Recupero di una vespa 50

[+ Turbinavespa]

complimenti per la determinazione e duro lavoro, la maggior parte della gente non realizza che restaurare una vespa è 80% pulire e 20% assemblare…

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In passato mi ero cimentato in recuperi di altre mie vespe mettendoci del mio , ma non a questi livelli. Dall'ultimo restauro di una vespa sono passati 5/6 anni, però in quel caso il telaio era quasi perfetto e lo feci prima sabbiare assieme a tutte le sue parti e poi preparare e verniciare in carrozzeria, quindi onestamente ammetto che mi ero dimenticato quanto sbattimento ci passa prima di vedere qualche minimo avanzamento a livello visivo.

Con questa parte tutto dal fatto che era uno dei vespini di gioventù e mi dispiaceva vederla buttata lì a disfarsi sotto la ruggine.

..però mi sono accorto che mi sono imbarcato in un impresa..varie volte mi sono detto : ma chi me l'ha fatto fare di mettermi in questa cosa ??!! 

Se avessi fatto la conta delle ore spese fin'ora, i materiali, gli sbagli commessi e le volte che avevo dato il fondo e poi dovuto risverniciare tutto a zero per problemi vari..

Però il bilancio secondo me è positivo al 100%.. sto imparando dai miei errori, sto cominciando a farmi qualche idea dei passi necessari per portare un telaio da zero a finito, anche a forza di chiedere e rompere le scatole a gente che ne sa piu di me.

 

Alcune foto, i pezzi li ho fatti a 2,5 atm circa (pistola da 50 €), lo sterzo primavera e lo sportellino sono gli ultimi pezzi fatti e mi sono venuti peggio perche aveva cominciato a spruzzare peggio, non so se perche la pressione era calata, o altro.

Si puo vedere anche il buco che è saltato fuori carteggiando il serbatoio.

 

 

 

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 Questo parafango aveva il bordo di appoggio alla forcella spaccato e la lamiera  attorno ai bordi dei fori rovinata, ne ho approfittato per fare le prime prove di saldatura,  filo da 0,8 (ordinerò anche una bobina da 0,6 per vedere se viene meglio)

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Prima di mettere mano a saldare sul telaio comincerò a fare esercizio su questo parafango pk per vedere se riesco a recuperarlo.

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Visto che sul telaio dovrò ricostruire la lamiera del pozzetto che è stata tagliata,  prima faccio un pochino di pratica.

Viste le condizioni decido di fare un pezzo unico da adattare, sagomare e poi saldare.

Poi andrò a rifinire il bordo curvo andando in appoggio con la forcella per non tagliare troppo. 

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Continua

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Buonasera, oggi ho cominciato a lavorare sui tanti problemini del telaio.

Sotto la pedana ho dato qualche punto a un rinforzo che era in parte staccato

Poi ho variato la posizione di un gancio dello sportellino perché non chiudeva bene

Rinforzo lato sx alto

chiusura buchi lato dx

Chiusura buco bloccasterzo 

Qualche ripresa e rinforzi a crepe lato sx

Rifatta piccola porzione di parte bassa posteriore

Iniziato preparazione paratia posteriore del pozzetto 

 

[+ Turbinavespa]

Già che sei a fare queste cose - di nuovo complimenti - non ti merita rinforzare il lato sx? Sopratutto se ci va un motore che “gira”, per evitare la classica crepa a mezzo “cioccia” che parte dal bordo e sale su…

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In realtà di crepe c'è n' erano 4 sul lato sx😅.. in 3 ho già messo delle striscette di lamierino piatto appuntate e molate alla buona

[+ Turbinavespa]

13 minuti fa, Small frame ha scritto:

In realtà di crepe c'è n' erano 4 sul lato sx😅.. in 3 ho già messo delle striscette di lamierino piatto appuntate e molate alla buona

Un lamierino simile a quello che c’è sul retro, saldato longitudinalmente.

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In effetti  si potrebbe anche fare un rinforzo  a tutta lunghezza ed eventualmente anche una staffa come sulla special ultime serie.

Domani guardo tra il ferro se trovo qualcosa adatto  allo scopo.

[+ Turbinavespa]

Esiste anche già sagomato nei vari online shops, intorno ai 15€

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Ieri e oggi ho lavorato su una coppia di cerchi e sul parafango che avevo saldato tempo fa.

Per i cerchi ho usato il trapano con spazzole metalliche di varie forme e un po con carta a mano a grana grossa.

Per il parafango prima  sverniciatura del grosso con rotorbitale e disco da 60 e trapano con spazzola a ferro in alcuni punti, poi disco da 120 ed infine carta a secco da 180 a mano per rifinire la superficie.

Poi ho pulito con antisilicone e ho dato una mano grossa di primer sui cerchi e una leggera sul parafango.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Per il telaio, eravamo rimasti che avevo cominciato a fare il grosso di saldature, chiusure di buchi e rinforzi vari.

Il tempo è quel che è, fra settimana dopo il lavoro fa buio presto e i lavori sulla vespa spesso si concentrano nel fine settimana e visto che il clima sta cambiando e andiamo incontro a pioggia, umidità ecc, a fine di quella giornata di saldature, ho dato una soffiata con compressore con essicatore, pulita con antisilicone e poi una sfumata di primer su tutti i punti ritoccati che erano a lamiera/saldature nude, per sigillare le lamiere ed evitare il formarsi di ossidazione.

I lavori di saldature sul telaio comunque non sono finiti.

 

 

 

 

[filipporace]

Telaio che ne ha viste d'ogni.   Bello, i due fori sulla scocca lato volano dedicati di sicuro ad un'aspirazione diretta girato.   Servono al cavo gas  e alla cannuccia miscela.   

 

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Si hai indovinato, ci montai un 121 pinasco lamellare girato con la zirri del 130 ghisa e un phbe 34 ss con boccola in gomma adattata sul collettore originale del 121, che era per 24 mi sembra...era leggermente strozzato ah ah, però nel suo piccolo il 121 in qualche modo se lo beveva il 34..

La marmitta non c'è l'ho più, mentre il 121 e il 34 li ho tenuti.

 

 

[MarcoBorga96]

23 ore fa, Small frame ha scritto:

il 121 e il 34 li ho tenuti

Potresti optare quindi per un revival aggiornato della tua configurazione old 😁

Questo si chiama recuperare e salvare, ottimo lavoro su ogni fronte

[+ Small frame]

Grazie, 

Quei pezzi sono infilati da qualche parte, quando li trovo farò qualche foto. 

Il 121 avrà attorno a 35/37 anni, la canna è alquanto vissuta, il suo pistone originale monofascia ha preso centesimi, non escludo in futuro una possibile ricromatura, si vedrà.

Per le varie fasi primer/stuccature/fondo mi sto facendo spiegare procedimenti, prodotti e consigli vari.

Andando incontro all' inverno e ' possibile che non farò in tempo a fare la fase di verniciatura finale perché al momento non dispongo di uno spazio chiuso adeguato, e poi devo fare un po di pratica a verniciare un po per fare un po' la mano, dare primer e fondo san far tutti, verniciare decentemente senza buccia o colatura è un altro paio di maniche..

Sono ancora abbastanza indeciso sul colore.. se prima la scelta era tra nero opaco, biancospino e un qualche tono di rosso,  ora sto valutando anche il blu marine (non quello jeans, quello dopo,) il blu della vespa R, o il rosso arancio et3..sono in alto mare..

Sto visionando tante foto di vespa sul web, son tutte belle..

Poi c'è una parte di me che ama e ha sempre amato il classico vespino 50 special un po malmesso, vissuto e verniciato alla buona, magari a bomboletta, opaco, con qualche graffio e segno,  e senza nasello anteriore, con cerchi mezzi arrugginiti, e la cuffia del 125 che stuzzica l'occhio, come quando da ragazzi, quando passava o vedevi parcheggiata una 50 col cuffione e il loghetto piaggio con la scritta 90/125, già cominciavi a fantasticare "chissà cosa c' ha sotto," e via a sbirciare il collettore per cercare di capire..

..bei tempi..a quei tempi qua da me quasi tutti avevano la vespa..in paese, in città, a scuola, e le gare di riprese  nella strada chiusa  o in piazzetta, di sera, alla festa del paese, di fianco al calcinculo..

la prendevi con 2 spicci, la usavi tutti i giorni, in estate al pomeriggio sera al mare, in inverno maglione, schott, sciarpa e berretta, a volte il parabrezza, e via andare, in 2 sul 50 col motore del primavera prima e il 130 poi, senza inutili targhe dietro agli special, che son più belli senza...bei tempi, 

E adesso invece devi stare attento pure quando e dove  parcheggi, sempre col patema che arriva il bastardone di turno col furgone e ti ciula il vespino..

 

 

 

[+ Turbinavespa]

Il rosso arancio originale Piaggio, nel caso rimanga una opzione.

 

[+ Turbinavespa]

Dipende sempre dalla luce, ora che qui non c’è sole sembra più rosso, da più lontano e con più luce sembra più arancione

[+ Small frame]

Stamattina un lavoro di pazienza..carta a mano da 320 e ho dato una passata leggera  ad un po di pezzi a cui avevo dato il primer.

Poi pulisco con antisilicone e passo ai ritocchi di stuccatura dove necessario e una volta secco, carteggio sempre a 320, altra passata di antisilicone e poi se va via il vento si potrebbe dare la prima mano di fondo poliuretanico.

 

@Turbinavespa complimenti, molto bello, la vespa rossa è sempre un classico, in quella foto quel rosso con quella luce mi ricorda il rosso cina di un pk che ho. 

Qui sembra più scuro, con più sole cambia.

 

[+ Turbinavespa]

L’idea di verniciarla che sembra vecchia anche molto interessante (rat veicoli con patina painting credo si chiami in inglese), non facile realizzazione…bella sfida, se viene bene viene vespa molto figa.

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Mi piacerebbe averne una conservata in quelle condizioni vissute e un po "trasandata",.. questa con tutto il lavoro manuale che ci sta andando cercherò di farla "normale". L'unico aspetto che mi spaventa è la verniciatura finale; come dicevo, prima dovrò fare un po' la mano su qualcosa per fare un po la mano con la pistola, le sue regolazioni e come dare le passate, a che distanza, con che frequenza, insomma da imparare ne ho un bel po'.

[+ Turbinavespa]

Le curve della carrozzeria della vespa sono bastarde…zona pirulino aria e rubinetto serbatoio una di quelle critiche…anche lo scudo lato guidatore perché tra scudo e tunnel centrale cambiano gli spessori della lamiera e come ci si attacca la vernice

[+ Small frame]

Confermo in pieno, infatti se guardi a inizio post c'è una foto col telaio a terra su un tappetino verde.

Sullo scudo in basso c'è tutta una scuola su come fare le meglio colature..

opera mia di quando la verniciai. 🏆

Comunque qua' è davvero un lavoro infinito..oggi ho fatto un primo passaggio di stuccature, sopratutto sul parafango e lo sportellino motore..non essendo pratico della quantità di stucco, ne ho messo in più, e quando sono andato a carteggiare ovviamente per pareggiare mi sono trovato diverse zone a lamiera. 

Quindi di nuovo antisilicone e una sfumata di primer per coprire il metallo..