Esattamente Michele,diciamo,che la testa e il cielo del pistone rappresentano il nostro reattore chimico-fisico dove inizia il tutto.
1)Partiamo quindi dal fatto che abbiamo a disposizione una determinata quantita' di miscela aria-combustibile,il nostro scopo è quello di bruciarla tutta,nel modo (tempo)migliore possibile,per rilasciare energia,e quindi produrre lavoro.
2)Purtroppo,la nostra miscela non è omogenea,quindi non bruciera' in ogni punto con le stresse modalità.
3)Inoltre,la combustione ha una determinata velocià di propagazione,quindi ci saranno parti di miscela che verranno bruciate nel momento "sbagliato",rispetto a quello impartito dalla nostra accensione.(candela)
4)Ovviamente buona parte del calore prodotto dalla combustione si perderà,e non andra' a produrre lavoro utile.
Queste 4 semplici considerazioni rachiudono i punti fondamentali per una buona testa...alcune soluzioni sono state gia' scritte,altre senza saperlo si hanno sotto gli occhi da sempre..
Perchè la candela è al centro della camera di combustione..?
Che succede spostandola di poco verso la luce di scarico?