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scr@mble

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Contenuti inviati da scr@mble

  1. Si, però è sempre una cosa invasiva... perlomeno a livello estetico.....
  2. Purtroppo non è bello da vedere quel ritorno, ma è importantissimo farlo nella parte alta, primo per il discorso del livello che hai fatto tu, Claudio, poi perchè a farlo sotto, in caso di guasto, il contenuto del serbatoio finirebbe dentro al pozzetto della vespa... La prossima cosa che voglio fare, è studiare un sistema di rientro che sia più alto possibile, ma meno invasivo alla vista.... Chi ha qualche idea, spari pure....
  3. Si, Claudio, è probabile che sia per questo. In ogni caso, il funzionamento è identico. Perlomeno sulla vespa mia...
  4. Ma infatti, mi sa che per questo modificherò il post iniziale, soprattutto per evitare che qualcun'altro segua alla lettera, facendo la mia stessa cazzata!
  5. Non dici una stronzata! Dici giustissimo... La stronzata l'ho fatta io! Purtroppo, come ho scritto sopra, mi era stato detto che lo sdoppiamento doveva avvenire quanto più possibile vicino all'ingresso del carburatore! a pochissimi centimetri...
  6. Ciao, Michele! Mi fa piacere che il mio post ti sia stato utile. Ne approfitto per cambiare alcune cose e dare un suggerimento per migliorare ancora il lavoro. Potrei modificare il post originario, in modo che diventi una sorta di "tutorial illustrato" e probabilmente lo farò, per evitare di fare inutilmente il foro nel telaio. Inizialmente, avevo sdoppiato l'uscita della pompa dopo pochi centimetri con una T, mandando un ramo al carburatore e l'altro al rientro sul serbatoio. Così: (non fare caso che la pompa era ancora da fissare, da rifinire il tutto e mettere gli anelli stringitubo) Durante il lavoro, ho mostrato questa foto a degli amici, i quali mi hanno fanno notare che così stavo sbagliando e che lo sdoppiamento per il ritorno al serbatoio andasse fatto quanto più vicino all'ingresso del carburatore... Essendo io poco esperto (e pure poco furbo) invece di provare così, ho tolto la T e mandato un tubo diretto, dopodichè ho fatto il foro al telaio ed ho messo la Y per collegare il ritorno subito a ridosso del carburatore, come si vede dalle foto del primo post.... Niente di più inutile... Mi mangerei i gomiti... La sera, parlando con un altro amico (che lui ne ha fatte di prove) mi ha rimproverato e mi ha spiegato che la prima intenzione sarebbe stata giusta e mi avrebbe evitato il foro nel telaio... Incazzato come un grillo, il giorno dopo, ho smontato di nuovo tutto, tappato il foro nel telaio e ripristinata la T in uscita dalla pompa.... Inutile dire che il tutto funziona perfettamente e non si deve fare nessun foro.... Ditemi se forse è meglio modificare il post originale....
  7. Ha detto di aver misurato con la strobo, per cui lo escluderei...
  8. Dai valori riscontrati e dalle prove che hai fatto, sia lo statore che la centralina sembrano buoni, per cui li possiamo escludere. Non vorrei che il tuo problema fosse dovuto ad un cattivo allineamento tra pickup e volano....
  9. Ciao a tutti, scrivo sempre poco, ma quando faccio qualcosa che reputo interessante, mi piace documentarlo e condividerlo con gli amici del forum. Premetto che è una vita che dovevo fare questo passo e che non ne ho mai avuto voglia, ma dopo l'ultima sessione al banco, ci siamo accorti che (malgrado tutti gli accorgimenti che avevo adottato) il motore tendesse a svuotare la vaschetta, per cui il rischio di inchiodare anche la miseria era alquanto reale. Velocemente, riepilogo i lavori fatti fino ad oggi sul carburatore e sulla linea di alimentazione, convinto di poter evitare la pompa.. Come forse qualcuno saprà, monto il VHSH, che al contrario dei PHBx, ha la presa benzina a destra (guardando la vespa dal senso di marcia) e la cannetta rivolta in alto. Il primo passo, è stato quello di cambiare completamente la presa benzina (usando il foro sottostante, quello del filtrino) modificandolo e adattandoci un raccordo angolare con un portacanna, in modo da abbassare il battente ed addirittura poter orientare in basso l'ingresso, proprio come nei PHBx. Vi metto qualche foto per riepilogare e spiegare cosa ho fatto Questo è il carburatore, come mamma lo ha fatto. Questo il foro dove alloggia il filtrino, che comunica ovviamente con l'ingresso benzina E' stato rifilettato e ci ho inserito una curva con portacanna, tappando con un inserto a pressione la presa originaria. Qui invece un falso montaggio, che fa vedere come monta il carburatore una volta modificato Per il resto, ho utilizzato un tubo da 8 (ricambio costosissimo moto guzzi) più corto possibile, un rubinetto fast flow ed una valvola spillo da 350. Naturalmente, anche il foro aria del tappo serbatoio, è stato stuprato, per avere una migliore capacità di respirazione. Nel tempo, poi, ho spostato la presa benzina sul lato opposto del carburatore, utilizzando (una volta creati i fori) le predisposizioni che ci sono sul corpo stesso. Foto: Probabilmente vi ho annoiato, ma era per farvi vedere che tutti questi lavori li avrei potuti evitare, adottando semplicemente la pompa. Oltre al rischio di svuotamento, la miscela che arriva per caduta, man mano che si consuma, genera un afflusso minore, per cui la carburazione varia e non è certo stabile tra serbatoio pieno o meno. Ovviamente, essendo io insicuro per natura (ed è pure la prima volta che faccio questa operazione) ho cercato tanto su internet, ma le notizie che si trovano sono spesso contrastanti ed incomplete, per cui ho cominciato a rompere le scatole agli amici, qualcuno utente di questo forum, qualcuno ex utente, con cui siamo ancora in contatto. Ovviamente ringrazio tutti, per la pazienza che mi hanno dimostrato. Bene: veniamo a noi. La pompa utilizzata è una classica dell'orto p34 pb2, che ha un ingresso ed una sola uscita; costa circa 40 euro ed eroga 55 litri/ora, che sono più che esagerati per un motore vespa, anche di alta potenza. Una cosa fondamentale, di cui ribadisco l'importanza, è la necessità di fare il ritorno al serbatoio, per evitare che la troppa pressione generata, vinca la resistenza dei galleggianti, facendo uscire la miscela dagli sfiati del troppo pieno e rendendo il motore incarburabile. Il suddetto ritorno, va (purtoppo) fatto nella parte alta del serbatoio, perchè è l'unico modo per far funzionare davvero bene il circuito. Si potrebbe fare anche sotto, ma occorre fare in modo che la ricaduta avvenga più in alto possibile e questo (a meno che non si usi un tubo rigido che va fino quasi alla sommità del serbatoio) non è facilmente realizzabile. Altra cosa importante, sempre per evitare quanto sopra, si consiglia di montare una valvola spillo più piccola (200/250) o perlomeno quella con cui esce di serie il carburatore, cosa che io ho fatto prima di rimontare il tutto e mettere in moto. Ultimo suggerimento, ma non ultimo come importanza, é quello di verificare il rubinetto che abbiamo installato: quelli originali con la riserva, hanno solitamente un tubicino di ottone, da cui prendono aria quando il motore é in riserva; ecco quel tubicino va TASSATIVAMENTE tappato, onde evitare che prenda aria, facendo schiumare la pompa, che a quel punto lavorerà male. Con quel tubicino diverse persone ci sono impazzite, per cui tappare e via! Io uso un rubinetto sip o bgm ( non ricordo la marca) di quelli fast flow senza riserva, ma con la pompa non é necessario che sia fast flow, basta solo che non abbia il famigerato tubetto o che lo stesso sia tappato. Via alle foto: Mi sono procurato un po' di raccordi, sia a t che ad y ed alcuni "rapidi" per rilsan, un paio di metri di tubo siliconico morbido (per benzina) diametro interno 6 e del tubo rilsan diametro interno 3 da utilizzare per la presa di depressione dal collettore. Per fare il ritorno al serbatoio, mi sono procurato un raccordo da 1/8 e dei portacanna. Per realizzare la presa di depressione, è stato forato ed adeguatamente filettato il portapacco lamellare e ci ho avvitato un raccordo angolare ad aggancio rapido per tubo rilsan. Al posto del tubo originale, sono riuscito a passare il tubo rilsan e la mandata della pompa Ho fissato la pompa nella paratia in plastica sotto al serbatoio, utilizzando due silent block, per favorire l'elasticità ed evitare le vibrazioni, che per la pompa sono deleterie, in quanto fanno schiumare il carburante al suo interno. Magari è meno pratica da ispezionare, però lontana comunque dal motore e senza troppi tubi in giro... Per fissare i tubi, ho utilizzato delle fascette metalliche a molla, che ho trovato alla Piaggio di Grosseto.... Dovendo creare il ritorno al serbatoio, ho dovuto obbligatoriamente fare un foro nel telaio, per cui mi sono procurato dei gommini (mi pare siano quelli che si trovano nei px con il miscelatore nel tubo dell'olio) Ho provveduto a forare il telaio (con grande tristezza) ma se si vuole che il circuito funzioni bene si deve fare così: una y (o una t) e alle due estremità si mette l'arrivo dalla pompa ed il ritorno al serbatoio. Naturalmente, poi si va al carburatore. Qui, una volta posizionate le fascette stringitubo Qui il dettaglio del tubo rilsan che dal portapacco con un aggancio rapido va alla presa di depressione della pompa. Qui si vede l'estrema pulizia del lavoro, che non fa vedere nulla e se si smonta il motore basta sganciare il solito tubo al carburatore ed il raccordo rapido rilsan: tempo tre secondi netti! Qui, ahimè il raccordo che va inserito nel serbatoio, previa foratura. SCRIVO IN MAIUSCOLO, PERCHE' DEVO DIRE GRIDANDO CHE IL SERBATOIO NON VA FORATO A CUOR LEGGERO, PENA IL RISCHIO DELLA VITA. SE ANCHE E' VUOTO, CI SONO I VAPORI ED UNA SCINTILLA, PUO' PROVOCARE UN'ESPLOSIONE. Io avevo un serbatoio vecchio, che non conteneva più nulla da almeno 5 anni, per cui l'ho forato senza nessuna precauzione. Sarebbe bello metterlo qui il raccordo, ma ovviamente poi il serbatoio non si inserisce più, a meno di non fare uno scanso nella carrozzeria. Occorre considerare che poi ci va messo un dado dietro e sarebbe impossibile farlo, dato che non c'e' la possibilità di arrivarci con nessun utensile. Purtroppo l'unico modo è questo, con il raccordo a pochi centimetri dal tappo, sempre per avere la possibilità di avvitare un dado sotto e bloccarlo. Non è per niente bello e vi conviene procuravi un serbatoio magari usato, tenendo l'originale da parte. Detto questo, spero di essere stato utile ed esauriente e se avete domande non esitate a farle. Qualche pedalata ed il circuito si è pienato, facendo partire il mezzo. Il tubo di ritorno, ho visto che manda un flusso costante ma non copioso e... insomma: mi pare che tutto funzioni al meglio. Non ci sono perdite, ne' nel circuito, ne' tantomeno dagli sfiati del carburatore ed il motore funziona bene, senza ingolfarsi. Ho fatto un giretto e mi è sembrata più "liscia" e guidabile, senza aver perso di prestazioni. Nei prossimi giorni, spero di poterla provare ancora meglio. Grazie per la vostra attenzione!
  10. Ok, perfetto. Probabilmente mi ero perso il video. Vado a vedere! 😉
  11. Io ti avevo dato un suggerimento. Ci riprovo: hai controllato se il rifiuto proviene dagli sfiati del troppo pieno?
  12. Com'e' andata la storia? Ci sono notizie?
  13. È un’antica funzione del forum, che dovremo rivedere. in pratica, la parola “c alcio” viene sostituita automaticamente con “gioco di gente pettinata..... ecc ecc”... non so se mi sono spiegato
  14. Non è un'anomalia. Sono così anche i miei e quelli di diversi amici che li hanno acquistati. Nella mia vespa li ho utilizzati senza alcun problema. Vai tranquillo.
  15. Hai controllato che tutta la miscela che ti esce fuori, non lo faccia dagli ugelli (Sfiati) che hai citato all’inizio? Se così fosse (come io credo che sia) non c’entra nulla la carburazione ed il tipo di lamelle, ma hai semplicemente il livello in vaschetta troppo alto. Cerca di capire se esce da li ( magari ci metti un qualcosa che la raccolga) e poi vediamo il da farsi
  16. Ma non ti perdeva benzina? in ogni caso, fa piacere che hai risolto!!!
  17. Como 19 e’ il volano. Lo statore e la centralina sono sicuramente uguali
  18. Io non comprerei niente nuovo. Proverei prima l'originale, poi se il problema rimane, allora abbiamo escluso un'altra cosa...
  19. Però sappi una cosa: è capitato che a volte i valori siano apparentemente buoni, ma poi ci sono ugualmente problemi. Io penso che fare una prova con l’originale, magari ti togli il dubbio😉
  20. Esatto... è una prova veloce. Fosse stata un’accensione originale, si poteva provare lo statore con un tester e vedere se i valori sono nella norma, in base al manuale di officina. Sulle idm, non so se questo è possibile. Probabilmente si, ma non saprei i valori di riferimento
  21. Anche se lo avevo visto in anteprima, non posso non dirti di nuovo che sei un grande e che per fare certi lavori, oltre ad una buona dose di coraggio, ci voglia anche tanta competenza! Bravo Gino! Numero uno!!!
  22. Ciao! Era proprio lo statore difettoso. Prima di aprire il motore, controlla statore e centralina...
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