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mario_marzoro

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  1. Una domanda da incometente. In via teorica sarebbe posssibile utlizzare un carter lml 200 4t (che non ha la frizione sul primario) e farlo funzinare come 2t con immissione lamellare al cilindro (cilindro quattrini m1xl)? Ovviamente ipotizzando di avere disponibilità economica e di lavorazioni bel al di là delle usuali necessarie per operare su carter 2T. Se ciò fosse possibile si avrebbero effettivi vantaggi? Un saluto Mario
  2. Voeve chiedere se qualcuno di voi conosce questo tipo di moto. Mi sono sempre piaciute le moto fuoristrada vintage, ed alla fin fine ho elaborato il mio canone che prevede doppio ammortizzatore e estremo godimento lo scarico basso. Il paradigna del mio stupidario è il suzuki tm 400. Le moto di questo tipo compaiono nel 1968-1969 e scompaiono nel 1975. Da quel momento in poi iniziano a diventare altissime, lo scarico gira alto, gli ammortizzatori posteriori vengono montati inclinati e non più verticali, insomma altri mezzi. Curiosamente le moto spagnole da fuoristrada di quegli anni hanno avuto una certa diffusione, in primis bultaco( l'unica ad avere sfondato negli usa), ma anche montesa e ossa. Nello specifico sono interessato a un medello montesa del 1976, il king scorpion 250, che è appunto molto bassa, ammotizzatori verticali e scarico basso. Volevo sapere se quacuno ci abbia mai avuto a che fare, quali sono le sue catratteristiche, come va, se è utilizzabile (ho il ricordo di un ktm gs 125 del 1980: tragedia) e se, a vostra conoscenza, sono rintracciabili i ricambi e parti di usura. Un saluto Mario
  3. Tornando alla questione marmitte, io ne monto una semiartigianale, fatta e commercializzata da un utente di un altro forum. Si chima Polidella e mi trovo bene, ovviamente per l'uso che faccio io della vespa. Il concetto su cui si basa è quello di unire una prima parte a "espansione" (coni divergenti) con la padella sito. Dall'esterno non si vede quasi nulla, a meno di non inclinare la vespa e notare i coni che entrano nella padella. Il suono è quasi uguale a quello della padella sito, forse un po' più cupo. Come dicevo mi piace e mi ci trovo bene, mi sembra spinga di più, soprattutto ai medi e allunghi anche un po' di più. Dalle prove al banco che fornisce chi le fabbrica gli incrementi sono giusto nell'ordine di 1.5 cv (mi sembra di ricordare). I costi non sono proibitivi, nell'ordine dei 90 euri, e secondo me ne vale la pena. Un saluto Mario
  4. Se è come il mio vecchio arcobaleno più che ululare fischiava, ma credo sia la stessa cosa. Problema di cuscinetti di banco credo, da cambiare. Mi sembra di ricordare che il volano nella mia si muovesse sul suo asse (veniva in fuori credo), e per questo sibilava. Ci ho girato un sacco, certo 50 km al giorno sono un po' tanti, io ne facevo una decina. All'epoca (una quindicina d'anni fa) qui a genova molte vespe facevano quel rumore, erano quelle con più strada, da non comperare usate. Fossi il tuo amico un occhio ce lo farei dare, iù che altro perchè fa tanta strada, anche se è vero che il mio blocco non mi ha mollato per quel motivo ma per l'esplosione del parastrappi. Un saluto Mario
  5. Ciccio ti consiglio caldamente di prenderla, soprattutto se la conosci (stato, manutenzione, ecc.), credo proprio che non te ne pentirai. Se ne vedono sempre meno, la turbo 1.8 è sempre stata una rarità. Capisco il fascino dei carburatori, ma il t.s. andava davvero bene, consumando anche il giusto. Mio papà l'ha avuta per 20 anni il 75 t.s., già la rimpiango. Se mi posso permettere, dopo un po' di km (100.000 almeno nella mia) c'è da fare il sincronizzatore della 2^, altrimenti gratta (io non l'ho mai fatto e ho gratatto per altri 100.000 km). Un saluto Mario
  6. Grandi gomme le swalbe, io monto quelle da pioggia su px (weather...e qualcosa, prese da Denis DRT) sono molto morbide, almeno quelle da pioggia, dietro si consumano un po' in fretta, ma vanno molto bene anche con l'asciutto e costano il giusto (le dunlop tengono di più costano uno sproposito secondo me e durano ancora meno). Questa priamvera proverò a montare le race. Un saluto Mario
  7. mario_marzoro

    Selle PX

    Scootercriminal, mi sai dire come è? Nel senso è abbastanza comoda o è un delirio farci anche pochi chilometri? Esteticamente è molto bella e mi pare anche molto più sottile delle altre selle, tipo ancillotti originale per lambretta. Il panettoncino dietro è rigido? Immagino si senta molto più la vespa, e credo sia un bene perchè personalemte con la sella a molle del px arcobaleno primo tipo mi trovavo molto male, adesso con quelal tutta in spugna con base in lastico vado molto meglio. Un saluto. P.s compliemnti per la vespa.
  8. Mi piacerebbero maggiori informazioni circa il cilindro flac 175 da small con prigionieri spostati per adattarlo al px. E' già in produzione? Mi sembra una grande notizia, passata un po' sotto silenzio. Il pubblico con vespe large e blocchi 125-150 è molto ampio, sarebbe bello saperne un po' di più. Un saluto Mario
  9. Il wmx l'ho avuto, quello con il radiatore sopra il faro, ex cross targato, come si usava all'epoca. Giusto il tempo per rendermi conto che le ruote artigliate non erano proprio il mio elemento. In effetti era un aereo, anche se pensare di usarlo in strada, come all'epoca volevo fare, era davvero un debito, ben al di là delle mie finanze. Ma questa è un'altro settore del motociclismo. La freccia è già un po' dopo negli anni, il mio interesse è proprio dei primi 80, diciamo fino all'86, posto che la freccia ha detto la sua anche nel design. Lo yuma è bello raro e credo ben valutato. Forse una bella scelta sarebbe proprio il malanca, anche se non ce ne sono più molti in giro. Un saluto Mario
  10. Mi è venuta voglia di 125. In particolare delle moto che non ho mai posseduto ma che desideravo o che aveva qualche amico un po’ più grande di me. Moto primi anni ’80, prima dei miei 16 anni o immediatamente in quell’intorno. Un periodo brevissimo. 2-3 anni, poi il desiderio per le moto 125 scompariva sostituito da quello per la macchina o per moto di cilindrata maggiori. In quegli anni le vespe avevano la sella yankee, l’autoradio sotto la sella e le casse nel cassettino, il cupolino e le borchie bianche sopra i cerchi, marmitta a serpentone. A dirla tutta a me facevano battere il cuore le moto 125, la vespa è venuta dopo. In ordine di tempo e di diffusione: - Cagiva sst 125 (prima ancora si chiamava hid cagiva), la ricordo anche con marmittone ad espansione, manubrio a corna di bue, era davvero diffusissima, il best seller dei primi ’80; - Laverda motore zundapp, anche questa molto diffusa, raffreddamento a liquido, più costosa della cagiva, con la sua silenziosissima e lunghissima marmitta originale cromata, moto più da fighetti, difficile vederla elaborata o manomessa, anche esteticamente. - Fantic motor Strada, il primo modello raffreddato ad aria, buon successo e secondo me bella moto, poi ce ne fu uno raffreddato a liquido che non ho mai visto in giro. - Benelli Bicilindrico, il più diffuso dei bicilindrici 125, ma non lo desideravo per nulla, mi ricordo però un bel suono anche con le marme originali e soprattutto la nuvola di fumo che lasciava dietro. - Honda cb 125, l’unica 4t, non la desideravo per nulla, ma c’era anche lei. - Aprilia 125 st motore hiro. La prima aprilia stradale non montava il rotax ma un motore con una termica piccolissima (almeno cosi’ sembrava nel telaio) marchiato hiro. Quella casa forniva anche i motori delle prime trial dell’aprilia. Oggi la hiro mi sembra scomparsa. La moto all’epoca mi piaceva ed era molto moderna (mono posteriore, un grande disco all’anteriore), ma oggi proprio non la vorrei. - Galera Tg1, qualcuna ce ne era in giro, monocilindrica raffreddata ad aria, disco anteriore, non mi piaceva granchè. - Garelli TSR 125, mai visto strada, ma c’era anche lui e non doveva essere neanche male, all’epoca la garelli correva e vinceva nelle 125 gp. Poi i veri oggetti dei miei desideri: - Malanca 125 gti ’80, bicilindrico, raffreddamento ad aria, doppio disco anteriore e disco posteriore, colorazione nero e oro (quella che ricordo io, facevo la 3^ media); - Malanca ob1, molto simile al gt 80 ma molto meno elegante come colorazioni, raffreddato a liquido e con il mono posteriore, era la leggenda di quegli anni, era dato per i 140 orari, ce ne erano in giro anche abbastanza; - Villa Daytona, vista solo una volta da un concessionario, mi aveva colpito moltissimo, mai vista su strada. Credo monocilindrica raffreddata ad acqua e disco anteriore. - HRD Silver horse o white horse. Erano avanti di 10 anni, ma costavano quanto 2 moto. Splendida. Motore Tau, che credo fosse lo sviluppo a liquido del motore delle aspes. Ne ho viste due girare, entrambe rosse, da sbavarci dietro. Lascio fuori la vera capostipite di tutte le sportive 125, ovvero l’Aspes Yuma, all’epoca non sapevo nemmeno che esistesse, non ne avevo mai vista una in giro e anche oggi non ho m ai avuto questo piacere.. Dopo sono venute le enduro 125 2t (Cagiva Aletta e Gilera Rx, Honda mtx) e poi ancora le stradali 2t che ben si conoscono (aprilia rotax , cagiva e honda nrs). Chi ha avuta una stradale 125 dei primi ‘80, come erano, come andavano, pareri opinioni? Con sommo dispiacere vedo che gran parte di quelle case motociclistiche sono scomparse, ma ancora adesso, come allora, guidare un malanca gti 80 o una villa daytona mi piacerebbe davvero, e mi piacerebbe everne una. Un saluto Mario
  11. Io ho una mini innocenti export motore cooper leggermente preparato (asse a camme della Kent), cerchi in lega millemiglia (pieni '70). Non la uso assolutamente, è ancora in rodaggio, se a qualcuno interessasse approfitto di questa discussione (perdonatemi). Sto pensando di scambiarla o venderla. Personalmente mi sono venute a piacere alcune berline, sono più sfruttabili. Sotto alla cifra che dici arrivi a una bella giulia (1600) o anche a un alfa 2000 o 1750 (se potessi sarebbe la mia scelta). Altrimenti, a meno, alfetta gt 1800 o 2000, il 1600 pare non molto prestante. Il mondo alfa gt (gt junior) vuole più soldi per trovare qualcosa di veramente bello (1750 o 2000 ma anche 1600). Con meno (circa la metà), mi piace il triumph dolomite, 200016 v, 130 cv e 190 all'ora. Tra le auto inglesi di quegli anni era forse l'unica che andava veramente forte anche in gara (grandi risultati nei rally, poi la British Lyland è svaporata). Berlina classica, motore da 130 cv e 900 kg di macchina, rigorosamente trazione posteriore si trova a 4.000 euri. Lasciando stare la Sunbeam Lotus, 2.200 cc 4 cilindri e trazione posteriore con ponte rigido (credo che vada intorno agli 11.000-12.000 a trovarla), ha detto la sua nei rally. Ricordando tutte queste macchine non posso che pensare che che le guidava all'epoca fosse un gran manico. Portare forte un bmw 2002, un ford capri, un giulia 1600 è davvero essere dei gran piloti. Altro mezzo da cercare con cura è quello con cui Ayrton ha insegnato a giudare al nurburing lungo a un certo Niky Lauda. Mercedes 190 2.3 litri 16 valvole, risposta al suo pari anni e blasonatissimo M3 (meraviglioso ma a ragione molto ricercato). Altro mondo è quello dei mezzi quasi onirici, che si sono visti una o due volte in tutta la vita. Mi viene in mente la fiat dino 2400 coupè (non spider che va a un botto), che si vede in giro a poco più di quanto intendi spendere. Hai poi un motore ferrari 6 cilindri a v degli anni '60, buon divertimento con la gestione, anche se il 2400 è meno spinto del 2000 (prima serie) nato per la formula 2. In franzonia altri mezzi particolari sotto la tua cifra sono la matra 530, motore ford 1700 a v, o ancora meglio la Alpine 310, 1600 reanult (poi 3.000), i '70 visti dai francesi. Sempre 1600 renault (ma anche ford 1700 a V) è la macchina più pazzesca di tutte (sarebbe la mia scelta, ad avercene): Lotus Europa. Non ho capito in realtà quanto valga, si trova soltanto in inghilterra, ma credo stia ampiamente fuori dal tuo limite di spesa. Sta nei tuoi soldi un'altra macchina non capita ma tecnicamente ineccepibile: Porsche 914. Il 1700 non spingeva gran che, trovare un 2.0 6 cil. sarebbe il massimo, magari con cerchi fuchs, che credo da origianle non montasse. A proposito di Porsche: 924, 924 turbo, 944 li terrei a distanza, non significheranno mai nulla, al di là dei gusti personali (a me nè piacciono nè dispiacciono). Il 928 è talmente un motorone che ha sempre il suo perchè. Un saluto Mario
  12. mario_marzoro

    fiat 127 sport 70 hp

    Complimenti davvero. Colore? Mi ricordo la seduta bassissima e come alzava il muso in accelerazione. Ma sport o 3p (3 porte), che è successivo e mi piaceva meno?
  13. mario_marzoro

    fiat 127 sport 70 hp

    Monoalbero fiat che montava il 128 sport quindi? So che il 128 sport preparato da pista è molto performante, sta davanti quasi a tutto, mi sembra di aver letto anche agli alfa di pari cilindrata. Bellissime quelle meccaniche. Comunque come a mio avviso il vero grido insuperabile è il boxer alfasud, dà i brividi. Mi piacerebbe trovare un sud ti, magari rosso, ma sono davvero secoli che non ne vedo. Un saluto Mario
  14. E' la moto su cui Knight ha pisciato sopra, dopo l'ennesima brutta figura in gara. La BMW ha ringraziato della collaborazione e dell'impegno il campione dell'isola di Mann che ha potuto continuare la stagione con una jap privata.
  15. 125 '62 ruote da 8 e 3 marce, imbattibile direi.
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