Per chi se ne intende di elettonica di potenza.

[+ checco]

Dovrei realizzare un regolatore di tensione semplice semplice.

In pratica io ho montato la batteria sulla mia Et3 caricata dal Vespatronik.

questa alimenta la pompa acqua e la ventola del radiatore.

La batteria a motore spento da 13,5V e a motore acceso 14,5V

Per lapompa non ci son problemi perchè va da 12 a 24V però sulla ventola non ho dati. E' a 12V ma non so quanto sia la tensione massima che può sopportare. Essendo una ventola da moto credo che possa tranquillamente tenere almeno i 13,5V ma potrebbe soffrire coni 14,5V a motore acceso. Stessa cosa per lo strumento Sip, non è indicata la tensionemassima di funzionamento e visto che vorrei mettere sotto batteria pure quello vorrei realizzare un regolatore da 12V. Lo strumento assorbe pochissimo 300mA e la ventola circa 1,5A. Cosa potrei usare?

[+ Alessio6]

ma io non credo che avresti problemi con nessun componente anche con la ventola... per lo strumento potresti utilizzare un paio di diodi zener..o al limite un lm7812 che tiene 1A e ha poca caduta di tensione quindi nel tuo caso andrebbe piu che bene...se ti interessa ti faccio anche lo schema elettrico..

spero di esserti stato di aiuto..

[+ Faoro]

ci metti uno o due diodi in serie davanti alla ventola...

ogni diodo assorbe 0.7 volt

[+ Alessio6]

ma ne basterebbe anche uno perchè se consideri il voltaggio di una batteria a regime sempre se è tutto ben funzionante è circa 13.8V quindi non si brucia comunque..

[+ hellas91]

LM1804 potrebbe fare al tuo caso, low dropout e 5A massimi, a me piace molto più come soluzione rispetto ai diodi in serie o gli zener usati come regolatori.

[+ checco]

Ho provato con un paio di diodi da 3A in serie ma si scaldano molto, dopo un minuto non riesci nemmeno a toccarli e mi pare strano.

[+ NosHolley]

Ho provato con un paio di diodi da 3A in serie ma si scaldano molto, dopo un minuto non riesci nemmeno a toccarli e mi pare strano.

 

Certo, come minimo ci vogliono il doppio.

[+ checco]

Ho provato con un paio di diodi da 3A in serie ma si scaldano molto, dopo un minuto non riesci nemmeno a toccarli e mi pare strano.

 

Certo, come minimo ci vogliono il doppio.

 

Se il diodo è da 3A e ci faccio passare 1,5A perchè si dovrebbe surriscaldare?

Ha già una portata doppia della corrente effettiva.

Dalle mie parti con 0,7V di caduta e 3A di corrente danno 2.1W che è la potenza massima che dovrebbe dissipare.

Con 1,5A ne dissipa la metà, come può scaldarsi tanto?

1W è mattarello!!!

[+ Alessio6]

ma la ventola è sempre in funzione o entra solo ad una certa temperatura?

[+ checco]

La ventola sarà comandata da un termoiterruttore che terrà l'acua tra i 60° e i 70° però il radiatore è montato sottopedana in posizione orizzontale, probabilmente la ventola sarà accesa costantemente.

[+ Alessio6]

no perchè stavo pensando ad un regolatore di tensione che ti permetteva cosi di tenere la potenza e in contemporanea regolare la velocità della ventola..alla fiera dell'elettronica costava tipo 10 euro e per prova ci collegava una lampadina H4 quindi 60W...

ora per via del costo irrisorio potresti cercare un po di diodi di potenza da 5 o 10 w in parallelo...perchè basta una caduta di tensione di 0,7 V

[+ checco]

MA ho provato pure a collegarmi su un ramo di un ponte raddrizzatore da 5A ch ein pratica è come collegare in parallelo la serie di due diodi di potenza. E anche quello si scaldava a manetta.

Ora io sono un elettrotecnico e i conti non mi tornano, o mi son perso qualcosa per strada o han cambiato la legge di Ohm di recente.

[Ospite]

LM1804 potrebbe fare al tuo caso, low dropout e 5A massimi, a me piace molto più come soluzione rispetto ai diodi in serie o gli zener usati come regolatori.

 

la soluzione migliore in assoluto.....