Allora facciamo un po' di chiaro.
In base al D.lgs n.23/2011 art.3 l'affittuario che autonomamente abbia provveduto alla regolarizzazione del contratto d'affitto, sfruttando i vantaggi di un computo del canone in base alla rendita catastale, avrà diritto in base al co.8 lett a) ad un contratto di locazione di 4 anni rinnovabili.
Quindi non stipuli più il contratto con il proprietario, bensì direttamente con l'Agenzia delle entrate.
Ci sono delle certezze:
- il proprietario non vorrà mai rinnovare per gli ulteriori 4 anni,
- nei primi 4 anni di locazione così stipulata, il proprietario non avrà titolo alcuno per uno sfratto.
Per quanto riguarda il discorso di pagare in nero:
Sai che nei confronti dei proprietari che fanno contratto registrato ma di importo basso e pretendono del contante, hai te il coltello dalla parte del manico visto che non possono farti nulla se non paghi la parte in nero.
Certo, sono tutte situazioni che ti mettono in cattivo rapporto con la controparte, però muovendosi nell'ambito del diritto è risaputo che non sia il proprietario quello + tutelato.
Considera dal lato del proprietario che nei confronti di chi non paga l'affitto, deve chiedere azione esecutiva di sfratto che comporta costi e tempo (anche 2 anni) prima di liberare l'immobile dall'inquilino non pagante.
Ovvio che è una mera considerazione, ma ci si dovrebbe comportare in maniera "corretta" e da un lato e dall'altro.