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500turbo

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  1. Polini e Mazzucchelli hanno un buon materiale e son più massicci, specialmente la versione Mazzucchelli in acciaio K2D. Questo permette 1) chiudere gli alberi con un interferenza dello spinotto maggiore senza che l'albero ceda. In questo modo è più difficile girarli. 2) di avere un albero un po' più pesante che male non fa. Infatti uno dei tantissimi difetti del PX e l'albero decisamente sotto dimensionato come peso rispetto alla cilindrata. A me spiace, ma alberi come BGM e altri fatti da Jasil non li prendo in considerazione. Ok, son belli da vedere, all'occhio del preparatore medio sembra di qualità. Poi quando cominci a prendere due misure, lo metti sulla bilancia o lo provi ad aprire e richiudere in pressa, ti accorgi che i nostri alberi Made in Italy sono ancora i migliori. Quindi dopo aver provato un po' di tutto, ho constatato che se devo fare un corsa 60, rimarrò sempre sul Mazzucchelli, preferibilmente la versione K2D ( che comunque costa un 50% in più rispetto alla versione standard). Se poi uno si fa le pippe mentali perchè "eh ma poi cade ad ore 13 e poi vibra" , questo non è vero. Uno però volendo può tagliare un pezzetto sulla spalla per farlo cadere ad ore 12 che sul Mazzu, grazie al bel peso che ha, non va a modificare troppo la % di bilanciamento. Da ore 13 ad ore 12 ti cambia un po' l'erogazione perchè tendenzialmente con lo sbilanciamento ad ore 13 si ha un pelo più di forza nel momento in cui si deve riprendere nel sotto coppia mentre si è un pelo più penalizzati nel fuorigiri. Ma questo è questione di gusti.
  2. Si e no. Cosa intendi te per bilanciatura? Rifaccio il discorso già fatto in precendenza (o qui o in altri siti): non confondete la classica bilanciatura a ore 12 o 13 o quel che sia dalla % di bilanciamento. La più importante è quest'ultima. Se invece ragionate sul discorso che l'albero a ore 12 non vibra, sbagliate ragionamento. Perchè l'albero a ore 12 se ha una % di bilanciatura sbagliata può vibrar di più di un albero a ore 13 con una % di bilanciatura corretta. Esempio ancor più pratico, l'albero con spalla piena VMC specifico per Crono ( che purtroppo non fanno più ) aveva pochissime vibrazioni ma, attenzione, era sbilanciato a ore 15. Altro esempio pratico, che è accaduto proprio a me: albero DRT spalla piena per PX200. Cade ad ore 13 e vibrazioni quasi nulla. Provo a modificarlo, lo bilancio ad ore 12, monto tutto, la vespa comincia a smontarsi dalle vibrazioni. In ogni caso, alberi con i quali si riesce a fare una buona fasatura ci sono: Mazzucchelli anticipati, Polini o Pinasco Competizione ( anche se per me, visto il prezzo, può rimanere sullo scaffale ).
  3. Dipende. Perchè se si montano i soliti alberi con fasi da motore turistico, allora il potenziale lo si perde. Se si lavora con fasature serie ( over 190 gradi di aspirazione totale ) qualcosa di buono può uscire.
  4. E' stranissimo. Dovrebbe tenere senza problemi. Per il discorso carico alla leva, le 8 molle saranno sempre più morbide delle 6 molle ( per fortuna) E' la prima cosa che mi è venuta in mente
  5. Ok , quindi spero che negli anni abbiano aggiornato la testa 😁
  6. Occhio che, come già scritto in un altro post, con quella testa andare sotto ad 1,6 mm di squish si è parecchio a rischio di detonazione. Ma lo danno ancora il foglio di istruzioni di montaggio.? Io vado a memoria, ma quando lo montai io ancora nel lontano 2012, si parla di 1,6-1,7 di squish consigliato. Purtroppo la camera di scoppio è emisferica e non toroidale come le teste dei cilindri più recenti, le quali possono lavorare a squish più spinti. Tipo 1 mm preciso preciso o addirittura 0,8 come la testa BGM.
  7. Parmakit consiglia 1,3 con quella testa? Per come è fatta la camera di scoppio, ovvero emisferica e non toroidale come i cilindri più recenti, se stai sotto a 1,6 mm di squish con la corsa 60 è probabile che puoi fare il pieno di gasolio anzi che benzina
  8. Da corsa 57 a corsa 60 il differenziale diminuisce. Ma ora come ora ti ritrovi delle fasi oscene. Troppo spessore sotto.
  9. Tanto i rapporti così corti compensano...
  10. Dimenticavo: Per par-condicio, visto si parla anche di padelle fatte artigianalmente, oltre la Megadella, volevo citare pure le padelle artigianali di Ragucci. Che, sulle prove fatte su un Quattrini 244, sono prestazionalmente molto valide, ma soprattutto sono qualitativamente ineccepibili, soprattutto a livello di saldature.
  11. Considerando i rapporti estremamente corti che monti, dovresti andar di padella con un buon allungo. Ok la padella Malossi che comunque è un salto in avanti alla vecchia e obsoleta Sip road 2. Oppure, come hai detto, pure una Megadella. Ok , la 1.4cl2 non è male allunga bene, ma volendo puoi farti fare, sempre per il discorso rapporti corti, una V5CL2 o CL3, che allunga anche di più. Non ti consiglio la Polini nel tuo caso. Ottima marmitta, si sposa da Dio col VMC, ma avendo tu l'handicap dei rapporti corti, ti ritroveresti una velocità finale un po' deludente.
  12. No vedi, non hai capito nemmeno tu il discorso di @alberto94r, come non avevo nemmeno capito io: Lui vuole andare da un marmittaio e dirgli " questi sono i miei disegni, me la fai così ". A me risulta che la collaborazione sia finita.
  13. Mica son marmittai... Si, ci stan le marmitte w1r, ma di certo non le saldano loro.
  14. Peggio ancora. Il 90% ti manda a cagxxx 😆
  15. Creare una marmitta su specifiche del cliente significa creare un "prototipo", il che comporta ore di manodopera del calcolo e disegno della marmitta, ore di manodopera nell'assemblaggio della marmitta stessa, test per verificare il funzionamento della marmitta ( preferibilmente sul motore del cliente ). E se la marmitta non va bene ( cosa probabile perchè la buona marmitta non viene mai al primo colpo ) vanno cambiate le misure dei coni, riassemblata la marmitta e verificato di nuovo su banco se la marmitta funziona bene. Ecco, un marmittaio serio fa tutto ciò. Ed ovviamente le ore di lavoro si pagano. Quindi per la tua richiesta non dovrai lamentarti di un'eventuale somma a 4 cifre. Poi se mi dici che i soldi non sono un problema, il nome del marmittaio te lo posso pure dare. Anche se ultimamente si è fissato con le marmitte da smallframe e marmitte per lambrette bicilindriche 🙂
  16. Ah si, tanto ormai l'ha comprata! Cioè voglio dire, questo è l'ennesimo post dove si chiede se una configurazione può andar bene ed i pezzi son già stati comprati. Di solito si chiede prima di far la spesa. A chieder dopo ci si aspetta che la gente dica " si va bene", ma poi da fastidio sentirsi dire " eh no, quella roba non va bene " Io false bugie non le dico, quindi marmitta e rapportatura per quel cilindro ( che ho già avuto ) per me va tutto tranne che bene 🙂 E non lo dico di certo per cattiveria ma per aiutare un vespista appassionato come me.
  17. No ,non è una padella, ma che senso ha un'espansione del genere su un cilindro che non arriva nemmeno a 170 gradi di scarico? Nulla. Per me già un'espansione così è un'espansione sbagliata, perchè su un cilindro del genere il miglior range di utilizzo dove aver la potenza massima è tra i 6000 e 7000 giri. Se invece andate a banco con un'espansione del genere che gira così alto, con un si24 a valvola e 22/68 di rapporto, vi mettete a piangere da risultato. Le marmitte da 10000 giri va bene sulle smallframe. Sulle largeframe magari vi divertite sentire il motore urlare, ma in realtà all'atto pratico siete fermi. Vi ricordo che su strada la miglior soluzione è la padella modificata, specialmente se siete a valvola. Se poi siete lamellari con carburatori da 30 è un altro discorso. Anche se ormai, numeri alla mano, la miglior padella arriva tranquillamente a livello di una buona espansione ed avendo tanta più coppia sotto. Io, come avete capito, le espansioni non le amo. Ma perchè in molti produttori non hanno capito effettivamente cosa serve sul motore largeframe. Ne ho solo una, per sfizio. La uso pure poco. Ma almeno è stata fatta con un po' di testa e pensata alle fasi degli attuali cilindri in commercio, quindi dai 165 a 170 gradi. Quindi potenza verso i 6500 giri e allungo fino a 8000 ( e son tanti ) Preferisco più una marmitta così, fatta specifica per un 244 lamellare con carburatore da 34. Ed i risultati mi danno ragione.
  18. I soliti luoghi comuni che con i rapporti lunghi poi in salita si rimane fermi. Abbondi di parecchia inesperienza 😉
  19. Ciao. Rispondo alla tua domanda con un'altra domanda: secondo te ha senso montare un'espansione del genere su un motore così, su un semplice TSV col 24? 🙂 Almeno l'albero è anticipato? E allunga la rapportatura che con un 22/68 non vai da nessuna parte. Io invece di spendere 400€ e passa di espansione, penserei a ottimizzare quello che hai già.
  20. Con la normale frizione 8 molle non mi risulta che vadano messi spessori o modificato l'alberino. Ovvio che se tu monti il coperchio senza montare il cavo frizione e senza nessun registro, con la leva completamente a riposo l'alberino si appoggia sul cestello. Ma quando vai a collegare il cavo e la leva ruota abbastanza da non avere più gioco il nottolino della frizione, allora l'alberino non tocca più. In ogni caso, quei spessori del coperchio io non li ho mai usati, ma nemmeno su frizioni come le BGM 10 molle che sono anche un po più voluminose della 8 molle standard.
  21. Se è il coperchio del 125/150 è normale non si chiuda. Devi fresare le nervature come ti ha detto @DoubleG
  22. Può darsi che ti sia capitata una partita di Carbone con i vecchi o-ring difettati. In quel caso puoi sentire direttamente Carbone che te lo revisiona in modo totalmente gratuito. Che poi eh, la sfiga può capitare. A me è capitato con un YSS al posteriore che è durato 6 mesi. Ma in quel caso sarebbe stato impegnativo sentire il produttore thailandese 🙂
  23. Mettimi i link per favore...
  24. Per carter Piaggio o LML 125-150 a valvbla, di corsa 57 e biella 110 non esiste nulla di nativo. O prendi l'albero 200 corsa 57 ed elimini il bordino della spalla dell'albero col flessibile, o esiste il corsa 60 biella 110 specifico per 125-150 della Mazzucchelli e lo monti così com'è senza far nulla. se fosse lamellare, ti consiglio comunque il classico albero anticipato che è il miglior compromesso. Mah , invece di 23/67 e quarta da 35 preferirei una 23/64 e quarta da 36. Stesso rapporto finale, ma salto tra terza e quarta ridotto. E con una buona padella da coppia la tira tutta agevolmente.
  25. Posto la foto del mio. Se state attenti si vede la lavorazione: appena sotto la base la canna esterna ha un colore leggermente più chiaro e le parole della scritta "Gilardoni" son leggermente fresate.
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