SONDAGGIO; un MR TRASFORMATO a liquido...

[Ospite tecnofalc]

rientra sempre nella CAT C3 derivate di serie o passa ai proto?

[+ SmallframePadova]

rientra sempre nella CAT C3 derivate di serie o passa ai proto?

 

passa a proto.. secondo regolamento mi pare

[+ MARCO73]

Tratto dal regolamento vespashow 2005 sezione motori la categoria c3 annovera cilindri di qualsiasi tipo in commercio raffreddato ad aria oppure a liquido purchè dedicato alla vespa. Per cui secondo me resta c3.

[Ospite]

secondo me è proto...perchè in c3 vanno quelle che montano pezzi dedicati direttamente alla vespa....l'm1 è per la vespa...ma è raffreddato ad aria....trasformandolo a liquido non è più un cilindro...che si trova in commercio per vespa....non so se mi spiego..

[Ospite]

a cuesto punto anche un normale polini 130 ma con 3t dovrebbe essere considerato un proto, dopo tutto non si trova in commercio un polini 3t.

secondo me rimane di c3 visto che il prodotto di partenza e dedicato alla vespa e non ad altri motori.

[+ Terry]

e vanti co sta storia...

 

cilindro vespa... cat vespa

cilindro moto etc.. cat proto...

[Ospite]

NON CI FA UNA PIEGA

[+ Gabo]

quoto..

[$ 2IS]

l'Mr 2100 (se così si chiamava) era già a liquido di serie, ma non era altro che un Mr ad aria trasformato, Zirri vendeva anche il Kit apposito da saldare sulle alette mi pare...Quello era proto o derivato?

[Ospite]

comunque il 3t in commercio esiste....

[Ospite]

qual'è? zirri 130 in ghisa? aspetto conferme, anche perchè è un dubbio che ho....

 

P.S. a mio parere, ora che le gare che si effettuano sono diverse, farei una distinzione di sto tipo, cilindro che sulla scatola presenta la dicitura "per vespa" e non.....ma considerando che un cilindro che nasce tale con la dicitura per vespa, se modificato al di fuori delle fasi, è da considerare prototipo, poichè unico....del resto una trasformazione a liquido o con terzo travaso è unica e "stravolge" l'idea con cui è stato progettato il cilindro stesso....

[Ospite]

il 3t è zirri... poi la sip modifica il polini...

[Ospite tecnofalc]

quindi in definitiva a che categoria appartiene uno che vuole partecipare a una gara con l'MR trasformato a liquido?

 

((personalmente penso che il regolamento di Trecasali 2005 dica bene, sennò a ogni 3t aperto dovremmo spostarlo nella sezione proto, così come se uno viene con un Polini con la testa raffreddata a liquido andrebbe sempre nei proto? mah..))

 

aspetto la vostra risposta..

[+ SmallframePadova]

io direi che 4 vecchi saggi:

BESTIA

SCAURI

ALBERTO DM

QUATTRO

 

 

Dovrebbero stilare un regolamnto definitvo, o fare chiarezza su quello di 3 casali.

 

Non ho inserito nell elenco appositamnte NEGRES non perche non sia VECCHIO.... ma perchè saggio propri non lo vedo

[+ sig.tanzi]

stai zitto, grio

cosa ne sai te?

e cosa ne sanno scauri, il quattro e il bestia o zirri

niente di niente

questa è la commissione che si occuperà di stendere il nuovo regolamnto interstellare

io

terry

il professore

peupietro

...

[Ospite]

tanzi, se è così allora ci sto!!!

 

ci voleva proprio un regolamento interstellare!

[Ospite tecnofalc]

insomma non ce ne andiamo fuori....si ok ma per mettersi attorno a un tavolo ci si dovrebbe trovare e siccome non stiamo vicini...

 

vabbè dai allora resta tuto in sospeso, o meglio un mistero..

[Ospite]

Qualche tempo fà ho scritto 1 argomento 'sos regolanto' dove chiedevo chiarimento appunto sul regolamento.

Mi rispose LUCA 46 dicendomi che con quel motore rientravo nella cat. derivate .

Mi rispose CIOP dicendomi che esisteva solo la cat. vespa.

 

E alurà sà decidem o no. ((senza offesa))

 

Ma nelle derivate allora c'è 1 distinzione tra cat???

[$ 2IS]

Io farei così:

 

DERIVATE:

 

- g.t. nato espressamente per vespa

- testa libera (anche a liquido)

- pistone e biella liberi

- albero e accensione nati per vespa, ammesse modifiche ad entrambi

- espansione libera

- cilindrata max. 135cc

- vietate saldature su carter e cilindro

- interasse originale

- forcella originale, ammortizzatori liberi (anche rigidi)

- telaio originale vespa

 

PROTOTIPI:

 

- g.t libero

- albero e accensione liberi

- espansione libera

- cilindrata max. 150cc

- ammesse saldature di ogni genere

- interasse originale

- forcella libera, ammortizzatori liberi

- telaio originale vespa (ammesse modifiche)

 

OPEN:

 

- g.t libero

- carter-pompa libero

- albero e accensione liberi

- cilindrata max. 250cc

- ammesse saldature di ogni genere

- interasse libero, ammesso carrello

- forcella libera, ammortizzatori liberi

- telaio libero, purchè in origine Vespa

[+ Gabo]

ma quindi la vespa del 4 che è una derivata ha ancora gli scalini al cilindro.. perchè il materiale sul carter non basta per aprire i togliere gli scalini sul basamento..

 

scusate l'ot..

[+ nino74]

Io farei così:

 

DERIVATE:

 

- g.t. nato espressamente per vespa

- testa libera (anche a liquido)

- pistone e biella liberi

- albero e accensione nati per vespa, ammesse modifiche ad entrambi

- espansione libera

- cilindrata max. 135cc

- vietate saldature su carter e cilindro

- interasse originale

- forcella originale, ammortizzatori liberi (anche rigidi)

- telaio originale vespa

 

PROTOTIPI:

 

- g.t libero

- albero e accensione liberi

- espansione libera

- cilindrata max. 150cc

- ammesse saldature di ogni genere

- interasse originale

- forcella libera, ammortizzatori liberi

- telaio originale vespa (ammesse modifiche)

 

OPEN:

 

- g.t libero

- carter-pompa libero

- albero e accensione liberi

- cilindrata max. 250cc

- ammesse saldature di ogni genere

- interasse libero, ammesso carrello

- forcella libera, ammortizzatori liberi

- telaio libero, purchè in origine Vespa

 

cavolo, ma allora io avrei un proto?

 

Paolo, stavolta non siamo per niente d'accordo

[$ 2IS]

Io farei così:

 

DERIVATE:

 

- g.t. nato espressamente per vespa

- testa libera (anche a liquido)

- pistone e biella liberi

- albero e accensione nati per vespa, ammesse modifiche ad entrambi

- espansione libera

- cilindrata max. 135cc

- vietate saldature su carter e cilindro

- interasse originale

- forcella originale, ammortizzatori liberi (anche rigidi)

- telaio originale vespa

 

PROTOTIPI:

 

- g.t libero

- albero e accensione liberi

- espansione libera

- cilindrata max. 150cc

- ammesse saldature di ogni genere

- interasse originale

- forcella libera, ammortizzatori liberi

- telaio originale vespa (ammesse modifiche)

 

OPEN:

 

- g.t libero

- carter-pompa libero

- albero e accensione liberi

- cilindrata max. 250cc

- ammesse saldature di ogni genere

- interasse libero, ammesso carrello

- forcella libera, ammortizzatori liberi

- telaio libero, purchè in origine Vespa

 

cavolo, ma allora io avrei un proto?

 

Paolo, stavolta non siamo per niente d'accordo

 

Dici per le saldature??? Io mi riferisco a saldature grosse per adattare travasi inumani, frutto anch'essi di saldature inumane sul cilindro...

Il problema è che come si fa a differenziare le saldature per tenuta da quelle vietate???

[Ospite tecnofalc]

FERMI TUTTI!!

questo post sta prendendo una piega che non mi garba

 

io non ho chiesto la modifica del regolamento di Accelerazione (che resta quello di Trecasali 2005) ma solo UN PARERE sul titolo del msg che è:

 

Un cilindro MR2000 Zirri che nasce raffreddato a aria se uno lo trasforma raffreddato a liquido quando viene a una gara DOVE VIENE COLLOCATO COME CATEGORIA? DERIVATE O PROTO?

 

mi è stato chiesto da un ragazzo che stava pensando di fare un MR trasformato a liquido per partecipare a una gara di accelerazione, quando mi ha chiesto in che categoria sarebbe stato non gli ho saputo rispondere + di tanto, perchè il regolamento Trecasali 2005 dice che sarebbe nella Cat Derivate ma può darsi che non tutti lo accettino già che mai si è presentato il problema in gara..

 

quindi evitiamo discorsi inerenti a pseudoregolamenti e balle varie

[$ 2IS]

giusto...ha preso una piega diversa...l'ha presa talmente gradualmente che non ci siamo accorti dell'OFF TOPIC...

scusate

[+ MARCO73]

Comunque per quel che ci capisco leggendi il regolamento va inserito sulla categoria delle vespe derivate.