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Led su impianti alternati 12V


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  • Moderatore

Un salutone a tutti

Vorrei aprire questo topic con un semplice tutorial. Inoltre, lo creo appositamente perchè spero che possa essere utile a tutti gli utenti che si interessano di led e alla relativa applicazione al campo vespistico. Ho notato molto fervore sull'argomento, anche andando offtopic dove si parla d'altro. Quindi spero che questo, diventi un punto di ritrovo dove inserire più informazioni possibili e per creare meno confusione

Partiamo da due punti fissi, cioè Vespa e corrente alternata 12V. Questa guida, sarà valida universalmente per queste due condizioni

Velocissima infarinatura: negli impianti classici o IDM, otteniamo ai capi dei fanali una corrente di 12V alternata. Cosa significa? Positivo e negativo, si scambiano continuamente nel tempo seguendo un andamento sinusoidale (infatti polo positivo e negativo, sono relativi in questa applicazione)

I led hanno bisogno tassativamente di corrente continua, quindi lineare. Deduciamo che polo positivo e negativo, restano tali e così devono rimanere poichè se invertiti ai capi dell'utenza interessata, si possono rischiare danni, quali una bruciatura del led stesso

Corrente Alternata: cosa significa e che differenza c'è con la Continua -  Selectra

La trasformazione da alternata a continua è molto semplice, basta un ponte di diodi che capta il "rimbalzo" dell'alternata e la rende lineare

Raddrizzatore con ponte di Graetz - Elettronica Semplice

Questi dispositivi si trovano già pronti. Sono molto economici, compatti e vantano tolleranze niente male a livello di tensione (la corrente è relativa in queste applicazioni, è molto poca e possiamo stare tranquilli)

In foto, uno generico che si può prendere facilmente da amazzone e sarà oggetto preso in uso in questa discussione. Ben vediamo che accetta in ingresso fino a 28V

20230911_170609.jpg

La trasformazione, riguarderà la lampadina di una vespa Primavera con accensione IDM 12V

Cosa ho usato? Parti principali, regolatore di tensione e lampadina cinese (il tutto, circa 17 euro)

Per fare i collegamenti ben fatti (il tutto è assolutamente facoltativo, ma avendo questi strumenti, ne ho approfittato per fare una cosa super pulita) ho sfruttato i puntalini col relativo attrezzo per crimparli, dei mammut a molla per i collegamenti (sono comodissimi, niente viti), una spelafili e dei semplici faston con relativa crimpatrice per i terminali del fanale (che non ho fotografato perchè sono un macaco)

20230911_163742.jpg

La lampadina, mi ha trollato già una volta da specifiche, vediamo che accetta AC/DC..non fidatevi. Con l'alternata diretta, l'ho bruciata. Sempre e dico sempre, raddrizzate la corrente ai led

20230911_164623.jpg

In foto, ho scollegato la lampadina piccola. Non mi servirà e userò solo la grande

20230911_164627.jpg

Il collegamento è molto semplice. Sul regolatore stesso come si vede dalla foto precedente, l'ingresso alternato è rappresentato da due ++ (non c'è un verso, collegateli come capita). Logicamente in questo ingresso, andranno i due fili che dal devio, andranno al fanale. Bisogna tagliarli e giuntarli ai positivi del regolatore di cui parlavamo prima. Va benissimo un mammut a vite, nastro isolante....quello che capita

Fili in fase di preparazione

20230911_165253.jpg

I mammut a molla usati, senza viti e molto semplici

20230911_163755.jpg

Sufficientemente resistenti per lo scopo (magari non usiamoli per alimentare la linea della lavastoviglie). Ai capi liberi, collegherò appunto i fili già tagliati e crimpati coi puntali che andavano ai faston della lampada originale

20230911_165439.jpg

Attenzione a una cosa. Avevo già scollegato la lampada piccola e isolai i fili della medesima che non mi interessa. Come vedete, ho due neri in uno e un marrone. Quei due, sono stati appunto tagliati e uniti ai due positivi del regolatore

20230911_164519.jpg

Situazione dopo aver fatto il lavoro

20230911_165613.jpg

E qui, massima attenzione. Giallo e nero, hanno una polarità distinta ora che abbiamo raddrizzato la corrente: il giallo è positivo, il nero negativo (almeno in questo specifico articolo, come si vede dalla fotografia all'inizio del topic)

Collego un altro mammut e crimpo i faston sulla lampada (molto semplicemente, eseguo un ponte per alimentare i due poli della lampada in un sol colpo)

20230911_171229.jpg

Situazione finale

20230911_171455.jpg

Prova di collaudo

20230911_171816.jpg

Morali di tutto...niente batteria, tutto reversibile e facilmente smontabile, a dir poco economico e cosa principale, maggior sicurezza per noi

Spero proprio di essermi spiegato bene

Attenzione, si può fare anche coi 6V alternati, ma servono passaggi extra

Ciao 😁

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  • 3 weeks later...

Eccoti qui, non avevo capito che fossi tu quello su facebook 😅

 

Ti rifaccio i complimenti per questa guida.

 

Ora ti pongo un quesito: sul t5,che poi é come si px arcobaleno,ho solo due fili in uscita dallo statore,e mi chiedevo se collegando il raddrizzatore direttamente all'uscita dallo statore, porterei lo stesso risultato secondo te???

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  • Moderatore
Inviata (modificato)
59 minuti fa, Cupra r ha scritto:

Eccoti qui, non avevo capito che fossi tu quello su facebook 😅

Ciao Cupra 😁 la lampadina led, come fu anche la tua su PK ha suscitato interesse e ho scritto un articolo apposta 

Ma il T5 non ha già regolatore di tensione e compagnia bella?

T5.png

 

Modificato da MarcoBorga96
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  • Moderatore

per avere la corrente in continua diretta devi fare la modifica allo statore se è 6 poli ,unisci le 4 bobine luci in serie e i i due capi li porti a un qualsiasi regolatore di tensione con uscita in cc a 12volt ,fatto su un px america a puntine e funziona tutto con e senza batteria 

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2 ore fa, MarcoBorga96 ha scritto:

Ma il T5 non ha già regolatore di tensione e compagnia bella?

Ma anche la pk xl ha il regolatore. 

Io voglio provare solamente a collegare il convertitore al nero e blu in uscita dallo statore, e vedere cosa ne esce fuori! Ora, il discorso é: cosa cambia dal collegarlo sul manubrio come abbiamo fatto noi, e il collegarlo direttamente all'uscita statore sul t5? Che poi, io monto il faro led sul t5 da migliaia di km in alternata, e non ho nessun problema, quindi é solamente una curiosità la mia. 

Sto per fare il pk, e li adotteró il sistema come il tuo credo, visto che i fili uscita statore sono 3, il verde in piu per lo spegnimento. Anche se potrei provare anche li volendo. 

 

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  • Moderatore
Inviata (modificato)
8 minuti fa, andrea55 ha scritto:

Ho letto che quel regolatore con la massa in comune che ha quello statore non va d'accordo, comunque si può provare.

Collegandolo invece nel faro il contatto di massa è isolato quindi lavora senza massa in comune

la modifica nello statore che ho suggerito sopra consiste in quello ,le bobine sono tutte in serie e non 2 e due con un capo verso massa ,mettendo in serie e in uscita hai due fili uno da un capo e uno dall'altro non ha più le masse attaccate allo statore ,la massa comune telaio-motore -luci ci sarà sempre

basta questo per la modica spesa di 15 euri https://www.amazon.it/raddrizzatore-regolatore-tensione-universale-ciclomotori/dp/B08QM95R5V/ref=sr_1_5?crid=10C2MMQV4Z257&keywords=regolatore+di+tensione+12v+moto&qid=1696174369&sprefix=regolatore+di+tensione+12v%2Caps%2C95&sr=8-5

71BZjIpcduL._AC_SL1500_.jpg

Modificato da claudio7099
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