Marco80ssb Inviata 2022 Ottobre 11 Share Inviata 2022 Ottobre 11 Buongiorno a tutti su un 130 D.A, mi trovo partendo dal PMS che la luce di scarico si apre A 85° e si scopre tutta a 172 totale di 87°, i travasi si aprono a 115 e si scoprono totalmente a 172, questo vuol dire chi mi trovo un incrocio tra scarico e travasi di ben 172-115=57°, a voi non sembra un esagerazione???? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ alberto dm Inviata 2022 Ottobre 15 Share Inviata 2022 Ottobre 15 Ciao Sono le fasi originali del DA polini se non erro, 115° travaso (io trovavo 116° ma siamo lì) 172° scarico Il differenziale hai trovato, 57° non lo capisco Al tempo mi son scervellato sulla sincronia/asincronia delle 2 aspirazioni sul DA polini e son diventato matto, ho risolto andando sul pinasco lamellare al cilindro Comunque il DA va benissimo con le sue fasi originali, corposo e buon allungo con proma rispetto al fratello 7T al carter, longevo anche (meno la mono lamella del collettore) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SuperMod filipporace Inviata 2022 Ottobre 16 SuperMod Share Inviata 2022 Ottobre 16 Cosa non vi torna? Incrocio? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore Architito2002 Inviata 2022 Ottobre 16 Moderatore Share Inviata 2022 Ottobre 16 (modificato) Credo di aver capito che ha 190 di scarico e 130 travaso e il pistone rimane più basso di travasi e scarico al pmi. Ha misurato gli angoli partendo dal pms. Cos’è il 130 d.a? Modificato 2022 Ottobre 16 da Architito2002 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore Architito2002 Inviata 2022 Ottobre 16 Moderatore Share Inviata 2022 Ottobre 16 Ah ok doppia alimentazione!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore Architito2002 Inviata 2022 Ottobre 17 Moderatore Share Inviata 2022 Ottobre 17 Convenzionalmente l'angolo di fase si misura dall'apertura alla chiusura della rispettiva luce. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ archimedematelica Inviata 2022 Ottobre 17 Share Inviata 2022 Ottobre 17 la questione del differenziale nei 2t apre un vespaio , in quanto il solo dato lascia il tempo che trova se non è riferito alla corsa dell'albero -lunghezza biella , tipo di alimentazione, ecc .. in poche parole un differenziale di x gradi ha comportamenti diversi per lo stesso cilindro, nella stessa corsa , solo al variare della lunghezza della biella, per citarne una .., come pure al variare della fase di aspirazione nei valvola rotante e piston port, piuttosto che un sistema lamellare dove entra in gioco prepotentemente la componante espansione..( con questo non voglio sminuire l'impirtanza di uno scarico ad espansione nei valvola) per definire un differenziale bisogna tenere conto di tutte le caratteristiche del ns motore su cui si interviene, non tralasciando l'area delle luci , volume di camera , volume - forma del collettore di aspirazione. .in pratica il differenziale è la risultante di una serie di calcoli di funzioni di 2ndo e 3rzo grado dove si calcolano le timearea di tutte le luci.. e altre variabili, il risultato è solo una base di partenza che poi và affinato con varie prove ( al banco frenato..) poi la bbotta di kulomb ha sempre la meglio su tutte le teorie.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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