il controcono...

[+ *DUCCIO*]

se è lungo cosa succede??

 

se è corto cosa succede??

 

spiegatemi...

[+ Orax84]

non incide solo la lunghezza...ma i gradi di chiusura...e qui mi fermo xke in particolare ne so poco...

[+ Francesco m.]

+ corto = + conicità = il picco di potenza si sposta più in alto ed è maggiore ma ai bassi e ai medi perde.

 

Se fosse lungo sarebbe il contrario.. meno conicità e più coppia spalmata su un arco di giri maggiore ma meno potenza massima.

 

i gradi di controcono vanno dagli 11,5 ai 13 CIRCA..dipende dal motore e dall'uso che se ne fa. per calcolarne la lunghezza : L = (D1 - D2)/2 x cotg (alfa) dove alfa è l'angolo scelto e d1 e d2 i diametri di entrata e uscita.

[+ *DUCCIO*]

mi sa che se non viene qualcuno a vinci a spiegarmelo con una marma in mano non lo capiro mai!!!

[+ Orax84]

+ corto = + conicità = il picco di potenza si sposta più in alto ed è maggiore ma ai bassi e ai medi perde.

 

Se fosse lungo sarebbe il contrario.. meno conicità e più coppia spalmata su un arco di giri maggiore ma meno potenza massima.

 

i gradi di controcono vanno dagli 11,5 ai 13 CIRCA..dipende dal motore e dall'uso che se ne fa. per calcolarne la lunghezza : L = (D1 - D2)/2 x cotg (alfa) dove alfa è l'angolo scelto e d1 e d2 i diametri di entrata e uscita.

 

 

esatto...questo è quello che so...aggiungo solo che il cono lungo raggiunge un regime di rotazione piu elevato di quello corto...però la potenza che ti da il cono corto (anche se gira meno) non te lo da quello lungo....poi il corto ha molta piu coppia

[+ Braga777]

Il controcono è una parete di riflessione.

 

Riflette l'onda di pressione generata dall'apertura della luce di scarico , che arrivando "in un certo momento" di nuovo allo scarico , rimanda dentro parte della miscela fresca proveniente dai travasi.

 

L'angolazione del cono influisce sulla frequenza dell'onda riflessa e quindi su "quel certo momento" di cui sopra.

L'onda riflessa dal controcono è un po' come la palla da biliardo che rimbalza sulle sponde , quindi l'angolo con il quale viene riflessa ne determina sia la frequenza (come detto) ma anche l'intensità. Pensate (sempre come riferimento al bilinardo) a quanta energia ha la palla dopo aver rimbalzato 10 volte sulla sponda e a quanta ne ha dopo 50 volte.....

 

Quindi un angolo più chiuso (14-15 anche 16 gradi) genera "meno rimbalzi" che assorbono poca energia (onda più potente) ma ad una frequenza tale per cui se l'onda arriva al momento sbagliato agisce tipo limitatore....

Un cono più aperto (10-11-12 gradi) genera più rimbalzi con maggior assorbimento di energia (onda più debole), ma con una frequenza più alta e quindi utilizzabile più spesso con l'aggiunta che , essendo l'onda più debole , agisce con un effetto meno limitante in caso di ritorno "fuori tempo".

 

Questa è la teoria base , poi ci sono gli effetti delle onde secondarie , l'influenza della temperatura ecc ecc..... Credo che robert01973 ne sappia molto più di me!

 

Ciao