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LAVORO INVERNO 2010-2011, DISCO ROTANTE ...


Fabio B.

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Dopo tanto, tanto lavoro dovremmo esserci, non so se sia il primo esemplare in assoluto ma il disco frontale è fatto. Ho letto un vecchio post. “Disco rotante fatto in casa” dove tanti si proponevano per la realizzazione ma non so se poi si sia fatto qualcosa.

 

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E’ un paio di anni che mi gira per la testa, volevo costruirmi il motore più incazzato che si potesse fare sui carter small nel limite dei 150cc con regolamento C5, con il Pavesi ci sono andato vicino ma mi ero innamorato del disco frontale e volevo averlo. E’ tutta colpa delle RSA, CRP, RUMI e del mitico Cinghietta (Parilla) escluso dalle gare per manifesta superiorità.

Volete mettere far vibrare lamelle rispetto al far girare dei dischi, per un purista della meccanica non ci sono paragoni.

Già il Pavesi mi ha fatto lavorare molto ma questo mi ha veramente messo alla prova.

Prerogativa del progetto era il fatto di utilizzare materiale più recente possibile per verificare il salto generazionale con il Pavesi e di accettare il minor numero di compromessi possibili. La posizione del disco chiarisce subito quest’ultimo aspetto.

Sulla carta la differenza con il Pavesi è netta poi nella realtà staremo a vedere.

Mi aspetto un motore che giri un po’ meno del Pavesi ma decisamente più cavallato.

L’albero motore è di origine Tm Kart adeguatamente bilanciato con installata una biella GP, la termica e stata fusa su mia richiesta a immagine e somiglianza Aprilia GP decisamente recente.

Allego, termiche Pavesi 58 e 54, Gp Aprilia Gp 54 (non la uso, ma non la vendo), Aprilia Gp 58 ( verrà accopiata ad un pistone Parmakit 58mm, già super collaudato sul Pavesi).

 

post-3015-13235244186079_thumb.jpg

Frizione-parastrappi ormai la mia collaudata realizzazione.

Per la costruzione ho dato fondo a tutte le mie conoscenze sia intellettuali che personali, penso che in diversi mi odieranno per quanto gli ho stressati ma a lavoro ultimato erano compiaciuti.

Inoltre ho accumulato una discreta collezione di cinghie, pulegge, rasamenti, cuscinetti, ecc. adesso però il complessivo mi soddisfa, staremo a vedere.

 

Per completare il lavoro manca un carburatore da 42-43mm e ho 3 strade da percorrere:

1)Dellorto, trovati usati a cifre non popolari (abbastanza oltre i 500Euro), vedrò ma mi piacciono tanto. Se avete da proporre fate pure via mp.

2) PVP Kart 42mm, non mi piace tantissimo ma costa meno di 500Euro

3) Si faccia avanti un fresatore CNC zona Parma o limitrofi, io i disegni li ho già fatti. Ne facciamo un paio, uno lo tiene lui e uno è mio. Solo svuotamenti le forature dei condotti la faccio poi io. Do e pretendo massima serietà non voglio trovare poi carburatori ovunque. Sempre che funzioni.

 

Anche lo scarico è fatto all’80%, non sono un fenomeno per cui ho scopiazzato gli sviluppi di scarichi GP Aprilia.

 

post-3015-13235244184426_thumb.jpg

E’ il primo che costruisco con le mie mani, mi sono quasi divertito e non fa schifo, per cui valuterò se farne un paio di alternative, naturalmente sempre scopiazzate.

 

Questa volta voglio affrontare anche un argomento caro a molti utenti: i costi.

Gli alberi TM completi usati si trovano a 200Euro, nuovi senza biella circa 300Euro, una bella biella 100-150Euro. La termica costa ma facendomi io le lavorazioni mi costa meno che le termiche commerciali attuali. Lo scarico lo ho fatto io. I carter tanto lavoro ma niente di spaventoso.

Tanti pezzi a mio disegno.

Fate le stime che volete e vedrete che come per il Pavesi (di cui mi avevano regalato un motore completo) non ho speso cifre spropositate.

Non posso conteggiare le mie ore in quanto per me è passione.

 

Come per il Pavesi anche in questo caso, salvo gravi imprevisti verrà portato sui campi di gara, speriamo Stefano si diverta e che il motore si dimostri affidabile quanto il Pavesi.

Dovremo rifare tutto da zero o quasi per renderlo competitivo, vorrà dire che anche per questa annata rincorreremo. Questo campionato però voglio partire subito con una configurazione aggressiva, deve andare e basta….…ho già quasi pronta una coppia di carter di scorta e comunque il Pavesi che non e stato sviluppato al 100% è sempre li che aspetta.

Stefano era sempre contento di vedere aumentare la cavalleria nel Pavesi, ma prima o poi dovrà accontentarsi, speriamo che questo gli basti.

 

Adesso è il momento di avviare, finisco un po’ di lavoretti sul telaio ma entro 20gg conto di avviare.

 

Speriamo bene.

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- TANTO ALTRO ...

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