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Analizziamo la cricca


Stella S.P.

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Ciao ragazzi :) purtroppo stavolta è toccata anche a me! Sì tratta di un albero drt corsa 45mm cono 19, sul quale ho riscontrato una crepa visibile ad occhio nudo nella zona cono volano. Così visivamente sembra partire dalla sede linguetta ma probabilmente va ben oltre. Ecco volevo un po capire cosa l'ha provocata..probabilmente visto che ho la possibilità più avanti la porterò in laboratorio per analizzarla meglio...

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Parte da uno spigolo vivo, tipico delle cricche da fatica. Se così fosse, la lavorazione meccanica usata per scavare la sede della chiavetta avrebbe gettato le basi della cricca, sviluppatasi a seguito di uno sforzo maggiore rispetto a quello che il materiale era in grado di sopportare.

Se lo tagli, prova a fare delle microdurezze...

Contattatemi via mail: sirvano@et3.it

 

Hubraum ist mit nichts zu ersetzen. Ausser mit noch mehr Hubraum.

Aerodynamik ist was für Leute die keine Motoren bauen können.

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In questo caso concordando con sirvano (anche se io di metallurgia mi intendo davvero poco) probabile che ci fosse sforzo sulla chiavetta piuttosto che distribuirsi bene sul cono come quando li si accoppia bene.

La vedo diversamente..la cricca a mio parere è nata dal fatto che l'accoppiamento non era perfetto, ciò ha dato origine ad un momento flettente. La coppia ha fatto partire la cricca nel punto più delicato data la sua forma: la sede chiavetta. Penso anche che il materiale abbia ricevuto un trattamento non idoneo e lo confermero solamente dopo alcune prove di durezza ;)
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io.. ti ho già detto la mia!.. però di fronte a quanto detto da Sirvano (ammetto che non ci avveo pensato) è plausibile anche quello!

però anche un difetto del materiale potrebbe essere plausibile (soffiatura o quantaltro) in quanto, vista così, la crepa maggiore si ha non in prossimità della chiavetta ma più avanti... però è un mio punto di vista eh! magari sbaglio! ;)

R.v.r. ..i cavalli vincenti.. si vedono dalla corsa!..

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In costruzione, un angolo vivo rappresenta il punto debole della catena, innesca le cricche. Quando si progetta un componente in cui è prevista una rottura, il cedimento viene progettato proprio mediante spigoli vivi. Gli angoli vanno sempre raccordati!!!

Ad aggravare la cosa potrebbe essere senz'altro un accoppiamento conico poco efficace, che potrebbe avere causato delle vibrazioni che poi hanno contribuito ad innescare la cricca, ma la bonifica serve proprio per irrobustire il materiale e scongiurare questi problemi.

 

L'albero potrebbe essere stato realizzato con un acciaio non idoneo, oppure con un acciaio da bonifica che poi non è stato bonificato... Di cose del genere se ne vedono parecchie in giro, non mi stupisco più di niente.

 

Seziona l'albero in corrispondenza della cricca e fai delle metallografie + microdurezze, così fai una mappa delle strutture che riconosci all'interno corredata dalle relative microdurezze (che da sole non sono sufficienti). Prima ovviamente devi preparare la sezione, ma se hai un laboratorio a tua disposizione significa che sai bene come procedere.

Contattatemi via mail: sirvano@et3.it

 

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