochi elaboratori per passione pensate che pinasco, polini, malossi drt ecc non l'avrebbero già prodotta.

Qui a parte pochissimi e che non postano una bancata nemmeno a minacciarli bielle di tali lunghezze chi le ha usate e con quali benefici?

Rimane un mistero.

Perchè incapponirsi che è necessario aumentare il volume di carter, specialmente se è lamellare......e l'aumento di peso delle masse alterne, nessuno lo considera?

 

scusate il parziale O.T.

 

Guarda, io non ho esperienze personali dirette su questa lunghezza biella ma sulla necessità di aumentare i volumi credo che ci sia del vero in quanto, ed è da qui che ho lanciato la cosa, me lo aveva spiegato Lauro Caforio quando stava studiando un cilindro per 200; voleva costruire anche un albero con questa biella e fornire lo spessore di base adeguato proprio allo scopo di aumentare i volumi, che, a suo dire, sono proprio patetici. Ora, se lo ha detto lui che un filino ne capisce di queste cose, penso ci sia del buono nella cosa.

 

Felice, in ambito vespa le bielle lunghe sono, per così dire, esoteriche, ma in campo lambretta è da secoli che si usano...

 

Infatti è la biella della Lambretta, poi va bene anche quella della Yamaha

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Mettiamo che la biella lungha prestazionamente non servi a niente... (NON è il mio pensiero) , credete che tutti questi pistoni ,anche poi rotti; che giravano con tolleranze prossime ma anche oltre al decimo... ,non trovino una vita assai + lungha , se non addirittura eliminare il problema ?

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Voglio esprimere due concetti.....

Il volume in un carter ad aspirazione lamellare non è necessario che sia aumentato nel valvola non discuto.

Il volume è come una cassa di uno strumento musicale risuona in modo inversamente proporzionale...

Io ho le mie idee.....magari sbagliate ma mie.

Ciao a tutti e buone feste

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AUTOGASTWIN, hai misurato? Hai dei valori? Hai provato? Chiedo, perché io quest'anno ho corso con dei carter lamellari per px che mi sono fatto ed un polini in accelerazione,verso la fine ho deciso di fare N prove con diversi alberi.....beh, sai che con la Biella 110 a parità di spalle va di più?

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Quanto all'albero oggetto di questa discussione, per tornare in tema, la Pinasco credo lo abbia fatto così anche perché con la biella standard l'assemblaggio del motore è più semplice e non è richiesta l'interposizione di spessori tra carter e cilindro che a loro volta complicano il montaggio della marmitta e della cuffia.

 

E' esatto, non dimentichiamo che qui noi facciamo tante amene discussioni ma non curiamo minimamente l'aspetto commerciale. Le aziende, quali che siano, devono tenere in gran conto l'industriallizzazione e i numeri in gioco da cui derivano anche i costi, devono fornire dei prodotti ad un prezzo accessibile e che possano montare in modo semplice anche i meno scafati. Tutti gli inevitabili problemi evidenziati da Tondo68 sull'adattamento sono molto limitativi per la diffusione.

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Potrebbe essere perché con la biella più lunga il pistone al PMI lascia una sezione di passaggio maggiore.....

Col pistone sfiancato che ho fatto realizzare su o disegno ottengo una sezione di passaggio ancora maggiore ...

Su uno scooter f12 ho montato una biella più corta di 2 mm.....ho peso 1000 giri in più.

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Su uno scooter f12 ho montato una biella più corta di 2 mm.....ho peso 1000 giri in più.

 

Purtroppo non si può paragonare un motore di uno scooter moderno con un motore Vespa, hanno architetture completamente diverse. I travasi al confronto sono delle caverne così come tutti i condotti. La teoria pura dei 2 tempi non è applicabile ai norstri motori, troppi limiti architetturali ne condizionano il funzionamento.

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Purtroppo non si può paragonare un motore di uno scooter moderno con un motore Vespa, hanno architetture completaente diverse. I travasi al confronto sono delle caverne così come tutti i condotti. La teoria pura dei 2 tempi non è applicabile ai norstri motori, troppi limiti architetturali ne condizionano il funzionamento.

 

Quando si salda si lima e si modifica , tutto o quasi diventa possibile .

 

Invece la prova su scooter è da precisare se ha preso un motore da trofeo ,o un 50ino da 2,5Cv , dico così perchè un mio amico.. che ha preparato scooter piaggio per il suo pilota , che ha corso a discreti livelli con diverse vittorie , ha provato a ridurre il volume ,non con biella + corta ,ma aportando materiale ,con tutto il resto inalterato, risultato è stato molto deludente... .

Visto che di solito avere poco volume da un motore pronto da subito , ma poche prestazioni sopra , sulla vespa per certe configurazioni molto turistiche, potrebbe essere la strada giusta ; anche se avere una biella lungha , non vuol dire obligatorio tanto volume ,perchè si possono utilizare i vantaggi di una biella definiamola giusta per la corsa che si ha, ed se si vuole.., ripristinare il volume , logicamente queste modifiche le possiamo fare noi ,non in comercio .

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seme, abbi pazienza, ma dopo che hai detto che la fase di aspirazione varia in base alla corsa dell'albero, dimostrando di sconoscere in maniera assoluta la differenza tra spostamento angolare e tangenziale, evitiamo di discutere del resto, cioè appesantimenti, riempimenti, spinotti, scelta della biella etc... Ps: il tungsteno lo compri a 30€ a pastiglia ai produttori ne costa forse 10...

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biella lunga potrebbe essere una cosa interessante solo per il discorso scorrevolezze, viste le geometrie interne del motore vespa,ma per avere miglior riscontro sarebbe meglio sfruttare la maggiore lunghezza della biella andando a togliere l'altezza di compressione del pistone, con la biella lunga con un pistone quale quello che si ha adesso, la resa si sente in quanto l'angolazione minore del giro biella,e il punto attacco spinotto cosi' basso il vantaggio non e' indifferente, per quanto riguarda vantaggi prestazionali per via dell'aumento del vulume sottopistone, con il lamellare potrei anche essere daccordo sempre che ci sia la giusta marmitta, questo con pacco lamellare sotto cilindro massimo,ma avrei dei dubbi,mentre per il valvola, visto il kilometrico tragitto che deve fare la miscela, immessa dal foro originale, fin sopra al travaso, ne discuterei,andrei a guardare piuttosto tante altre cose,una ergonomia interna del motore massima,pure per il molto ritardo ne discuterei, a meno che non ci sia sempre una marmitta di eccellente efficenza....

<span style="font-family: courier new" ,="" courier,="" monospace'="">team giallocorse

grey.64@hotmail.it

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