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vito.73

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Contenuti inviati da vito.73

  1. Anch’io col 24 ho la camma marce 👍
  2. Ho una sip vape come accensione da quasi 4 anni è mai un problema, variando la carburazione lo risolvo ma solo a metà mai come piace a me 🤷‍♂️ potrebbe essere, tanto devo aprire appena apro vediamo come si comporta dopo 👍
  3. Io ho il problema anche se tengo sempre tutto l’arco grasso sia di minimo di passaggio e di massimo con il cp 24 quando il motore supera i 9000 giri nel momento in cui chiudo ho uno smarrimento al minimo fino a metà le ho provate tutte anche ingrassando il minimo all’inverosimile e tenendo lo spillo alto da non riuscire riprendersi. È come te ho proprio ricercato il sincronismo perfetto, cioè quando chiudono i travasi si inizia ad aprire la valvola. Il problema invece non esiste quando non supero gli 7000/8000 giri, in quel caso la posso carburare bene, bella pulita come piace a me è senza problemi di minimo, perfetta un orologio, basta che non supero gli 8000 🤷‍♂️ fila via anche al minimo costante senza problemi fin quando ce miscela
  4. Io la pensavo come te, ma mi sa che 4/6 gradi di incrocio non gli fanno male, ma migliorano il lavaggio del cilindro in rilascio secondo me.
  5. No io parlo di pasta abrasiva di mette sui coni e si accoppiano con leggeri movimenti si tolgono le imperfezioni
  6. Solitamente l’acciaio del cono dell’albero e più duro di quello del volano, se poco roba potresti dargli una passata con pasta abrasiva grana grossa e poi rifinire con la media, se non è tanto con un po’ di olio di gomito si dovrebbe sistemare. Io ai coni una passata la do sempre prima di montarli anche solo per ripulirli e poi chiudo con un pizzico di grasso, mai a secco perché si devono assestaste per far tenuta
  7. Dopo i problemi di carburazione che mi sono ritrovato i quali non capisco da cosa possono dipendere ( che secondo me è l’unione tra i paraoli polini e la mancanza di incrocio ) un po’ di incrocio a far respirare lo scarico in rilascio glielo darei ed è quello che farò io appena apro il mio di motore.
  8. Per adeguare la valvola ad un 28 si dovrà per forza abbassare di tanto è questo produce ritardo in aspirazione
  9. Scusate so che sto andando OT, ma ho un dubbio che solo @filipporace mi potrebbe risolvere anche so già che la cosa giusta sarebbe girare il cilindro 🎩. Montandolo ne verso “sbagliato” cioè dritto, avrebbe senso fare il primario in questo modo addolcendo anche la camicia per evitare lo spigolo?
  10. Una domanda, il minimo allegro, quanto allegro, perché se sei vicino a un quarto il circuito del minimo non lavora e almeno che non la fai partire a spinta difficilmente parte. Io solitamente lascio Max 2mm la ghigliottina aperta per iniziare e dopo che parte me la regolo meglio. Ps 4,5mm di apertura sei già al 25% di apertura e per il circuito del minimo non sono buona cosa, anche il circuito del aria se non ricordo male si unisce a quello del minimo
  11. Senza pensarci due volte fai il reso rispedire indietro
  12. Successo anche a me perché disperato l’ho fatta partire a spinta in seconda è così mi son accorto che era terza 😱
  13. Nella foto si vede ancora il paraolio, lì sotto c’è il fermo da togliere
  14. Ci provo da profano di motori a 2t, la 50, 90 e la 90ss come anche la 50ss sono tutti motori corsa lunga, mi spiego hanno tutti la corsa più lunga del diametro sono motori che con fasi basse e volano pesante (in confronto alla cilindrata) hanno una curva di coppia bassa e spalmata su tutto l’arco di utilizzo, quindi molto elastico, con un campo di utilizzo molto ampio, dato le fasi basse non essendo motori spinti sono molto longevi ed affidabili se curati un minimo. Invece il 75, 85, 102, 121, 130 ecc. sono tutti motori corsa corta, cioè la corsa più corta del diametro e sono motori votati alla coppia più alta, poi l’affidabilità e la durata sono sempre relativi a quanto uno vuole spremere e al setting del motore, più equilibrato è il motore più longevo ed affidabile sarà. Lo detto prima da profano
  15. L’importante è raggiungere lo scopo 👍
  16. Allora la big box bgm, c’è anche la padella Dexter W1R che è ottima ma costa cara ed è un po’ più rumuorosa, non conosco la giannelli ma penso che siano simili o poco meno
  17. Infatti è quello che vorrei capire perché per adesso io non ho incrocio diciamo i travasi si chiudono e dopo 1 grado si apre la valvola fatto così (cercato) il problema è che se giro sotto gli 8000 giri non lamento nessun problema scende al minimo perfetta e non smagrisce invece andando sopra dai 10000 a scendere nel parzializzare/chiudere avevo paura perché si sentiva proprio che smagriva di brutto salendo anche di temperatura sotto candela di quasi 10 gradi e non sono riuscito a carburarla, problema che sparisce sotto gli 8000 dove poi scende corretta e se ti fermi mantiene il minimo perfetta. Dico di più negli anni ‘80 un vecchio preparatore che montava i primi cilindri cagiva o similari non vorrei sbagliare su vespa ( cose strane per l’epoca o forse no io ero bimbo si può dire) quel paraolio del pignone lui lo montava al contrario con la molla verso il pignone chissà perché, in quegli anni ho visto i primi alberi fasciati e carter sventrati.
  18. Ed infatti io abito nel sud-ovest della Sicilia 👍 E qui per i motori small vespa per me inizia il primo limite, mi spiego, per avere il miglior rendimento si dovrebbe avere il collettore più corto possibile per aver minori perdite sul flusso in entrata, ma se mettiamo il carburatore attaccato al carter dove scarica l’aria di raffreddamento non penso sia una miglioria perché nelle belle giornate estive Siciliane in uscita dalla cuffia ( ho li un sensore temperatura) ho visto anche i 110 gradi quando spingo e i 80-100 nel normale utilizzo d’estate ed i 60-90 in inverno, certo salutare quelle temperature non sono né per l’aria di entrata né per la benzina nella vaschetta . Anche lì io preferisco il carburatore attacco elastico che trasferisce meno le temperature del carter al carburare( abitando in Sicilia) se abitassi in montagna invece tenere il carburatore al calduccio con un bocchettone originale che viene riscaldato dallo scarico della cuffia ha più senso, per non brinare il Venturi in entrata del carburatore Che bello il 2T viva la Vespa
  19. Il punto principale di come sviluppare una valvola è proprio quello, prima capire cosa si vuole, poi accordare lo scarico giusto a cosa si vuole raggiungere ed infine assicurarsi che effettivamente stiamo alimentando nel modo corretto il tutto. Da lì entrano in gioco il tabù dei valvolisti, c’è chi ci arriva a via di prove e chi a via di studi. Per esempio tu hai inserito nella formula un “dead-time” di 30* gradi e ci stanno anche perché in quello va in conto il tempo che la valvola non è full open, il tempo che la colonna si mette in moto, le perdite a causa di temperature differenti, i moti vorticosi che si creano in uscita dalla valvola ecc. , ma questo però non giustificherebbe un incrocio di 30* gradi almeno che da penalizzare il ritardo riducendolo, ma così non avresti più il giusto riempimento in alto, quando invece avrei più bisogno di carica fresca da travasare. Al contrario se io non ho incrocio e mi ritrovo nel full range nell’istante che chiudo il gas mi ritrovo con il vuoto assoluto nel carter-pompa, con il pericolo che I paraoli mi implodono, è corretto pensarla così? Per info io per esempio ho notato miglioramento coebendando il collettore di aspirazione, facendo arrivare una carica più fresca nel carter-pompa.
  20. Son d’accordo anche se troppo poco sicuramente non va e quando vai poi ad esagerare senza il contorno si arriva al punto che gronda benzina da ovunque e non cammina ugualmente (orrori di gioventù tutta esperienza). Il problema principale è che un appassionato che lo fa per hobby non sempre si può permettere il giusto sviluppo di un motore 2T ed in quel caso che due dritte aiutano, anche se ho capito negli anni che ogni motore e a se, basta cambiare raccordatura tra cilindro e carter e cambia l’armonia dell’insieme ed una lavorazione che sembrava migliorare in realtà è tutto il contrario. Molto aiuta nella valvola il cercare la linearità per ovviare alle turbolenze col ridurre al minimo l’ampiezza in gradi col massimizzare l’area di passaggio, squadrare il più possibile portandola al limite della tenuta laterale aiuta tantissimo. Altro discorso è poi l’incrocio (la bestia nera) ci vuole? - non ci vuole? - se non c’è l’ho posso fare danno se il motore inizia a frullare tanto? Ecco secondo in base al motore che mi ritrovo sul momento potrebbero essere tutte veritiere
  21. La testa racing migliora la combustione soprattutto ai bassi giri quindi si per me avrebbe senso, una controllata al pistone fascie e gabbietta nuova ( ti raccomando tipo larga )
  22. Il 75 f1 dr è stato il mio cilindro 75 nell‘88, con carburatore 19, penso di averlo fatto girare sempre a full senza risparmio con una sitoflash che usciva vicino la ruta di scorta con il silenziatore dorato, per me uno dei migliori in circolazione, gli piace girare alto con i rapporti originali se vai da solo è una buona soluzione
  23. Infatti i diodi sulle frecce è la via più semplice con li rele a due fili trimmabili costano poco e per i led sono ottimi
  24. Ti passo il mio schema sono anni che giro in dc dagli un occhiata magari puoi trovare qualcosa di spunto PS io il clacson lo tenuto in ac mi piace quel gracichiare dell’originalepk50xl modifica da AC-DC completo.pdf sono nostalgico
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