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Elaborazione ET3


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ciao ragazzi, mi presento, Sono Manuel. ho recentemente acqistato un'et3 da restaurare e rifare totalmente il motore. Possiedo una 50 special con un 115 polini, 24 dell'orto etc insomma tutto elaborato al meglio. Potreste consigliarmi un buon motore da mettere sotto l'et3 che sia prestante? e che mi faccia stare sui 120 km/h so che è tanto con la vespa.. ma con la 50 special elaborata faccio i 100km/h, e per l'et3 vorrei qualcosa di più cattivo (no polini che avendolo ho visto che perde dal cilindro dopo che hanno cambiato la produzione). grazie in anticipo ;)🙃

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Ciao ragazzi sono Riccardo, grazie per permettermi di scrivere qui. Manuel cosa intendi con "il cilindro Polini dopo un po' perde"? Ho un 65 cc ma vecchio, per Garelli, ed è un piccolo capolavoro per mezzi di poco costo, ma non ho idea della produzione recente. In ogni caso, per ET3 (io avevo 50S, "102" Polini, carb 22 Dell'Orto, ecc) mi risulta che il 130 cc Polini sia un ottimo cilindro. Lo trovi anche usato a buon prezzo anche già rettificato e con pistone completo. Puoi variare la fasatura e te lo consiglio, montando un albero "anticipato": esistono diversi anticipi ma ti consiglio di orientarti tranquillamente su quelli più anticipati, mai avuto problemi di regolarità di funzionamento, hai dalla tua la cilindrata per tenere alta la coppia ai medio-bassi e soprattutto, effettuando semplici ma importanti misurazioni con filo di stagno ad es., sali con la compressione, realizzando una banda di squish ampia è inclinata di circa 2/3*, rispetto al piano di chiusura. Buon effetto anche lo squish 2/3* che passa a 3/5* (a seconda dell'inclinazione della prima parte della corona di squish), cura bene questo aspetto e avrai un motore ottimo a tutti i regimi; anche se non sarà un "frullino", avrà un tiro micidiale. Puoi anche alzare un poco il cilindro, compensando il rapporto comp, ovviamente, per avere una fase di travaso un po' più adatta a far girare in alto il motore ma la vespa non è fatta per gli alti regimi, a meno di modifiche estreme. Il collettore lunghissimo va lavorato dando una rugosità bassa ma non lucido: essendo molto lungo favorisce la potenza massima (in linea di... massima!), non esagerare con carburatori troppi grossi, più largo è il condotto, più bassa la velocità del fluido e già con tutta la "strada"  che la miscela deve fare dal carb alla camera di combustione, non è proprio il caso di aumentare il ritardo sull'apertura. Oltretutto, girando "piano" il motore vespa mal digerisce carburatori troppi grossi. Mi scuso per eventuali imprecisioni (ma quel che ho scritto non è campato in aria, tutte cose provate e verificate) , e vi ringrazio ancora per lo spazio dedicato. Se è permesso (non faccio pubblicità alcuna), venite a trovarmi su www.motokapakkio.it ne sarei onorato! Kapakkio 

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27 minuti fa, Kapakkio ha scritto:

Ciao ragazzi sono Riccardo, grazie per permettermi di scrivere qui. Manuel cosa intendi con "il cilindro Polini dopo un po' perde"? Ho un 65 cc ma vecchio, per Garelli, ed è un piccolo capolavoro per mezzi di poco costo, ma non ho idea della produzione recente. In ogni caso, per ET3 (io avevo 50S, "102" Polini, carb 22 Dell'Orto, ecc) mi risulta che il 130 cc Polini sia un ottimo cilindro. Lo trovi anche usato a buon prezzo anche già rettificato e con pistone completo. Puoi variare la fasatura e te lo consiglio, montando un albero "anticipato": esistono diversi anticipi ma ti consiglio di orientarti tranquillamente su quelli più anticipati, mai avuto problemi di regolarità di funzionamento, hai dalla tua la cilindrata per tenere alta la coppia ai medio-bassi e soprattutto, effettuando semplici ma importanti misurazioni con filo di stagno ad es., sali con la compressione, realizzando una banda di squish ampia è inclinata di circa 2/3*, rispetto al piano di chiusura. Buon effetto anche lo squish 2/3* che passa a 3/5* (a seconda dell'inclinazione della prima parte della corona di squish), cura bene questo aspetto e avrai un motore ottimo a tutti i regimi; anche se non sarà un "frullino", avrà un tiro micidiale. Puoi anche alzare un poco il cilindro, compensando il rapporto comp, ovviamente, per avere una fase di travaso un po' più adatta a far girare in alto il motore ma la vespa non è fatta per gli alti regimi, a meno di modifiche estreme. Il collettore lunghissimo va lavorato dando una rugosità bassa ma non lucido: essendo molto lungo favorisce la potenza massima (in linea di... massima!), non esagerare con carburatori troppi grossi, più largo è il condotto, più bassa la velocità del fluido e già con tutta la "strada"  che la miscela deve fare dal carb alla camera di combustione, non è proprio il caso di aumentare il ritardo sull'apertura. Oltretutto, girando "piano" il motore vespa mal digerisce carburatori troppi grossi. Mi scuso per eventuali imprecisioni (ma quel che ho scritto non è campato in aria, tutte cose provate e verificate) , e vi ringrazio ancora per lo spazio dedicato. Se è permesso (non faccio pubblicità alcuna), venite a trovarmi su www.motokapakkio.it ne sarei onorato! Kapakkio 

Ciao @Kapakkio, benvenuto anche a te. Mi sei simpatico, in pratica hai fatto un riassunto di tutto quel che narrano o che trovi scritto in ogni dove, e nulla hai provato dei concetti espressi. 

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43 minuti fa, Kapakkio ha scritto:

esistono diversi anticipi ma ti consiglio di orientarti tranquillamente su quelli più anticipati

La regola per l'anticipo è una e una soltanto

Gli anticipati aftermarket, hanno di anticipato solo il nome (salvo specifici prodotti di marche particolari rispetto alle solite)

44 minuti fa, Kapakkio ha scritto:

mi risulta che il 130 cc Polini sia un ottimo cilindro

Molto particolare questa affermazione

45 minuti fa, Kapakkio ha scritto:

www.motokapakkio.it

Bello come sito, queste cose mi piacciono. Tratti solo pitbike?

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Il 8/5/2023 in 21:30 , filipporace ha scritto:

Ciao Manuel benvenuto. 

I Polini perdono dal cilindro?  Ma no dai🤦‍♂️

Ciao purtroppo si, con 3 delle vespe che ho avuto a che fare mi hanno dato tutte problemi con il cilindro che perde. Non so se a questo punto sia il mio meccanico che non ha svolto bene il suo lavoro… 

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6 minuti fa, Jimbo ha scritto:

Ciao purtroppo si, con 3 delle vespe che ho avuto a che fare mi hanno dato tutte problemi con il cilindro che perde. Non so se a questo punto sia il mio meccanico che non ha svolto bene il suo lavoro… 

che strano ,gli ultimi hanno perfino la guarnizione in acciaio rivestito per i corsacorta e rame sul corsalunga ,probabile che è un meccanico all'antica ed è abituato a non mettere niente tra testa e cilindro ,si affida allo spirito santo per la tenuta tra due materiali diversi

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12 ore fa, Kapakkio ha scritto:

Ciao ragazzi sono Riccardo, grazie per permettermi di scrivere qui. Manuel cosa intendi con "il cilindro Polini dopo un po' perde"? Ho un 65 cc ma vecchio, per Garelli, ed è un piccolo capolavoro per mezzi di poco costo, ma non ho idea della produzione recente. In ogni caso, per ET3 (io avevo 50S, "102" Polini, carb 22 Dell'Orto, ecc) mi risulta che il 130 cc Polini sia un ottimo cilindro. Lo trovi anche usato a buon prezzo anche già rettificato e con pistone completo. Puoi variare la fasatura e te lo consiglio, montando un albero "anticipato": esistono diversi anticipi ma ti consiglio di orientarti tranquillamente su quelli più anticipati, mai avuto problemi di regolarità di funzionamento, hai dalla tua la cilindrata per tenere alta la coppia ai medio-bassi e soprattutto, effettuando semplici ma importanti misurazioni con filo di stagno ad es., sali con la compressione, realizzando una banda di squish ampia è inclinata di circa 2/3*, rispetto al piano di chiusura. Buon effetto anche lo squish 2/3* che passa a 3/5* (a seconda dell'inclinazione della prima parte della corona di squish), cura bene questo aspetto e avrai un motore ottimo a tutti i regimi; anche se non sarà un "frullino", avrà un tiro micidiale. Puoi anche alzare un poco il cilindro, compensando il rapporto comp, ovviamente, per avere una fase di travaso un po' più adatta a far girare in alto il motore ma la vespa non è fatta per gli alti regimi, a meno di modifiche estreme. Il collettore lunghissimo va lavorato dando una rugosità bassa ma non lucido: essendo molto lungo favorisce la potenza massima (in linea di... massima!), non esagerare con carburatori troppi grossi, più largo è il condotto, più bassa la velocità del fluido e già con tutta la "strada"  che la miscela deve fare dal carb alla camera di combustione, non è proprio il caso di aumentare il ritardo sull'apertura. Oltretutto, girando "piano" il motore vespa mal digerisce carburatori troppi grossi. Mi scuso per eventuali imprecisioni (ma quel che ho scritto non è campato in aria, tutte cose provate e verificate) , e vi ringrazio ancora per lo spazio dedicato. Se è permesso (non faccio pubblicità alcuna), venite a trovarmi su www.motokapakkio.it ne sarei onorato! Kapakkio 

Ciao Riccardo, grazie per la tua risposta. Purtroppo in tutte e 3 le vespe con cui ho avuto a che fare mi hanno dato tutte problemi con il cilindro che perde(per capirsi dalla parte della pedalina d’accensione). Non so se a questo punto sia il mio meccanico che non ha svolto bene il suo lavoro… 

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in pratica è esattamente il contrario di ciò che pensi ,come ho scritto sopra quelli nuovi hanno la guarnizione ,questo in foto non ha nessuna guarnizione ,logico pensare che tra due materiali diversi ghisa il cilindro e alluminio la testa se non si mette almeno un sigillante tipo pasta rossa per alte temperature prima o poi sfiaterà perchè hanno due dilatazioni diverse ,ho provato tutti i sigillanti possibili e immaginabili e posso confermare che pasta nera,grigia,verde,blu,bianca non tengono nulla se non qualche ora 

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1 ora fa, claudio7099 ha scritto:

in pratica è esattamente il contrario di ciò che pensi ,come ho scritto sopra quelli nuovi hanno la guarnizione ,questo in foto non ha nessuna guarnizione ,logico pensare che tra due materiali diversi ghisa il cilindro e alluminio la testa se non si mette almeno un sigillante tipo pasta rossa per alte temperature prima o poi sfiaterà perchè hanno due dilatazioni diverse ,ho provato tutti i sigillanti possibili e immaginabili e posso confermare che pasta nera,grigia,verde,blu,bianca non tengono nulla se non qualche ora 

Quindi, solo la rossa tiene?

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