Denisio

che spettacolo! complimenti a mirko della Scida Racing e alla sua voglia di sperimentare, a prima vista pensavo fosse un fabrizi invece il buon vecchio polini bravi!

la banda di squish è la parte meno inclinata, questa cupola si basa sull'anello di superfice più esterno mentre la parte interna, quella che va al foro candela è troncoconica, che ne pensate? ero indeciso rispetto alla classica emisferica ma ho voluto provare questa perchè allontana di più l'elettrodo della candela dal punto di incrocio delle rette che si prolungano dalla banda di squish, questo dovrebbe favorire una minor potenza massima ma miglior spalmo della curva di coppia ...che dite? p.s: grazie sir!

si scusa, non bisognerebbe mai parlare usando marchi di prodotti comunque si, intendevo il frenafiletti

si concordo, denis mi ha detto che nei suoi prototipi non toccavano quindi mi ero convinto di avere dei carter diversi, io ho risolto sostituendo quelle viti con dei grani, ci ho fatto circa 3000 km e quando l'ho smontato con mia sorpresa erano ben serrate, non credo che serva far altro, tra i grani e il reggimolle ho messo anche della loctite sono anch'io convinto che se l'accoppiamento del quadruplo è buono esso può reggere, ma non tutti fanno una prova con il blu di prussia per vedere dove e quanto tocca la conicità, perchè è proprio quello che fa la tenuta non una stupida chiavetta o rullino che in caso ddi disaccoppiamento manda in malora il quadruplo e il castelletto.

se proprio lo devi far ricromare facci un pensierino a metterci un pistone diverso, maggiorato intendo, se guardi sul catalogo ce ne sono diversi di interessanti, al limite visto che lo devi far ricromare potresti anche aumentare non poco la corsa, saldando uno spessore sulla parte superiore, ne salterebbe fuori un bel pezzo.

pian piano arriva tutto per adesso ho completato la camera di combustione, gli ho dato una lucidatina prossimo passo il collettore di aspirazione...

vorrei far notare che pur essendo in accordo ai buoni suggerimenti e alla buona volonta che cerchiamo tutti di metterci per sondare tutto lo scrutabile sull'argomento espansioni rischiamo di finire un pò alla volta in una zona dove niente può essere sostituito dalla pratica. Con ciò non voglio togliere nulla all'utilità delle informazioni che il topic ci suggerisce o ci ricorda ma queste da sole bastano per fare una marmitta migliore? Ossia vista la panoramica generale direi che si sono aggiunte alcune variabili che .... creano offuscamento in una zona di nebbia non indifferente.

bella lì Orax, la lunga attesa è quasi finita e con essa passeranno anche le giornate gelide, speriamo di sentirti presto con questo bel motorone! volevo chiederti un'impressione riguardo le molle gialle della campana: secondo te non sono troppo rigide rispetto al carico che devono sopportare, per dirti, io ho preferito montare le rosse che hanno un carico leggermente inferiore e quasi quasi sarei tentato a metterne due di verdi e due di rosse, il paragone lo faccio rispetto all'originale e partendo anche dal presupposto che i parastrappi originali (vedi quello della 24/61 nascono per supportare un carico non indifferente dato dalla massa di 3 tonellate del volano originale. Se provi ad imballare un'attimino un motore originale vedi come si impenna la vespa, il carico che deve sopportare è molto alto a livello di coppia con un falc ma non credo che possa andare oltre di molto, parlando di uso sensato e non di accelerazioni ovviamente .

lo stesso è il quadruplo stesso

giusta osservazione, infatti tornendo la testa ho lasciato giusto giusto quei 6÷8 mm di spessore che effettivamente potrebbero cedere però ho una speranza. I fori che fissano la parte alettata ai prigionieri sono a filo con il diametro di alloggiamento della camera di combustione (come si vede in foto) e nella parte superiore dove vanno le rondelle e i dadi si presenta un alloggiameno di circa 15mm di diametro per far stare una rondella altrettanto grande. In questo modo la spinta della camera di combustione e del tiraggio delle viti sulla parte alettata è una compressione e viene scaricata senza leve sulla camera di combustione. almeno spero

non molto tempo fa ho avuto modo di smontare una frizione con doppia molla che come minimo è stata assemblata 20 anni fa, ebbene anzichè avere il reggispinta saldato sul piattello come questa aveva uno scodellino che la teneva in sede ed era abbinata ad una 3 dischi originali con l'altra molla originale, il tutto su un 130 Polini doppia, sembrava un kit e non un'adattamento.

grazie per la dritta, ne avevo sentito parlare bene anch'io

allora come premesso devo realzzare anche la testa, così mi son dato ad un esperimento che consiste nell' avere la parte alettata divisa dalla camera di combustione, in pratica mi sto preparando una testa scomponibile, per adesso ecco la foto della parte alettata che ho ricavato dalla testa del cagiva sst 125 tra breve avremo anche la foto della camera di combustione. @vicio: riguardo la marmitta io non avrei la più pallida idea di cosa provare, sarei curioso di sapere se conservi gli sviluppi di quella che hai usato. In alternativa mi piacerebbe provare una RR

ho questo del 4 petali RD350

forse mi sbaglio, mi sembra vedendo la foto che lo smusso che di solito c'è nella parte inferiore del disco bombato si trovi sopra cioè dove va in battuta il disco guarnito

sinceramente non riesco a "capire questo disco" ... a parte il fatto che sia saldato che vabbè...ma la parte dove va in battuta il disco guarnito mi sembra capovolta o sbaglio??? come azz. fà a funzionare bene così? i travasi principali del cilindro sono anche piuttosto inclinati verso l'alto il che fa capire l'intento di voler ottenere potenza in alto da questo motore. in quest'ottica di ottenere tiro in alto la fasatura dell'albero mi lascia un pò perplesso...comunque immagino che le sue prove le abbia fatte e che possa tutto sommato aver scelto così per non avere un'ecessiva perdita di bassi, infatti anche la fasatura di scarico non è ecessiva...interessante sarebbe verificare la stessa configurazione con qualche piccola modifica alla volta.

niente male sto carburello, interessante anche il risultato della prova. Per aver la minima perdita di carico ai bassi probabilmente la forma del collettore di aspirazione , la conicità e il tratto pressochè rettilineo ti permettono di non risentire eccessive perdite di carico ai bassi .

volevo usare questo cilindro per macinare un pò di strada, punto ad ottenere una velocità massima di 100-105 per il primo step e poter mantenere una crocera intorno ai 90...che sia fattibile?? grazie per l'icoraggiamento lucignolo come rapportatura monterò una 22/63 con quarta zirri, per adesso non posso permettermi di far ululare il motore a 12000 giri altrimenti userei solo tre marce, quindi forse mi terrò un pò più basso con la fasatura, come aspirazione ci sarà la buona vecchia valvola con una fasatura un pò strana 120°-90° ossia non troppo anticipo ma un buon ritardo che dovrebbe favorire il tiro in alto...ormai la strada è segnata.... ah come carburatore un 28 ci può stare??

se fai una buona messa a punto credo che non avrai problemi a tirare anche la quarta originale con la proma...anzi, il fatto è che la quarta corta è una manna o una mannina se vuoi perchè ti agevola l'accelerazione quando passi da 3a a 4a, in ogni caso e senza penalizzarti in velocità massima quindi mettila. Quando un domani passerai all'espansione potrai accorciare la rapportatura con i pignoni in base all'erogazione dell'espa. Al limite butta su lo spinotto disassato se vuoi qualcosa di più... bel motorello,

ciao 2is, non vorrei che ci fossimo capiti male, anche il mio ha i rigonfiamenti interni lato frontescarico e con essi anche i fermifascia. La freccia sul cielo del pistone è rivolta al lato opposto quindi i fermi fascia non possono andare lato scarico, tra l'altro adesso che ho spostato i fermifascia se giro il pistone di 180° i fermi vanno sui traversini di scarico, prima no. Oggi ho visto che bisogna alzare il cilindro di almeno 1 mm per pareggiare questa apertura...le fasi però riamngono basse: 165° scarico 118° travasi principali A questo punto direi che c'è tutto il vantaggio di fare una basetta di 3mm per ottenere: 176 scarico 130 principali 125÷126 frontescarico @gau: grazie per la foto della testa, in questo particolare caso con lo spessore di 3mm dovrò incassarla di circa 2mm sulla canna, la banda di squish partirà da un 50% della superfice totale per eventualmente scendere dopo le prove. Il dubbio che ho ancora è se pareggiare o meno le luci al PMI, 3mm son veramente tanti e potrebbe saltarne fuori un time-area moolto alto che darebbe ragione ai 12-13000 giri ...

eccomi quà! Il codice del pistone corrisponde al catalogo scafuto, è il 2783, ho dato il codice al mio rivenditore, ha controllato sul catalogo e mi ha confermato pistone per vespa HP 75. Mi viene il dubbio adesso che sia stata fatta una modifica a posteriori su questo pistone, però qualcosa è stato sbagliato, il mio dubbio nasce dal fatto che le finestrelle di smusso nella parte inferiore sono allungate verso il lato scarico lasciando coperte le luci dei travasi secondari (che sono più grandi dei primari); ruotando il pistone di 180° (vedi foto) sarebbe molto meglio perchè questo smusso accentuato andrebbe a scoprire quasi del tutto i secondari, sembrerebbe nato per funzionare così insomma. A dirla tutta volevo far fare le sedi dei grani sull'altro lato del pistone ma all'interno non c'è quel surplus di materiale. @gau: ho messo il pistone al filo superiore della canna tenendolo in mano, basterebbe che il pistone rimanesse 1mm più in basso per essere a filo di chiusura della luce, ma se anche così fosse ci sarebbe sempre un leggero trafilo di gas, infatti sul cilindro in corrispondenza di quelle zone lì si vede che c'è una patina più scura...sembrerebbe proprio olio bruciato. ecco la foto del cilindro: ma allora il 75 Hp ce l'hanno in molti sul comodino, facciamo un club?

domani dovrei riuscire a mettere altre foto, non so se stanno perdendo i colpi, il pistone è certamente il suo ed è lo stesso che è usato sulla trasformazione Polini del Girella Bullit buona idea quella della basetta

Ciao a tutti, finalmente mi sono deciso a preparare un motorello in corsa corta e la mia cavia sarà il 75 Polini dell'HP premetto che questo cilindro l'ho recuperato usato senza testa ne pistone, quindi mi sono procurato quest'ultimo e mi sono accorto che un'estremità di ogni segmento cade nel travaso principale lasciando pure il segno sul cilindro Siccome non avevo voglia di scherzare e intendo testare questo motore su lunghi tratti il mio perfezionismo mi ha portato a spostare i fermi fascia alla faccia del pistone nuovo e della Polini stessa che questa volta ha lasciato un pò a desiderare, ecco il lavoro: fatto questo mi sono anche accorto che al PMS il pistone tende a scoprire nella parte inferiore la luce di scarico, non di molto ma come si vede nella foto la cosa fa si che si carbonizzi un pò di olio nel cilindro in quel punto... questo è quanto, tra poco realizzerò una testa scomponibile a candela centrale, intanto non saprei come risolvere quest'ultimo "problemino"

per l'anello lo puoi fare benissimo in acciaio poichè l'alluminio ha un coefficente di dilatazione termica maggiore del ferro...rischi di più, se riesci a recuperare un anello in acciaio amagnetico meglio (aisi304) e poi gli dai 5cent di interferenza. Fatto questo riscaldi l'anello e lo monti con la Loctite, vedrai che non ci saranno problemi. Se non sei sicuro meglio farsi fare il lavoro in un'officina.

c'è sempre da tenere in considerazione la reversibilita o meno di una modifica, a questo pro vedo molto bene la soluzione del teflon colato, che volendo potrebbe essere formato in modo che si fissi sulle viti del collettore, quando non serve più penso che sia il più semplice da togliere ed eventualmente rimettere, magari con un pò di pasta.