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checco

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  1. Dopo aver provato il malossi con entranbe le soluzioni io voto per il lamellare al cilindro. Senza modifiche va già bene,però qualche miglioria in effetti lo renderebbe più performante. L'inconveniente è il prezzo,il kit lamellare al cilindro con carburatore 25 lo trovi a poco meno di 200 euro. Un lamellare al carter polini con 24 spedi molto meno,però devi aprire il motore per asportare la valvola. Checco
  2. Ottimo! Come possiamo fare? Io lavoro a Padova in Corso Stati Uniti Checco io a camin.... maddai.... dove di preciso!? Al CNR. Checco
  3. secondo me se misurassimo per es sui 300 mt il tuo motore col volano HP e il 1,4 probabilmente usciresti + veloce con quello da 1,4 kg e prenderebbe meglio le marce... Il problema è proprio questo, provare volani di peso diverso sulla stessa configurazione non può stabilire quale sia meglio in assoluto. Stabilisce quale va meglio solo in quel caso. Sono tanti i fattori che cambiano: Tipo di albero,rapporti,cambio,marmitta,peso del pistone.... Se ci fosse un peso ottimale bastebbe giocare tra peso albero,peso pistone,peso volano e il gioco sarebbe semplice. Probabilmente una formula si potrebbe ricavare,ma con almeno 8-10 variabili. Sbaglio? Checco
  4. Hai ragione,non sono paragonabili i due motori. Che risultati hai avuto dal banco prova? Checco
  5. Ottimo! Come possiamo fare? Io lavoro a Padova in Corso Stati Uniti Checco
  6. CHECCO Mi dispiace... primo la ditta non bvende ai privati ma soo ai rivenditori uffciali... al meno che tu non sia l'amico del figlio del paron Secondo per una strana triangolazione.. il BITUBO costa meno dai SIP che dai ricambisti PADOVANI ?? Ho qualche problema a capire come si fa a comprare alla Sip. Se lo prendessi da un ricambista a Padova me lo procurerebbe per Venerdi? Checco
  7. Mi serve assolutamente un Bitubo per ET3 nuovo entro venerdì. Visto che la mitica ditta ha sede a Padova,mi sapreste aiutare. Devo fare un regalo. Grazie Checco
  8. Io trovo che tante di queste cosiderazioni sul peso del volano siano fatte senza dei punti di riferimento e con la mente chiusa sul motore Vespa. Vi siete mai chiesti perchè sui 2T da 15000 giri il volano sia piccolo e sotto il kg? Io poi ho avuto alcune esperienze che smentiscono tante discussioni lette qui su volani ed espansioni,quindi potrei non essere considerato attendibile. Comunque,secondo me non c'è un peso più o meno adeguato in assoluto,dipende dal tipo di motore che si intende realizzare. Se vuoi realizzare un motore che gira alto,con una bella espansione è un controsenso montare un volano pesante per andare in salita in 4°,piuttosto mantieni dei rapporti non troppo lunghi. Aumentare il peso del volano equivale ad apesantire la vespa in termini di ripresa e secondo me non è un bel risultato,ma i gusti son gusti. Prima o poi troverò qualcuno che la pensa come me... Checco
  9. Ritiro tutto,quel motore probabilmente non va tanto bene. Non mi ero accorto,in un primo momento,che hanno tagliato le finestre laterali sotto i travasi. Praticamente non c'è più il condotto di travaso,ne è rimasto un centimetro o poco più. Checco
  10. Assicurarsi che si possano allargare!!! Quello di destra sembra sfondato e riparato con chissà quale resina verde. Comunque non vedo perchè no dovrebero funzionare? Checco
  11. Il problema non è da che parte ruotare,perchè bene o mele è intuitivo se pensi al senso in cui gira il volano. Per regolare l'anticipo come dicono le istruzioni di montaggio dei cilindri bisogna avere un riferimento. Se non si conosce l'anticipo originale non si può sapere da che parte e di quanto ruotare. Va poi detto che la regolazione dell'anticipo non è una cosa da fare a caso,perchè è possibile sfasciare un motore,sbagliando di qualche grado. Checco
  12. Devo sapere l'anticipo originale del PK V per dirti quanto e da che parte ruotare. Aspetta. tu non lo sai? Checco
  13. Si rispetto all'anticipo Piaggio devi posticipare. 3 mm in senso orario se è un motore ET3. Checco
  14. Se tu quando monti il 130 polini ruoti il piatto bobine in senso antiorario sbagli. E' vero che così aumenti l'anticipo,ma sul libretto di montaggio c'è scritto di mettere l'anticipo a 16° mi sembra,quindi dovresti ruotare in senso orario. Se hai un ET3 di 4° se hai una Primavera di 9°. Checco
  15. Io non ho detto anticipare!!!!!! Io gli ho spiegato come regolare l'anticipo da specifiche polini o malossi. L'anticipo della Piaggio per l'ET3 è 20°,quello del malosi è 17°,quindi bisogna ritardare,non anticipare.Girando il piatto di 3°in senso orario (3mm sulle tacche) si porta l'accensione a 17° prima del PMS. Comunque per anticipare bisogna ruotare il piatto in senso antiorario,mentre per posticipare in senso orario. Un anticipo superiore a 20° non credo sia utilizzabile per le elaborazioni. Ora io non so l'anticipo originale di tutti i motori Vespa. Per sapere in che senso bisogna ruotare il piatto è fondamentale conoscerlo. Io ho solo questi valori a disposizione: ET3 20° Primavera 25° PX125E 18° Checco
  16. Se hai il malossi o polini devi ruotare il piatto bobine in senso orario in modo che le tacche di riferimento siano sfalsate di 3 mm. Così avrai un anticipo di 17°. Dovrebbe andar bene se non hai fatto grosse modifiche al cilindro. Il sintomo comunque è simile a quando si brucia il pikup,a me è successo gia tre volte e faceva cosi. Perfetta fino ad un certo regime è poi sborbotta e non sale. Checco
  17. Io ho provato sullo stesso motore dei volani con pesi compresi tra 3 e 1 kg. Diminuendo gradualmente di peso ho notato,fino ad un certo valore un aumento della velocità massima e della ripresa(circa 2 kg). Sotto questo peso la velocità massima non è più aumentata,però è salita di molto la ripresa. Personalmente se tovassi un accensione a rotore interno la monterei subito. Ovviamente con un elaborazione spinta. Checco
  18. Questa sera ho realizzato un progettino nato nel cazzeggio dell'estate. Ho piantato il cono dell'ET3 sul volano della vespa automatica,non il plasticone. Va che è una meraviglia e pesa 1 kg. Servono alcune lavorazioni al tornio però. Checco
  19. Negres tu sicuramente avrai fatto un bel lavoro. La mia intenzione era informare che saldare un tubo da 38mm su una flangia e avvitarla al carter non è proprio il massimo. Checco
  20. Hai ragione,ma questa differenza formale tra velocità che raddoppia o che dimezza a seconda dei punti di vista non cambia le cose,infatti il problema è la variazione di velocità in rapporto alla lunghezza del collettore. Dai dati che ho recuperato,per mantenere una perdita di carico accettabile su un collettore Vespa di 18 cm la variazione massima di sezione tra valvola allargata e carburatore è 450-1250 mm^2,il che vuol dire un diametro massimo del carburatore 40 mm. Questo vale solo se la variazione di sezione è distribuita lungo i 18 cm. Salvo ricavarlo per fusione,è difficile costruire un collettore del genere. Di solito si prende un tubo a sez costante e lo si salda ad una flangia raccordando al meglio. Questo significa che la variazione di sezione si verifica negli ultimi 3-4 cm del condotto. Sempre dai dati,si ricava che la variazione massima consigliata su 4 cm di condotto è 450-700 mm^2,che corrisponde ad un diametro massimo del carburatore 30mm. Questo non significa che il motore non vada bene,ma potrebbe essere che con un 34 vada meglio che con un 38. Poi bisognerebbe provare e riprovare. Sono comunque sicuro che un 38 lamellare va molto meglio di uno a valvola rotante. Checco
  21. Non avendo voglia di leggere tutti i post utilizzando CERCA,volevo solo sapere se il Vtronic è compatibile con l'impianto elettrico dell'et3 o se srvono modifiche. E quanto costa? Checco
  22. Spulciando tra i libri ho trovato qualche misure riferite ai condotti di aspirazione. Per ottener l'accelerazione utile a tenere in sospensione la benzina nebulizzata con la minima perdita di carico è consigliata una conicità non superiore a 3-4° del condotto di aspirazione. Rapportato alla vespa: Lunghezza condotto aspirazione circa 18 cm. Considerando una conicità regolare lungo tutto il condotto,con la valvola allargata si potrebbe montare un carburatore 40 max. Per motovi costruttivi spesso la conicità è limitata agli ultimi 3 cm di condotto.Graficamente ho ricavato un diametro massimo consigliato del carburatore di 28-30 mm con valvola allargata. Con un collettore lamellare e valvola eliminata si può montare tranquillamente un 36 mm. Queste sono le misure con cui si può ottenere il rendimento volumetrico migliore. Checco
  23. La teoria per Vansdie Ad ogni regime del motore corrisponde una portata del condotto di aspirazione. La portata è costante lungo il condotto,dal carburatore alla valvola ed è uguale al prodotto della velocità per l'area del condotto. Considerando un valvola allargata quasi al limite,ha un area di circa 450mm^2, un 34 ha un area di 900 mm^2,esattamente il doppio. Praticamente dal carburatore alla valvola la velocità del flusso raddoppia. Se poi consideriamo un 38 la velocità quasi triplica. Questo aumento di velocità oltre ad aumentare le perdite di carico aumenta le turbolenze nei pressi della valvola riducendo la sezione effettiva di passaggio. Sopra un certo regime ciò corrisponde ad avere un condotto più stretto. Tutto ciò non avviene se la diminuzione di sezione è minore. Per esempio montando un 26 la variazione di velocità è minore del 15% con un 28 è del 25%. Questi sono valori che garantiscono un rendimento migliore rispetto ad una variazione del 100% o 200%. Per stare sotto i questi valori con un 34 o 38 è sufficiente montare un lamellare asportando la valvola e allargando il passaggio. Checco
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