Test caschi integrali: ancora troppi bocciati.

[+ giorgiopauselli]

http://www.altrocons...-moto-integrali

[+ Dany86]

ma che mmmmmmmmmmmmmerda.....

 

Anche AGV e Nolan... che tristezza...

Meno male che ho preso un casco serio a questo giro... mi viene il brividone a pensare che metto la testa in qualcosa che non mi protegge... fanculo a loro, alle omologazioni farlocche e al ministero che se ne frega di queste cose. poi lasciano i guardrail in curva e vogliono obbligare l'abbigliamento tecnico...ma se neanche il casco che prendo passa i test!!!!!

che tristezza...

In ogni caso per chi volesse comprare un casco nuovo consiglio di guardare qua il proprio modello desiderato.

http://sharp.direct.gov.uk/

 

e giusto perchè voglio far pensare un attimino, il costo del casco è proporzionale al VALORE che date alla VOSTRA TESTA. Se spendete migliaia di € per un FALC o un quattrini o un W-force elaborato da corsa e poi andate in giro regolarmente con la scodella (ormai illegale per fortuna), per me non è il massimo dell'intelligenza...

[gRaio]

devastanti i risultati di altroconsumo.

 

invece il sito segnalato da dany mi sembra molto "stellato"

[+ rotando]

bravo dany prima di comprare un casco un giro sul sito sharp sarebbe d'obbligo...

poi magari ci si compra un 5 stelle sharp...

tenendo presente che visto che si parla della propria zucca non bisognerebbe farne un discorso economico...

e comunque il mio 5 stelle sharp l'ho pagato meno di 200 eurini...

[+ Dany86]

grazie a tutti per i complimenti!! Fateci un giro, merita, i test dono severi li sopra.

 

io il mio HJC HQ-1 l'ho pagato 240€ compresa la visiera fumè. è completamente in carbonio, omologato pista, leggerissimo a va benone... io son dell'idea che per la propria zucca minimo 4 stelle... anche se i 5 stelle non tutti costano uno sproposito e anzi alcuni sono accessibili...

[gRaio]

http://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/moto-bici/news/caschi-pericolosi-finalmente-il-ministero-si-attiva

[gRaio]

io ho un agv... mi sa che va bene per i 150 metri, ma per andar per strada meglio andare senza...

è un casco che di listino passa i 400

guardate cosa scrivono sul loro sito.

praticamente ammettono che i test veri non li fanno... che si consumano troppi caschi... li fanno con un "sofisticato" simulatore al pc.

(almeno questo è quanto capisco dal loro sito)

 

 

Il casco, riprodotto in tutte le sue parti mediante un modello matematico, consente l’effettuazione di analisi FEM (Analisi agli Elementi finiti) che simula al computer una serie di crash test che riproducono non solo i test di omologazione ma anche prove secondo i più severi standard di AGV. L'analisi FEM con i suoi risultati indica se la struttura del casco deve essere modificata per ottenere le prestazioni richieste da AGV Standards. Con questo procedimento un casco può essere sottoposto ad una più grande varietà di test eseguiti in numero molto maggiore rispetto ai test reali, perché non comporta la distruzione della calotta testata.

Per l’individuazione dei nuovi standard che il casco deve raggiungere in termini di capacità protettiva, gli indici impiegati sono:

m/s2 Accelerazione.

HIC= indice di rischio traumi al cervello collegato alle accelerazioni.

Rad/s2= indice di accelerazione rotazionale, misura il rischio di traumi dovuti ad impatti tangenziali rispetto alla superficie di impatto.

 

 

In questa fase AGV collabora con MIPS AB STOCCOLMA e UNIVERSITA' DI PADOVA, Ingegneria meccanica

[+ taxidiver]

Mha, non è prorpio che altroconsumo sia la LEGGE, infatti questo è la considerazione del direttore di 2 ruote:

 

 

Scandali o tutela dei consumatori?

Postato il 2012 in Costume

 

Mi è arrivata ieri una comunicazione via mail della rivista Altroconsumo, in cui si annuncia la pubblicazione di una loro inchiesta sulla sicurezza dei caschi integrali in vendita in Italia. I risultati in sintesi sono pubblicati sul loro sito, insieme ad una lettera inviata - tra gli altri - al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Direttore Generale per la Motorizzazione con la richiesta di interventi sino al divieto di vendita di questi prodotti definiti “pericolosi”. Infatti, secondo i test effettuati da Altroconsumo, 6 caschi su 10 non hanno risposto ai criteri di omologazione vigenti e, tra i bocciati, troviamo modelli di alcuni marchi considerati universalmente leader di questo settore. Il problema è che nell’articolo sono elencate le prove a cui sono stati sottoposti i caschi incriminati, ma poi vengono esposte le conclusioni finali senza la descrizione e i risultati dei test specifici a cui ogni casco è stato sottoposto.

 

Per lunga esperienza (e per essermi già occupato di casi simili) so che i test sui caschi sono estremamente complessi e critici, perchè basta la minima imperfezione nelle procedure seguite per ottenere responsi del tutto diversi tra loro. Ritengo quindi che prima di pubblicare, come è accaduto, questa denuncia, sarebbe stato indispensabile ripetere i test pubblicamente, alla presenza di esperti indipendenti ed anche degli esperti delle Case produttrici, per essere assolutamente certi dei risultati ottenuti. Al contrario, la scelta di Altroconsumo di lanciare questa “booomba!” (con tanto di lettera/diffida alle autorità competenti, senza che neppure si possa ben verificare come si sono raggiunte queste conclusioni) credo rappresenti solo una forma di scandalismo giornalistico che crea incertezza e confusione, non un elemento di tutela dei consumatori. La sicurezza è importante, importantissima, nel mondo delle due ruote e, di conseguenza, va trattata con tutta la responsabilità, serietà e consapevolezza necessarie, soprattutto quando si tratta dei caschi che rappresentano il cardine delle nostre protezioni.

 

Che gli attuali criteri di omologazione e le attuali procedure di controllo relative ai caschi vadano aggiornate e rinforzate sono d’accordo, che si usi invece un tema delicato come quello della sicurezza per ottenere visibilità sui media lo trovo invece del tutto inaccettabile.

 

Insomma, se Altroconsumo voleva davvero tutelare i consumatori avrebbe dovuto realizzare un’inchiesta sulla validità delle attuali procedure di omologazione, sui criteri delle verifiche “post omologazione”, sui buchi e sulle anomalie che si possono annidare nel sistema attuale.

 

E mi sarebbe anche piaciuto che fossero verificati certi prodotti a marchio di fantasia che vengono venduti un po’ ovunque a prezzo irrisorio. A lanciare invece fango su produttori che hanno fatto della sicurezza - da sempre - la loro missione, invece proprio non ci sto, come non ci sto a far passare il messaggio del tutto falso che è inutile spendere soldi per caschi di marca che poi funzionano come (o addirittura peggio) di quelli che si trovano per pochi euro nei discount!

 

[+ Steve Squadriglia]

caspio...ho acquistato un arai chaser pensando che fosse non al top ma quasi...e ora leggo che ha tre stelle...è affidabile questo sito sharp?

[+ Dany86]

lo Sharp è molto affidabile, qua trovate il video con specificato come vengono realizzati i test, che sono ben più severi dei nostri, dove un casco non viene provato solo una volta in un impatto e poi gettato, ma viene usato per molteplici impatti uno dietro l'altro (come succede in una vera caduta).

 

ecco qua

http://sharp.direct.gov.uk/content/animation

 

per quanto riguarda il direttore di 2ruote, per me il suo commento lascia il tempo che trova, in quanto ora sta alle case, DATI ALLA MANO, smentire l'accusa e riportare "alto l'onore", non a lui, che prende dei bei soldoni dalle case costruttrici di protezioni per la pubblicità sul suo giornale e quindi per me è un BEL PO' di parte...

[gRaio]

mi raccomando che il post resti nei ranghi... ok?

 

per me il sito della sharp dovrebbe essere attendibile. quantomeno da quello che ho capito è un ente indipendente che opera per il ministero dei trasporti inglesi.

Comunque sull'Arai, è ormai diverso tempo che se ne sentono di tutti i colori...

[+ Dany86]

certamente vigilo anche io sul post, che mi pare molto delicato in quanto di tratta della NOSTRA sicurezza.

 

Personalmente mi sono studiato un bel po' di caschi e opinioni in giro nel web prima di comprare, ma dove cercavo cercavo alla fine più o meno i test erano molto simili allo sharp,IO lo ritengo affidabile...

[+ taxidiver]

Bhà, io per anni sono stato socio di altroconsumo, poi stufo di ricevere richieste adesioni a servizi extra, paccottaglie varie e servizi (a pagamento) non richiesti ho deciso di dargli disdetta, e ho dovuto lottare un bel pò per levarmeli di torno.

 

Non sò quanto realisticamente siano "sopra le parti" ..........

 

 

 

 

 

 

[gRaio]

Bhà, io per anni sono stato socio di altroconsumo, poi stufo di ricevere richieste adesioni a servizi extra, paccottaglie varie e servizi (a pagamento) non richiesti ho deciso di dargli disdetta, e ho dovuto lottare un bel pò per levarmeli di torno.

 

Non sò quanto realisticamente siano "sopra le parti" ..........

 

siamo d'accordo su altroconsumo, sembrano quelli di "Selezione" ve li ricordate? hanno disboscato mezza amazzonia per mandarci troiate a casa

negli anni 80...

 

io dicevo che superpartes dovrebbero essere quelli di Sharp

[+ taxidiver]

Ps Sharp tanto di cappello, questo è un bel approfondimento

 

http://www.motosicurezza.com/?q=node/670

 

Pss io sono anni che predico, con chi conosco, di usare perlomeno solo caschi integrali o cross, invece si vedono scodelle e jet, poi però si legge Sharp...........

 

 

[gRaio]

passa la voglia di andare col casco jet! anche col farobasso...

[gRaio]

PPS: mi rincuoro che su sharp il mio casco sia 5* quasi fullgreen (http://sharp.direct.gov.uk/testsratings/agv-stealth)

[Ospite Scr@mble]

In effetti, a volte non diamo importanza a cose che ne hanno e pure molta.....

Sono andato in giro per tanti anni con una cosa di plastica, che forse era meno dura della mia testa.. .....

Poi, acquistai un casco marchiato vespa, che sembrava di quelli dei piloti della seconda guerra mondiale.....

Ripensandoci, ho avuto fortuna che non mi sono mai serviti, altrimenti penso che non l'avrei raccontata.

Da tre anni a questa parte, mi sono adeguato ed ho fatto un qualcosa di più serio, però sempre aperto davanti.....

Questo post mi ha messo la pulce nell'orecchio e mi sta facendo riflettere moltissimo, visto che allo stato attuale sto pensando seriamente di sostituire il mio casco (GIVI) con uno integrale, visto che lo utilizzo (poco, ma lo utilizzo) anche con il plasticone.

Sono uno che viaggia molto in vespa e mi sono reso conto che (sicurezza in primis) occorre anche una certa protezione agli agenti atmosferici ed una buona visibilità, una volta chiusa la visiera......

Mi metterò a leggere le opinioni degli utenti e farò una scelta in base a queste, con un occhio anche ai vari test della stampa specializzata, sperando di riuscire a trovare il giusto compromesso.

[Ospite PussyCriminal]

sul sito sharp non c'è neanche la marca dei caschi che uso...

http://simpsonraceproducts.com/products/index.php?main_page=index&cPath=1&start=0&sort=

[gRaio]

io ho ancora in mente una caduta al raid notturno Vespaonline dei colli parmensi, che organizzai sei o sette anni fa...

un ragazzo con un et3 conservatissima (anche le gomme purtroppo) appena acquistata,

durante la discesa dal passo del Cerreto di notte, causa strada umida ( e gomme del 1982)

cadde ad una velocità tutto sommato modesta, ma avendo il casco jet, si rovinò parecchio.

se avesse avuto un integrale, anche farlocco probabilmente non si sarebbe fatto un graffio.

 

Da lì, per i viaggi più impegnativi, cerco sempre di mettere l'integrale

ma sinceramente andrebbe messo anche per andare al bar.

è infatti nei tragitti più brevi e negli impatti più "stupidi" che il materiale valido ci salva di più...

 

Se uno scivola a 120 addosso ad un guardrail, che abbia l'integrale o meno, secondo me cambia poco, PURTROPPO

[+ rotando]

boschi e me abbiamo questo l'ho pagato meno di 200 euri con una visiera di ricambio e poi è bell per davvero, ce l'aveva pure stiv meccuin...

pesa 1250 grammi, praticamente come un jet, quindi l'integrale oramai lo metto sempre, anche per andare al bar e me ne fotto se mi ridono dietro che ciò una vespa e non un'erreuno...

[+ Jimmy]

anche motociclismo aveva fatto una prova comparativa dei caschi, non ricordo se usavano i soliti criteri di omologazione o gli sharp, ricordo che andarono al tuv italiano per avere dei risultati certi e costanti.

 

ps

so che è sbagliatissimo, ma io i caschi integrali non riesco a sopportarli...

voglio provare lo schubert j1 o il nolan N43 air che sono dei jet con mentoniera smontabile

[+ Dany86]

io un casco non integrale non lo userei MAI... forse perchè ho provato sulla mia pelle la lamiera di un'auto e l'asfalto, facendomi parecchio male. Ringrazio che avevo un integrale (del cavolo, ma era integrale) che mi ha salvato denti naso e occhio sinistro, altrimenti ora avevo dentiera, un naso diverso e un occhio di vetro. Fate voi...

Vale DAVVERO la pena risparmiare su una cosa che può decidere SE sopravviverete ad un incidente e COME vivrete in futuro?

200/300€ in più per un BEL casco valgono una vita nel letto come un vegetale o peggio finire a guardare le margherite dalla parte delle radici? o proprio preferite prendervi quella marmitta che volete e fanculo al casco e alla vostra salute?

 

Non voglio augurare niente a nessuno sia chiarissimo, voglio solo farvi riflettere tutti, davvero, la vita bisogna tenersela cara gente...

io piuttosto metto la vespa in salotto e non la accendo più...

[Ospite PussyCriminal]

spendete in sicurezza che è importante!

casco integrale sempre,ad agosto anche con il giubbino e sotto ci metto anche il paraschiena.

poi quando non li dimentico anche i guanti che non fanno mai male...

[+ taxidiver]

voglio provare lo schubert j1 o il nolan N43 air che sono dei jet con mentoniera smontabile

 

Il Nolan 43 air l' ho regalato a mia moglie, (notoriamente le donne sono restie a mettersi caschi più grossi di una tazzina), e contrariamente alle aspettative lo mette regolarmente con la mentoniera e ne è molto contenta.