La testata: parliamone!

[Ospite]

quindi questo ci fa capire che i flussi e volumi in gioco del nostro motore sono solo carta...al variare dei giri anche questi cambiano...quindi si dovrebbe studiare una testa che meglio si adatta al range di giri che noi vogliamo ottimizzare...no?una testa che lavora bene a 3000giri non necessaraiamente andrà perfettamente a 8000...

[+ Il Big]

emilio?

si si Emilio

 

quindi si dovrebbe studiare una testa che meglio si adatta al range di giri che noi vogliamo ottimizzare...no?una testa che lavora bene a 3000giri non necessaraiamente andrà perfettamente a 8000...

questo è la chiave secondo me.......all'impulso si lega perfettamente un certo "tempo"....quindi a secondo di rdc e di diversa forma si ottimizzaranno regimi diversi....e poi c'è da contare che è legato con ogni altro parametro del motore...c'è un bel da fare......

[Ospite]

all'aumentare dei giri, la miscela avrà sempre meno tempo per entrare nella camera di combustione...quindi il riempimento sarà man mano minore diminuendo così il RdC...se ci pensiamo non sarebbe male come cosa, perchè in questo modo si permette al motore di "allungare"...il problema però resta nella miscela che non è riuscita a entrare...

 

comunque, come tutti sappiamo, parte dell'energia ottenuta dalla combustione si disperde sotto forma di attriti e calore...secondo me è importante fare in modo di ridurre queste perdite...una testata che disperde meno calore già è un buon punto di partenza...però bisogna trovare un compromesso...perchè se la temperatura è troppo alta andiamo incontro a fenomeni per noi negativi.

 

ma l'impulso alla combustione chi lo dà? le turbolenze?

[+ special k]

Preso dal diZZIOnario dell'automobilista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunque discussione interessantissima C)

[$ dorna]

Preso dal diZZIOnario dell'automobilista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunque discussione interessantissima C)

 

 

[+ Miky#87]

ok ragazzi vedo che si è andati abbastanza avanti . Sono emersi già degli spunti interessanti su cui riflettere. Ora per proseguire, io aspetterei i due Roberti e Emilio (che vedo ci osservano )(senza nulla togliere agli atri ovviamente,anzi. Tutti si sono dimostrati capaci di trarre considerazioni importanti ). Visto che conoscono a fondo tutto l argomento ci daranno una mano a tracciare una strada, per passare una cosa alla volta .

 

michele

[+ Braga777]

Sul discorso del rapporto di compressione legato al rendimento volumentrico dissento .....(non nel senso che ho la diarrea.... )

 

Quel numerello indica solo qual'è il rapporto tra il volume realmente esistente (disponibile per qualunque cosa...) col pistone al PMI e quello esistente col pistone al PMS.

 

Che il rendimento volumetrico sia 0% o 100% , quello che sarà presente all'interno del nostro volume al PMI verrà compresso in un volume che sarà una frazione del totale (RdC).

 

Quello che è sicuramente vero è il fatto che non è necessario far essere il RdC il più alto possibile come teoria indica... Il perchè è stato già detto , e cioè che per comprimere serve forza e forza è uguale potenza (in questo caso sottratta).

Sicuramente esiste un valore "medio" che è buono per tutte "le occasioni", nel senso che fa girare abbastanza il motore e ci dà una bella spinta sotto.

Se qualcuno fosse in grado di calcolarlo , il RdC ideale lo si raggiunge quando quello che si ottiene dal suo aumento è ancora maggiore di quello che si spende per comprimere....

 

Complicato èh?????

 

Saluti e diamoci dentro che la cosa è molto interessante!!!!!!

[+ robert01973]

ok mi offro volontario io la prima cosa che faccio quando devo fare una testa è piazzare un tondino da diametro 105 sul mandrino del tornio.

 

 

 

miky77 hai contatto msn? così ti passo 2 foto

[+ robert01973]

mcbraga, diciamo che il rendimento volumetrico, è una cosa, e il rc è un'altra, però con l'rc si riesce a compensare un rendimento volumetrico non al 100%. poi c'è da dire che l'rc è legato anche al rendimento volumetrico, che nel 2 tempi puo essere maggiore di 1:1 quando funzionano tutte le stregonerie che lo governano.nel 2 tempiil rendimento volumetrico non'è quello aspirato nella fase di aspirazione, ma almeno io ritengo che sia quello che avviene a chiusura scarico, dopo che la marmitta ha fatto il suo lavoro. quindi in base al motore e ai vari rendimenti potrebbe essere utile in basso una testa molto compressa per compensare un rendimento volumetrico scadente, mentre in' altro, o meglio quando iniziano a funzionare tutte le stregonerie un rc più basso visto che il rendimento volumetrico inizia a crescere.

[+ Braga777]

Concordo sul fatto che si "compensa" con il RdC un riempimento scarso , ma che si possa avere più del 100% no...

La marmitta e tutte le altre "risonanze" accordate tra loro , in un certo range di giri , permettono di avere un rendimento volumetrico massimo , ma non 100% o 1:1.....

 

Da qui concordo ancora con te che la testa e il RdC devono essere "giusti" per il range in cui sono giusti anche gli altri componenti.

 

Forse con i motori 4 tempi turbo.....

 

 

Ciao robbè...

[Ospite]

Sul discorso del rapporto di compressione legato al rendimento volumentrico dissento .....(non nel senso che ho la diarrea.... )

 

Quel numerello indica solo qual'è il rapporto tra il volume realmente esistente (disponibile per qualunque cosa...) col pistone al PMI e quello esistente col pistone al PMS.

 

Che il rendimento volumetrico sia 0% o 100% , quello che sarà presente all'interno del nostro volume al PMI verrà compresso in un volume che sarà una frazione del totale (RdC).

 

Quello che è sicuramente vero è il fatto che non è necessario far essere il RdC il più alto possibile come teoria indica... Il perchè è stato già detto , e cioè che per comprimere serve forza e forza è uguale potenza (in questo caso sottratta).

Sicuramente esiste un valore "medio" che è buono per tutte "le occasioni", nel senso che fa girare abbastanza il motore e ci dà una bella spinta sotto.

Se qualcuno fosse in grado di calcolarlo , il RdC ideale lo si raggiunge quando quello che si ottiene dal suo aumento è ancora maggiore di quello che si spende per comprimere....

 

Complicato èh?????

 

Saluti e diamoci dentro che la cosa è molto interessante!!!!!!

bisognerebbe sapere quanto forza ha il pistone in salita e poi sottrarre la forza che si oppone a esso(compressione)...poi volevo fare una considerazione su questo fatto...è vero che la compresione "ruba" energia al moto dell'albero ma dopo lo scoppio libera con + violenza tutta l'energia immagazzinata...fisica..."sebbene possa essere trasformata e convertita da una forma all'altra, la quantità totale di energia di un sistema isolato è una costante, ovvero il suo valore si mantiene immutato al passare del tempo."...però bisogna vedere se questa trasformazione fa comdo a noi...e se si tramuta dove va a finire...

[+ Miky#87]

ok ragazzi pubblico le immagini che mi ha passato Roberto .

(preannuncio che cè molta carne al fuoco).

http://img684.imageshack.us/img684/457/foto1136.jpg

ecco qua. Ora arrivano anche le altre.(questa era per prova)

 

michele