Gianluca_91

Secondo il mio modestissimo parere, avendo avuto qualche M1 e montandone diversi... Finchè rimani per uso stradale, IO, ti consiglio ne di spianare, ne tanto meno di fare riporti. I riporti te li sconsiglio proprio, rischi deformazioni inutile per scavare quel capellino in più che in un motore stradale nemmeno lo avverti. Per il fatto della spianatura se sai che i carter hanno subito parecchi apri e chiudi ti consiglio giusto una controllata, una spianatura di 1/2 decimi, di quanto si rende necessario per appianare il tutto. Io ho avuto l'M1 sia D56 che D60 su carter spianati, barenati, con riporti... Una barcata di soldi inutili. Come ho gia detto ripeto utile solo la spianatura di pochi decimi giusto per rimettere in piano con sicurezza... Per il resto... Per farti un esempio chiuderò un D60 a breve con PHBH 30, 27/69 con Z48, albero V.racing 135/65, frizione fameja, accensione 6 poli con ritardatore, espansione THM RR. Sui carter non ho fatto alcun lavoro di niente... Su uno stradale cura molto bene la messa a punto. Ci guadagni più che a scavare 1mm di più i travasi... Che poi dicendola tutta, ho notato che facendo uno scivolo si prosegue tranquillamente l'inclinazione interna dei travasi dell'M. Scavando di più, l'inclinazione dei travasi sui carter è differente di quella dentro i travasi.

Certamente. Quello era il minimo

Dicono 130-190. Dicono...

Prossima settimana fò un salto probabilmente da vespina mito (leonardo). Vado in la con il mio M, e lui hai queste fantomatiche copie. Se avete qualche richiesta di foto particolari, scrivete pure

Ma infatti io non ho per niente creduto a queste voci. Cioè alla fine non è che se uno passa e mi dice il prodotto X è fatto li, allora è verità assoluta. Con le mie domande non voglio fare il malizioso di turno, però credo di chiedere qualcosa che tanti si chiedono, e qualcosa che sia lecito sapere. Alla fine la vespa è in tutto il mondo, e in italia abbiamo case produttrici di notevole spessore!! Se la produzione è interna io non esiterei a dirlo!!

Ok, perfetto. Per il conto mio sono apposto. Volendo fare un ragionamento contorto, per il fatto delle imperfezioni possono anche essere rifinite qui in italia, e poi applicato il made in italy. Però se le fasi sono 130/190 sicuramente non è l'M1, nasce 126/182... Per il conto mio continuerò a consigliare/montare i quattrini. Mi ci son sempre trovato bene fino ad ora. Ora quello che mi incuriosisce sarebbe sapere dove fondono/cromano anche le altre case. I falc credo sia abbastanza sicuro che sia fusi e cromati qui in italia. Gli evo in alluminio ci son voci di corridoio che dicono siano preparati in cina (però mi piacerebbe avere certezze prima di fare affermazioni), i parmakit?? BHo... Vabbè ma qui siamo OT. Continuo a seguire il post con interesse per le prove. Chissà che forse per curiosità non ne prenda uno... per 140 euro si può anche provare...

Ottimo ottimo ottimo. Ho da farti un paio di domande. - Testa: La banda di squish a occhi mi pare inferiore rispetto alla quattrini, per malfatta intendi che l'inclinazione non torna con quella del cielo pistone? Poi per la candela la filettatura è più lunga di una candela passo corto e più corta di una candela passo lunga (scusa il gioco di parole)? Una candela corta non arriva in fondo, una lunga esce di fuori. - Per cromatura differente intendete resistenza/elasticità? Rifinita peggio? - Ok per il pistone. - Ok per lo spinotto, il quattrini è biconico. Le fasi in un paio mi hanno detto 130/190. Se le confermi abbiamo notizie più che sufficienti e poi ognuno è libero di procedere all'acquisto di ciò che più preferisce. Ottimo.

Anche secondo me non ha esternalizzato la produzione. Sto infatti cercando di raccogliere più informazioni possibili SICURE su questo prodotto. E forse ho l'occasione di vederlo dal vivo e confrontarlo sullo stesso banco con un quattrini originale. Anche per poter confermare che è una copia e accantonare il discorso una volta per tutte. Io continuerò a favorire il made in italy su questa tipologia di prodotto, non sono beni essenziali, e come hanno gia detto senza 20/30CV sotto la vespa si vive uguale. Generalizzando il discorso sono dell'idea che i prezzi su diversi articoli dovrebbero essere decisamente inferiore, e che a parere mio c'è un margine di guadagno ampissimo. Porto degli esempi: - Le accensioni. Ok tutti sappiamo che si trova a meno di 300 euro sia P.kit che V.tronik girando un po su internet. Però 260/270 sono sempre troppi. L'unica parzialmente giustificata è la P.kit che ha il rotore dal pieno. Però alla fine l'idea di partenza è di un altro motore, infatti la curva è sbagliata. - Alcuni pistoni su alcune termiche - Le marmitte, 400/450 euro per delle marmitte mi paion un furto. Alcune le vendono a 230, altre 280, altre 450 (prezzi dello stesso produttre X). Il tutto a seconda della termica su cui monta, e quindi in relazione al valore percepito del motore in generale. Es. su un 130 polini P&P o poco più una marmitta da 230 euro ci può stare. Su un Falc/quattrini/parmakit con i componenti dedicati a parità di coni e materiali ci sta meglio una marma da 400 euro. Anche se qui il discorso è più articolato... La mia non è una polemica, ma solo una costatazione. Alla fine nessuno obbliga nessuno a comprare. Però magari con questa "scusa" del made in italy forse c'è la tendenza ad approfittarsene un po. Poi oh se sbaglio correggetemi!! Ho 21 anni, quindi di cose da imparare ne ho ancora tante, magari ho capito tutto male :M

Ottimo ottimo ottimo... Se è una copia è giusto che sia chiarito.. Le copie ci sono di tutto, però è bene scindere quale è la copia e quale è l'originale. Non tiro in mezzo discorsi etici o quant'altro, quello sta alla persona poi scegliere. Anche se ho avuto un altra conferma che il pistone all'interno è marchiato quattrini... Non capisco il nesso...

Eh lo so hai un quattrini... Io ne ho 3 in garage ora, il mio D60, il D60 di un altro ragazzo e un D56. A breve dovrò fare un altro D56 e su un blocco fatto a dicembre ho messo un D56... Insomma, non tanti, ma nemmeno 1... Le foto postate da iena, dove c'è il pistone rovesciato e la sigla dentro... Non è per essere sfiducioso, però dato che pago mi piacerebbe sapere, per trasparenza...

In definitiva a me farebbe piacere che qualcuno informato, una fonte sicura prenda una posizione e dica: "Questa è una copia, li ce lo stemma quattrini perchè ...., i cilindri vengono fusi nella ditta X e cromati da Y". Tipo i vecchi pinasco si sa erano cromati gilardoni e c'era il nome sopra... A me farebbe piacere a questo punto sapere anche per i quattrini, perchè non credo il dubbio sia venuto solo a me... Se io so che il prodotto è ITALIANO pago anche quei 150 euro in più per il cilindro, non me frega niente.

Ma io mi chiedo una cosa non riguardante il made in italy o cos'altro. Premesso che parlo da inesperto e perdonatemi se dico qualche cazzata... Ma come mai su alcuni cilindri c'è quella fresata sotto il pistone?? E qualcuno ci ha anche trovato la sigla quattrini??? Se è una copia non ne capisco il senso di tutto ciò... Possono non star bene tante cose, però a noi compratori può non star bene pagare ricambi un occhio della testa!! Cioè ok tasse, tassettine e quant'altro... Però cavolo!!! Il pistone quattrini, che è un meteor se non sbaglio, come ricambio sta a 100 euro!!! Ma quanto costerà in realtà?? 50 euro?? Su scafuto (che non è proprio economicissimo) il D60 ASSO per il falc sta a 70 euro... non 130... Idem il solo volano, che hanno detto richiedono sui 140/150 euro... Cioè a me sta bene difendere il made in italy, e ce li spendo e ce li ho già spesi quei 100 euro in più dove so che vado a pagare studi, ricerche, innovazione. Infatti non sono proprio un grande fan dei prodotti polini, dove guardando gli ultimi prodotti si vede chiaramente che di loro non c'è quasi niente. A tutto c'è un limite però.insomma dopo un po la gente 2 domande se le fa. Oh sia chiaro... .Non ho niente contro i prodotti quattrini, anzi!! Sto usando solo quelle termiche ultimamente... Però 2 domande me le inizio a fare (tralasciando la storia del pistone meteor, che proprio non mi va giu )...

Riguardo l'accensione ho fatto io stessosul mio D60 il passaggio da parmakit da 1,6 KG a 6 poli da 1,6KG. Il risultato è stato che con la 6 poli era un attimino più vuota sotto, dovuta ai 7° di anticipo in meno. Ma ai medio alti andavano uguali. Poi sugli stradali preferisco la piaggio 6 poli/puntine per svariati motivi. Inoltre con la strobo ho verificato che la 6 poli piaggio ritarda di un paio di ° scarsi. Quindi si potrebbe anche partire da 19°, che poi a 8/9.000 giri ci si ritrova a 17,5/18°... Questo giusto per guadagnare un filino in basso, altrimenti 18° e via...

No, per strada volano rigorosamente sopra 1,4KG. Top è 1,5/1,6KG. Un po di massa volanica in più non fa male... Il volano da 1/1,2 KG a parere mio su queste configurazioni serve solo a fare i fichi sgassando sul cavalletto... Va bene uguale la zirri grand tours. Credo sia equivalente a una proma con qualche giro in più. Su un D56 ho fatto il passaggio proma a silent e in basso sono più o meno uguali, solo un attimino più vuota la silent. Non ti mura niente, tranquillo.

Io dalla mia posso consigliatri il classico D56. Ne sto facendo diversi in questo periodo. La ricetta classica con cui mi trovo bene é. - M1 D56 di scatola con squish a 1,2/1,3mm; - Aspirazione a valvola, fase 130/65 o 125/60. Quando so che verrà usata solo la proma 125/60, quando so che il proprietario ha in mente upgrade 130/65; - PHBL 24 (generalmente il setting è 110/115 max spillo D22 alla prima dall'alto, 52 min e resto originale); - Proma o silent; - Carter raccordati senza spianare/saldare (inutile per uno stradale); - Accensione originale a 1,5-6KG - Cambio originale (al limite per sfizio 4°); - 27/69 bilanciata E gas....

Ma niente tranquillo. Al nostro presidente V.C. montemurlo ci è rimasto un po male (come un po anche noi) che il VC Firenze durante le premiazioni non ci hanno nominato dato che si era in quasi 40... Insomma si aspettava un grazie, una citazione, niente di più... Solo questo, ma hanno gia chiarito ed è tutto OK...

Noto anche te hai messo mano allo scarico. Hai fatto bene, di scatola è abbastanza contenuto. Gia solo allargandolo di un paio di mm la differenza è notevole...

Ok ok, non mi ricordavo del fatto che ai bassi avesse un attimo di esitazione in più. Si, per strada un motore deve essere gestibile e divertente da usare. Però alla fine la concezione di divertente o godibile rimane sempre personale. Perchè c'è gente che gira per strada con Sp09 che sotto non sono proprio il massimo del tiro, o altre configurazioni da medio/alti... Però son gusti... Io mi trovo daccordo con te, anzi, preferisco un tiro maggiore ai medio/bassi pur sacrificando un po di alti! Però non esprimo nessun parere su quale possa andare meglio o no. Dico solamente che magari l'M1 D60 di scatola ora potrebbe comportarsi diversamente, dovuto dai 5° in più di scarico, e che magari la M3 potrebbe andare meglio. Come potrebbe andare ancora peggio eh!! Alla fine te max ce l'hai di scatola si, però l'M che fanno ora di scatola è fasato diverso, potrebbe anche andare diversamente. Tutto qui. Io avevo la THM e la rimetterò, quindi di sicuro non esprimo pareri su M6 e M3. Se volete posso fare un paragone tra proma, silent e THM, che ho sostituito sullo stesso motore senza nient'altro cambiare.

Mi hai frainteso probabilmente. Tu hai provato sia la M3 che la M6 e va meglio con la M6. Per essere più preciso con la M6 hai più fuorigiri e ti allunga un po di più se non ricordo male, con la M3 hai meno fuorigiri ma più medi (sempre se non ricordo male). Alla fine quindi il fatto andare meglio è anche abbastanza personale in base ai gusti. Però dicevo che l'M1 D60 che fanno ora lo fanno con 5° in più di scarico e magari il paragone M6/M3 ora potrebbe dare risultati diversi. Magari con 180° di scarico con la M6 allunga un capellino di più ma perde un po in basso, mentre magari con la M3 ai medio/bassi sopperisce con la sua maggiore corposità e fa guadagnare qualcosina in alto e potrebbe essere quindi "meglio" la M3. però sono tutte supposizioni basate su niente. Era giusto per far presente che ora il D60 esce con 5° in più di scarico.

Però max tieni presente che il D60 ora esce con 180° di scarico e non più 175°. Quindi magari ora lavora meglio anche con la M3 che nasce per l'M1L che è fasato 182°

Fare un motore del genere sperando che un componente tenga non è proprio il massimo come punto di partenza. Questi motori o si fanno per bene, e quindi si spende, o non si fanno. Quei 2 o 3 motori che ho visto fare seguendo il tuo pensiero ("sperando che tenga") hanno avuto tutti vita breve. Sinceramente non comprendo neanche il come mai sull'albero si ostenta sempre a spendere per prendere qualcosa di qualità, che poi te lo ritrovi anche in un futuro se vuoi fare un up-grade. Di tenere ti può anche tenere. ma con alberi del genere (su queste configurazioni) non ti aspettare di fare 10.000Km in tutta tranquillità, la vedo molto molto difficile. I margini di errore sono molto ristretti. per farti un paio di esempi. Un paio di anni fa un ragazzo si è fatto un falc, un "semplice" 130 al carter, corredato però con tutti i suoi componenti, una parmakit da 1KG, la sua marmitta dedicata e l'albero... Dopo che ha speso centinaia di euro prende un mazzuchelli anticipato... Dopo 1.400Km l'ha girato a 40Km da casa mentre si era appinzato con uno per dele curve. Il motore lo stava scannando, accelerate e soprattutto staccate con scali di marcia bruschi. Girandosi l'albero gli ha barenato la valvola (sciupandola quindi) e il cono flettendo ha fatto toccare il magnete del volano sullo statore facendone scheggiare uno. In sintesi quindi albero girato, valvola sciupata, magnete volano scheggiato e motore da riaprire. Un altro invece su un Sp09, sempre a valvola, VHSB 34, M3XC, ecc ecc... Albero... Un drt anticipato (un tameni). Lavorò il ritardo intorno allo spinotto in maniera sostanziale... Stessa fine di quell'altro...

Anche quello è un tameni. Bada bene, io non dico che non reggono eh!! Sul mio primo M1 D56 avevo un tameni spalle da 87. Parlo da inesperto. Sull'albero non risparmierei, se si sciupa quello i rischi di danneggiare il resto sono alti, oltre che la rottura di balle di rimanere a piedi, e dover aprire tutto (che penso sia il minimo).

I Km precisi penso ti serva un veggente per saperli... Sono dell'opinione che se uno vuole fare motori con termiche di quel genere (corredate con i suoi componenti per farlo rendere), l'albero è l'ultima cosa su cui risparmiare. Secondo il mio modesto parere quell'albero su un L medio rischia di girarsi facilmente. Con le spalle da 83,5 vuol dire che intorno lo spinotto di "ciccia" ce n'è veramente poca... Va visto anche come lo configuri quest'L. Non è questione di prendere un falc, o altro. Se sali di cavalleria e vai a risparmio su componenti come l'albero, se poi ti si gira e fa un patatrak non puoi lamentarti.

Eccola. Io ho detto 200Km, ma a dir tanto... Io in giro non l'ho mai visto, forse una volta. Il cilindro era l'M1L che avevo in vendita. Praticamente nuovo, appena uscito dalla scatola. Il cielo del pistone appena imbrattato...

Ovviamente le variabili sono molte. Non ho specificato. La campana è una surflex 27/69 ed i dischi surflex. Molle originali. Quando aveve l'M vecchio (il D60), usavo una campana olimpya (la stessa di ora) e dischi CIF o roba simile. Dopo 1.000Km non avevan niente, tant'è che li ho riusati sul falc. Surflex non sarà magari l'eccellenza, però dovrebbe essere un capellino superiore a prodotti come olimpya/cif/RMS.... I fattori saranno sicuramente molti, ma sicuramente quel rotore non ha giovato e 200Km per conciare i dischi in quella maniera... Forse recupero una foto.