LUCAGT

vorrei solo studiare un circuito separato che mi permetta di ricaricare una batteria 12v, le luci le manderei tradizionalemente, conta che di giorno a luci spente, la corrente sarebbe tutta per la batteria e con quella batteria avrei intenzione di alimentarci piccole cose come un navigatore o ricaricare il cell durante le lunghe trasferte non ci mando fari da 100watt

elettricisti accorrete, ho la necessità di montare una batteria 12 v sulla mia special con impianto 6v in alternata, non volendo sconvolgere l'impianto ho pensato a queste strade

-raddrizzatore AC regolatore DC per ricaricare una batteria da 6v e attingere la corrente che mi serve da un circuito duplicatore DC di tensione

-raddrizzatore AC regolatore DC per ricaricare in tampone 2 batterie da 6v e prendere la tensione da 12v dalla loro serie

- raddrizzatore AC duplicatore DC per caricare direttamente una batteria da 12v

qual'è la strada più giusta ed economica da seguire? premetto che statore e volano devono rimanere quelli di serie

che pugnetta, spero che chi fa ste leggi esploda

sono un po rimasto indietro con i tempi, ho il vecchio targhino e ho finito di sistemare la vespa da poco, mi sto accingendo a rifare la targa, ma vi chiedo a chi ne sa piu di me, sarà possibile andare in due maggiorenni su una vespa 50?? esiste qualche decreto o legge che regolamenti ciò?

poteva avvisarmi con un gesto divino, del tipo facendomi rapire da due strafighe ninfomani

oggi dopo aver verniciato il casco bicolore giallo e bianco vado per dare il lucido in bomboletta spry e sbaglio bomboletta...ho preso quella nera, e passate decise prima di accorgermene... PD PD che bestemmie!

si può avere un idea dei prezzi, per curiosità?

sto mattarello!!! sono proprio incazzato nero, non è il primo venditore, ma c'è ne sono parecchi, anche i concessionari piaggio, per risparmiare prendono forniture di robaccia che viene in maggioranza da Napoli (sia ben chiaro che non ho niente contro i napoletani) copie mal risciute di particolari vespa che vengono comprati a poco e rivenduti allo stesso prezzo dell'originale.

mi è capitano con interruttori luci che non entrano nella sede, scritte e fregi in ZAMA anziche in alluminio che si spaccano solo a gurdarle, serigrafie scadenti e tanti altri particolari che gia da nuovi sono messi peggio di quelli usati, la qualità è scarsa ma il prezzo è pieno. spessi hanno il sacchettino Piaggio!

tutti si nascondono dietro il fatto che il fornitore glie li ha forniti così. la prossima volta chiamo la guardia di finanza mi sono rotto le pelotas

era una curiosità, dettata dalla vista di una special rosa con sella e gomme bianche

prima di chiudere definitivamente il motore assemblalo senza guarnizioni e vedi se ti fa ancora il rumore dello strisciamento, è sufficiente girare l'albero motore con pacco frizione montato, se lo dovesse fare prova ad estrarre l'albero della messa in moto verso l'esterno e senti se smette di fare il tichettio, nel caso smettesse, dovrai posizionare un rasamento che spinga questo alberino della messa in moto verso l'esterno..

trovare lo schermo compatibile non è sempre facile anche su ebay schermi di modelli un po datati sono comunque costosi in relazione al prezzo dell'usato, anche io davanti al prezzo del ricambio nuovo che mi sarei sostituito da solo ho preferito uno schermo esterno lcd, e visto che c'ero ho preso anche tastiera e mouse e il computer l'ho posto sotto la scrivania.

ma che pistola è? come fa a verniciare a 60 atmosfere? non la conosco si può avere qualche info in piu?

ho avuto il tuo stesso problema con il 75cc, sembrerà banale, ma mi è bastato ridurre di qualche punto il gigler e rimontare il filtro originale con il tappino in gomma sulla parte centrale e ora ho una vespa che gira molto regolare, ho anche io la proma ma di carburatore ho un 16/10

hai il filtro originale? che candela monti? le puntine e il condensatore come sono messe?

è mai comparso un mammifero femmina in questo forum?

me l'ho ha fatto anche a me!! dipende dalle tolleranze dei carter, albero quadruplo e dagli elementi montati, in pratica a motore acceso sentivo un tichettio e ho cominciato a tirare innumerevoli bestemmie imprecando tutti gli dei e lanciando attrezzi ovunque, poi quando sono ritornato in me, ho cominciato a studiare con lo stetoscopio il punto da cui veniva il rumore, facendo leva sulla pedalina con un grosso cacciavite puntato tra il carter e la pedalina ho estratto di circa un millimetro il perno della messa in moto che causava il sopracitato ticchettio che dipende appunto dalle tolleranze, per ovviare a questo andrebbero a perti i carter e posizionato un rasamento di circa un mm per spingere l'albero della messa in moto nella posizione ideale, io non l'ho fatto ho scelto con altre bestemmie di posizionare un inserto di gomma posizionato tra due rondelline sottilissime tra il perno della messa in moto e la pedalina in modo che questa tiri esternamente l'ingranaggio della messa in moto spostandolo così da far lavorare bene tutto l'insieme senza nessun rumore

io sono rimasto a piedi sulla via emilia nei pressi di bologna, mi si era staccato il filo della bobina, fortuna che c'erano le puttane che avevano la torciae mi hanno anche aiutato facendomi luce e spedivellando mentre facevo le prove!!

QUINDI IL MIO CONSIGLIO è PORTARTI DIETRO UNA TORCIA A LED piccola e sempre utile.

stasera provo, ho cambiato il piatto bobine penso che il problema era quello visto che adesso la vespa almeno si accende e tiene in minimo

ho un 72 ma ho su un cilindro da 75 cc in genere monto quel gigler, pensi sia troppo?

la chiavella è nuova, potrebbe essere un sintomo della valvola??

ragazzi il mio livello di smaronamento ha sfiorato ogni limite, il problema e un maledetto motore 75 cc che non vuole andare!!

è un motore 3 marce tutto originale con solo un cilindro polini.

per ora ho un 72 di gigler del massimo e tutto il resto carbuatore compreso è originale.

la vespa si avvia a spinta tartaglia e parte ma ai bassi quando apro il gas muore se corro con la vespa accesa sale di giri, se la spengo e provo a riaccenderla con la pedalina non riparte più. A motore freddo parte alla prima o seconda pedalata.

ho provato un altra bobina, puntine in ottima salute, statore al centro condensatore nuovo.

candela champion L78C la migliore, ne ho messe in moto a decine di vespe ma questo motore mi fa dannare.

non so piu che cosa guardare.

mio padre durante il rimontaggio non ha messo il bordo e non ho voglia di rismontare il tutto, troppa agonia e poi ho verniciato la vespa di colore super giaggio girasole, la cosa più gialla del mondo e sporco o micro graffietti si vedono il tripo

ma ad un raduno ho visto un tizio che aveva il bordoscudo a scacchi e mi piaceva un sacco, sapete dove reperirlo?

il bordino in plastica cromato montato sul gocciolatoio del tetto della fiat 500, si può adattare anche al bordoscudeo della vespa? mi piaceva questa idea perchè so che esiste anche con disegno a scacchi, me lo racconto un vecchio meccanico che si può montare, qualcuno di voi l'ha fatto?

pagata 75 euro originale piaggio! sono contento visto che i prezzi vanno da:

28 euro per la crociera indiana, l'ho presa in mano e sembrava fatta bene, a parte il fatto che si fletteva in mano...

45 euro per rms

120 per l'originale piaggio in un altro negozio

110 per una drt

60 euro per una fabbricata a napoli (non so da chi, ma sulla confezione c'era scritto ricambi napoli)