Vai al contenuto

Roby12

+ Utente Attivo
  • Conteggio contenuto

    558
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Giorni ottenuti

    10

Contenuti inviati da Roby12

  1. Ciao Albertone! Il parafango è certamente più aerodinamico, ma io li uso solo per un discorso estetico. La spiegazione è stata molto veloce e sintetica perchè sai che quando comincio a scrivere... Sono quasi sicuro che quella vespa monta un cilindro della GS...infatti, tu che sei un osservatore molto attento, noterai sicuramente che oltre alla posizione della candela, si nota la posizione del carburatore che è un pò più alta rispetto alla normale ammissione al carter...appunto perchè la GS ha l'aspirazione sul cilindro. Anche il fianchetto potrebbe essere stato tagliato per usare (per qualche gara?) la marmitta a campana indirizzata verso l'alto che in quel periodo e con quel cilindro era molto in voga dalle nostre parti...a prescindere dai risultati!!!
  2. Potrebbe trattarsi di un cilindro della Gs perchè si usava spesso...
  3. Ciao Alberto! Non so se viene dalla mia terra, ma potrebbe per alcune caratteristiche che comunque fanno pensare solo ad un certo tipo di preparazioni della fine anni "60 o primissimi anni "70. Se proprio voglio fare delle ipotesi, potrebbe trattarsi di una vespa preparata in qualsiasi parte dell'Italia e basta, oppure da un meridionale in terra propria o trasferito in altre parti d'Italia, oppure un preparatore che ha visto qualche vecchia elaborazione e l'ha copiata...non saprei. Però, il sedile non è quello classico che noi usavamo e nemmeno il lavoro fatto per spostare l'ammortizzatore che se necessario, veniva fatto con il sistema anche oggi usato e non bucando il posteriore del telaio. Insomma, può essere tutto e niente si può escludere. In ogni caso da noi nello stesso periodo si usavano i carburatori esterni però di grosso diametro e cioè gli SS a vaschetta laterale, invece per preparazioni più soft si usavano anche i carburatori montati su quella vespa che in quel periodo erano quelli. Nella maggior parte dei casi, nelle elaborazioni più tranquille si usava il carburatore a vaschetta laterale della GS che potrebbe essere quello in foto. Io il carburatore 23mm della GS l'ho usato anche negli anni successivi sulla mia vespa "stradale" perchè mi permetteva di montarlo nella stessa posizione di quello in foto, ma senza tagliare il telaio e potendo usare lo sportellino, con il vantaggio di un collettore cortissimo e, considerando che usavo una marmitta originale dell'ET3, sentivo anche un bel rombo...!!! Tornando al nostro discorso, la marmitta usata in quei periodi, come sai, era la nostra "classica marmitta a coni" derivata dalla carcassa originale 50, mentre quella in foto è un'artigianale che non mi suggerisce niente o perlomeno non usata nella mia zona. Mi sarebbe stata più familiare una semi-espansione Faco (te la ricordi?) che spesso veniva modificata per creare una vera espansione, ma parliamo dei primi anni "80 e quindi periodo successivo a quello di cui stiamo parlando. Ciao!!! P.S. Anche l'uso del parafango della 90SS è caratteristico/modaiolo delle mie parti...io ho sempre usato quello (si vede anche nel mio avatar) e ne conservo alcuni esemplari nuovi di pacca....
  4. http://www.subito.it/accessori-moto/marmitta-serie-pro-sport-vespa-50-r-l-n-spe-messina-177666663.htm La marmitta non è questa in vendita su subito perchè quella nella foto della vespa rossa in foto è artigianale, però gli somiglia un pochino...!!! Magari è stata fonte di ispirazione. Il carburatore all'esterno della carrozzeria era cosa usuale a partire da metà anni "60 fino ai primissimi anni "80...almeno da noi. Anche Il frontale tagliato o piegato era usuale nelle vespe da gara (e non) anche se certe volte si esagerava e a certe velocità senza il vento che sbattendo sullo scudo tende a spingere la vespa verso il basso, bastava un piccolo avvallamento dell'asfalto per perdere "stabilità" o addirittura farla sollevare sull'anteriore in modo molto pericoloso. Comunque, con un pizzico di nostalgia, per me è bello rivedere queste "brutte bellezze"...
  5. ...ma che devi fare tu che sei vecchio quasi quanto me...!!! Ciao grande capo!
  6. Quando leggo questi post mi rendo conto di quanto sono vecchio...!!! Complimenti sinceri alla Dea Engineering e, come dice Cesta, mi chiedo dove andremo a finire con tutte queste meraviglie oggi presenti sul mercato. Saluti Roby12
  7. Figurati! Invece, quello di cui parlavo io e dalle notizie allora ricevute, doveva essere un albero a spalle piene (credo di Lauro) nativo in corsa 56 e modificato per lo scopo... Ciao! P.S. Come detto nel mio post precedente, preciso che riporto solo quanto raccontatomi...non si sa mai!!!
  8. Ciao grande Fabrizio!!! Come stai? Diciamo che ormai seguo poco il forum e quando lo faccio leggo solo gli argomenti che ritengo interessanti senza però intervenire... Conosco il tuo interesse dettato da una genuina e grande passione, ma sai bene cosa succede ogni volta che ne parlo...pertanto, nella maggior parte dei casi, per ovvi motivi, preferisco non scrivere... Mi ha fatto piacere leggerti! Un abbraccio
  9. Non credo sia con lo spinotto disassato... Circa 3 anni fa, Paolo 2is (a proposito, che fine ha fatto?) mi raccontava che un conosciutissimo (da noi del posto) elaboratore della nostra zona (quello che ha brevettato il cambio 5 marce per small tantissimi anni fa), per una di quelle gare che io chiamo "gara tra amici", usava un motore a valvola (non doppia) in corsa 56... P.S. Preciso che io il motore in questione (a valvola ed in corsa 56) non l'ho visto e mi sono limitato a riportare solo quello che mi ha raccontato da 2IS... che di solito è affidabile e molto informato su quello che avviene nel mondo di quel tipo di gare! Meglio precisare...non si sa mai!!!
  10. Credo che soprattutto a certi livelli chiunque (quindi me compreso...se lo facessi) decide di postare foto o descrizioni dei propri lavori pubblicamente lo faccia per vanto/soddisfazione/voglia di condividere e non ci vedo niente di male...anzi lo ritengo normale! Il mio primo intervento, era solo una risposta semiseria (però dicendo/ripetendo la pura verità) a questa frase scritta nel post d'apertura del Grande capo: " c'è gente che dice sempre che li copiano, che loro sono stati i primi". Consapevole del fatto che lui, anche se parzialmente, conosce quello che hanno fatto i Siciliani negli anni passati e appunto per questo sicuro che la sua provocazione fosse più o meno scherzosa o dovuta a qualche suo vuoto di memoria, ho ritenuto di poter scrivere tranquillamente quello che ho scritto con la certezza che nessuno potesse vederci un'intento polemico nei tuoi confronti e senza voler sminuire il tuo lavoro che, anche se non hai fatto niente di nuovo, ritengo eccezionale come tanti tuoi lavori del passato che nel tempo hai voluto condividere con gli utenti del forum e che ripeto ho sempre ritenuto ottimi confermandolo anche in questo stesso 3d. Adesso, approfittando del tuo intervento, ho voluto scriverti direttamente il mio pensiero per evitare che, sbagliando, tu possa aver pensato ad un mio attacco nei tuoi confronti o nei confronti dei tuoi lavori. Ciao!
  11. Ciao carissimo!!! Come facevi a sapere che avresti trovato una mia risposta??? Io sto bene!
  12. Roby12

    24 ore di Zuera

    Complimenti di cuore..bravo!!!
  13. Mi sembra evidente che leggi il forum da pochi anni, sei poco informato, e, nel caso di questo 3d è chiaro che lo hai letto velocemente e con poca attenzione...altrimenti avresti letto i miei riferimenti al perchè delle mancanze di foto o quant'altro. Forse dipende dalla tua giovane età che ti fa conoscere solo quello che leggi sul forum da quando sei iscritto e ti limita i ragionamenti facendoti dimenticare che a qui tempi non si pensava alle foto, ma alla sostanza ed inoltre le macchine fotografiche o altro non erano nè di interesse e nè alla portata di tutti a differenza di oggi che pure se andate in bagno lo postate su Facebook o mandate le foto del risultato su whatsApp... Mi sembra altrettanto evidente che non puoi dialogare con me (ovviamente solo per la differenza di conoscenza del mondo vespa elaborata soprattutto del passato) ed il tuo "arrampicarsi sugli specchi", si commenta da solo...ma, non lo prendo nemmeno in considerazione...magari lo farò quando sarai più adulto ed in grado di gestire con maturità le tue infantili ed insensate provocazioni da babytastierista che al momento non potresti gestire...perlomeno non in autonomia. Ciao! P.S. Mi informerò sul nome dell'officina che 40 anni fa realizzava l'albero fasciato, il doppia valvola che per te e molti altri sono novità e se riuscissi pure a rintracciare il titolare dell'officina (se fosse ancora vivo!) lo picchierò a sangue perchè non ha pensato di fare le foto dei suoi lavori (per lui all'epoca usuali) e non ha previsto che 40 anni dopo qualcuno le avrebbe richieste per poterci credere... Ovviamente farò lo stesso con Cateno che ai tempi, per le sue realizzazioni, non ha previsto le tue future richieste!!!
  14. Non ho dubbi su quello che dice anche perchè si vede chiaramente, infatti il mio era un discorso generico e non riferito a Lombardi che ripeto ha sempre fatto dei lavori eccellenti...
  15. Ciao Albertone!!! Ricordo benissimo i lavori di Lombardi ai quali fai riferimento ed anche se per me non erano delle novità li ho sempre trovati eccellenti. In merito alle genialità e le varie sperimentazioni fatte dai Siciliani del passato non posso che essere totalmente d'accordo con te ed anche se spesso sembrano delle presunzioni, per noi vecchi del settore non c'è niente di nuovo in quasi tutte le odierne realizzazioni se non la bellezza e la cura di alcuni particolari visto che nel passato si realizzavano in officina artigianalmente...ma non dobbiamo assolutamente dimenticare i risultati eccezionali ottenuti qualche decennio dopo con i cilindri in ghisa dal grande Gaetano Morlino...che con uno stile di elaborazione all'apparenza semplice, però sopraffina e da vero esperto, ha fatto scuola. Pensa un pò cosa si scatenerebbe se io dicessi nuovamente (in qualche 3d del passato l'ho già fatto) che circa 30 anni fa anche il carter con il cambio estraibile (usando il cambio di una moto) era a buon punto sul banco da lavoro di Cateno e poi abbandonato per il poco interesse in merito...!!! Un abbraccio!
  16. Diciamo che i Siciliani nelle elaborazioni vespa erano in anticipo di circa mezzo secolo...ma, senza soldi e con la differenza che non dovevano fare business come adesso!!! Il business era di "altro tipo" e quindi moltissime cose si tendeva a tenerle assolutamente segrete per non insegnarle all'avversario di turno! Non c'era internet e quindi, anche volendo, niente veniva divulgato...anche se non sarebbe stato fatto lo stesso per i motivi di cui sopra. Non poteva esistere l'idea che un meccanico si facesse elaborare il motore da un'altro meccanico/elaboratore (capisci a me...!!!). Non c'erano banchi prova e nemmeno il sicuramente bravissimo supereroe delle elaborazioni del momento al quale chiedere consigli su come come assemblare un motore...o farselo fare direttamente da lui. Non c'era nemmeno ET3.it...!!! L'importanza dei materiali reperibili e delle eventuali attrezzature che permettono di realizzare quello che frulla in testa, è fondamentale altrimenti oggi non ci sarebbero motori abbastanza performanti anche se assemblati da neofiti o asini della meccanica. Sulla buona testa sono d'accordo, infatti ho scritto chiaramente che le idee erano eccezionali, si realizzavano, ma non tutti erano in grado di farle rendere al massimo...altri si, ma sempre nei limiti dei pezzi Vespa allora disponibili per esempio il solo cilindro primavera a 2 travasi o al massimo quello della GS tranne usare cilindri moto che già qualcuno in quel periodo cominciava ad usare (1974 Cilndro motoguzzi e Kawasaki 2t). Hai detto bene, la lima...perchè il Dremel non esisteva. Per la differenza sulle capacità di ogni uno, hai ragione...però anche oggi è così, infatti, se non si usano la pappette pronte e se non si usano "aiuti esterni", tantissimi si trovano in difficoltà. Non so se hai notato che tutte le rielaborazioni di cose già fatte decenni prima e accennate anni fa nel forum stesso da Siciliani, poi diventano come l'uovo di colombo e negli anni ne abbiamo avuto tanti esempi non ultimo quello in discussione in altro 3d (doppia valvola Pinasco) che comunque a livello di realizzazione, visti i mezzi disponibili ed i fini commerciali, è migliore sotto tutti gli aspetti perlomeno estetici e sicuramente più performante con l'aiuto di tutte le meraviglie di prodotti oggi in commercio e disponibili a chiunque. Tutto ciò non toglie i meriti alla bellissima realizzazione di Paolo Lombardi e ovviamente la mia non è polemica, ma un semplice accenno alla realtà senza voler innescare il solito discorso Nord contro meridione che non mi interessa affatto... Mi hai fatto scrivere troppo..., ma sono sicuro che qualcuno dei vecchi del forum...sentiva la mia mancanza!!!
  17. Diciamo che sono d'accordo con te, ma condizionato dai risultati che si ottenevano all'epoca, con i mezzi a disposizione e soprattutto con i prodotti a disposizione...probabilmente oggi i risultati potrebbero essere ben diversi. I carter a doppia valvola li realizzava circa 40 anni fa un'officina rettifica di Catania (non ricordo il nome dell'officina) e poi venivano assemblati ed elaborati dal meccanico di turno che non sempre aveva le capacità di elaboratore. Quando a metà anni "70 giravano questo tipo di elaborazioni nella maggior parte dei casi erano più esercizi di stile che non risultati eclatanti...un pò come l'albero fasciato (più o meno stesso periodo, ma prima del doppia valvola). Dobbiamo pensare che forse i limiti non erano nel sistema a doppia valvola, ma erano erano da un'altra parte e cioè: Capacità del "preparatore" (spesso discutibili) e i prodotti a disposizione in quel periodo e cioè solo i ricambi Piaggio.
  18. Roby12

    Novita' PINASCO

    Ciao carissimo, belle tutte le novità Pinasco...complimenti! E' vero che di commerciale non si è mai visto niente, ma nella zona di Catania questi lavori li facevano circa 40 anni fa...certamente non così belli e rifiniti come quelli Pinasco, ma funzionavano. In ogni caso sono contento di vedere quante novità ci sono ormai per le nostre amate vespette...c'è solo la difficoltà della scelta!
  19. Ciao grande capo! Ottimo lavoro, peccato che 40 anni fa non si pensava alle foto...!!! P.S. "Quella gente" di cui parli non dice sciocchezze!!!
  20. http://www.elmemo.it/campionato_italiano_vespa.html
  21. Prima lunga home made e motore vecchio di 25 anni... E' evidente che chi sta guidando non è all'altezza...sarà un amico o un cliente che ha voluto provarla.
  22. Ciao Albertone!!! Sinceramente non ricordo se il cilindro fosse Gilera o Cagiva, ma credo il secondo. Ricordo qualcosa di vago in merito alla cilindrata poi limitata e penso che nel 1986 il cambio fosse originale... Riguardo il cambio, se ricordi, eri convinto che fosse rivisto anche nel mio 125 Piaggio mentre invece era originale prima (il regolamento parlava chiaro) e con la sola quarta corta quando successivamente fu permessa dal regolamento. Non so come andasse il motore di Morlino l'anno successivo, ma ricordo chiaramente che l'ultima volta che ci incontrammo a Varano (non ricordo se fosse il 1989 o il 1990) lui aveva dei grossi problemi (credo carburazione) con il disco rotante che tra l'altro, se ricordo bene, aveva smontato e rimontato di premura la notte prima di arrivare a Varano...infatti aveva pure qualche perdita di olio dai carter. Anche a noi le poche volte che siamo andati a Varano ci è capitato che il venerdì il motore era smontato a pezzi sul banco e di rimontarlo la notte per partire il sabato mattina. Quindi la messa a punto veniva eseguita a Varano nelle pochissime ore disponibili. Pensa che una volta il motore della categoria C1 (125 Piaggio) è stato rifatto totalmente nuovo (carter nuovi, albero nuovo) la notte del Venerdì per essere pronti sabato mattina... Insomma, i risultati successivi di Morlino potevano dipendere da tantissime cose...anche l'imprevisto da risolvere all'ultimo momento e con poco tempo a disposizione prima di affrontare tutta la strada per arrivare a Varano. Non dimentichiamoci il fattore economico che ai tempi toccava un pò tutti non permettendo tante cose. Questo per dire che anche se in qualche gara non ha avuto il successo meritato, Morlino rimane un grandissimo elaboratore...forse il più bravo...e secondo me se ne avesse l'interesse e la possibilità lo sarebbe anche oggi... In merito ai doppia di Morlino sarebbe bellissimo vederne uno ufficiale.... e non una delle tante varianti/sperimentazioni fatte per i clienti...
×
×
  • Crea nuovo...