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Cris-k

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Contenuti inviati da Cris-k

  1. Cris-k

    AGNELLOTREFFEN 2019

    Nessun parabrezza ne copertina... Penso fossimo i meno organizzati di tutti 😂😂😂😂 duri a morire
  2. Cris-k

    AGNELLOTREFFEN 2019

    Sei cascato nel mio tranello.. in realtà è una 50 special un po' tamarrata. La vespa monta un motore muletto che ha rimpiazzato l'affidabilissimo e potente falc 57*51 traversino! È un quattrini d60 un po' rivisto dal buon rollarizla..lamellare al carter con 30 vhsh in corsa 51 marmittato dudi exhaust. 27/69 secca su cambio originale.. frizione del Riz e accensione Polini . Sono sincero sono partito molto all'avventura.. il vecchio motore lo conoscevo come le mie tasche, sapevo a memoria ogni tintinnio dopo 8mila km di onorata carriera senza rotture. Con questo ci ho fatto poca strada per ora ma sì e comportato benissimo... Consumi a parte 😂😂😂😂
  3. Cris-k

    AGNELLOTREFFEN 2019

    Faccio parte del "mondo vespa" da ormai diversi anni. La mia prima mi venne regalata da mio padre in occasione del mio 14esimo compleanno, e fu una fedele compagna di viaggio per le mie prime scorribande giovanili. Da qualche anno pero', complice anche l'aver trovato gli amici giusti, ho iniziato a vivere la vespa in maniera un po diversa, senza lasciarmi spaventare da viaggi e tragitti piu' lunghi ed impegnativi. In poche parole ho iniziato a vedere la vespa come un mezzo per fare del turismo. L'idea di affrontare un raduno come l'Agellotreffen ci girava in testa gia' da parecchio, abbandonare la vespa nei mesi invernali mette sempre tristezza e l'attesa dei mesi caldi sembra quasi interminabile. Ma che cos'e' Agnellotreffen? Immaginate circa duemila motociclisti, provenienti da tutta l'Italia ma anche da buona parte dell'Europa, che decidono di riunirsi in un paesino sperduto ai piedi del Monte dell'Agnello, Pontechianale, in provincia di Cuneo , in pieno inverno. Inutile dire che la frase che mi son sentito dire piu' spesso alla vigilia della partenza era "voi siete matti"... ma passiamo oltre! Parto per questa difficile ma entusiasmante impresa in compagnia di un caro amico vespista, il buon Raffaele... che pero' decide di stupirmi ancora prima che il viaggio cominci, facendosi trovare al ritrovo con la gomma posteriore della sua Vespa 150PX a terra. Passato l'iniziale sconforto decidiamo per la soluzione piu' veloce, giu' l'invernale su l'estiva di scorta e si parte senza troppi crismi in direzione Crema (ricordo che abito in provincia di Brescia). Con circa un ora di ritardo sulla tabella di marcia iniziamo il viaggio con molto entusiasmo... seguito dagli sguardi increduli degli automobilisti alla vista di due Vespini tanto carichi. Dopo pochi km la determinazione e la voglia lasciano la parola al grande freddo.. e siamo costretti a fermarci ogni 50/60 km per bere qualcosa di caldo, e dare anche da bere alla mia vespaccia (maledetto 30 vhsh). La strada scorre sotto le nostre ruote senza intoppi e giungiamo ad Alessandria per l'ora di pranzo dove ci riempiamo la pancia con un ottimo piatto di spaghetti e carne alla griglia.. calorie preziose di cui piu' tardi avremo grande bisogno. La scelta di non usare il navigatore attaccato al manubrio e di affidarsi solo alla cartina per quanto poetica, ci porta a qualche indesiderata variazione sul percorso.. e passate altre fredde ore di viaggio giungiamo al calar del sole ad Alba.. da li mancano solo 100 km.. "quasi ci siamo" ripetiamo fra noi. Non siamo viaggiatori di primo pelo ed abbiamo affrontato spesso tragitti del genere.. arrivando anche a percorrere quasi 700 km in una sola giornata... in estate. Ci rendiamo conto in fretta pero' che con il freddo la musica cambia e non di poco. Piu' di quaranta km in un ora vista la velocita' di crociera.. le pause ed il traffico proprio non li possiamo fare. Arriva il buio totale e proseguiamo la salita alla meta verso Sampeye... da qui cominciano le vere e proprie difficolta'. Strada completamente ghiacciata, illuminazione assente e temperature che sfiorano i dieci gradi sotto lo 0. Teniamo duro e gli occhi aperti.. col piede che struscia sull'asfalto ad ogni tornante attenti a non perdere il controllo della vespa.. e finalmente dopo 360km in un totale arriviamo al tendone di accoglienza dell'Agnellotreffen. 500 metri piu' avanti "la buca" che ospita il raduno. Tende piazzate ovunque, musica ad alto volume e il fumo dei fuochi da campo si presentano ai nostri occhi , ed alle spalle un grande lago ghiacciato di cui possiamo solo cogliere i riflessi, dato che visto l'orario (circa le 19.30) non si vede piu' niente. Scarichiamo le vespe e piazziamo la tenda.. ceniamo con fagioli wuster e formaggio fuso, e ci scaldiamo davanti al fuoco chiacchierando e condividendo idee e pareri con un sacco di motociclisti che ci accolgono calorosamente. L'odore della legna che brucia sul fuoco... la musica e lo sgasare di diverse motociclette di tutte le eta' e tutti i tipi ci offrono uno scenario surreale.. sembra quasi di stare in una grande metropoli(non mancano nemmeno i fuochi d'artificio). I bicchieri di vino e le chiacchiere scorrono fino a notte fonda, ed arriva il momento di coricarsi esausti nella nostra tenda.. dove pare che i sacchi a pelo ci tengano ben protetti dalle temperature rigide di Pontechianale. Il risveglio e' un po meno gradevole poiche' mi ritrovo con il sacco a pelo parzialmente ghiacciato, ( essendo alla prima esperienza non eravamo organizzati benissimo per un impresa del genere...) ma la vista ci ripaga di tutto. In breve facciamo i bagagli e ripartiamo per il viaggio di ritorno che mio padre benevolmente decide di renderci piu' facile, intercettandoci in furgone a circa meta' tragitto (eravamo davvero provati). Che dire... se dovessi trovare una sola parola per descrivere un viaggio come questo lo definirei estremo.. perche' lo e' stato in tutti i sensi. Quello che pero' mi ha dato un esperienza del genere mi rimarrà' per sempre e di certo ripeteremo l'esperienza. Agnellotreffen ti mette alla prova sia per le temperature estreme che per la mancanza di comfort, ma stando sotto le stelle in compagnia di un buon amico ed essendoci arrivato con un mezzo che ormai, oltre che ad un pezzo di ferro considero un prolungamento della mia anima , mi ha permesso di assaporare una pura liberta'. Sperando di non essere stato troppo poeta vi saluto e alla prossima... ora un po di foto !!!
  4. Preparati allora perché il tuo piccolo c54 dovrà leccarsi le ferite stavolta
  5. Ho fiducia in chi mi effettua le lavorazioni pertanto penso sia un lavoro fatto con cognizione di causa
  6. Ottimo allora siamo tutti d'accordo è ora di darci gas !
  7. Eeh noi Bresciani comunque che ne dici tecnofalc di questa variazione di rapporatura ?
  8. Ciao a tutti ragazzi del forum ! Spero che la bella stagione sia passata per tutti nella maniera migliore vespisticamente parlando e non Ad ogni modo sollevo un po'il post mostrandovi che ne è del mio progetto con qualche piccola novità. Come potete vedere con grande soddisfazione da parte mia il cilindro è in ottime condizioni dopo aver percorso 3500 km parecchi dei quali a full gas Durante ogni mio giro ho veramente stressato la termica ma sia per la carburazone generosa che per l'ottima fattura del motore non ci son stati problemi. Ho avuto però un piccolo problemino col cluster 17/20 Benelli. . Non mi dilungo vi mostro solo ciò che ci metterò in rimpiazzo, 19/47 falc e passa la paura, 4 molto più corta ma Nordy dice che il motore andrà uguale se non di più e come non fidarmi di lui Risolta anche la perdita dal selettore con un bel triplo or Inverno sbrigati ad andartene qui c'è gente che vuol tornare in sella
  9. Io sono fermamente convinto che ciò che vai dicendo sia errato o perlomeno molto a spanne. Ti porto un semplice esempio. La velocità massima da me riportata sul mio falc 57×51 è di 137 km/h il motore eroga 29.5 cavalli veri e quindi fino a questo punto potresti avere ragione. Ora però spiegami perché il Gl del caro Urby che prende la stessa velocità e dalle bancate fatte ne ha 20 o poco più ?
  10. Vorrei ricordare che et3.it è una comunità che tende a mantenere un livello alto nel campo elaborazione. Queste chiacchiere da bar citando molte formule che lasciano il tempo che trovano mi fa francamente venire da ridere. Venite a trovarmi e ve li mostro volentieri i motori con pochi cv che raggiungono velocità elevate. Ma fatemi il piacere !
  11. Alla capacità del motore di raggiungere un determinato numero di giri e alla lunghezza del rapporto ! Allora spiegami perche px da 15 cv vanno a oltre 120 all'ora !! Sveglia !!!
  12. Non so dove tu viva Turbo ma prendi la vespetta e trovati un banco e vediamo il risultato son pronto a scommettere che sei ben lontano da averne 20.. senza offesa !
  13. Cris-k

    Cosa le regalate per Natale?

    Un nuovo cambio per il falchetto, 19/47 falc e via andare
  14. Porto anche io il mio contributo ! Sono dell'idea che se spendo soldi per farmi un motore bello pompato allora il modo migliore per godermi quei soldi spesi è farci più km possibile !! Quest'anno chiudo stagione con quasi 3500 km.. non troppi ma lavoro permettendo sta vespetta me la son davvero goduta ! Questa foto rappresenta sicuramente tutta la mia annata vespistica ! Inizi di settembre.. partenza da Brescia direzione Lago di Resia ! 670 km in giornata con ritorno dalla Gardesana al buio.. poesia ! Qui invece uno degli ultimi giri di fronte al bellissimo lago di Iseo
  15. Cris-k

    Wilma+bigoli =arna

    Quanto bevono i Veneti non sono leggende
  16. Cris-k

    Pregi & difetti

    Anche io ho ricevuto dalla Malossi il nuovo volano ed ha lo stesso tipo di rinforzo che Parmakit adotta già da anni.. direi che ci siamo
  17. Cris-k

    Wilma+bigoli =arna

    A me basta che ci sia Mckenzie mangio anche un piatto di chiodi
  18. Ciao turbo. C'è da dire che come si legge nel post già montavo una ventola falc quindi la differenza sensibile sta solo nel peso del volano. Non posso certo dire che il motore sia cambiato radicalmente per carità.. il carattere è sempre quello. Grazie però alla ridotta massa volanica riesce a prendere giri con più convinzione anche nel sottocoppia il che si traduce in maggior forza ai bassi godibile nelle salite.. Poi in generale è più incaxxato su tutto l'arco e mi ha preso circa 3 km/h in più.. con carburazione molto grassa quindi prima dell'inverno quando col freddino sarà ok credo che vedró 140 sul tacho sip
  19. Motore incazzato come non ci fosse un domani, che gira sempre alto e che non ho risparmiato. Capace tuttavia di vantare affidabilità di un triste px Devi riprovarlo col nuovo volano
  20. Grazie Mck..devo dire che è stata un ottima stagione e non è ancora finita ! Hai ragione ogni vespa fa qualche capriccio soprattutto quando ha tanti cv come la mia.. ma con un po'di "amore" precisione e i consigli giusi ci tiri fuori tante soddisfazioni
  21. Colgo l'occasione di aver aperto il carterino frazione per sostituzione dischi per rialzare il post... Il motore ha percorso 3100 km snodandosi su passi alpini con prestazioni e affidabilità da primi delle classe. . Col volano da 1kg e ventola falc per Parma ho guadnato coppia forza e velocità massima portata a 137km/h. Qualche foto dei miei giri: Monte Baldo. Passo Resia, lago del campanile sommerso (670km in giornata) Passo di Crocedomini Diga di Valvestino Monte Maddalena nella mia amata Brescia A cena con Alberto dm
  22. Come già ti dicevo in privato ho amici che con le megadelle non hanno avuto ottime esperienze. Diciamo che come prestazioni vanno in maniera ottimale perché rendo molto bene, ma dalle esperienze riportate già a tre persone le paratie interne si dissaldano praticamente sempre. Poi considera che tu di km ne fai tanti ! Valuta la Polini dedicata al tuo cilindro che ha un sacco di coppia !
  23. Armageddon non lo fermi manco a sparagli.. continua così George di Capriate ! Tuo affezionato piccolo Thor
  24. Cris-k

    Wilma+bigoli =arna

    Iena non puoi mancare dai !! Comunque presente
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