lavorare su piattaforma offshore

[♥ matej08]

ciao,

 

dopo dieci anni ho deciso di chiudere la mia attività (faccio il fabbro), e voglio cambiare completamente, avevo pensato di andare a lavorare sulle piattaforme petrolifere. siccome dell'argomento non so tanto, volevo sapere se qualcuno del forum ha qualche informazione in più... magari qualcuno ci lavora o ci ha lavorato...

 

grazie in anticipo

 

matej

[+ r5nic]

si attirava anche a me,pero ti dico e dura, ho un amico che ci lavora da anni, e si prende parecchio bene, lui lavora 1 mese e un mese lo fa a casa.

pagato entrambi i mesi.

e ti dico senza giri.....ci vuole anche ''culo'' per entrare in quelle aziende li.....

[Ospite]

Io faccio l'istituto tecnico nautico e di queste cose ne sò.. è un lavoro molto fruttante a livello economico però per un mese devi stare imbarcato, il mese dopo te lo contano come Malattia o riposo e quindi stai a casa sempre pagato! Mio papà ci ha lavorato mi raccontava che è un lavoro molto soddisfacente! Poi dipende da che mansione ricopri! Se ti servono informazioni non esitare!

[+ taxidiver]

Ma in italia o estero ? Con che mansione ?

 

Io, parecchi anni fà, ho lavorato con Micoperi e ad esempio i saldatori certificati erano molto richiesti.

 

La prima mossa da fare è preparare un bel curriculum, se fuori Italia l' Inglese è obbligatorio.

[+ taxidiver]

e ti dico senza giri.....ci vuole anche ''culo'' per entrare in quelle aziende li.....

 

 

Straconcordo !

[+ TheRoadCrew]

Questo digitando 4 parole su google: http://drumbertogiongrandi.beepworld.it ... fshore.htm

[+ Gesoo Creesto]

Mah, all'università ho conosciuto un ragazzo che lavorava su una piattaforma offshore da qualche parte nel mare del nord. Se non ricordo male, era più o meno il 2003, mi diceva che lo stipendio era buono, sui 5-6000 al mese, però era una rottura di palle infinita: 3 settimane su piattaforma, 3 settimane a casa... il suo lavoro era relativamente stupido, né più né meno quello di un geologo di cantiere, quindi semplice, per nulla stimolante e decisamente monotono. Sulla piattaforma ci sono tanti confort, ma diceva che la maggior parte della gente dopo un po' va fuori di testa perchè la vita è eccessivamente ripetitiva: le piattaforme sono relativamente piccole, con tutti i limiti del caso. Lui all'epoca pensava di tener duro per qualche anno, il tempo di mettere da parte i soldi per comprarsi la casa, per poi ricominciare con un lavoro decente... Non l'ho più visto né sentito.

 

Dal mio punto di vista, lavorare in piattaforma è quanto di più merdoso si possa immaginare: non ci andrei neanche per 10000 euro al mese.

[+ giorgiopauselli]

Mah, all'università ho conosciuto un ragazzo che lavorava su una piattaforma offshore da qualche parte nel mare del nord. Se non ricordo male, era più o meno il 2003, mi diceva che lo stipendio era buono, sui 5-6000 al mese, però era una rottura di palle infinita: 3 settimane su piattaforma, 3 settimane a casa... il suo lavoro era relativamente stupido, né più né meno quello di un geologo di cantiere, quindi semplice, per nulla stimolante e decisamente monotono. Sulla piattaforma ci sono tanti confort, ma diceva che la maggior parte della gente dopo un po' va fuori di testa perchè la vita è eccessivamente ripetitiva: le piattaforme sono relativamente piccole, con tutti i limiti del caso. Lui all'epoca pensava di tener duro per qualche anno, il tempo di mettere da parte i soldi per comprarsi la casa, per poi ricominciare con un lavoro decente... Non l'ho più visto né sentito.

 

Dal mio punto di vista, lavorare in piattaforma è quanto di più merdoso si possa immaginare: non ci andrei neanche per 10000 euro al mese.

....si vede che non hai fame

[+ Gesoo Creesto]

....si vede che non hai fame

 

eh, a me i conti piace farli fino in fondo... che senso ha guadagnare una paccata di soldi, se però non c'è la possibilità di goderseli?

e, spontaneamente, mi chiedo: meglio guadagnare poco, facendo un lavoro che piace e dà soddisfazioni, o guadagnare tanto, ma con l'angoscia?

 

si vive una volta sola