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gau

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Contenuti inviati da gau

  1. Interessante. Gentilmente, mi spiegheresti perchè l'ha usata? Saluti Gau
  2. Il famoso banco prova by Anas. Molto discusso e riportato spesso nella letteratura tecnica anni 80. A tutt'oggi uno dei più affidabili La misurazione della potenza avveniva in base al confronto con un "mezzo campione", il quale fungeva da riferimento per l'analisi delle prestazioni: La Fiat 127 dei Vigili Urbani. A che tempi! E che grafici che ti stampavano Saluti Gau
  3. Manca solo P.E. Baracus al gruppetto! Sembra una puntata dell'A-Team Con la saldatrice e un po' di lamiera, trasformavate le vespe in carrarmati... Siete ben folli Saluti Gau
  4. gau

    BRANDUZZO 21-06

    La mia Pol(l)o ha un'affidabilità incredibile.....a lasciare a piedi nei momenti meno adatti Saluti Gau
  5. Gli alberi, bisognerebbe piantarli non tagliarli...
  6. Vero Andrebbe misurato allineato con lo spinotto. Ed è proprio la foto con lo stagno schiacciato che ha postato Silvio. E' per quello che l'ho usata nell'esempio. Oltre a quella ne ho suggerita una seconda perpendicolare. Preferisco la misura a croce, utilizzando un pezzo unico di stagno che tocca i due estremi compensi gli eventuali scampanamenti del pistone e vedo come è centrata la testa o/e eventuali guarnizioni. La misurazione con lo stagno allineato allo spinotto è già sufficiente e corretta. Ciao Silvio Saluti Gau
  7. Ciao La foto inganna Perchè è un Polini e il pistone è piuttosto bombato. Suggerirei comunque di misurare lo squish a croce. In pratica come si vede nella foto di Silvio è una misurazione, successivamente con una nuovo filo di stagno messo perpendicolare rispetto a come si vede in foto si prende l'altra misurazione. In questo modo si può anche capire se la testa è centrata e se la banda di squish è uniforme o bisogna spianare la testa. Saluti Gau
  8. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    Interessante. Sapevo la storia del pilota MZ che passò informazione e pezzi ai Jap. La MZ era un mezzo pazzesco e Kaaden era un genio. Qualche altra chicca dei tempi? Saluti Gau
  9. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    I primi concetti dell'espansione sono degli anni 50. In realtà erano delle marmitte "embrionali" di cui ancora non si capiva il meccanismo vero. Walter Kaaden studio i fenomeni di queste marmitte anche grazie alle tecnologie a cui aveva potuto accedere prima di passare alle moto, quando lavorava sui missili (v2). L'etere si può usare. Non deve essere molto semplice da sfruttare. Diciamo che l'etere è un'ossigenante, però a quei tempi usavano sopratutto roba aereonautica Se la benzina è una schifezza oggi, pensa a quei tempi. Il problemi maggiori con le benzine li avevano gli aereoplani . La ricerca sulle benzine nell'aereonautica di allora era molto forte e da li vennero pescate diverse "miscele" riusate nelle competizioni di allora a 2 e 4 route. Quella storia è interessante. Sull'esistenza dei lamellari nel 60 non saprei ma ne dubito. Fu un pilota della MZ a passare delle informazioni alla Suzuki con cui poi fece il campionato Non si sa che tipo di informazioni abbia mai passato ai jap ma si suppone lo schema di lavaggio schurle del cilindro di cui le MZ si dice furono le prime ad adottarlo e i meccanismi della marmitta ad espasione. In pratica i concetti del moderno 2T. Se è per questo non si sa neppure oggi Vedi un pezzo ma magari non vedi il "pezzo". Saluti Gau
  10. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    Moller ha sviluppato il motore kreidler da fine 1970-1971 Anzi fece di più sviluppo l'intera moto vincendo nel 1971 con Jan De Vries il primo mondiale. Thiel aveva messo in piedi da un pezzo la Jamathi La Jamathi (50cc) correva contro la Kreidler ma non si aggiudicò mai un mondiale anche se ci andò molto vicina nel 1970 arrivando seconda in classifica alle spalle di un certo Nieto... E' da almeno il 1971 che Moller e Thiel si "sfidavano" sulle piste. Garelli per Thiel con cui si è portato a casa dversi campionati. Grandissima moto che ha surclassato tutti compresa quel gioiello che era la MBA. Morbidelli per Moller con cui ha vinto diversi campionati sia come Morbidelli prima che come MBA poi. Sono arrivate entrambe dopo Concidenza ha voluto che entrambi lavorassero sul Minarelli da gp.... Come dici tu erano "rivali". Ora è più chiaro però Saluti Gau[justify][/justify]
  11. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    Ciao Questo è un motore MBA bicilindrico 125: Per un periodo MBA ne fece un lotto per essere montati sui kart Era la "copia" del motore GP 125 che correva e vinceva! @dany: bellissimo il suzukino Anche la honda fece dei 50 bicilindrici, 125 a cinque cilindri, e 250 6 cilindri, però 4T da 18-19000 rpm. Un video del 250: Saluti Gau
  12. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    Kreidler è una marca a se. Morbidelli correva con il suo 50, successivamente ha fondato assieme a Benelli la MBA. Quella spacco il deretano a tutti per diversi anni di fila. Se ti sentisse Moller ti stacca le orecchie Moller ha lavorato molto sulla kreidler e mi sembra che ha disegnato uno dei 50 o modificato uno dei 50 che correvano il mondiale, la Jamathi l'ha vista solo come una moto da sconfiggere Thiel è famoso per la Jamathi. Moller e Thiel hanno corso sempre come "rivali", anche se con tutta probabilità molti motori/moto sono lavori a quattro mani, nel senso che ad esempio in Minarelli sono stati entrambi in periodi diversi come Morbidelli ecc.. Quindi i lavori dell'uno o dell'altro sono stati portati avanti negli anni. Il nome che mi sfuggiva è quello di Martin Mijwaart cofondatore assieme a Jan Thiel della Jamathi. No, un grosso lavoro sul disco rotante fu fatto prima da Walter Kaaden che lo mise sulle MZ e lo sviluppo assieme a il componente che ha decretato la nascita del moderno 2 Tempi, la marmitta a risonanza (l'espansione!). Assieme a Zimmerman che rimase "oscurato" dalla fama di Kaaden introdussero il disco nel mondo delle competizioni e ne fecero capire le potenzialità. Jan Thiel è uno degli sviluppatori di questa tecnologia e grazie a lui oggi il disco è ancora presente nel mondiale. Lo stesso motore dell'RSA/RSW è una sua opera, ma prese ispirazione dal lavoro svolto in Aprilia da un altro tecnico. Rimane e rimarrà uno dei più grandi tecnici nella storia del motociclismo. Però quello che ha inventato il concetto di aspirazione asimmetrica è Zimmerman. La Jamathi era olandese. Vinse parecchio ma non ai livelli della kreidler. Forse la cecoslovacca che intendi tu è la MZ. Saluti Gau
  13. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    Quella è una kreidler, con tutta probabilita una van veen. La morbidelli o MBA è arrivata dopo, famoso il bicilindrico 125 a disco e il motore kart. Thiel fondo assieme ad un altro tizio di cui non ricordo il nome la Jamathi L'inventore del disco rotante è un certo Daniel Zimmerman. Venne semplicemente introdotta la classe 80 sempre a disco. Si parla di una trentina di cv belli violenti. E' l'accensione, erano talmente tirati quei motori che non avevano campo Rotore e pick-up. Accensione a scarica capacitiva. Saluti Gau
  14. gau

    Facevano paura 40 anni fà...

    Ciao Si la kreidler nei momenti di massimo splendore (1983) era accreditata di un 21 cv a 16200 giri... Siamo a circa 420cv per litro! Calcolando gli anni e i materiali dei tempi cè da impallidire. Sono moto che hanno fatto la storia delle corse e su cui si sono formati i tecnici del mondiale di oggi. Se ti interessa il genere, prova a cercare la Jamathi, moto creata da un tale Jan Thiel A il disco rotante! Saluti Gau
  15. Ciao A funzionare funziona Ho usato più volte la campana 24/61 sui corsa corta Sia il d57 che il d55. Personalmente ti consiglio la 22/63. Il cilindro è preferibile usare il d55 (dal mio punto di vista) più prestazionale In tutti i casi o anticipi l'albero o lascia perdere. Saluti Gau
  16. Ciao L'albero nel 2 tempi ha un grosso contributo. Se questo albero è stato pensato e realizzato una ragione ci sarà. Per me era in buona fede e ha fatto bene a realizzarsi un prodotto superiore a quelli sul mercato. Non mi soffermerei troppo sull'argomento, anche perchè la cosa è successa e amen... Il problema è stato segnalato sarà al diretto interessato adeguarsi. Cosa ha di particolare questo albero? Materiali, imbiellaggio, bilanciamento, peso, dimesioni. Se si ha voglia di portare avanti il discorso preferirei parlare dell'albero Saluti Gau
  17. Esatto E' tutto lì il regolamento. Compri un albero (corsa 51 biella 97) lo lavori come sei capace di fare: sei in regola. Ti fai un albero da zero e limitiato a tuo uso e consumo: sei fuori regolamento. Non cè da interpretare chissà cosa. Sarebbe preferibile portare la discussione sulle particolarità dell'albero. Saluti Gau p.s: mi scuso per essere andato OT nel precedente post.
  18. Ciao Non è questione di limare o lucidare. Qua si parla di una categoria che doveva (poteva) essere la più interessante. Pezzi da quattro soldi e tanto ingegno. I pezzi da quattro soldi sono diventati cari, e gli interventi possibili sono stati limitati tramite regolamento. La prima ragione è dovuta all'evoluzione di tecnica e di mercato, sia a livelli di prodotti che anche putroppo di costi. La seconda era dovuta alla possibilità di mantenere i costi bassi che è stata ampiamente demolita dalla prima ragione. Non si capisce bene che direzione voglia prendere come categoria cè da dire che oramai se hai qualche minima ambizione di fare podio, o compri determinati prodotti, oppure ti fai un giro per salutare gli amici. Per carità ognuno la vede a modo suo. Però alla fine si rischia di ammazzare una categoria nata con buonissimi propositi. L'unica strada è quella di dividere la categoria tra i cilindri pre 2006 e post 2006. Anche solo a livello di classifica! Saluti Gau
  19. Ciao I carter sono diversi come altezza e fattura. Una volta fatti i conti poi bisogna vedere se tornano. Di solito quando devo prendere delle misure monto i 2 semicarter con i prigionieri, l'albero inserito fasce e pistone, e uso come spessori tra carter e cilindro delle rondelle. Ne ho di vari spessori e materiale. Infili le rondelle, monti il cilindro, recuperi lo spessore della testa con le rondelle e serri tutto senza esagerare. Spessori con le rondelle fino a quando arrivi all'altezza di travaso che cerchi (la misuri con il disco). Trovata la fasatura, misuri la distanza tra il piano del carter e il cilindro. In alternativa usi 4 spessimetri al posto delle rondelle, ognuno piazzato in prossimità di ogni prigioniero. Non è la misura più presisa del mondo. Ma tra carter fuori asse, alberi da centrare, piani da rifare, e precisione nel rilevare l'altezza delle luci tramite disco graduato.....beh è la somma di tutti gli errori Comunque si canna molto nelle misure e a meno di fare cose da corsa, non vale la pena farsi troppe seghe mentali su ste cose. Al limite quando assembli tutto il motore, rimisura le fasi e vedi se combaciano ancora. Puoi sempre far spianare la basetta nel caso sia troppo alta, o aggiungere una guarnizione. Prima di fare queste operazioni ti consiglio di misurare o far misurare l'assialità dei carter e dei piani. Centrare l'albero e controllare la simmetria delle luci di travaso. Saluti Gau
  20. gau

    1 maggio trecasali

    Sospetto validissimo Prima delle partenza della C5, al cancello c'era Lauro che aspettava di entrare. Dopo il primo lancio avevo notato il cambio strano. Gli ho chiesto che cambio montasse e lui mi ha risposto sorridendo: DRT. La prima era la 55 di fisso. Tutte le altre magari sono fatte da DRT ma credo che sia una "rapportatura strana". Il motore della bianchina è il corsa 56 con una coppia e schiena da tir. Calcolando la nuova distribuzione dei pesi, sicuramente gli ha permesso di accorciare la rapportatura. Se non ricordo male lo scorso anno usava ancora il 3 marce. Ora ne mette quattro e fa tempi allucinanti.... Saluti Gau
  21. gau

    1 maggio trecasali

    Io c'era con il buon gattino Sempre una bellissima giornata. Calcolando che sono riuscito a scroccare una birra a Grey, beh una giornata direi storica!!!! Tante nuove faccie che ho avuto il piacere di conoscere Tante (brutte) faccie già incontrate più di una volta e che è sempre un gran piacere rivedere. Un saluto particolare a quei "pazzi" che si sono sparati 1300km per essere li presenti con Polini C3 al seguito Questa è passione. Anzi un saluto a tutti quelli che ho incontrato nella giornata di ieri tranne uno, robert01973! Lo zibibbo dovevi offrirmi, brutto.... !!! Saluti Gau
  22. Non me la prendo mai. E' che io al contratio di te, di valvole non ne capisco nulla. Adesso però dopo la tua validissima guida, beh è tutto più chiaro. Adesso anche io ho la conoscenza. Grazie di tutto e scusa se non ti ho fatto i complimenti prima. Complimenti vivissimi @dany: Quei dati sono la fase completa di cui viene solo riportato il ritardo L'anticipo lo trovi sottraendo alla fase totale il ritardo, esempio: Parilla aria del '92 (ex Trulli) Apertura 226°, chiusura 78 = 226-78 = 148° di anticipo Quindi avrà una fase cosi ripartita 148/78. Quei dati vengono da un forum di kart. Saluti Gau p.s. nella parte di cui avrei ovviamente fatto copia incolla cè un errorino voluto
  23. Di tutta la guida quoto solo questo Perchè l'ho scritto proprio io La prossima volta che "fai una guida" non copiare miei msg. Saluti Gau
  24. Ciao Pelle So quel che dici, lo sapevo anche quando ho risposto Se non allunghi valvola e seghi l'albero non ci arrivi a 70°...anche se... La valvola è lunga da originale sui 30°-31° circa. Gli alberi non sono tutti uguali, almeno quelli che mi sono passati tra le mani e siccome che misuro tutto anche io, arrivi con valvola originale e a seconda dell'albero tra i 52° e i 57° di ritardo, grado più grado meno. Cè un albero che ha più ritardo di altri, ma mi sono dimenticato il modello (o forse no..) Quindi per arrivare a 70°, devi allungare la valvola e segare sull'albero. Nella risposta ci sono girato intorno alla faccenda, ma il succo era altro come hai notato. Senza rancore Pelle, non ero intenzionato a darti "dell'incompetente". Anzi adesso che ci penso, se ti offendi preferisco! Da come dice il detto, poi ti tocca pagarmi da bere Ma guarda comunque, che le strade del signore sono infinite. E la valvola è un po' mistica di suo. Se uno fosse arrivato a quelle misure in altro modo non farei fatica a credergli. Non è una strada che percorrerei comunque! Saluti Gau
  25. Ciao Cipo88 Il discorso del doppia merita una trattazione a se. E non sono la persona più titolata. Nel doppia però ricorda che hai DUE aspirazioni e quindi la miscela passa per DUE fori. Di cui uno è già grande come quello che ti ritrovi su un mono. La velocità è importante. Ma non cè solo quella. A rigor di logica, montando un 36 quel motore dovrebbe andare molto meglio. Più miscela che passa per un foro a parità di pressione deve attraversarlo più velocemente. Prova. Nel mono a meno di farla entrare anche da foro candela e perchè no, dalla marmitta. Hai solo una aspirazione che di base è piccola....ma piccolina parecchio per un "motore spaziale" Pensa che anche la stessa Piaggio, in un modello di vespa "small", per dargli qualche cavallino, quel foro lo ha rivisto. E non dovevano mica fare un "motore spaziale" loro. Comincio ad arrendermi... Saluti Anzi buona notte. Gau
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