La Frizione secondo me

[Ospite]

l'ultimo di Lauro è in alluminio, non l'ho aperto, ma per forza il cuscinetto è tra due rasamenti. non ha un seeger ma un OR per accoppiarla alla frizione.

Quelli che ho fatto io sono in acciaio tenero in modo che sia poco rognoso da tornire (credo di ricordare AVP o PR80), non trattato, e uso dei rasamenti cmmerciali lì dove scorre il cuscinetto perchè alla fine della giostra è più economico. 2 pezzi di tornitura, 1 cuscinetto assiale, 2 rasamenti. plug & play. si accoppia al piatto che carica le molle con leggera interferenza.

A parte che è più robusto di quello a sfere Piaggio, scalda molto meno e deforma molto meno, evitando fastidiose variazioni di registro della frizione durante il prolungato esercizio e stress nelle gare in Ape.

[Ospite]

molto bella.

peso?

[+ BERGO]

preciso che la frizione da me postata non è di mia inventiva aihmè...

la usano in germania sui Falc...

[Ospite]

crimaz ti assicuro che ce molata gente che vorrebbe provarla e non sei il primo

[+ Bucco]

crimaz ti assicuro che ce molata gente che vorrebbe provarla e non sei il primo

credo che sia un bel banco prova per una frizione le gare in pista...logicamente sotto sforzo c'è maggiormente nelle accellerazioni....

[$ Fabio B.]

Per Crimaz.

Come ho detto anche agli altri sarò presente ad Albino e a Felino, se ci sei presentati e possiamo parlarne tranquillamente. In alternativa quando passi da Parma fammi sapere.

Per l'anello di chiusura chiuso ci avevo pensato, ho già i disegni e li ho già torniti, sono solo da fresare. Mi sembravano molto massici ma visto il diametro come inerzia influiscono pochissimo. Saranno fatti!

Il pignone si può cambiare anche sul campo gara ma occorre allentare il cestello. Servono circa 15-20 min in più.

 

Per Valerio: non la ho pesata mi dispiace.

[Ospite]

per quanto mi concerne, ti dico,.........BEL PEZZO DI MECCANICA ARTIGIANALE!......io son rimasto a far lavorare molla e dischi in piano .........

[♥ Vespaolo]

per quanto mi concerne, ti dico,.........BEL PEZZO DI MECCANICA ARTIGIANALE!......io son rimasto a far lavorare molla e dischi in piano .........

 

 

Ehmmm siamo in DUE....

 

Questo a mio avviso è un capolavoro, e tanto di cappello a te che hai Testa per farla, e macchinari che pare usi come io uso la penna...e pensa che ogni tanto sbaglio pure...

 

Che dire COMPLIMENTI!

[Ospite]

Rispondo alle varie domande:

 

tm400sm: il seger si riesce a montare in quanto a molli compresse (per capirci, durante la sostituzione dei dischi) il piatto può scendere di 0,5mm permettendo lo smontaggio del seger. Quando invece la frizione è innestata la spinta delle molli lo abbligano a rimanere in sede. Adesso via a fare cave in tutte le frizioni!

tranquillo fabio,come ti avevo detto tempo fa se ricordi a me non interessa in alcun modo copiare o prendere spunto da progetti altrui.

non avevo capito che il disco poteva scendere di quel mezzo millimetro,ma lo avevo immaginato,ancora complimenti ciao

[Ospite]

credo che sia un bel banco prova per una frizione le gare in pista...logicamente sotto sforzo c'è maggiormente nelle accellerazioni....

 

potrò sembrar fazioso, ma secondo me il miglior banco di prova è un Ape da gara con motore come il mio, o con la termica della Vespa Falc di Fabio, tipo quella di Martelli (175cc).

Se regge 30 CV su un Ape che pesa oltre 200 Kg, su una Vespa che ne pesa 150 compreso il pilota regge anche 50 CV.

[$ Fabio B.]

Per tm400sm, hai interpretato male, guarda che se ti servisse per risolvere o evitare problemi a me fa solo piacere. Anzi ti consiglio di provare.

 

Per lucamottard, certo anche l'ape sarebbe un bel test ma ormai dovrei costruire una cassetta di frizioni solo per provarle.

[Ospite]

Se sei sicuro della qualità e della funzionalità del prodotto, una volta che fai fare i pezzi per te, potresti farne fare qualcuno in più per ammortizzare i costi e provare a venderle, ma da quanto ho letto precedentemente non è tuo interesse e il tuo traguardo l'hai già raggiunto.

Certo che a vedersi è un bell'oggetto, potrebbe venir scelto rispetto le alternative che propone il mercato se l'insieme dei particolari costasse meno della concorrenza. Per contro potrebbe esser scartato da chi necessita frequenti cambi di pignone.

Il discorso di costruirne un cassetta.. se tu valutassi di farlo poi la dovresti vendere, non regalare.

 

Io ora uso la Falc e va bene. Se va bene la Falc va bene anche la tua, anzi potrei metter la mano sul fuoco che va anche meglio.

[+ r5nic]

Visto l’interessante argomento ho deciso di postarvi le foto e descrizione del complessivo parastrappi e frizione che utilizzo sui motori che diciamo ritengo performanti.

Ho provato diverse frizioni (M2, DRT 8 molli, Falc) e come motori mi sono trattato abbastanza bene, per cui in occasione della costruzione del prototipo e del Falc 175 avevo deciso che era il caso di mettere mano al complessivo visto come insieme parastrappi-frizione.

Di parastrappi esiste il DRT ma ha alcuni aspetti (personali) che non mi piacciono o che ritenevo migliorabili, non mi piace il fissaggio con interposti degli spessori, le cave asimmetriche e il trattamento. Di contro la mia non permette lo smontaggio rapido del pignone in quanto servono altri 15min per smontare la campana con relativa frizione. (manca volutamente lo scarico asimmetrico)

Nel mio le colonnette sono ricavate di pezzo e si piantano 1,5mm nella campana, le viti si stringono dall’esterno per cui la campana si monta con già l’ingranaggio fissato al cuscinetto. Diversamente non si riesce perché le cave sono tutte uguali. Piantando le colonnette evito che le viti lavorino a taglio rendendo il tutto molto solido.

Tutti i pezzi sono in acciaio bonificato o ergal 7075. Il bonificato non lo ho indurito e i collaudi mi hanno dato ragione in quanto è tutto ancora perfetto.

Come frizione, non posso negarlo ho sempre avuto un debole per la Falc che ritengo la migliore in commercio. Non volevo assolutamente dischi in sughero, il mondo va avanti per cui niente sughero e olio da giardinaggio. Altra prerogativa tenere tanti Cv o N*m per il maggior tempo possibile.

Della Falc restava il problema dei dischi condotti in Al che si martellano sul mozzetto e i conduttori che martellano sulla campana. Per questo ho aumentato tutte le battute su queste superfici.

Per aumentare la tenuta del complessivo ho deciso di alloggiare 5 dischi conduttori sinterizzati con condotti in Al da 1,5mm.

Per il montaggio dei dischi ed estrazione del mozzetto, sono presenti 8 fori M6 che permettono di trattenere le molli in fase di montaggio.

Per alloggiare i 5 dischi ho creato uno spessore da 1,5mm da interporre sotto al carter, che non crea nessuna interferenza con i vari organi.

Adesso ne ho realizzati altri esemplari, dovevo perfezionare un paio di quote, non ho intenzione di fare il produttore di frizioni, gli esemplari che vedete non sono in vendita, un paio le ho dovute costruire sotto l’insistenza di alcuni amici e almeno un paio le tengo io.

Le prestazioni (tenuta, stacco, durata, confort, ecc) che ricercavo le ho ottenute, per cui per adesso sono soddisfatto del risultato, ne è valsa la pena!

Sono tentato di darne una ad un utente in zona per una recensione giusto per capire se ritrova le mie stesse impressioni, quasi quasi cerco un volontario! Be aspettiamo un attimo intanto ci penso!

Ecco una serie di dischi dopo la cura del Pavesi!

 

 

 

che dire , si nota subito che e un lavoro fatto da chi l'esperienza ce la' , sia in campo vespistico, che in campo lavorativo e di sviluppo, davvero complimenti si vede un lavoro certosino e che nessun particolare e stato lasciato al caso o trascurato.... bravo fabio.

[Ospite]

Fabio B. io a Felino ci sono, portati gli armamenti che ci mostri il capolavoro...come ti riconosciamo? Ti mando il mio numero in mp, io ho la special elestart verde kawasaki mi riconosci subito, a presto.

[Ospite]

 

http://www.che-performance.com/index.php ... &Itemid=61

 

[Ospite]

bellooooooo, io però l'avevo già visto. piuttosto m'incuriosisce l'avatar di Primavera250.. e credo che il nick ne sia una "didascalia"..

[$ Fabio B.]

Se ne era già parlato in un post. diverso tempo fà, con tutti i pro e contro ma purtroppo non ricordo il titolo.

 

Ieri visto che la gara è saltata ho pensato di verificare lo stato della frizione sul 175cc, avrà percorso circa 800-900Km in modo decisamente allegro, su questa monto i dischi Newfeen. I componenti risultano tutti perfetti, anche il materiale di attrito dei dischi sembra nuovo, l'unico inconveniente è che nonostante le battute maggiorate e il numero di dischi aumentato persiste il martellamento dei dischi nella zona di contatto con la campana. Per fortuna è di entità molto minore rispetto a quello che si verificava con le campane standar e frizione Falc, ho rimontato tutto e via. Più avanti monterò i dischi Falc che attualmente utilizzo solo sul Pavesi mentre sulla stradale vado di Newfren perchè ne ho una bella scorta.

[Ospite]

.. l'unico inconveniente è che nonostante le battute maggiorate e il numero di dischi aumentato persiste il martellamento dei dischi nella zona di contatto con la campana..

 

nella mia ignoranza credo che questo sia dovuto al numero delle battute (6), o sbaglio?

Quando smonterò la frizione Falc dall'Ape credo che anche quei dischi Falc che ho su saranno martellati

 

correggo il link postato da Primavera250, sito da vedere!

www.che-performance.com

[$ Fabio B.]

Ok per le 6 battute ma il problema è propio il materiale con cui sono fatti i Newfreen, pensa che quelli in Al sul mozzetto sono come nuovi. Siamo comunque ad un livello decisamente accettabile. Con i Falc attuali praticamente diventa irrilevante.

[Ospite]

non so io di che marca fossero i dischi che avevo prima, ma dopo un anno (oltre 50 litri credo) quando ho smontato la frizione i dischi erano talmente martellati da aver ridotto le battute a metà della dimensione iniziale.

I nuovi dischi di Lauro sembrano aver avuto una leggera ossidazione dura, ma secondo me inciderà poco.

Credo che il disco debba aver maggior...resilienza si dice?

[Ospite]

correggo il link postato da Primavera250, sito da vedere!

http://www.che-performance.com

 

Quoto ma...:

 

http://www.che-performance.com/

 

 

EDIT:

 

Ma un mattarello, non c'è modo di aggirare sta maledetta correzione automatica?!?

 

Comunque il sito è vuvuvu punto cappa e trattino performance punto com

[+ Miky#87]

non so io di che marca fossero i dischi che avevo prima, ma dopo un anno (oltre 50 litri credo) quando ho smontato la frizione i dischi erano talmente martellati da aver ridotto le battute a metà della dimensione iniziale.

I nuovi dischi di Lauro sembrano aver avuto una leggera ossidazione dura, ma secondo me inciderà poco.

Credo che il disco debba aver maggior...resilienza si dice?

 

Detta molto sinteticamente la resilienza è l attitudine du un materiale a resistere ad urti violenti(sollecitazioni impulsive).

Rinnovo ancora i complimenti a Fabio per questo capolavoro , appunti da fare non ne vedo.

 

Michele

[Ospite]

correggo il link postato da Primavera250, sito da vedere!

http://www.che-performance.com

 

 

Ma un mattarello, non c'è modo di aggirare sta maledetta correzione automatica?!?

 

Comunque il sito è vuvuvu punto cappa e trattino performance punto com

 

avevo digitato w w w . k e - performance . com ma me lo cambia in "che" se digito attaccato!

[Ospite]

la resilienza è l attitudine du un materiale a resistere ad urti violenti(sollecitazioni impulsive).

 

quindi i dischi si ammaccano perchè non abbastanza resilienti, o no? che siano più duri superficialmente conta poco, ciò fa sì che si usurino meno allo strisciamento..

[+ Miky#87]

la resilienza è l attitudine du un materiale a resistere ad urti violenti(sollecitazioni impulsive).

 

quindi i dischi si ammaccano perchè non abbastanza resilienti, o no? che siano più duri superficialmente conta poco, ciò fa sì che si usurino meno allo strisciamento..

 

Beh, se quelli si possono considerare urti violenti, SI. Però dei tener conto che più che hai uno spessore abbastanza ridotto, quindi devi riuscire a distribuire questo urto nell maniera più omogenea possibile, e distrbuirlo equamente. Insomma secondo me uno dei punti fondamentali è quello di farli lavorare nella maniera migliore possibile.

 

Correggetemi se ho sbagliato

 

Michele