Vi presento il mio M244 Lamellare su carter Malossi

[+ PDD-Poeta]

bellissimo post....

mi complimeno per la realizzazione...la perizia  e i continui aggiornamenti sopratutto ai vari pacchi lamelle....

volevo realizzare per un mio amico una VBB iper cazzutella, motorizzata brutta o con BFA o con il 244 sui carter Malossi, quindi un simile post per me è stato illuminante!

Preso atto delle lavorazioni da effettuare a dire il vero un pò mi spaventa...

 

[scr@mble]

19 minuti fa, PDD-Poeta ha scritto:

bellissimo post....

mi complimeno per la realizzazione...la perizia  e i continui aggiornamenti sopratutto ai vari pacchi lamelle....

volevo realizzare per un mio amico una VBB iper cazzutella, motorizzata brutta o con BFA o con il 244 sui carter Malossi, quindi un simile post per me è stato illuminante!

Preso atto delle lavorazioni da effettuare a dire il vero un pò mi spaventa...

 

Ti ringrazio, Paolo, per i complimenti.

Ci ho lavorato tanto, è vero, ma niente che non possa fare chiunque abbia un po' di manualità.

Se ci sono riuscito io, per uno come te, non sarà assolutamente un problema che ti possa spaventare.

Posso dirti, che già anche con il pacco Malossi, magari rivisto e migliorato, un PHBH30 ed una buona messa a punto generale, i 30 cavalli sono alla portata e su una VBB, penso che si farebbero sentire.

Ad oggi, la mia, ha avuto ancora qualche upgrade ed ora gira in corsa 62, con un pacco lamellare TM, portapacco e collettore BFA, con un 35 keihin, per 252 cm3 di felicità...

[scr@mble]

Tiro un po' su il post, cercando di riepilogare e sintetizzare i vari step evolutivi, che mi hanno portato alla configurazione attuale, che spero mi accompagni per tutta la stagione 2023 e buona parte di quella 2024.

Il motore ha un buon valore di potenza e coppia, per cui è molto facile portare a galla le debolezze dei materiali o dei componenti su cui queste forze si sfogano.

Se prima, erano le frizioni a non reggere, dopo lo sono diventati i carter, poi gli ingranaggi del cambio ed infine il banco (albero, imbiellaggio e cuscinetti).

Il materiale buono regge fino a che può, ma inevitabilmente tutto ciò che non è sovradimensionato, finisce col rompersi.

La percorrenza è stata alta, perchè (malgrado il periodo di lockdown) il motore ha superato i 50.000 km, di cui i primi 35.000 senza mai essere aperto.

Anche la guida (non da padre di famiglia) ed il mio peso, hanno sicuramente contribuito ad uno sfruttamento superiore di tutto l'insieme, che comunque si è comportato egregiamente.

Posso dire che un 244 fatto con carter Malossi, albero originale, cambio originale (ben messo e spessorato) pacco lamellare originale Malossi, frizione buona, carburatore da 30mm, la pompa benzina ed una buona padella, possa essere un motore che non da sorprese e fa tanta strada, con consumi buoni e prestazioni degne di nota.

Se si comincia ad aumentare la corsa, il diametro del carburatore, la misura del pacco lamellare, si ritoccano le fasi ed ogni quant'altro, allora bisogna mettere in conto di aprire più spesso.

Ho fatto uno spiegone, ma è giusto dire tutto come sta ed ora faccio parlare qualche immagine...

Alla prima revisione, sentendo un rumorino che non mi piaceva molto, ho trovato questo:

  Il cuscinetto lato volano (NU205) aveva sgabbiato.

Naturalmente, i rulli, sono rimasti al loro posto e sono usciti quando ho aperto il motore.

In questa occasione, ho sostituito tutti i cuscinetti ed ho preferito mandare l'albero Fabbri a reimbiellare.

Naturalmente, non volendo rimanere senza vespa,  ho deciso di comprarmi un altro albero ed ho volutamente scelto una cosa diversa da quella che avevo, per rendermi conto di un'eventuale differenza.

Per questo motivo, ho scelto un albero SIP in corsa 62 a campana, con biella da 127.

Un albero che ha mi ha deluso moltissimo, non per le prestazioni, ma sull'aspetto qualitativo, specie se si considera la scritta "Made in Italy", che vi campeggia sopra a mo' marchio di garanzia .

Naturalmente, cambiando la corsa e la lunghezza della biella, si vanno a modificare le fasi ed il differenziale del cilindro, per cui ho dovuto fare un po' di aggiustamenti, tra basetta sopra, basetta sotto ed alzando lo scarico, al fine di tornare su un valore consono (che per me è di 58/60 gradi).

Le prestazioni, sono aumentate discretamente, non tanto in velocità massima, quanto in coppia e schiena, che hanno riempito ed appianato la parte che un pochino peccava nel mio motore e cioè dai 4500 ai 5500 giri, dove percepivo un leggero "buco" che non ero mai riuscito a colmare.

252cc di felicità.

In accelerazione, (per non parlare di velocità massima) tenevo dietro in maniera netta il mio amico con la small ed il falc 60x54,5 (se non ricordo male) con il 39 e la sua espansione, che fino ad ora stava avanti. 

Purtroppo, però, il giocattolo è durato poco e ad un certo punto, dopo circa 4000 km, ho sentito un rumore anomalo provenire da dentro, per cui ho aperto di nuovo.

Ebbene, dopo vari smadonnamenti, ho visto che la biella aveva preso molto gioco laterale (che fino ad un certo punto è ammissibile, ma non a quei livelli) e causava quel rumore molesto.

Gioco assiale sembrava non esserci, ma con la prova della biella tenuta in mano, battendo con un palmo sulla biella, si sentivano le campane di pasqua.

Incazzato come una iena, non ho neppure provato a sentire la SIP, ma mi sono messo a cercare notizie sul web ed in effetti, il mio, non è il primo albero di questo tipo, che ha presentato un notevole gioco laterale della biella, già da nuovo...

Peccato, perchè era veramente una ficata.

Deluso, ho rimesso su il Fabbri, che nel frattempo era tornato ed ho richiuso il motore, perchè non volevo perdermi l'eroica 2023, ma in effetti, mi sono reso conto che la strada della corsa maggiorata era quella giusta e che le prestazioni, pur essendo sempre notevoli, erano calate.

Non mi restava che il Kingwelle, albero motore tedesco, costosissimo, ma a detta di tutti coloro che lo montano, robustissimo e di alta qualità, per cui ho deciso di fare un ulteriore passo in avanti ed andare sul corsa 64 con biella da 128.

Questo è l'ultimo step, che ora vado ad illustrarvi.

Ho dovuto barenare ulteriormente entrambi i semicarter a 100 mm, perchè le spalle sono più grandi.

Ora sto lavorando sulle fasi, quindi spessorando più o meno in base/testa, per trovare la quadra e sentire il motore cantare come voglio io, ma siamo già sulla buona strada.

Vi metto qualche immagine...

Ho cercato un cuscinetto più robusto, perchè a mio avviso la gabbia in poliammide, non sopporta le sollecitazioni di questo motore.

 

 

[scr@mble]

Ed ora, se lo volete sentire in moto, eccolo qui.

Ovviamente, sul cavalletto rende poco l'idea, ma posso dirvi che in strada è un bell'andare...

 

 

[+ PDD-Poeta]

Come detto dovrò fare un 244 lamellare, ed il tuo post mi è stato utilissimo, questi aggiornamenti da subito mi illuminano per l albero che infatti anche io avevo scelto ... ecc ecc...

quando ci metterò mano prox autunno inverno,  ti chiederò consigli se ne avrò bisogno,,,,

Rinnovo i complimenti per il bel motore e l'utile condivisione.

Modificato 2023 Aprile 8 da PDD-Poeta
aggiunta

[+ PDD-Poeta]

intanto mi faccio le OSSA con l 'MHR 220 in c60....

7900 g/min di terza 8in realtà tira facile 8100

132 km/h in quarta (taratura strumento SIP sia con GPS che con diametro ruota a cui abbiamo addirittura limato qualcosa in difetto), a 7500 G/mn, tira anche lei gli 8000 essendo la rapportatura perfetta.

non era quindi al suo massimo, certo alla portata e facili i 135, non la guidavo io, il proprietario (gran manico comunque) dice che l'ha accompagnata verso l'alto ma sensa tenerla giù perchè c'era troppo vento!!!

Cioè.... ne aveva ancora ma non voleva strafare ed ha segnato con uno strumento tarato avaro 132 !?

Fosse mia gli slimazzerei il pistone, magari altri 5° di scarico e una marmitta più aperta della W1R, la acerei certo ai 140 GPS....

come giro di prova però.... non ci lamentiamo

 il 244...... verrà montato su questa PX, il 220 MHR serviva solo come esercizio e per motorizzarla con qualcosa... si tira dietro una gomma post da 170/70-11" che certo ha richiesto disassamenti importanti e toglie qualcosina alla cavalleria, ma importa poco, cv ne ha da vendere, si sente guidandola che spinge forte anche se ha una erogazione lineare e priva di incertezze.

 

le marce basse sono corte, troppo, la terza ci siamo e la quarta anche.... meglio era montare un dente in più di pignone e un cluster con quarta da 20,

 

[♥ 500turbo]

8 ore fa, PDD-Poeta ha scritto:

, magari altri 5° di scarico 

La tua soluzione a tutto è alzare lo scarico 🙂

 

9 ore fa, PDD-Poeta ha scritto:

una marmitta più aperta della W1R

Tipo? 

 

[scr@mble]

170/70/11?

Prese da una Panda?

[+ PDD-Poeta]

Pardon....130/70-11

la 170 della Panda csul carter frizione!😄

[scr@mble]

8 ore fa, PDD-Poeta ha scritto:

Pardon....130/70-11

la 170 della Panda csul carter frizione!😄

😂😂😂

Ecco. Ora mi torna😜