+ BERGO Inviata 2007 Luglio 1 Share Inviata 2007 Luglio 1 Ciao ragazzi, volevo sapere per pura curiosità come incide sul motore, in una marmitta, il tratto prima del cono centrale (il cono divergente per intenderci)… cioè la sua lunghezza e la sua maggiore o minore divergenza come influiscono? E nel controcono?.... Quota " E' tutto calcolato ma non funziona niente" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ pioppa03 Inviata 2007 Luglio 2 Share Inviata 2007 Luglio 2 bella sta domanda..adesso cerco è ti scrivo un po'di teoria..speta speta.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ thor83 Inviata 2007 Luglio 3 Share Inviata 2007 Luglio 3 Ciao ragazzi, volevo sapere per pura curiosità come incide sul motore, in una marmitta, il tratto prima del cono centrale (il cono divergente per intenderci)… cioè la sua lunghezza e la sua maggiore o minore divergenza come influiscono?E nel controcono?.... ma dai... invece che pensare a cono e controcono, pensa a cambiare quell'ammo posteriore... Quota http://s4.bitefight.it/c.php?uid=74713 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ BERGO Inviata 2007 Luglio 3 Autore Share Inviata 2007 Luglio 3 Guarda Thor che io ho già i bitubo sia nell'ammo posteriore che anteriore... attento che se mi arrabbio vengo lì a modena (dato che vado in università) e faccio una sgasata sotto casa tua con la mia vespetta con il 144 fabrizi... oppure con l'altra con l'M1L?? scherzo... Quota " E' tutto calcolato ma non funziona niente" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
$ 12travasi Inviata 2007 Luglio 3 Share Inviata 2007 Luglio 3 Guarda Thor che io ho già i bitubo sia nell'ammo posteriore che anteriore...attento che se mi arrabbio vengo lì a modena (dato che vado in università) e faccio una sgasata sotto casa tua con la mia vespetta con il 144 fabrizi... oppure con l'altra con l'M1L?? scherzo... SBOROONE...... Quota Il manico non c'è solo nelle scope !!.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
$ 2IS Inviata 2007 Luglio 3 Share Inviata 2007 Luglio 3 Ciao ragazzi, volevo sapere per pura curiosità come incide sul motore, in una marmitta, il tratto prima del cono centrale (il cono divergente per intenderci)… cioè la sua lunghezza e la sua maggiore o minore divergenza come influiscono?E nel controcono?.... l'angolo di divergenza e la lunghezza sono grandezze relative al diametro centrale che vuoi raggiungere... dico questo perchè a parità di parte centrale le due cose coincidono, cioè se accorci il diffusore l'inclinazione aumenterà automaticamente... detto questo, molto in generale, se aumenti proporzionalmente gli angoli di diffusione e riflessione restringi il campo di efficienza dell'espansione...questo è quello che so io... quello che non so invece è cosa succede se il diffusore resta uguale e si gioca solo sull'inclinazione del controcono, a parità di lunghezza del tratto centrale e a parità di lunghezza totale fino allo spillo... forse intendevi questo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ curare Inviata 2007 Luglio 3 Share Inviata 2007 Luglio 3 [quello che non so invece è cosa succede se il diffusore resta uguale e si gioca solo sull'inclinazione del controcono, a parità di lunghezza del tratto centrale e a parità di lunghezza totale fino allo spillo...forse intendevi questo? minori angolazioni generalmente danno un pulso di ritorno positivo più lungo con una minore potenza di picco ma una più ampia curva di potenza. All' estremo quest'angolo diventa 180° e a quest'angolo funzionerebbe in un arco estremamente ristretto. Diminuendo quest'angolo riduce l'effetto sulla potenza ma la allarga su una curva più ampia. Quota http://www.curareracing.com Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ thor83 Inviata 2007 Luglio 3 Share Inviata 2007 Luglio 3 Guarda Thor che io ho già i bitubo sia nell'ammo posteriore che anteriore...attento che se mi arrabbio vengo lì a modena (dato che vado in università) e faccio una sgasata sotto casa tua con la mia vespetta con il 144 fabrizi... oppure con l'altra con l'M1L?? scherzo... scusa ma tu non eri a spilamberto domenica? la tua non era quella gialla con l'ammo originale che se prendevi un granello di polvere rimbalzava per una settimana? beh... però mi farebbe piacere vedere un fabrizi... che non venga a "provare" a sverniciarti con un tranquillissimo 115 polini... (seh... magari) Quota http://s4.bitefight.it/c.php?uid=74713 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ BERGO Inviata 2007 Luglio 4 Autore Share Inviata 2007 Luglio 4 no la mie vespe sono tutte e due blu...poi io non c'ero a spilamberto...c'era un'altro con un fabrizi? Quota " E' tutto calcolato ma non funziona niente" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ thor83 Inviata 2007 Luglio 4 Share Inviata 2007 Luglio 4 no la mie vespe sono tutte e due blu...poi io non c'ero a spilamberto...c'era un'altro con un fabrizi? non sò però c'era uno che deve essere anche di et3.it che aveva un adesivo con scritto bergo e pensavo fossi tu... Quota http://s4.bitefight.it/c.php?uid=74713 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviata 2007 Luglio 4 Share Inviata 2007 Luglio 4 [quello che non so invece è cosa succede se il diffusore resta uguale e si gioca solo sull'inclinazione del controcono, a parità di lunghezza del tratto centrale e a parità di lunghezza totale fino allo spillo...forse intendevi questo? minori angolazioni generalmente danno un pulso di ritorno positivo più lungo con una minore potenza di picco ma una più ampia curva di potenza. All' estremo quest'angolo diventa 180° e a quest'angolo funzionerebbe in un arco estremamente ristretto. Diminuendo quest'angolo riduce l'effetto sulla potenza ma la allarga su una curva più ampia. quoto, il tempo di ritorno dell'onda è data anche dalla lunghezza generale di un'espansione, infatti le camere di risonanza servono a questo, cioè ad allungare lo scarico e utilizzare al mello l'espansione in un range piu ampio... ovviamente piu corta è la marmitta piu potende sarà l'onda di ritorno ma lavorerà al 100% su un campo piu ristretto, solitamente le marmitte corte lavorano al meglio su range di 2-3000 giri ma tutto n alto.. rispondo adesso a 2IS "spero di averlo scritto bene" la variazione dell'angolo del cono convergente, chiamato anche cono riflettente influisce due fattori, la riflessione dell'onda e il limete di giri, se l'angolo è troppo pronunciato funge da limitatore di giri Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ robert01973 Inviata 2007 Luglio 4 Share Inviata 2007 Luglio 4 il cono di riflessione come influisce sull'onda? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviata 2007 Luglio 4 Share Inviata 2007 Luglio 4 il cono di riflessione come influisce sull'onda? l'angolo ti varia il punto medio di riflessione Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ BERGO Inviata 2007 Luglio 9 Autore Share Inviata 2007 Luglio 9 Ecco ho trovato questa spiegazione che sembra interessante e ben fatta: ecco un articolo dell'ing. Carlo Forni relativo alla regolazione dell'impianto di scarico per 2 tempi. Analizzeremo in maniera molto semplificata l'analisi dell'impianto di scarico e della sua geometria, studiando gli effetti della variazione di alcune lunghezze fondamentali. Innanzitutto specifichiamo che un impianto di scarico puo' essere idealmente diviso in 5 parti: Tubo iniziale, divergente, cilindrico, convergente, Spillo. Analizzeremo la variazione della lunghezza del tubo iniziale sul quale si puo' agire in pista sostituendo i flessibili fra condotti di scarico e marmitta. Inoltre vedremo le differenze fra marmitta con cono o controcono di lunghezze diverse. I restanti tratti come il tubo terminale ed il tratto cilindrico centrale sono piu'o meno standardizzati e sono quindi tralasciati. La funzione del condotto iniziale e' quella di posizionare la "parte attiva" (cono e controcono) della marmitta ad una distanza adeguata dalla luce di scarico. Tale distanza dipendera' dall'intervallo di giri al quale il motore deve rendere al meglio. Poiche' infatti cono e controcono regolano la fuoriuscita dei gas combusti dalla luce di scarico, a seconda della lunghezza del condotto iniziale, le onde di pressione negative (del cono) e positive (del controcono) arriveranno sulla luce di scarico in istanti diversi. Per avere il migliore sfruttamento di tali onde, queste dovranno arrivare sulla luce di scarico ad istanti ben precisi, che dipenderanno anche dal regime di rotazione. Un condotto piu' lungo comportera' un tempo di percorrenza dello scarico da parte delle onde riflesse maggiore, e quindi sara' ottimale per regimi di rotazione piu' bassi. Infatti ai bassi giri il pistone si sposta anch'esso piu' lentamente permettendo alle onde riflesse di raggiungere la luce di scarico nell'istante esatto. Per giri piu' elevati i tempi di spostamento del pistone saranno inferiori e cosi' anche il tempo di percorrenza del condotto di scarico da parte delle onde di pressione dovra' essere inferiore. Tale risultato si ottiene con condotti di scarico piu' corti. L'effetto di uno scarico piu' lungo o piu' corto dovrebbe quindi comportare solo uno spostamento indietro o in avanti delle curve di coppia e di potenza. Da prove eseguite utilizzando il programma di calcolo della Softengine "2Tbase", si osserva come, all'aumentare della lunghezza del condotto, le curve di coppia e potenza traslano effettivamente verso regimi di rotazione piu' bassi. Il cono divergente permette la riflessione dell'onda di pressione che si forma all'apertura della luce di scarico, come onda di pressione negativa. Questa arrivata sullo scarico nel ciclo successivo, quando la luce si e' appena aperta, permette un notevole miglioramento del processo di evacuazione dei gas combusti dal cilindro. Cio' permette di agire direttamente sulla coppia del motore. Una variazione della lunghezza del tratto divergente comporta una variazione dell'angolo di inclinazione del tratto in esame. Se la lunghezza aumenta gli angoli decrescono e l'onda riflessa si allarga e diminuisce d'intensita'. Cio' determina un effetto di minore intensita' sulla luce di scarico, ma permette di agire su un piu' ampio intervallo di giri. Un effetto esattamente opposto si ha se la lunghezza del tratto diminuisce. Utilizzando il programma "2Tbase", si osserva che le curva di coppia e di potenza traslano verso destra all'aumentare della lunghezza del tratto in esame. Inoltre e' fondamentale il fatto che le curve risultano, come previsto, piu' schiacciate se il condotto e' piu' lungo. L'effetto del tratto convergente della marmitta permette la riflessione di un'onda positiva verso la luce di scarico. Se questa e' regolata per raggiungere lo scarico nella fase finale di apertura, si ha un effetto di spinta della miscela uscente verso l'interno del cilindro. Poiche' nella fase finale dello scarico in genere non escono piu' gas combusti, ma si ha una perdita di miscela fresca, tale effetto limita la fuoriuscita della miscela incombusta. Anche in questo caso vale il ragionamento fatto per il tratto divergente. Una lunghezza maggiore del convergente sposta le curve di coppia e di potenza verso destra e le appiattisce. Viceversa nel caso di una lunghezza inferiore. Anche in questo caso utilizzando il programma "2Tbase" evinciamo dati combacianti con quanto sopra scritto, ma in realta' le conseguenze di tale variazione della geometria sono meno sensibili rispetto a quelle del tratto divergente. In effetti quest'ultimo ha un effetto prevalente sulle prestazioni del motore rispetto al tratto convergente Quota " E' tutto calcolato ma non funziona niente" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviata 2007 Luglio 9 Share Inviata 2007 Luglio 9 Un piccolo dubbio.... in uno scarico tipo questo... http://img512.imageshack.us/my.php?imag ... 353jt7.jpg http://img409.imageshack.us/my.php?imag ... 350co3.jpg come si fa a capire dove finisce il condotto iniziale ? E' dove c'e' la molla o dove si apre di piu' l'espansione? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
$ 2IS Inviata 2007 Luglio 9 Share Inviata 2007 Luglio 9 in questi casi devi passare un po' di tempo a misurare la lunghezza e il diametro di tutti i coni, così puoi ricavare l'inclinazione di ognuno...poi la "rettifichi" con il calcolo delle lunghezze medie e vedi un po' com'è...Certo la NorrieKerr è un casino... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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