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messaggi inviate da seba_t16
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Prima di tutto la soda caustica non è un acido ma una base forte, a differenza degli acidi non corrode i metalli, ma scioglie i grassi e i residui organic come le croste dentro le marmitte. Io ho pulito quella del cr 125 e diventa come nuova. L'operazione è semplice si tappa da un lato si butta dentro mezzo vasetto di scaglie di soda e poi si riempie di acqua calda non bollente. Tutto ciò con guanti e occhiali. Si riempie fino all'orlo si tappa e si squote per bene poi a riposare un paio di giorni. Fatto ciò il 90% delle schiezze esce. Se fate un'altro giro la marmitta tornerà come nuova.
La mia aveva 1mm abbondante di croste belle secche, è venuto via tutto con questo metodo e non ho dovuto riverniciare marmitta perchè bruciata
ecco!!!
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e sono una ciofeca....
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Per bruciarla non avrei problemi, mio papà lavora in una acciaieria e dopo che hanno colato l'acciaio, quando il forno è ancora caldo la metterebbe dentro e quando me la riporta a casa non c'è più nemmeno 1 granello di residuo carbonioso, mi aveva bruciato la marmitta originale che era piena e pesava un bel po', quando me l'ha riportata sembrava una piuma, solo che me la riporta grigia perchè la vernice sparisce e io vorrei che la proma mi rimanga gialla, a questo punto vi chiedo quale diluente è meglio per sgrassarla? il diluente nitro è poco potente?
forse non hai capito, il problema delle marmitte intasate, non è la parte oleosa, sono i residui carboniosi, che con il diluente si staccano ben poco.
se vuoi dargli una lavata comunque, usa il nitro, non il sintetico
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questo lo so benissimo,
si chiama vite aria quella posta vicino il venturi (come l'ha chiamata lui)
quella vicino il collettore si chiama vite miscela
a ecco, mi parteva strano, ci siam solo capiti male
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sono entrambi Dell'Orto
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forse ti stai sbagliando in qualcosa,
se a 2,5 era magro se apri a 3,5 vai a smagrire ancora di più,
più apri e più aria dai al circuito,smagrendo di conseguenza...
no.
allora, dovremmo capire che tipo di PHBL è, ce ne sono 2 tipi.
il 90% di quelli in circolazione è così: la vite di carburazione minimo è a valle della valvola (cioè dalla parte del collettore) e più sviti e più ingrassi.(PHBL BD/BS/AD/AS)
gli altri (mi sembra CS) hanno la vite di regolazione di portata dell'aria, quindi più sviti e più smagrisci, ma questa si trova a monte della ghigliottina, (dalla parte della scatola dell'aria)
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nessuna ira da parte mia, se mi incazzassi per ogni post sarei senza fegato.
volevi passare all'elettronica perchè hai paura di restare a piedi o per la luce?
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attento agli spilli! ma sopprattutto al polverizzatore thomson
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sei sempre in mezzo come il giovedì, vecchio dottore da strapazzo!!!
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attento che non sia un VHBZ
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si infatti, di solito come getto min spazio dal 50 al 60 al massimo, forse dovresti lavorare un po di vite minimo, e vite carburazione minimo. per il resto non è facile dare consigli, la carburazione è un po difficile farla a distanza
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non fai niente con il lava-cerchi.
il problema all'interno della marma sono i residui carboniosi, che non si staccano per niente facilmente. l'unica cosa efficace è bruciarla, ma deve avere un po di spazio, di prudenza. non puoi certo bruciarla facendo un falò in salotto al 3° piano di un condominio in centro città
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ok, intanto grazie
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ma, io dico solo che se non ha voglia di riconare/gli manca un cono/non vuole sconare l'originale perchè non vuole rovinarlo/non sa a chi far fare il lavoro allora il parma è una soluzione abbastanza semplice al problema. un volano leggero è più che sconsigliato, è vietato!
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troppe seghe.... mentali
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Usa un blocca pistone, io me lo sono fatto saldando un bullone su una candela vecchia.
Puoi vederne uno anche qui http://www.blukart.i.../cat039.php?n=1
ma stiamo scherzando o cosa?????????? ma sai a cosa serve il blocca pistone? prima di dare consigli da macellaio fatti un po di cultura meccanica....
io uso l'avvitatore, mai un problema.
quando non avevo l avvitatore facevo coma dany, anche se con l'avvitatore andresti meglio
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nessun problema con parmakit o simili. l'importante è il peso.
miglioramento su tutto l'arco
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ma cosa vuol dire cazzuto?
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Ciao
In realtà ho scoperto che quel cilindro non é un 130, ma dovrebbe essere un "pinaschino " 125..... che dovrebbe essere affidabile, ma poco prestante....
Penso che tornerò sui miei passi di una configurazione economica e spero robusta... o dr o polini e raccordi di conseguenza
Leggero un po di post che mi sono segnato e poi vi ti stressero....
Ciao gian
ma tu scegli i cilindri in base a 5cc?
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metti una parmakit
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Questo è l'unico impianto che permette il perfetto funzionamento dell'impianto come da originale. inoltre permette di sfruttare al massimo i fili dell'impiantooriginale, senza per forza dover aggiungere o rifare un sacco di fili.
inoltre l'impianto funzione con contatti normalmente aperti, e non in corto circuito come l'originale.
lo stesso schema vale per il Vespatronik
L'impianto che ho pensato sfrutta il più possibile l'impianto originale, e ci permette di aggiungere solo un filo e cambiare un interruttore.
prima modifica da fare, è il devio luci, lo trasformiamo da contatti NC in contatti NA.
per il clacson procediamo come in foto.
alziamo le linguette all'esterno
stagnamo la rondellina di rame all'astina di comando (altrimetnti quando premiamiamo la rondella scorre sull'astina)
non guardate il filo bianco stagnato che si vede in primo piano che non c'entra niente, vedremo dopo perchè.
poi tagliamo la pista che ho tratteggiato in rosso e colleghiamo i fili come da schema (sarà necessario dividere i 2 verdi)
colleghiamo il nero con il bianco del clacson assieme, senza metterli in alcun morsetto del devio.
mi raccomando il ponte che ho segnato in grigio (che è quello che in foto si vede in secondo piano)
passiamo allo stabilizzatore, che potete posizionare sotto al serbatoio o dentro la pancia portaoggetti (in caso di GT/GTR/SPRINT ecc)
Per semplificare non ho disegnato i fili che transitano.
é indispensabile cambiare l'interruttore dello stop con uno tipo NC, per vespe con batteria tipo GL.
Il filo nero che attualmente raggiunge tale interruttore va lasciato scollegato, e al posto di questo mettiamo un nuovo filo blu, che va allo stabilizatore.
praticamente abbiamo finito..
Il filo giallo che attualmente va dentro la scatola di derivazione, non lo colleghiamo da nessun altra parte, e lo lasciamo in transito.
Per il filo blu stesso discorso.
buon lavoro
Cavolo me ne stavo scordando, il rosso dello spegnimento (esistente), che sul devio luci va sul morsetto M, va collegato alla centralina di accensione, al pin verde restante.
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per i fili della centralina dice bene Uno.
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forse c'è troppo poco tabacco
curiosità accensione elettronica
In Elaborazioni e tecnica LargeFrame
Inviata
che casino, il post l'ha iniziato robertobobbo, adesso risponde mason...
comunque, dico la mia, il problema delle puntine, non sono le puntine ma i condensatori, quelli che compri adesso sono scadenti, malfatti, durano poco o addirittura niente. quando il condensatore comincia ad esaurirsi, le puntine cominciano a sfiammare e il motore va da_culo, con i problemi che ne derivano.
molti pensano che le puntine non siano affidabili a priori, ma nessuno pensa mai che una volta le automobili erano tutte a puntine, e sono sempre andate avanti e continuano ad andare, (io avevo la panda 750 a puntine dell'89 che ha funzionato benissimo fino a pochi anni fa). da un bel po di tempo, se trovo condensatori vecchi, ne faccio tesoro, e problemi ben pochi. io ho trovato dei condensatori che vanno, e anche su motori spinti no problem.
purtroppo sui ricambi vespa ne approffittano, distrubuendo componenti un po troppo scadenti.caso limite, una volta ne ho cambiati 3 in 3 giorni, non vi dico le bestemmie, ero in montagna con 4 attrezzi....
per quanto riguarda la luce, è inutile dire che un impianto stabilizzato è superiore, ma per poter limare qualche lumen ad un impianto vecchio, controllate che i fili in uscita siano integri (come Poeta ha consigliato), ma soprattutto, se avete la parabola originale, fatela ricromare, la differenza è veramente notevole