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500turbo

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  1. Forse han fatto qualche errore di produzione o assemblaggio del kit. Nel senso, quel kit viene fornito di basetta rigida per chiudere il terzo travaso del cilindro ( altrimenti tirerebbe aria dal piano del carter ). Ovviamente deve esserci anche la lavorazione fatta da Pinasco sulla base del cilindro, ovvero tornire quei 1,5 mm che vanno a compensare la basetta. Vedendo le foto mi vien da dire che forse è stata sbagliata la tornitura o addirittura in fase di assemblaggio del kit nella loro scatola, han messo un cilindro stock senza lavorazione. Ora sulle quote e fasi di quel cilindro con le lavorazioni per le 2 travasi , non so darti un aiuto, nel senso che io ho si un Pinasco in alluminio per due travasi, ma è la vecchia serie Gilardoni, ma con la testa più recente come quella del tuo kit. A me usciva con squish da 2mm ( poi piallando la testa son arrivato a 1,6 mm, non di più perchè stiamo parlando comunque di una camera di scoppio a berretto di fantino ) Ma quel cilindro che hai tu, che non è altro di derivazione Magny Cours, dovrebbe uscire con fasi 120-170 ( grado più grado meno , almeno così misurai quando avevo il Magny Cours sul PX ). Il fatto che con la basetta ti ritrovi 125-175, qualcosa non quadra. Come se ci fosse 1 mm in più sotto il cilindro ( 1 mm di basetta corrispondono pressapoco a 5 gradi di differenza per travaso e scarico )
  2. E meno male qualche c'è chi li fa con un ritardo come andrebbe fatto 🙂 Le fasi di Jasil, BGM o Pinasco son più adatte a cilindri da passeggio. non ti fissare su questa cosa. Dai per scontato che il problema sia solo il ritardo, quando in realtà dovresti guardare pure la durata totale di apertura della valvola. Se rimani entro i 180 gradi non c'è alcun problema con i carburatori SI. Discorso cambia usando i PHBH dove grazie al collettore lungo ci si può permettere over 190 gradi totali di aspirazione. Aggiungendo che questo Mazzucchelli fa parte della gamma di alberi in acciaio K2D, quindi la gamma più alta di Mazzucchelli ( notare il costo)
  3. Nel tuo caso puoi alzare un pelo lo scarico. Alzi 1 mm che dovrebbe corrispondere a circa 5 gradi in più. Oltre non serve.
  4. Ah pensavo tu avessi solo questo. Dunque, rapporti ipercorti, padella da giri, a questo punto usa solo le guarnizioni sotto.
  5. Almeno metti un pignone da 23. Ti ritrovi veramente in quarta col motore che urla. Se è questione soldi, invece della Sip XL ti prendi la Malossi Classic che fidati che vanno uguale. Anzi, la Malossi ne ha più sotto. Come crociera su un motore del genere ti basta una DRT o una VMC anzichè la Crimaz. E dal risparmi ti saltano fuori i 23/64 ( che sul quadruplo denti piccoli è come avere una 22/64 su cambio arcobaleno ) Come lamellare al carter, il miglior compromesso rimane sempre il classico anticipato. Questione carburatore, avendoli provati tutti, dal si20 al si26, il migliore rimane il si24. Più si sale di diffusore col SI più si perde sotto. E la differenza di potenza tra 24 e 26 è irrisoria. P.S. : per i cornetti ci son pure produttori artigianali che li fanno senza spendere 80€ di cornetto Pinasco ma spendendo la metà. Che tra parentesi mi son sempre poco piaciuti. I cavalli li fai anche col filtro. 🙂
  6. Ti faccio notare questo dettaglio. Quindi la rapportatura lunga ci sta tutta. Ed in ogni caso con i miei rapporti improponibili ci ho fatto senza problemi diversi passi di montagna. Ma non solo io, ma molti amici e conoscenti che si dilettano nel giocare coi motori Largeframe vedono la 23/64 come la rapportatura ideale per un buon 177. Solo qui dentro vedo la mania della rapportatura corta, ma forse dipende dal fatto che buona parte di voi ha in mente i motori smallframe.
  7. Dove vuoi andare con i rapporti così corti? Per l'albero prendi un buon Mazzuchelli anticipato e stai a posto per un bel po' di chilometri. Marmitta, considerando che il Parma privilegia più la coppia, starei su Polini original o Malossi classic. Aggiungendo che TUTTE le Sip Road XL si rompono dopo un po' di chilometri. E spera nella durata della frizione Pinasco che come qualità lascia molto a desiderare.
  8. No, sono le normali fasi che si hanno con gli alberi anticipati standard e valvola poco lavorata. Non farti mille pippe mentali. Io si, arrivo a 120 gradi di anticipo, ma l'albero è stato lavorato home made, aperto , anticipato nella zona del piede di biella e richiuso. Abbinato ad una valvola tutt'altro che piccola. Ma con la maggior parte degli alberi commerciali a 120 gradi non ci arrivi. Che è l'ultimo dei problemi. Preoccupati di aver un buon ritardo altrimenti cavalli non ne fai. O fai come quelli si fermano a 55/60 gradi di ritardo e sono convinti di avere un motore che va forte. Girano alto ma senza cavalli. Ma poi il coraggio di portare a bancare non lo hanno ( forse per poi rimanerci male) Con tutte le prove che ho fatto sugli alberi, a parità di apertura totale dell'albero , va decisamente più forte quello con più ritardo e meno anticipo. " EH MA CON POCO ANTICIPO NON HA COPPIA ". Cazzate. La coppia salta fuori con una buona marmitta ed una corretta fase di accensione. Cos'è che non capisci caro @poeta. Il link te l'ha messo di cosa ha usato: https://www.10pollici.com/default.asp?cmd=getProd&cmdID=13195 Te lo spiego di nuovo io se vuoi: è un albero per PX125 in corsa 60 e biella da 110. Che appunto nasce per il Crono perchè il Crono vuole la biella 110 e corsa 60. Cos'è che non comprendi? E che con le opportune basette lo puoi usare con qualsiasi 177/187.
  9. I conti tornano. Con QUASI tutti gli alberi commerciali , e valvola quasi originale, l'anticipo dell'albero è quello. E no, il problema dei bassi non dipende solo dal poco anticipo e troppo ritardo. Non fissatevi con la "regoletta" che gira da anni su internet che l'ideale è avere 120 di anticipo e 60 di ritardo. Quella regoletta va bene per i bimbominkia e per i soliti preparatori da tastiera.
  10. E' decisamente il nuovo pistone Polini fatto in stile Malossi. Meno rotture di pistone ma prestazioni inalterate ( più di un Pinasco ma inferiore a Malossi Sport e MHR )
  11. Direi che passare da Polini a Malossi sia uno bello step riguardo le prestazioni, ma senza rinunciare alla qualità. Altra cosa riguardo al Pinasco 9 travasi. Già fa pensare il fatto che trovare che qualcuno che lo monti è raro. Poi, qualitatitivamente, per le ultime produzioni che ho visto, è lontano anni luce da Polini e Malossi. A "culometro", un Polini è molto pieno fin da sotto, ma già a 6000 giri comincia a calare la spinta. In confronto, i Malossi Sport che ho fatto in corsa 60 hanno leggermente meno coppia sotto ( ma abbastanza da usare dei bei rapportoni ), però quando il Polini comincia a calare loro spingono altri 1000 giri. Malossi MHR invece li vedo meglio su motori lamellari. Volendo lo si può fare a valvola ma bisogna alimentarlo bene, non tanto come carburatore, ma come fasatura albero. Se non gli si da almeno 75 gradi di ritardo ci si ritrova un MHR che va meno dello Sport.
  12. Ho finalmente trovato l'immagine che avevo fatto per un altro post su FB per spiegare il sistema per indicare quanto è fasato un albero Il valore 138 è un valore che troviamo sugli alberi con più ritardo come ad esempio i Mazzucchelli per PX, Polini e i Pinasco "competizione" Il valore di 118 sul gli alberi Mazzucchelli per le 2travasi credo sia stato per aver comunque una fasatura conservativa. Ed anche perchè aver tanto ritardo significa aver anche meno spalla e meno massa. E già gli alberi delle 2 travasi sono molto leggeri, fin troppo per una elaborazione. Anch'io ci sono andato molto piano con la lavorazione. Perchè con le fasi del mio attuale cilindro, troppo ritardo non serviva a nulla. Quindi, partendo da una base Tameni, altre aver ritardato un po' togliendo meno materiale possibile, sono andato a lavorare in zona spinotto per dare più anticipo.
  13. 6/118 non vuol dire che hai una fase 118-60. Lo zero lo hai aggiunto tu dal nulla? 🙂 Quella misura che trovate ogni tanto sugli alberi, si riferisce si alla fase dell'albero, ma sono i gradi rispetto ad un riferimento che è il centro dello spinotto del piede di biella. In quel caso vuol dire che la spalla apre 6 gradi dopo il centro dello spinotto e chiude dopo 118 gradi. Esempio, l'albero Quattrini lo da -9 / 126 , quindi la spalla apre 9 gradi PRIMA dello spinotto e chiude 126 gradi dopo. Quindi rispetto ad un 6/118 ha 15 gradi in più di anticipo e 8 gradi in più di ritardo.
  14. Le fasi rimangono uguali. Ti danno la basetta, ma quando ti arriverà il cilindro noterai che è stato tornito alla base per compensare.
  15. Adesso controllo. Mi pareva ci fosse l'anticipato cono 17
  16. La teoria dice che un buon anticipo di apertura valvola non fa. Ma... stiamo parlando di largeframe. Anch'io all'inizio della mia esperienza nell'elaborazione mi ero fissato sul lavorare la valvola in direzione ammortizzatore. Ma , osservando i motori 2t più moderni, il flusso di miscela è indirizzato non al centro della camera di manovella, non all'indietro, ma direttamente verso il pistone, ovvero dove fisicamente si crea il punto di massima depressione, Quindi ho dedotto che, a parità di apertura totale della valvola ( e questo vale per i carter PX) una valvola allungata più verso zona cilindro, permette di avere un riempimento migliore rispetto alla valvola che punta verso l'ammortizzatore, ovvero dalla parte opposta di dove dovrebbe andare. Spero di esser stato chiaro che non ho voglia di mettere a fare disegnini che sono pessimo. 😅
  17. Non posso sapere come è fatta la valvola del tuo motore, quindi evito di darti misure a caso. Anche nelle due travasi le valvole non sono tutte uguali. Io ad esempio ho fatto 2mm verso ammortizzatore e 4 verso cilindro, facendola leggermente squadrata. Come filtro usi quello classico lungo del PX.
  18. Ma infatti la allunghi abbastanza da avere una sezione pari al diametro del carburatore. Apri i carter, misura e vedi quando devi ingrandire la superficie. Costa troppo considerando la provenienza. L'alternativa, in modo da poter usare pure i cilindri per 3 travasi, era prendere l'albero, aprirlo, sostituire la biella da 105 con quella da 110, in modo da poter usare una basetta da 5 mm con 3 travaso chiuso dove poi poter creare un invito per il terzo travaso. O fare il contrario: tornire la base del cilindro, ed usare una basetta sulla quale ricreare i travasi ( nella foto un m1x da montare su carter 2 travasi)
  19. Ti rispondo in quanto possessore anch'io di un motore 2 travasi elaborato e ruote da 8" (Vespa Super 125 del '66 ) Cilindro 177 pinasco in alluminio per 2 travasi E' la soluzione meno peggiore. Forse il migliore per le due travasi sarebbe la vecchia versione in alluminio, fuori commercio ormai da 12 anni, quando i cilindri Pinasco venivano ancora cromati da Gilardoni. Però ok, accontentiamoci di questo Pinasco ( assolutamente no il ghisa) Rapporti originali, passaggio da 3 marce a 4 marce...visto l'utilizzo per passi di montagna, ruote da 8 e freni ridicoli meglio non esagerare con i km/h Ok per i rapporti originali (22/67) se non hai grosse pretese di velocità Frizione 6 molle rinforzate con anello di rinforzo Cerca un buon anello da saldare o un cestello già fatto ( no Pinasco ). Dischi possono andar bene il kit DR 4 dischi o 3 dischi originali e 6 molle rinforzate Sip. Marmitta polini original Ok, considerando che da poco c'è quella specifica per i vecchi telai (altrimenti tocca sul cavalletto) Accensione pinasco flytech Da possessore, peccato che tu l'abbia già acquistata. Io la montai 11 anni fa perchè per il cono 17 non vi erano alternative. Ora mi devo decidere a liberarmene per una buona Sip Vape. Così sistemo una volta per tutti i problemi di poca luce e di centralina che ogni tanto da di matto. Albero pinasco anticipato corsa 57 cono 17 Per carità... monta il Mazzucchelli AMT 135 RACE ( anticipato corsa 57 cono 17 ) I miei dubbi sono: il cono da 17 regge? Cerco che si. Non parliamo di mille mila cavalli Che carburatore monto? 20? 24? La valvola la lascio originale? (La valvola delle old è veramente ridicola è molto piccola) Puoi anche montare il 24. Raccordi tutto bene, anche la scatola carburatore. La valvola non serve farla enorme. Aggiungo, considerando parliamo di una vecchia vespa con gomme da 8", direi revisione completa del sistema frenante ( ganasce nuove e camme apertura ganasce nuove ), ammortizzatori buoni (all'anteriore ho un BGM regolabile ), gomme buone ( BGM Classic o Heidenau K38 )
  20. Grazie della tua spiegazione tecnica. 🙂 Spero tu non sia uno di quelli che guarda troppi video su come bilanciare gli alberi perchè DEVONO stare a ore 12 , quando invece il problema maggiore sta nella percentuale di bilanciatura. Ma non mi permetto di insegnare troppo a nessuno che di esperti ce ne stanno già troppi in questo forum.
  21. Con quella frizione non mi sentirei tranquillo nemmeno sul motore originale. Tempo poche migliaia di chilometri e tocca buttar via cestello, e ritrovare pista interna del pistone e portaboccolo usurati e con un gradino causato dal Clutch Slider.
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