+ vespa l Inviata 2013 Settembre 7 Share Inviata 2013 Settembre 7 che senso ha a 8 Cm dalla bobina taglia il cavo con una forbice, e prendi un pezzetto di tubo della benzina lungo circa 4cm,che abbial'interno uguale o anche un filini piu stretto del cavo candela... ora ti ritrovi 8 cm di filo che esce dalla bobina e i rimanenti 35/40Cm circa che vanno fino alla candela!! giusto?? ecco, ora prendi il tubetto e lo infili per circa 1.5cm sul pezzetto di cavo da 8 Cm e poi prendi l'altro pezzo di cavo piu lungo e lo infili sempre nel tubetto lasciando 7 mm di aria tra le due estremità ho letto anche su questo sito la stessa cosa e poi cera scritto cosi ritarda l'accensione ma che guadagno si ha facendo passare la scintilla nell aria? la mia vespetta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
$ 2IS Inviata 2013 Settembre 8 Share Inviata 2013 Settembre 8 Buona domanda...infatti non serve ad avere un vantaggio sulla scintilla, serve a ritardarla. E' un vecchio trucco che si faceva sui kart quando le regole imponevano l'anticipo fisso. Per tirare qualche giro in più qualcuno faceva così. Non si tratta di un anticipo variabile, ma di un ritardatore più o meno fisso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ vespa l Inviata 2013 Settembre 8 Autore Share Inviata 2013 Settembre 8 Grazie per la risposta Ma di quanto si ritarda piu o meno la mia vespetta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite tecnofalc Inviata 2013 Settembre 8 Share Inviata 2013 Settembre 8 c'è anche da aggiungere che il "vantaggio" non era solo in quanto dice il Ciuis, ma anche perchè sui kart che hanno il telaio in ferro quando ritardava il resto delle scariche andava al telaio con conseguente scaricaccie di correntona sul povero pilota che intirizzito dalle legnate elettriche schiacciava sull'acceleratore e così quando andava bene migliorava il tempo sul giro............ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
$ miscela Inviata 2013 Settembre 8 Share Inviata 2013 Settembre 8 L'ho visto fare anche su scooter di nuova generazione che hanno lo statore fisso senza asole ,dicono che funziona. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ vespa l Inviata 2013 Settembre 8 Autore Share Inviata 2013 Settembre 8 ma di quanti gradi puo ritardare? la mia vespetta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ apista132 Inviata 2013 Dicembre 17 Share Inviata 2013 Dicembre 17 è interessante come metodo, avrebbe qualche vantaggio farlo con un'accensione 6 poli? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Vespalello90 Inviata 2014 Marzo 17 Share Inviata 2014 Marzo 17 A pista no, questo metodo e stato fatto per ritardare un accensione che è ad anticipo fisso (non la rende variabile) Sulla sei poli puoi benissimo ritardare dallo statore.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Leo.Do Inviata 2014 Marzo 18 Share Inviata 2014 Marzo 18 ma di quanti gradi puo ritardare? Dipende da quanto spazio lasci tra le due estremità .... Il concetto è la scarica di corrente ci mette un tot di tempo COSTANTE ad arrivare alla candela, quindi andando a salire di giri quello diventa già un ritardatore lineare. Peró mentre la scarica nel filo viaggia ad altissima velocità, tanto che questo effetto diventa trascurabile, al contrario se la scarica è costretta ad attraversare una zona vuota (fatta d'aria) come nel caso analizzato, l'effetto di ritardo aumenta molto perchè la velocità della scarica nell'aria è parecchio minore. Di quanto possa ritardare dipende ovviamente dalla distanza tra le due estremità, che a sua volta dipende dalla qualità dell'isolamento e dalla potenza della scarica: migliore è l'isolamento e piú forte è la scintilla, maggiore sarà la distanza copribile dalla scarica in aria e maggiore sarà l'effetto ritardante Me lo sono meritato uno spritz? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Archiviata
Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.