ELABORAZIONE SPINTA 130 POLINI (prova al "banco")

[Ospite]

ti conviene portare tutto su carta...è più facile...io per lo meno ho sempre fatto così...

o sennò metti un pezzo di carta dentro il gt, all'altezza di metà scarico, dandogli la forma della canna del gt e poi ti segni l'inizio e la fine dello scarico...togli il foglio e misuri...ma è più difficile e meno preciso...

 

altri metodi non li conosco...io ho sempre fatto così...

[+ SALVO]

ti conviene portare tutto su carta...è più facile...io per lo meno ho sempre fatto così...

o sennò metti un pezzo di carta dentro il gt, all'altezza di metà scarico, dandogli la forma della canna del gt e poi ti segni l'inizio e la fine dello scarico...togli il foglio e misuri...ma è più difficile e meno preciso...

 

altri metodi non li conosco...io ho sempre fatto così...

 

mi industrio x vedere cm fare!!!

[+ moshvic]

Umh..in effetti..mi era sfuggita la foto del carter..

Personalmente ,sono in controtendenza con il discorso di allargare al massimo la valvola..meglio limitarsi allo stretto necessario..

 

le pareti laterali non sono state toccate!!!!

la parte lato frizione sembra rovinata ma solo perche non ho potuto evidenziare bene col pennarello perche non ci entrava la punta!!!

sono andato di lima fino a lasciare 5 mm di tenuta!!!!!

 

Salvo,il discorso e' che sarebbe meglio avere una valvola con GRANDE superficie,ma con ANGOLO di apertura ristretto. La cosidetta' "fascia" all'albero secondo me e' l'unica(purtroppo impegnativa..) soluzione per ottenere prestazioni vere.

Comunque,hai misurato la fasatura ad albero montato?

 

...se non sbaglio qualche tempo fa,mi pare si sia parlato di alberi DRT,con spalla maggiorata,chissa' che fine ha fatto il progetto..

 

 

ciao moshvic, volevo chiedertelo da ieri, potresti spiegarmi il perchè usare aperture ristrette della valvola?

 

Ciao RUSSOL,

il vantaggio principale di limitare la durata angolare della finestra sul carter,e' che..(qui mi autoquoto.. ):

 

>>>A parita' di durata angolare totale il flusso viene lasciato 'libero' dal disturbo della valvola per un'intervallo maggiore,questo permette di ottenere una maggior portata di miscela in entrata.<<<..

 

E' il PUNTO di forza principale di questo tipo di distribuzione!

L'area della finestra deve essere grande,ma si deve mantenere la dimensione circonferenziale al minimo indispensabile.

[+ RUSSOL]

quindi se non posso usare un albero fasciato, potrei provare a dimensionare la valvola in percentuale al carburo che uso?, per avere l'apertura minima indispensabile?

[+ moshvic]

quindi se non posso usare un albero fasciato, potrei provare a dimensionare la valvola in percentuale al carburo che uso?, per avere l'apertura minima indispensabile?

 

Esatto.

[+ RUSSOL]

quindi se non posso usare un albero fasciato, potrei provare a dimensionare la valvola in percentuale al carburo che uso?, per avere l'apertura minima indispensabile?

 

Esatto.

 

grazie, tra poco devo rimontare il mio polinazzo e mi sa che proverò pure questa

 

 

ciaoo, sei molto gentile

 

P.S.......... per le percentuali carburo-valvola ho già una mezza idea, quindi non ti chiedo troppo e faccio sta prova da me

[+ SALVO]

quindi su questi carter io non potro usare un 19 con albero piaggio non anticipato???

[+ RUSSOL]

quindi su questi carter io non potro usare un 19 con albero piaggio non anticipato???

 

tu ci puoi usare quello che vuoi, con moshvic si parlava di quello che pùo essere l'optium per una valvola, ma a funzionare la valvola funziona lo stesso.

[+ SALVO]

quindi su questi carter io non potro usare un 19 con albero piaggio non anticipato???

 

tu ci puoi usare quello che vuoi, con moshvic si parlava di quello che pùo essere l'optium per una valvola, ma a funzionare la valvola funziona lo stesso.

 

spiegatemela pure a me sta cosa mi piacerebbe capire comunque se tra qualke anno decido di fare un 100 dr e 19 posso tappare la valvola con epossidico in tutta sicurezza?

[+ moshvic]

Figurati RUSSOL..di nulla..

I concetti generali non sono di nessuno..

..una cosa e' dare una strada sensata da seguire,un'altra svelare finezze che si aquistano con l'esperienza

E poi..siamo tra appassionati

[+ Dany86]

Umh..in effetti..mi era sfuggita la foto del carter..

Personalmente ,sono in controtendenza con il discorso di allargare al massimo la valvola..meglio limitarsi allo stretto necessario..

 

le pareti laterali non sono state toccate!!!!

la parte lato frizione sembra rovinata ma solo perche non ho potuto evidenziare bene col pennarello perche non ci entrava la punta!!!

sono andato di lima fino a lasciare 5 mm di tenuta!!!!!

 

Salvo,il discorso e' che sarebbe meglio avere una valvola con GRANDE superficie,ma con ANGOLO di apertura ristretto. La cosidetta' "fascia" all'albero secondo me e' l'unica(purtroppo impegnativa..) soluzione per ottenere prestazioni vere.

Comunque,hai misurato la fasatura ad albero montato?

 

...se non sbaglio qualche tempo fa,mi pare si sia parlato di alberi DRT,con spalla maggiorata,chissa' che fine ha fatto il progetto..

 

 

ciao moshvic, volevo chiedertelo da ieri, potresti spiegarmi il perchè usare aperture ristrette della valvola?

 

Ciao RUSSOL,

il vantaggio principale di limitare la durata angolare della finestra sul carter,e' che..(qui mi autoquoto.. ):

 

>>>A parita' di durata angolare totale il flusso viene lasciato 'libero' dal disturbo della valvola per un'intervallo maggiore,questo permette di ottenere una maggior portata di miscela in entrata.<<<..

 

E' il PUNTO di forza principale di questo tipo di distribuzione!

L'area della finestra deve essere grande,ma si deve mantenere la dimensione circonferenziale al minimo indispensabile.

 

 

Da qua ora mi è chiaro perchè un grande una volta mi disse che la vespa tanto gli metti il carburatore grosso e meglio va.

Aumentando il diametro del carburatore con valvola allargata si ottiene comunque un passaggio diminuito in %, tale da risultare lo stesso effetto che non con valvola integra e carburatore da 30 (è un esempio il numero)

[+ robert01973]

Da qua ora mi è chiaro perchè un grande una volta mi disse che la vespa tanto gli metti il carburatore grosso e meglio va.

Aumentando il diametro del carburatore con valvola allargata si ottiene comunque un passaggio diminuito in %, tale da risultare lo stesso effetto che non con valvola integra e carburatore da 30 (è un esempio il numero)

 

 

 

e no, quello è il concetto, la pratica è un'altra cosa, a volte ci sono dei peli, che fanno la differenza tra un'aborto, e un motore buono.

[+ Dany86]

Ho paua che questi peli siano mooooolto sottili

Mi sa che fino a quando non completo un progetto di alimentazione che ho in testa da un po', non posso fare tutte le prove che voglio... poi basterà cambiare un piatto di carbonio

[+ wollypk50]

ti fai il disco?

[+ robert01973]

di Dany86 » gio lug 02, 2009 11:23 am

Ho paua che questi peli siano mooooolto sottili

Mi sa che fino a quando non completo un progetto di alimentazione che ho in testa da un po', non posso fare tutte le prove che voglio... poi basterà cambiare un piatto di carbonio

Ho paua che questi peli siano mooooolto sottili

Mi sa che fino a quando non completo un progetto di alimentazione che ho in testa da un po', non posso fare tutte le prove che voglio... poi basterà cambiare un piatto di carbonio

 

 

si, i peli sono molto sottile, figurati che tra un tempo di 7.6, e uno di 8.7, ho riscontrato 1 grado di errore.

 

 

 

se poi ti fai il disco li la cosa cambia, non c'entra niente con la vespa.

[Ospite]

di Dany86 » gio lug 02, 2009 11:23 am

Ho paua che questi peli siano mooooolto sottili

Mi sa che fino a quando non completo un progetto di alimentazione che ho in testa da un po', non posso fare tutte le prove che voglio... poi basterà cambiare un piatto di carbonio

Ho paua che questi peli siano mooooolto sottili

Mi sa che fino a quando non completo un progetto di alimentazione che ho in testa da un po', non posso fare tutte le prove che voglio... poi basterà cambiare un piatto di carbonio

 

 

si, i peli sono molto sottile, figurati che tra un tempo di 7.6, e uno di 8.7, ho riscontrato 1 grado di errore.

 

 

 

se poi ti fai il disco li la cosa cambia, non c'entra niente con la vespa.

 

non credo il problema sia stato solo quel grado....credo che hai toppato proprio la partenza...o qualcos'altro come carburazione ecc....sono tante le cose prima di essere al TOP! che quasi non esiste se non a grossi livelli....1° di errore non fa 1 sec. di ritardo in una competizione (che è un secolo)....o il motore era proprio diverso ovvero 1° qui, uno li, uno a destra e uno a sinistra....

[+ Dany86]

ti fai il disco?

se ci riesco. lo spazio l'ho trovato, l'ho posizionato ora devo trovare qualcuno che mi fa un piatto d'alluminio dentellato e sono ok

[+ SALVO]

quoto pelle!!!

 

la messa a punto fa la differenza :ESP

[+ xx75ccy]

posso chiederti perché proprio di carbonio che:

A: è poco resistente con le accelerazioni/decelarioni potrebbe anche sfibrarsi

B: costa un occhio della testa

[+ SALVO]

secondo me lo fa in carbonio x il peso

[+ xx75ccy]

un disco di acciaio armonico (credo sia la miglior cosa) pesa sui 100/150 grammi... non mi sembra qesto gran peso...

[+ robert01973]

non credo il problema sia stato solo quel grado....credo che hai toppato proprio la partenza...o qualcos'altro come carburazione ecc....sono tante le cose prima di essere al TOP! che quasi non esiste se non a grossi livelli....1° di errore non fa 1 sec. di ritardo in una competizione (che è un secolo)....o il motore era proprio diverso ovvero 1° qui, uno li, uno a destra e uno a sinistra....

 

 

no pelle, non parlavo di quel motore, quello è statto assemblato all'ultimo minuto, e quasi sistemato a 3casali.

 

 

parlo di altre prove fatte, e credimi quando sei al limite, è proprio 1 grado che fa la differenza, ed è quel grado la differenza tra un'aborto, e un motore che cammina. avvolte si incappa in questi errori quando si vuole di più, e già sei al limite, o avvolte una guarnizione da0,5, o 0,3 di carta fa la differenza tra un motore che non tira la seconda, e un motore che vola.

 

estremizza il tutto, poi fai le prove, e di sicuro mi darai ragione. certo se lavori con cilindri originali, quello che ho detto non fa testo.

 

 

 

 

 

PS mi stò allenando nelle partenze

[Ospite]

non credo il problema sia stato solo quel grado....credo che hai toppato proprio la partenza...o qualcos'altro come carburazione ecc....sono tante le cose prima di essere al TOP! che quasi non esiste se non a grossi livelli....1° di errore non fa 1 sec. di ritardo in una competizione (che è un secolo)....o il motore era proprio diverso ovvero 1° qui, uno li, uno a destra e uno a sinistra....

 

 

no pelle, non parlavo di quel motore, quello è statto assemblato all'ultimo minuto, e quasi sistemato a 3casali.

 

 

parlo di altre prove fatte, e credimi quando sei al limite, è proprio 1 grado che fa la differenza, ed è quel grado la differenza tra un'aborto, e un motore che cammina. avvolte si incappa in questi errori quando si vuole di più, e già sei al limite, o avvolte una guarnizione da0,5, o 0,3 di carta fa la differenza tra un motore che non tira la seconda, e un motore che vola.

 

estremizza il tutto, poi fai le prove, e di sicuro mi darai ragione. certo se lavori con cilindri originali, quello che ho detto non fa testo.

 

 

 

 

 

PS mi stò allenando nelle partenze

 

il problema lo sai qual'è robert0....è nell'avere strumenti di misura dove le somme degli errori sono più che accettabili....che sò comparatori, goniometri che funzionino e tanto ma tanto occhio vigile...per esempio in molti carter piaggio mi sono accorto grazie allo pistola stroboscopica che se prendiamo come riferimento le tacche originali non è certo 19° di anticipo ma si fanno anche 22° e che l'accensione elettronica piaggio 4 poli ritarda di circa 3° a circa 7000giri come del resto le amate puntine...anche loro per sua natura ritardano....però vedi, posso ringraziare il fatto di avere questo strumento....poi è chiaro quando si prepara un motore non si dà niente al caso quindi le prove del mezzo e la verifica dei componenti dopo un pò di tirate sono il miglior strumento per sentire com và....

 

senti ti dico la mia....sono già abbastanza contento dopo aver speso diverso tempo e soldini in quest'annata che mi sono iscritto per capire il funzionamento prima di sparar cazzate...visto che non ne sapevo una cippa...bhé adesso ho trovato diversi standard...me li sono appuntati su carta insieme ai vari time-area dei cilindri...credo che per un pò mi manterrò su alcune linee dove sò che bene o male il risultato lo fanno...sinceramente passo molto tempo a "riparare"...e tutti sappiamo che il compito del preparatore comprende inequivocabilmente questo ruolo...io stò più dalla parte del semplice meccanico che fà o cerca di far funzionare bene le cose...

 

le partenze...io non sò nemmeno cosa siano...per come la penso io è un forte dispiacere sprecare molte delle potenzialità di un oggetto solo in pochi metri in diretta...poi son gusti...devo dire però che mi piace molto vedere stè vespette che sgommano in partenza...

 

comunque capisco, ragionandoci su bene, che questi motoretti se non entrano in coppia...bhè si può star lì fermi per diversi minuti in più...e giochi di frizione tipo variatore automatico a volte sono inutili per lanciare il mezzo....

[+ SALVO]

il bello della competizione (amio avviso senza riferimenti o offese x nessuno ) sta nei giri in pista non in 150 mt di rettilinio!!!!

fare un motore che duri un ora sotto sforzo continuo in pista non e da tutti!!!

 

e poi cm dice il tanzi

 

 

il rettilineo e una tortura :SC :SC :SC :SC

[+ moshvic]

un disco di acciaio armonico (credo sia la miglior cosa) pesa sui 100/150 grammi... non mi sembra qesto gran peso...

 

Dipende dall'uso..

di solito,si monta il disco in acciaio in piste dove si privileggia l'allungo..

Con il disco in fibra di carbonio,(che non ha nessun problema,meccanicamente parlando),il motore 'chiude' prima,in allungo.

L'unica accortezza con il disco in fibra,e' quella di curare l'accoppiamento tra disco e boccola tiradisco.

Sia chiaro che sto parlando di motori racing veri,tanto per dare un numero,con pistone stampato mahle e canna in ghisa,si resta sui 3 centesimi di accoppiamento.