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Luis81

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  1. Luis81

    Mi presento

    Per capirci, nella mia foto profilo ci siamo fatti un selfie io e la mia vespetta ehhehee. Ne ho anche due large, però questa la uso a Roma e soltanto con un 75, un 19, il pignoncino un po' più lungo va una booomba!. A parte che esteticamente, ora mi ammazzeranno, a me piace di più della special (secondo me ha il dietro e il nasello più bello di tutte le 50. Il dietro è una linea unica con la sella e mi piace un casino), ma poi a livello meccanico è senza dubbio la migliore 50 mai prodotta, ma questo è lapalissiano dato l'albero anticipato di fabbrica (e che anticipo), non ricordo il totale della fase di aspirazione ma è al pari di molti alberi anticipati aftermarket molto costosi. Volano più leggero di tutte le small, GT in alluminio, carburatore 16/ 12 come anche la tua e altre cosette che la rendono più fruibile al giorno d'oggi. Mi sono dilungato scusa tanto ehehehe, ma la passione..... Che ci vuoi fare. Su questo forum di consigli e di Passione ne troverai a iosa. Ciao ciao
  2. Luis81

    Mi presento

    Benvenuto, anche io ho una Hp presa un anno fa e mi piace molto.
  3. Con i rapporti che ho deciso di montare, 23-65 e la quarta da 36 denti, spero il motore riesca a tirarli bene, un'espansione mi comprometterebbe troppo i bassi. Ci avevo pensato ma poi ho paura che la Vespa un po' si siede. Avevo pensato anche ad una megadella, ho visto che ne parlano tutti molto bene e che la si può avere settata per l'elaborazione che si possiede, però è un po' cara soprattutto in questo periodo. Ho già speso per i rapporti, la Campana nuova e tutte le altre cosette che servono per rinfrescare un motore. Insomma la soluzione modifica padellino mi sembrava la soluzione adatta ai miei scopi e alle mie tasche.
  4. Tra parentesi non ho trovato nessuna scritta né marchio. Queste Faco come sono? Internamente sono uguali all'originale? Quindi sarebbe da lavorare? Quanto costa nel caso?
  5. . ☹️🤢🤢ciaociao Ciao Claudio, scusa le faccine ma non riesco proprio a toglierle, mi riescono sempre, vabbè. Sono sicuro al cento per cento che non è una sito. Almeno quella che conosco io e di cui parli tu, ti posto la foto qui sotto, quella con il buco sulla paratia. Questa marmitta in pratica ha una specie di cono dentro. Se guardi bene non c'è una paratia. Se guardi il disegno che ho fatto dal collettore inizia questo cono chiuso da cui esce il tubo che poi rilascia i gas dentro tutta la padella. Non so proprio che marmitta è. Io volevo fare la classica modifica per avere un po' più di alti ma mantenere i classici bassi che la padella originale offre. Alla fine mi ha sempre soddisfatto come soluzione. Questa però non so come modificarla. Magari provare a bucare su quel cono? Però ero curioso di sapere che marmitta è. Anche su internet non sono riuscito Trovare nulla di simile. Tra parentesi sto ritardando l'albero, circa di 18 mm, con la valvola aperta di 2,5 avanti e 2,5 dietro. Dici sia buona come soluzione per il Polini? C'è una forma migliore di un'altra da da dare alla spalla lavorata? I raccordi ai Carter come ti sembrano? Scusa le tante domande ma sei il primo e unico che ha risposto e siccome è la prima volta che faccio questo lavoro un parere da chi di sicuro è più esperto è sempre una buona cosa. Come si suol dire nessuno è nato imparato ehhehee. Comunque, per la padella se hai qualche risposta e se hai consigli da darmi per il motore che sto mettendo a punto sono tutto orecchi. Vorrei chiuderlo nei prossimi giorni. Domani finisco gli. Ultimi ritocchi al Benelli che ormai ho finito di restaurare e mi ci faccio un giro e poi torno sulla Vespa. Grazie mille. Questa della foto è la sito che conosco io,mentre l'altra è la padella originale. Quello che volevo fare io erano i classici buchi sulla paratia e magari accorciare di 3 cm il tubicino finale. Però come ti dicevo, non so che marmitta sia.
  6. Nessuno sa dirmi nulla? Sta cavolo di marmitta. Saranno minimo 15 anni che è la sotto. Vabbè, se qualcuno l'ha mai vista...
  7. Già che mi trovo posto qualche foto del lavoro fatto, così se vi va mi dite cosa ne pensate. Se sono fatti bene o cosa. Grazie
  8. Salve ragazzi. Sto finendo di preparare il motore della mia Px 125. Ho il classico Polini 177, raccordato Carter, allargato valvola di 2,5 mm per lato, ritardato albero originale di circa 17 mm, lavorato un po' il carburatore, strombato, raccordato un pochino alla scatola e quindi alla valvola e allargato a 2 mm il buco della vaschetta e anche il buco della pipetta. Ho anche modificato il filtro aria cercando di farmi assomigliare a quello del t5, alzandolo di qualche mm e creando una specie di Venturi sull'imbocco (una cazzatina ma sti giorni si ha tempo e mi andava di divertirmi) e messo su una primaria della drt z65 accoppiata al pignone da 23 sempre della drt. Campana rinforzata su frizione da 6 e 3 dischi originale e parastrappi a doppia molla. Volevo aprire un po' anche la marmitta, una modifica già fatta in passato e quindi sapevo già cosa fare. Però come l'ho aperta è venuta fuori una cosa che non riconosco e non so come modificare e se modificare. Quelle aperte in passato avevano tutte una paratia chiusa e la sito un tubo che si intersecava nella paratia. Questa non so cos'è . Qualcuno di voi sa di cosa si tratta? Che marmitta è? Ho cercato anche in internet ma niente. Confido nella vostra enorme esperienza e nei vostri utilissimi consigli su come agire. Già che mi trovo se qualcuno vuole darmi qualche dritta su quale carburatore mettere su, se lasciare il 20 e con quali getti. Con la mia configurazione se agire sullo squish e di quanto etc. Insomma tutto è più che bene accetto. Su questo forum ho sempre ricevuto tanti preziosi consigli. Però la cosa principale è capire che diavolo marmitta è questa. Grazie a tutti.
  9. Mi ha incuriosito la cosa della Marmitta. Visto che ho dovuto aprirla perché dentro era tutto staccato, magari posso provare a fare questa cosa. In pratica sarebbe da invertire il tubo alla fine, quello saldato l'uno sull'altro con uno più lungo e uno più corto. Normalmente quello lungo rimane dentro la marmitta e il corto fuoriesce di un po' dal tappo finale. Tu suggerisci di ribaltare questo e far uscire la parte più lunga e tenere dentro quella corta? E dentro la marmitta la lascio svuotata? Come è ora perché era tutto staccato? Potresti spiegarmi per favore? Grazie.
  10. Grazie. La mia era solo una curiosità. Già così, quando l'ho preso e fatto ripartire, mi ha impressionato. Non mi aspettavo corresse tanto, per di più poi quando ho smontato il motore per rimettere cuscinetti e paraolio la testa era super incrostata. Ora pulita sarà una booomba!. Non voglio modificare nulla, era di mio nonno e sto cercando di conservare il più possibile. In pratica il 95 per cento di quello che ho smontato è ancora perfettamente funzionante. La qualità produttiva mi ha stupito, soprattutto il telaio, un piccolo capolavoro davvero, non ho trovato un solo dado spianato, o una Filettatura rovinata. Dopo quasi 60 anni è tutto integro. Qualche restauro l'ho fatto, il più vecchio finora è stato uno zigolo degli anni 50. Fino ad arrivare a dei Malaguti fifty, vespe varie e roba più recente fino agli ann 2000 e ho potuto constatare di persona come la qualità produttiva sia andata sempre di più scemando. La cura dei particolari, per non parlare della minuteria, su cui è davvero impossibile fare un paragone. L'acciaio utilizzato, le vernici e la componentistica meccanica. Il più delle volte è bastata una accurata pulizia e la sostituzione delle parti mobili usurabili. Alla fine questo più che un lavoro di meccanica e più che altro artigianato con una parte fondamentale nella ricerca filologica dell'originalità, che porta via molto tempo e a volte mi blocca il lavoro perché finché non trovo il pezzo giusto non vado avanti. Per questo Benelli per esempio mi hanno fatto dannare la corona, z35 che ha il Buco centrale di una misura stranissima e rarissima, 36 mm, e lo sfioratore del motore, un'inezia, mio nonno ci aveva messo. Un tappo di sughero ehehhe e. Avevo anche pensato di lasciarlo, se non avessi trovato il suo originale, avrei adottato la stessa soluzione di mio nonno. Per fortuna però internet oggi aiuta tantissimo in quella che è una vera e propria caccia al ricambio, meglio nos, ma anche usato va bene. E poi ci sono tutte le varie fiere, e mostre scambio che in Italia sono parecchie. Devo dire che questa della ricerca è una delle parti più divertenti. Comunque in questi giorni di quarantena il restauro ha avuto un accelerazione. E dopo aver smontato tutto fino al più piccolo bullone, sgrassato, tolta la ruggine tutta superficiale, trattato con il fidoil per avere un effetto vissuto spettacolare, testato il motore, ora è arrivato il momento di riassemblare il tutto. Spero in settimana arrivino gli ultimi ricambi che ho trovato e ordinato, lo spero proprio anche perché il mio paese è diventata zona rossa quindi non so se i corrieri consegneranno, ma ne ho visto qualcuno in giro quindi... Non sto più nella pelle, non vedo l'ora di rivederlo integro. È il primo mezzo che ho conosciuto nella mia vita e il primo su cui sono salito, anche se mio nonno non ce lo faceva guidare, ne era super geloso. È stato l'unico proprietario per 53, fino al 2017 quando è morto a 101 anni. E ora lo facciamo tornare. Scusate il papiro ehehhe. Daje
  11. Grazie. Ho una domanda/curiosità per i più esperti. Qualcuno sa, solo per curiosità e magari in futuro per provare, se su questi mezzi, cioè queste mini bike sportive anni 60 compreso il mio Benelli 49 sprint del 64 era possibile montare un cilindro maggiorato? Magari un 65cc oppure un 75cc? Il morino potrebbe andare bene? Credo siano piston ported anche molti motorizzati Morini dell'epoca. Se qualcuno ne sa è ha qualche suggerimento? Intanto dopo tanto peregrinare ho trovato un collettore adatto al mio dell'orto Ua 16 Bs. Ce n'è voluto di tempo ma ora è perfetto, il motore decarbonizzato parte a primo colpo ed è molto brillante. Siccome non voglio riverniciare il tutto, perché diventerebbe anonimo, ho il problema di tenere il poco di telaio e carrozzeria con i segni del tempo e magari ripulire i cerchi e cambiare qualche pedalina, che sembrerebbero palesemente nuovi. Non so come procedere. Ci devo pensare.
  12. Ciao. La Vespa è una Hp del 91, con il suo carterino. Stacca perfettamente. Per quanto riguarda l'olio ho messo un classico Sae 30, ho sempre usato questo, non di marca. L'ho trovato in un negozio di giardinaggio e veniva venduto appunto per tosaerba etc. Potere provare con il Castrol Sae 30, oppure hai qualche olio che hai provato da suggerirmi? Per quanto riguarda i dischi credo di averli montati bene, invece credo proprio siano le molle. Credo siano le originali e dopo 55.000 km forse sono un po' snervate. Me ne sono procurate 6 nuove rinforzate e le proverò a breve. Credo cambierò anche i dischi visto che mi ci trovo anche se hanno solo 2000 km più o meno. Quindi tu dici che il piattello non c'entra. Non devo mettere quello della hp? Visto che la vespa è appunto una Hp e il carterino è il suo? Ok, grazie mille della risposta.
  13. Salve a tutti. Ho una domanda per i più esperti. Sulla mia Vespa hp tre marce ho montato un GT 75 Polini e da allora la frizione mi scivola, di molto anche. Ora riapriro' il tutto e metterò delle molle nuove rinforzate e dei dischi nuovi, anche se li avevo già cambiati. Potrebbe dipendere anche dal fatto che il piattello spingi disco che ho trovato montato è quello senza cuscinetto? Questa Hp l'ho presa da poco e non sapevo che avesse un piattello apposito con cuscinetto. È necessario montare questo apposito sulla Hp oppure può andar bene anche quello normale senza cuscinetto? Grazie mille
  14. Potrebbe andare questo? Il problema è che deve essere anche inclinato, perché il GT è inclinato di almeno 30 gradi. Quindi se metto un collettore dritto la vaschetta non è in bolla e risulta problematico l'afflusso di benzina. Il mio dubbio è sul fatto che il condotto è più piccolo di 16mm. Non sorgono problemi? Da quello che ho sempre saputo, il condotto può essere leggermente più largo ma non più stretto. Grazie mille. Qui sotto il link di cosa ho trovato, anche se non è menzionato l'interesse fori. Se qualcuno ha un collettore da vendere io sono qui. https://www.malossistore.it/collettore-155x19-inclinato-per-carburatori-sha-15-15-c-02_2066B-P
  15. Salve ragazzi, dopo un periodo di assenza ho ripreso il restauro del Benellino 49. Dopo aver smontato tutto il motore, pulito per bene tutto alla fine ho deciso di lasciare il pistone che ho trovato, perché quello che ho ordinato, della Asso, è a testa piatta e ho preferito lasciare quello semi-sferico. Ho sostituito la bobina e il motore è partito a secondo colpo perfettamente. L'unico problema è il carburatore. Ho uno Ua 16 bs che però è un macello. Questi carburatori sono davvero molto delicati e non affidabili, basta poco e la carburazione diventa impossibile. Vorrei provare a mettere uno sha 16/16 ma non trovo il maledetto collettore. Qualcuno mi può aiutare? Deve avere un interasse fori di attacco di 40 mm. Potrebbe andare bene anche quello da 15? Che poi se non sbaglio è 15,5? Certo lo Ua sarebbe più bello da vedere però.....
  16. Appunto, la candela. Boh, in 20 è passa anni di Vespa nel 90 per cento dei casi in cui le mie Vespa non volevano saperne di partire era a causa della candela. Almeno, se succede così di punto in bianco. Poi se ci sono altri problemi è un altro discorso. Ma se tutto funziona fino ad un attimo prima e poi nulla, beh è la candela. Buona o non buona a volte si rompe. Senza scervellarsi troppo. infatti ogni vespista degno di questo nome ha una candela di riserva nel portaoggetti. O no? E se si imbratta probabile sei grasso. Però così di punto in bianco davvero può essere un infinità di cose. La Vespa è semplice, ma non c'è nulla di più complesso ehheehw
  17. Boh, credo davvero che ogni motore faccia storia a sé, che non ci possa essere una linea guida buona per tutti. La mia hp con il getto 76 oltre ad essere evidentemente magra osservando la candela, non permetteva di utilizzare l'ultimo terzo d'acceleratore, perché mancava di gas e quindi muuuuuuuuggiva. E anche con l'80 ero ancora un po' magro. Con l'82 ho un ottimo color nocciola ma oltre a questo si sente proprio il motore andare che è una meraviglia. Io vivo a Roma, quindi credo sia un posto con non particolari esigenze date da condizioni ambientali particolari. Solo d'estate se passo all'83, 84 non sbaglio. Infatti questa estate avevo l'84 ed andava benissimo.
  18. Approfitto per una curiosità : il 19 che ghigliottina ha di fabbrica? La 2? Perché un semplice cilindro 75 necessita di un getto 82, 84? Tenendo presente che la marmitta è originale, e il carburatore è appunto un 19. Conta che la Hp ha una fase più ampia fata dall'albero anticipato? Grazie
  19. Calcola che con la mia 50hp, che ha quindi l'albero anticipato di fabbrica, 75 polini e 19/19 ho l'82 ed è perfetto, di GPS sono arrivato a 73 senza spremere. 70 per un 102 è pericolosamente piccolo secondo me.
  20. Grazie delle risposte ragazzi. Comunque non avevo 88 di getto, ma 83 e ho provato l'85 e proprio ora mi accingo a rimettere l'83 perché l'85 è troppo. Per il resto si, ho il padellino originale. Ho la polini a banana ma non la monto per la ruota di scorta. Ho l'air box polini a 5 fori ma solo due fori aperti. Sicuramente avete ragione, è suggestione la mia. Comunque così come è messa con l'83 di getto la Vespa va una scheggia. Metterei solo i rapporti 18/67. L'anno prossimo però, quando l'apriro' e rimetterò tutto nuovo. Può essere anche che qualche cuscinetto sia andato, comunque il contachilometri segna 54.000, il motore è nuovo ma cuscinetti e resto no.
  21. Salve ragazzi, ho una domanda un po' particolare e magari è una cavolata, vi spiego: ho una Vespa hp 3 marce del 91, la uso tutti i giorni a Roma, quindi il mezzo è più che affidabile. Per renderla più fruibile in città ho montato un 75 Polini con carburatore 19/19 e pignoncino da 16 della Drt. La Vespa va veramente una booomba!, sarà perché la Hp ha l'albero anticipato e il volano più leggero di tutte le piccole, ma sono rimasto stupito di quanta forza ha e anche dell'allungo. Una cosa che ho notato però sono le vibrazioni a medii alto regime, molte. Un paio di giorni fa però cambiando il getto del massimo, passando dall'80 all'83 ho notato una diminuzione sensibile di queste vibrazioni, oltre al fatto che queste si presentano dai 40 kmh a quasu i 50 quindi a circa due terzi di acceleratore e subito dopo spariscono. Addirittura con il getto maggiorato dai 50 kmh in su sembra di stare su di uno scooter elettrico da quanto scivola liscio, le vibrazioni scompaiono del tutto. Visto che ancora va e che la candela è di un buon color nocciola proverò ad aumentare ulteriormente fino a 85 per vedere cosa succede. Naturalmente con l'83 i benefici sono tanti, la Vespa entra in coppia prepotentemente con una spinta che non sembra essere quella di un motore 75. Volevo sapere se appunto la carburazione in qualche modo può influire sulle vibrazioni del motore. E già che ci sono chiedo un'altra cosa. La frizione mi slitta un po' quando è particolarmente fredda, e anche dopo se non agisco gradualmente sul gas e do di colpo tutta la manetta, soprattutto di terza tende a slittare. Ho cambiato già i dischi. La frizione è la sua oruginale, a sei molle e tre dischi. Può esserr dovuto, questo slittamento, dal disco bombato, o disco di chiusura della fizione, l'ultimo per intenderci, magari un po' piegato che quindi non spinge bene sulle molle? Oppure dalle molle snervate? Oppure dal piattello spingidisco? A qualcuno è già capitato? Premetto che per le prime due settimane dal cambio dei dischi di sughero il problema sembrava scomparso, per poi però ripresentarsi più o meno come Prima. Come olio utilizzo un sae 30 e quando il motore si scalda un po' naturalmente il fenomeno è molto meno accentuato. Qualcuno ha dei consigli? Scusate se mi sono dilungato ma ho voluto essere il più possibile preciso e fornire tutte le informazioni così chi vorrà potrà rispondere al meglio. Grazie a tutti in anticipo.
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