Polini e Mazzucchelli hanno un buon materiale e son più massicci, specialmente la versione Mazzucchelli in acciaio K2D. Questo permette 1) chiudere gli alberi con un interferenza dello spinotto maggiore senza che l'albero ceda. In questo modo è più difficile girarli. 2) di avere un albero un po' più pesante che male non fa. Infatti uno dei tantissimi difetti del PX e l'albero decisamente sotto dimensionato come peso rispetto alla cilindrata.
A me spiace, ma alberi come BGM e altri fatti da Jasil non li prendo in considerazione. Ok, son belli da vedere, all'occhio del preparatore medio sembra di qualità. Poi quando cominci a prendere due misure, lo metti sulla bilancia o lo provi ad aprire e richiudere in pressa, ti accorgi che i nostri alberi Made in Italy sono ancora i migliori.
Quindi dopo aver provato un po' di tutto, ho constatato che se devo fare un corsa 60, rimarrò sempre sul Mazzucchelli, preferibilmente la versione K2D ( che comunque costa un 50% in più rispetto alla versione standard). Se poi uno si fa le pippe mentali perchè "eh ma poi cade ad ore 13 e poi vibra" , questo non è vero. Uno però volendo può tagliare un pezzetto sulla spalla per farlo cadere ad ore 12 che sul Mazzu, grazie al bel peso che ha, non va a modificare troppo la % di bilanciamento. Da ore 13 ad ore 12 ti cambia un po' l'erogazione perchè tendenzialmente con lo sbilanciamento ad ore 13 si ha un pelo più di forza nel momento in cui si deve riprendere nel sotto coppia mentre si è un pelo più penalizzati nel fuorigiri. Ma questo è questione di gusti.